Obbligazioni MPS (8 lettori)

marcob77

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La cosa che non capisco è perchè Unicredit perda così poco in borsa. Io mi sono fatto un'idea tutta mia su unicredit..ma come fa una banca che ha fatto un AUC di 18 miliardi comprare dopo poco MPS??
 

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L'ITALIA PREVEDE DI EFFETTUARE UN NUOVO AUMENTO DI CAPITALE PRESSO MDP COME OPERAZIONE DI MERCATO, NON RICHIEDENDO BS CON INVESTORS IN BANK - FONTE VICINA ALLA QUESTIONE (BBG)
 

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Mps-UniCredit, Unimpresa su rottura trattative: getta ombra su intero Paese. Il Monte ‘un crocevia importante delle finanze italiane’
25/10/2021 08:58 di Redazione Finanza
QUOTAZIONI Bca MpsUnicredit
 

frmaoro

il Fankazzista
Mps, rendimenti bond subordinati ampliano rialzo

MILANO, 25 ottobre (Reuters) - I rendimenti dei bond subordinati di Monte dei Paschi di Siena ampliano il rialzo dopo che ieri è stata formalizzata la fine dei negoziati tra il Tesoro e UniCredit , anticipata da Reuters. Attorno alle 13,30, il rendimento del titolo subordinato con scadenza gennaio 2028 sale di 12 punti percentuali a 49% circa. I rendimenti dei titoli gennaio 2030 e settembre 2030 salgono di circa 5 punti percentuali ciascuno, rispettivamente a 23% e 20%. Il ministero dell'Economia punta a ricapitalizzare Mps con una operazione di mercato, senza quindi nuovi aiuti di stato che farebbero scattare il burden sharing, secondo una fonte vicina al dossier. (Sara Rossi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)(([email protected]; +39 06 8030 7736;))
 

frmaoro

il Fankazzista
CRONOLOGIA-Ascesa e declino di Monte dei Paschi, la più antica banca del mondo

MILANO, 25 ottobre (Reuters) - L'operazione con cui il governo sperava di portare a termine la vendita di Banca Mps a UniCredit è sfumata ieri, dopo che le due parti non sono riuscite a trovare un'intesa. Palazzo Chigi dunque è ancora alla ricerca di una soluzione per l'istituto di credito senese, per il quale ha speso miliardi di euro dalla crisi del 2008 in poi. Ecco in successione gli eventi chiave nella storia recente del Monte dei Paschi, la più antica banca del mondo ancora in attività, fondata nel 1472, divenuta l'epitome degli incubi bancari in Italia. NOVEMBRE 2007 - Mps acquista Antonveneta dal Santander per 9 miliardi di euro in contanti. Soltanto pochi mesi prima la banca spagnola aveva pagato 6,6 miliardi di euro per l'istituto veneto. GENNAIO 2008 - Mps annuncia un aumento di capitale da 5 miliardi, un altro separato e riservato a JPMorgan da 950 milioni, l'emissione di bond Tier 2 da 2,2 miliardi di euro e un finanziamento ponte da 1,95 miliardi. MARZO 2008 - La Banca d'Italia guidata da Mario Draghi approva l'acquisizione di Antonveneta a condizione che Mps ripristini il suo capitale. MARZO 2009 - Il Tesoro sottoscrive 1,9 miliardi di bond emessi da Mps. LUGLIO 2011 - Mps raccoglie 2,15 miliardi con un aumento di capitale prima degli stress test europei. SETTEMBRE 2011 - La Banca d'Italia eroga 6 miliardi di euro di liquidità di emergenza a Mps attraverso operazioni di prestito titoli, dato l'aggravarsi della crisi del debito sovrano della zona euro. MARZO 2012 - Mps chiude il 2011 in rosso per 4,7 miliardi dopo svalutazioni per miliardi di euro su alcune operazioni tra cui quella su Antonveneta. MAGGIO 2012 - La Guardia di finanza perquisisce le sedi della banca mentre la Procura di Siena indaga per verificare se Mps abbia fornito informazioni errate in merito all'acquisizione di Antonveneta. GIUGNO 2012 - Mps chiede al Tesoro italiano di sottoscrivere fino ad altri 2 miliardi di euro di bond. OTTOBRE 2012 - Gli azionisti approvano un aumento di capitale da 1 miliardo di euro senza diritto di opzione. FEBBRAIO 2013 - Mps dichiara che le perdite derivanti da tre operazioni su derivati del 2006-09 ammontano a 730 milioni. MARZO 2013 - Mps perde quasi 3,2 miliardi nel 2012 per gli effetti della crisi del debito sul portafoglio di titoli di Stato. I crediti deteriorati salgono del 30% sul 2011. MARZO 2014 - Mps registra una perdita netta 2013 di 1,44 miliardi. GIUGNO 2014 - Mps raccoglie 5 miliardi di euro in un aumento a forte sconto e rimborsa allo Stato 3,1 miliardi di euro. OTTOBRE 2014 - Mps risulta la peggiore negli stress test europei con un deficit di capitale di 2,1 miliardi di euro. OTTOBRE 2014 - L'ex presidente di Mps, l'ex Ceo e l'ex responsabile dell'area finanza sono condannati a tre anni e mezzo di reclusione per ostacolo all'autorità di vigilanza in relazione a operazioni sui derivati usate per occultare perdite crescenti. NOVEMBRE 2014 - Mps prevede di raccogliere fino a 2,5 miliardi di euro a seguito dei risultati degli stress test. GIUGNO 2015 - Mps raccoglie 3 miliardi dopo aver registrato una perdita netta di 5,3 miliardi per il 2014 a causa di svalutazioni record di crediti deteriorati. Rimborsa i restanti 1,1 miliardi di euro di obbligazioni sottoscritte dallo Stato. LUGLIO 2016 - Mps annuncia una nuova ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro e la cessione di 28 miliardi di euro di sofferenze in concomitanza con la pubblicazione dei risultati degli stress test bancari europei che mostrano che l'istituto di credito avrebbe un Cet1 negativo nello scenario avverso. DICEMBRE 2016 - Mps chiede una ricapitalizzazione precauzionale dopo il fallimento dell'aumento. La Bce fissa il fabbisogno di capitale della banca a 8,8 miliardi di euro. LUGLIO 2017 - Dopo che la Bce dichiara Mps solvibile, la Commissione Ue autorizza il salvataggio da 5,4 miliardi di euro da parte dello Stato in cambio di una quota del 68%. Gli investitori privati contribuiscono con 2,8 miliardi di euro per un totale di 8,2 miliardi. FEBBRAIO 2019 - Mps torna in nero nel 2018 ma avverte che le sue proiezioni aggiornate sono al di sotto degli obiettivi di ristrutturazione concordati con le autorità europee. OTTOBRE 2019 - Mps completa la più grande operazione di cartolarizzazione di crediti deteriorati in Europa, cedendo 24 miliardi di euro di sofferenze. FEBBRAIO 2020 - Mps riporta una perdita di 1 miliardo di euro per il 2019. MAGGIO 2020 - L'amministratore delegato Marco Morelli si dimette sollecitando Roma a trovare al più presto un partner per Mps. Viene sostituito da Guido Bastianini, sostenuto dai 5 Stelle. AGOSTO 2020 - Il governo mette da parte 1,5 miliardi di euro per sostenere Mps e rispettare l'impegno con la Ue di dismettere la partecipazione entro l'approvazione del bilancio 2021. OTTOBRE 2020 - Gli azionisti di Mps approvano il progetto Hydra, riducendo il peso dei deteriorati al 4,3% del totale, sotto la media di sistema grazie ad Amco. La quota dello Stato scende al 64% mentre un Dpcm elenca le modalità di dismissione. OTTOBRE 2020 - Un tribunale di Milano condanna l'ex amministratore delegato e presidente di Mps per falso in bilancio con una decisione a sorpresa che costringe Mps ad aumentare gli accantonamenti per i rischi legali. DICEMBRE 2020 - Mps annuncia di aver bisogno di 2,5 miliardi di euro di capitale. DICEMBRE 2020 - Nella legge di bilancio si approvano incentivi fiscali alle fusioni che comportano un beneficio che Mps quantifica in 2,3 miliardi per un acquirente di maggiori dimensioni grazie alla conversione delle Dta in crediti fiscali. GENNAIO 2021 - Mps annuncia che aprirà la data room ai potenziali partner. FEBBRAIO 2021 - Mps registra una perdita di 1,69 miliardi per il 2020. APRILE 2021 - Andrea Orcel viene nominato AD di UniCredit. LUGLIO 2021 - UniCredit avvia trattative esclusive con il Tesoro italiano per comprare "un perimetro selezionato" di Mps, un giorno prima che i risultati dello stress test bancario europeo mostrino che il Monte vedrebbe il proprio capitale scomparire in uno scenario avverso. OTTOBRE 2021 Le trattative con UniCredit sfumano a causa dell'impossibilità di trovare un accordo sulla valutazione degli asset selezionati. Roma si trova costretta a chiedere all'Unione europea un'estensione del termine ultimo per la privatizzazione della banca. (Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, [email protected], +48587696613)
quanti soldi buttati
 

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Parla il Sindaco leghista di Siena , Luigi De Mossi:

SIENA - “Draghi con la sua autorevolezza chieda all'Europa un anno di proroga per la permanenza dello Stato in Mps. E nel frattempo il governo nomini un advisor: dal mio punto di vista l'ipotesi migliore è che Mps trovi un grande partner europeo ma mantenga, tramite una società veicolata, una partecipazione nella controllante. Di modo da poter continuare a dire la sua”.

( Repubblica.it)
 

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La cosa che non capisco è perchè Unicredit perda così poco in borsa. Io mi sono fatto un'idea tutta mia su unicredit..ma come fa una banca che ha fatto un AUC di 18 miliardi comprare dopo poco MPS??
L'adc di Unicredit fu di 13 mld .
Poi si arriva a 20 contando le cessioni di Pekao e altro.
Cmq è legittimo il tuo dubbio: tutti parlavano di Mps ma era messa male anche Ucg !
 

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CRONOLOGIA-Ascesa e declino di Monte dei Paschi, la più antica banca del mondo

MILANO, 25 ottobre (Reuters) - L'operazione con cui il governo sperava di portare a termine la vendita di Banca Mps a UniCredit è sfumata ieri, dopo che le due parti non sono riuscite a trovare un'intesa. Palazzo Chigi dunque è ancora alla ricerca di una soluzione per l'istituto di credito senese, per il quale ha speso miliardi di euro dalla crisi del 2008 in poi. Ecco in successione gli eventi chiave nella storia recente del Monte dei Paschi, la più antica banca del mondo ancora in attività, fondata nel 1472, divenuta l'epitome degli incubi bancari in Italia. NOVEMBRE 2007 - Mps acquista Antonveneta dal Santander per 9 miliardi di euro in contanti. Soltanto pochi mesi prima la banca spagnola aveva pagato 6,6 miliardi di euro per l'istituto veneto. GENNAIO 2008 - Mps annuncia un aumento di capitale da 5 miliardi, un altro separato e riservato a JPMorgan da 950 milioni, l'emissione di bond Tier 2 da 2,2 miliardi di euro e un finanziamento ponte da 1,95 miliardi. MARZO 2008 - La Banca d'Italia guidata da Mario Draghi approva l'acquisizione di Antonveneta a condizione che Mps ripristini il suo capitale. MARZO 2009 - Il Tesoro sottoscrive 1,9 miliardi di bond emessi da Mps. LUGLIO 2011 - Mps raccoglie 2,15 miliardi con un aumento di capitale prima degli stress test europei. SETTEMBRE 2011 - La Banca d'Italia eroga 6 miliardi di euro di liquidità di emergenza a Mps attraverso operazioni di prestito titoli, dato l'aggravarsi della crisi del debito sovrano della zona euro. MARZO 2012 - Mps chiude il 2011 in rosso per 4,7 miliardi dopo svalutazioni per miliardi di euro su alcune operazioni tra cui quella su Antonveneta. MAGGIO 2012 - La Guardia di finanza perquisisce le sedi della banca mentre la Procura di Siena indaga per verificare se Mps abbia fornito informazioni errate in merito all'acquisizione di Antonveneta. GIUGNO 2012 - Mps chiede al Tesoro italiano di sottoscrivere fino ad altri 2 miliardi di euro di bond. OTTOBRE 2012 - Gli azionisti approvano un aumento di capitale da 1 miliardo di euro senza diritto di opzione. FEBBRAIO 2013 - Mps dichiara che le perdite derivanti da tre operazioni su derivati del 2006-09 ammontano a 730 milioni. MARZO 2013 - Mps perde quasi 3,2 miliardi nel 2012 per gli effetti della crisi del debito sul portafoglio di titoli di Stato. I crediti deteriorati salgono del 30% sul 2011. MARZO 2014 - Mps registra una perdita netta 2013 di 1,44 miliardi. GIUGNO 2014 - Mps raccoglie 5 miliardi di euro in un aumento a forte sconto e rimborsa allo Stato 3,1 miliardi di euro. OTTOBRE 2014 - Mps risulta la peggiore negli stress test europei con un deficit di capitale di 2,1 miliardi di euro. OTTOBRE 2014 - L'ex presidente di Mps, l'ex Ceo e l'ex responsabile dell'area finanza sono condannati a tre anni e mezzo di reclusione per ostacolo all'autorità di vigilanza in relazione a operazioni sui derivati usate per occultare perdite crescenti. NOVEMBRE 2014 - Mps prevede di raccogliere fino a 2,5 miliardi di euro a seguito dei risultati degli stress test. GIUGNO 2015 - Mps raccoglie 3 miliardi dopo aver registrato una perdita netta di 5,3 miliardi per il 2014 a causa di svalutazioni record di crediti deteriorati. Rimborsa i restanti 1,1 miliardi di euro di obbligazioni sottoscritte dallo Stato. LUGLIO 2016 - Mps annuncia una nuova ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro e la cessione di 28 miliardi di euro di sofferenze in concomitanza con la pubblicazione dei risultati degli stress test bancari europei che mostrano che l'istituto di credito avrebbe un Cet1 negativo nello scenario avverso. DICEMBRE 2016 - Mps chiede una ricapitalizzazione precauzionale dopo il fallimento dell'aumento. La Bce fissa il fabbisogno di capitale della banca a 8,8 miliardi di euro. LUGLIO 2017 - Dopo che la Bce dichiara Mps solvibile, la Commissione Ue autorizza il salvataggio da 5,4 miliardi di euro da parte dello Stato in cambio di una quota del 68%. Gli investitori privati contribuiscono con 2,8 miliardi di euro per un totale di 8,2 miliardi. FEBBRAIO 2019 - Mps torna in nero nel 2018 ma avverte che le sue proiezioni aggiornate sono al di sotto degli obiettivi di ristrutturazione concordati con le autorità europee. OTTOBRE 2019 - Mps completa la più grande operazione di cartolarizzazione di crediti deteriorati in Europa, cedendo 24 miliardi di euro di sofferenze. FEBBRAIO 2020 - Mps riporta una perdita di 1 miliardo di euro per il 2019. MAGGIO 2020 - L'amministratore delegato Marco Morelli si dimette sollecitando Roma a trovare al più presto un partner per Mps. Viene sostituito da Guido Bastianini, sostenuto dai 5 Stelle. AGOSTO 2020 - Il governo mette da parte 1,5 miliardi di euro per sostenere Mps e rispettare l'impegno con la Ue di dismettere la partecipazione entro l'approvazione del bilancio 2021. OTTOBRE 2020 - Gli azionisti di Mps approvano il progetto Hydra, riducendo il peso dei deteriorati al 4,3% del totale, sotto la media di sistema grazie ad Amco. La quota dello Stato scende al 64% mentre un Dpcm elenca le modalità di dismissione. OTTOBRE 2020 - Un tribunale di Milano condanna l'ex amministratore delegato e presidente di Mps per falso in bilancio con una decisione a sorpresa che costringe Mps ad aumentare gli accantonamenti per i rischi legali. DICEMBRE 2020 - Mps annuncia di aver bisogno di 2,5 miliardi di euro di capitale. DICEMBRE 2020 - Nella legge di bilancio si approvano incentivi fiscali alle fusioni che comportano un beneficio che Mps quantifica in 2,3 miliardi per un acquirente di maggiori dimensioni grazie alla conversione delle Dta in crediti fiscali. GENNAIO 2021 - Mps annuncia che aprirà la data room ai potenziali partner. FEBBRAIO 2021 - Mps registra una perdita di 1,69 miliardi per il 2020. APRILE 2021 - Andrea Orcel viene nominato AD di UniCredit. LUGLIO 2021 - UniCredit avvia trattative esclusive con il Tesoro italiano per comprare "un perimetro selezionato" di Mps, un giorno prima che i risultati dello stress test bancario europeo mostrino che il Monte vedrebbe il proprio capitale scomparire in uno scenario avverso. OTTOBRE 2021 Le trattative con UniCredit sfumano a causa dell'impossibilità di trovare un accordo sulla valutazione degli asset selezionati. Roma si trova costretta a chiedere all'Unione europea un'estensione del termine ultimo per la privatizzazione della banca. (Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, [email protected], +48587696613)
quanti soldi buttati
Soldi non buttati ma necessari a n0n farla saltare (era pur sempre la 4 ° banca italiana eh ! Immagina il terremoto....)
 

captain sparrow

Forumer storico
certo che il Sig. Orcel ha un appettito ...... quando era in GS ai tempi di acquisto Antonveneta, ha valutato corretto il prezzo (erano 8 o 9 miliardi? e adesso vorrebbe tutto gratis. mi dispiace per il casino sulle obbligazioni, ma una piccola lezioncina gli sta bene
 

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(omissis) La strada che si appresta ora a percorrere il Mef è invece molto più stretta. La priorità è quella di ricapitalizzare Mps, che agli ultimi stress test dell'Eba è stata la peggior banca europea: per farlo servono almeno 2 miliardi di euro, nonostante le buone performance della prima metà dell'anno abbiano ridotto il fabbisogno di capitale.

Il ministro Franco e i suoi uomini sono determinati a farlo tramite un'operazione di mercato, che consentirebbe di evitare le forche del 'burden sharing', un meccanismo che porterebbe al coinvolgimento degli obbligazionisti. Fra gli investitori, tuttavia, in attesa di rassicurazioni, ci sono dubbi sulle possibilità di riuscita di questa strategia.

Le obbligazioni del Monte, infatti, hanno reagito malamente, peggio delle azioni, alle ultime novità e anche i 'credit default swap' sui bond della banca si sono impennati. Anche in vista di una possibile intesa con Unicredit, che avrebbe richiesto comunque un'iniezione di risorse fresche da parte del Mef, c'era l'intenzione di proteggere i detentori delle obbligazioni: le riflessioni in questo senso, dunque, sono in corso.

Già nella serata di ieri, dopo lo stop alle trattative, da via XX Settembre si respirava un cauto ottimismo in vista del nuovo round negoziale con l'Ue: il Tesoro insomma si mostra "fiducioso che si creino le condizioni" per ottenere dalla Commissione una proroga, soprattutto per la possibilità di mettere sul piatto le misure pensate per arrivare a un accordo con Unicredit ma in definitiva in grado di rafforzare la banca e renderla più appetibile.

Un'ulteriore leva potrebbe essere quella rappresentata dai conti dei nove mesi del Monte: già a giugno la banca aveva registrato 202 milioni di utili e le attese sono per una trimestrale solida, in grado di ridurre ulteriormente il fabbisogno di capitale e di mostrare un istituto ben avviato sulla via del risanamento.

(Agi.it)
 

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