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B.Mps: per ok Bce a scissione Npl deve emettere subordinati per 250 mln 27/08/2020 19:35 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Banca Monte dei Paschi di Siena ha preso atto dell''invio della "draft Decision", ovvero della decisione preliminare, del provvedimento autorizzativo, da parte della Banca Centrale Europea, in merito all''operazione di scissione non proporzionale, il cui progetto e'' costituito, tra l''altro, da crediti deteriorati. Rispetto a tale comunicazione il Cda - spiega una nota - ha deliberato di informare Bce in merito all''assenza di osservazioni. E'' atteso l''invio della decisione finale, in linea con le tempistiche precedentemente comunicate al mercato. L''autorizzazione e'' condizionata al fatto che Mps prima della data di efficacia della scissione, emetta a condizioni di mercato, strumenti subordinati per almeno 250 milioni, ammissibili per l''inclusione nel patrimonio di base di classe 2 (Tier2) per l''intero importo nominale; la banca deve quindi fornire alla Bce una prova adeguata dell''impegno vincolante a fermo, da parte di uno o piu'' investitori di adeguato standing (inclusi, se del caso, qualsiasi ente pubblico o entita'' affiliata), a sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2020, il Tier2. Ci deve essere poi un decreto legge o un decreto legislativo ovvero una legge ordinaria alla data di efficacia della scissione, che accantoni i fondi pubblici necessari per la sottoscrizione di strumenti di capitale emessi a condizioni di mercato da qualsiasi societa'' pubblica italiana (fermo restando che gli strumenti di capitale includono gli strumenti subordinati ammissibili come Tier 1 aggiuntivo e il Tier 2 e che B.Mps sia ammissibile alla ricapitalizzazione ai sensi di tale decreto legge, decreto legislativo o legge ordinaria). Il tutto per consentire al Ministero dell''Economia e delle Finanze di sottoscrivere, nei limiti dei fondi pubblici accantonati, fino al 70% dell''importo degli strumenti di capitale emessi per ripristinare il rispetto da parte del Monte dei requisiti patrimoniali complessivi ad esso applicabili, fermo restando che almeno il 30% del relativo importo deve essere sottoscritto da investitori privati. Mps deve quindi fornire alla Bce, prima della data di efficacia della scissione, almeno tre "comfort letters", emesse da diverse banche d''investimento non oltre 20 giorni di calendario prima della data di esecuzione della scissione, confermando che, secondo le rispettive analisi e stime, Mps sarebbe ragionevolmente in grado di far sottoscrivere da investitori privati almeno il 30% dell''importo degli strumenti Tier 1 aggiuntivi potenzialmente emessi da Mps, fermo restando che ciascuna banca d''investimento determinera'' tale importo in buona fede, secondo i migliori standard professionali e sulla base di tutte le informazioni a sua disposizione. Infine occorre l''approvazione da parte dell''assemblea straordinaria di Mps delle modifiche statutarie necessarie all''efficacia della scissione.
com/cce