Obbligazioni MPS (5 lettori)

Fabrib

Forumer storico
ROMA (MF-DJ)--La complessa proposta del Ministero dell'Economia per la scissione di 10-14 miliardi di crediti deteriorati di B.Mps è al vaglio finale della direzione della concorrenza dell'Ue. La decisione definitiva di Bruxelles, scrive Il Sole 24 ore, arriverà solo dopo l'insediamento del commissario Margarethe Vestager, che entro poche settimane dovrà esprimersi sull'esistenza o meno di aiuti di Stato e quindi di eventuali effetti distorsivi sulla concorrenza. Ragionevolmente, dunque, il responso della Ue arriverà prima che a fine dicembre il governo italiano ottemperi agli obblighi di dettagliare le modalità di uscita dal capitale di Mps entro il 2021.
La richiesta del Mef all'Ue è partita in primavera, con la presentazione di una proposta formale di scissione dei crediti deteriorati di Mps a favore di Amco (la ex Sga) indicando anche un prezzo che, rivela il quotidiano, sarebbe più vicino a quelli di bilancio del Monte che a quelli di mercato. Alla scissione avrebbe fatto seguito una "compensazione" tra azionisti di Mps (controllato al 68% dello Stato) e
quelli della società veicolo di Sga che fa capo per il 100% dal Tesoro.
La commissione Ue già a giugno ha designato come proprio advisor la società di consulenza Oliver Wyman per verificare che il valore di trasferimento dell'attivo di bilancio di Mps sia compatibile con i prezzi di mercato o equivalente nel caso in cui non vi sia un mercato di riferimento (in particolare per i 7 miliardi di Utp, dato che non esistono serie storiche di riferimento).
Il lavoro tecnico di Oliver Wyman sarebbe già stato completato e dalle prime valutazioni di Dg Comp non emerge un orientamento favorevole all'operazione che, se effettuata a valori di carico, sarebbe distorsiva della concorrenza. Ora il dossier sarebbe oggetto di un carteggio tra Tesoro e Dg Comp, per possibili ridefinizioni del prezzo e perimetro di cessione degli Npe. Al vaglio anche l'ipotesi di scindere non più l'intero stock da 14 miliardi di crediti deteriorati ma "solo" il 70-80% degli Npl e Utp, puntando comunque a portare l'Npe ratio intorno al 5%,che è l'obiettivo a tendere fissato da Eba e Bce per tutte le banche europee.
Il nodo decisivo del confronto di questi giorni riguarda il prezzo di "mercato" che la Ue è disposta ad autorizzare e l'impatto che questo avrà sul Cet1 della banca. L'esito della trattativa tra Tesoro e Ue è solo uno dei tasselli, anche se probabilmente quello fondamentale, che dovrà portare all'uscita dallo Stato da Mps rendendo possibile l'aggregazione dell'istituto senese con un'altra banca italiana.
 

Fabrib

Forumer storico
SALVATAGGI LA CESSIONE DI NPL PER OLTRE 10 MILIARDI SARÀ VARATA DAL NUOVO CDA DELL’ISTITUTO
Mps rinvia la pulizia al 2020 La palla passa al board che sarà eletto dal Tesoro in primavera. Nel frattempo il governo tratta con la Ue sugli aiuti di Stato e sull’intervento di Amco (ex Sga). Il nodo dell’aumento di capitale
(MF/Gualtieri a pagina 9)
 

waltermasoni

Caribbean Trader
B.Mps: Bariatti, Piano Npl? Dialogo e' tra Commissione Ue e Mef 16/10/2019 13:55 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"L''interlocuzione e'' tra il Ministero e la Commissione europea ed e'' a loro che dovete fare questa domanda. Il negoziato e il tavolo sono stati aperti con lo Stato". Lo ha affermato Stefania Bariatti, presidente di B.Mps, a margine del Comitato Esecutivo dell''Abi, interpellata sul Piano di pulizia dell''istituto relativo al maxi scorporo dei crediti deteriorati.
cce
 

waltermasoni

Caribbean Trader
aggiunge dettagli e riepiloga) MILANO (MF-DJ)--La cessione di un''ulteriore porzione significativa di crediti deteriorati sarebbe un passaggio cruciale per un potenziale Upgrade di B.Mps nel caso in cui l''operazione non provocasse una erosione del capitale significativo. Un''importante riduzione dei crediti deteriorati senza una svalutazione del capitale e'' un''operazione chiave - scrive Fitch in una nota - per un aggiornamento del rating di default dell''emittente, ma l''entita'' e le condizioni della cessione rimangono da valutare. Il Mef, il maggiore azionista di Mps con una quota del 68%, ha attivato le interlocuzioni con la Commissione europea per un Piano di deconsolidamento di gran parte dei crediti deteriorati della banca. Mps ha notevolmente ridotto i crediti deteriorati dall''inizio del 2018, principalmente attraverso cessioni. Tuttavia, alla fine di giugno 2019, aveva ancora 13,9 miliardi di euro di crediti deteriorati lordi e un rapporto lordo ben al di sopra della media dell''industria nazionale italiana. Una pulizia piu'' approfondita del bilancio potrebbe essere un passo decisivo verso la cessione da parte del Mef della sua partecipazione entro la fine del 2021. Il ministero delle finanze deve presentare un piano di uscita alla Commissione europea entro la fine di quest''anno, un impegno assunto nell''ambito della ricapitalizzazione precauzionale nel 2017. Secondo indiscrezioni stampa sarebbe coinvolta nel processo di deconsolidamento anche la societa'' di gestione del credito Amco (BBB-/Negative), interamente di proprieta'' dello Stato italiano e precedentemente nota come Sga.
cce
 

waltermasoni

Caribbean Trader
Mps - Blackstone pronta ad offerta vincolante per gli immobili 18/10/2019 10:24 - MKI
Il fondo Usa Blackstone sarebbe pronto a presentare un' offerta vincolante a prezzi interessanti per il pacchetto di immobili messo in vendita da Mps.
Il colosso americano, secondo quanto riportato da Mf, starebbe predisponendo l' offerta da presentare entro il 18 novembre all' advisor della banca toscana.
La vendita dei palazzi di pregio da parte dell' istituto guidato da Marco Morelli aveva peraltro attirato molto interesse e nella fase preliminare erano arrivate oltre 90 manifestazioni di interesse che poi sono state vagliate dai consulenti in quanto formulate in modo differente e con target diversi all' interno del portafoglio posto sul mercato.
Gli asset in vendita includono alcuni immobili di pregio quali la sede storica della banca a Milano, in via Santa Margherita, due immobili in via del Corso a Roma, Palazzo Sassetti a Firenze e un palazzo a Padova.
La stima del valore del portafoglio e' pari a circa 300 milioni. Secondo quanto riportato dal giornale non e' escluso che su parte del portafoglio possano essere applicate soluzioni sale and leaseback.
Si ricorda che Blackstone ha in corso una causa con l’editore di Rcs di cui aveva acquistato la storica sede di via Solferino.
 

Fabrib

Forumer storico
Italy's Treasury has a year-end deadline to present an outline of its strategy for getting out of the world's oldest bank, which was at the forefront of Italy's banking crisis until a 2017 state bailout was cleared by Brussels.
Under the terms of the bailout, Rome agreed to a tough restructuring plan for Monte dei Paschi and committed to liquidating its 68% stake in the bank by the end of 2021.
But despite disposing of around 30 billion euros in bad loans in recent years, the Tuscan bank still held 16 billion euros in soured debt at the end of June, or 16% of total loans.
This stands in the way of a merger with a rival, several sources familiar with the matter have said, and complicates the Treasury's re-privatisation efforts, with the bank's future central to the consolidation expected to kick off next year among Italy's second-tier lenders, which need to cut costs.
Sources have told Reuters the Treasury wants to lower the impaired debt ratio to 5% by spinning off some 10 billion euros in problem loans that would be merged with the assets of Treasury-owned bad loan manager AMCO.
The proposal entails Monte dei Paschi transferring the loans to AMCO without changes in their accounting value under a 'common control transaction', given that the Treasury controls both entities, four sources familiar with the plan said.
However, two of the sources said the EU Commission's initial reaction had not been positive, which could delay the latest clean-up to the first half of 2020.
 

Users who are viewing this thread

Alto