marcob77
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B.Mps: nodo cause su cessione (MF)
02/07/2020 08:35 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--La macchina per la privatizzazione di Mps si sta mettendo in moto, anche se con tempi e modalita'' da definire. Dopo aver smarcato la pulizia dell''attivo con l''operazione da oltre 8 miliardi annunciato nei giorni scorsi, il Tesoro ha iniziato a lavorare sull''exit plan e sull''individuazione di un partner. Il nodo principale da sciogliere dopo l''operazione sugli npl, scrive MF, riguarda il rischio legale legato in buona parte ai contenziosi accesi dagli ex azionisti. L''ultima relazione trimestrale di Mps parla di vertenze con un petitum complessivo di circa 4,8 miliardi, di cui per 2,2 miliardi classificate a rischio di soccombenza probabile. Sebbene il procedimento in corso a Milano sulle operazioni effettuate tra il 2012 e 2015 abbia preso una piega positiva per la banca con un possibile beneficio di circa un miliardo (nelle scorse settimane il pm Stefano Civardi ha chiesto l''assoluzione dell''ex presidente Alessandro Profumo e dell''ex ad Fabrizio Viola), il fardello rimane tanto consistente da suggerire un approccio prudente a qualsiasi potenziale investitore. Il problema e'' ben chiaro al Tesoro e ai suoi tecnici coordinati dal direttore generale Alessandro Rivera che da tempo stanno ragionando su possibili soluzioni. La strada piu'' semplice sarebbe includere il contenzioso legale nel perimetro di cessione, ma riconoscendo all''acquirente un significativo sconto sul prezzo. In alternativa qualche banchiere d''affari ha suggerito di far confluire solo gli asset destinati alla vendita in una good company, come accaduto nel 2008 per il salvataggio Cai-Alitalia. Opzioni tutte da esaminare che saranno comunque decisive per individuare il partner. red/lab
02/07/2020 08:35 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--La macchina per la privatizzazione di Mps si sta mettendo in moto, anche se con tempi e modalita'' da definire. Dopo aver smarcato la pulizia dell''attivo con l''operazione da oltre 8 miliardi annunciato nei giorni scorsi, il Tesoro ha iniziato a lavorare sull''exit plan e sull''individuazione di un partner. Il nodo principale da sciogliere dopo l''operazione sugli npl, scrive MF, riguarda il rischio legale legato in buona parte ai contenziosi accesi dagli ex azionisti. L''ultima relazione trimestrale di Mps parla di vertenze con un petitum complessivo di circa 4,8 miliardi, di cui per 2,2 miliardi classificate a rischio di soccombenza probabile. Sebbene il procedimento in corso a Milano sulle operazioni effettuate tra il 2012 e 2015 abbia preso una piega positiva per la banca con un possibile beneficio di circa un miliardo (nelle scorse settimane il pm Stefano Civardi ha chiesto l''assoluzione dell''ex presidente Alessandro Profumo e dell''ex ad Fabrizio Viola), il fardello rimane tanto consistente da suggerire un approccio prudente a qualsiasi potenziale investitore. Il problema e'' ben chiaro al Tesoro e ai suoi tecnici coordinati dal direttore generale Alessandro Rivera che da tempo stanno ragionando su possibili soluzioni. La strada piu'' semplice sarebbe includere il contenzioso legale nel perimetro di cessione, ma riconoscendo all''acquirente un significativo sconto sul prezzo. In alternativa qualche banchiere d''affari ha suggerito di far confluire solo gli asset destinati alla vendita in una good company, come accaduto nel 2008 per il salvataggio Cai-Alitalia. Opzioni tutte da esaminare che saranno comunque decisive per individuare il partner. red/lab