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E’ già sul tlx
Il rischio va valutato se si crede o non si crede ad una prossima uscita dello stato con contestuale fusione mps..
Obbligazioni MPS (4 lettori)
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E’ già sul tlx
Il rischio va valutato se si crede o non si crede ad una prossima uscita dello stato con contestuale fusione mps..
valgri
Valter : Born in 1965
Ok, grazie
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Venduto 1 lotto 2029 senior 101,6
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IN BREVE-Mps, nessuna preferenza su M&A, decisione spetta a Tesoro -Bariatti 03/10/2019 10:11 - RSF
3 ottobre (Reuters) - Banca Monte dei Paschi di Siena, presidente Stefania Bariatti a margine di un evento:
* SU IPOTESI FUSIONE NON ABBIAMO PREFERENZA, DECISIONE SPETTA AD AZIONISTA TESORO
Per altre informazioni (BMPS.MI)
(Giancarlo Navach)
(([email protected]
)
3 ottobre (Reuters) - Banca Monte dei Paschi di Siena, presidente Stefania Bariatti a margine di un evento:
* SU IPOTESI FUSIONE NON ABBIAMO PREFERENZA, DECISIONE SPETTA AD AZIONISTA TESORO
Per altre informazioni (BMPS.MI)
(Giancarlo Navach)
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Mps - Bariatti: sulle ipotesi aggregazione decide l' azionista 03/10/2019 12:19 - MKI
La decisione sulle diverse opzioni di aggregazione che potrebbero essere prese in considerazione da Mps spetta all' azionista, il Tesoro, che peraltro e' chiamato entro fine anno a presentare alla Bce il proprio piano per uscire dall' azionariato dell' istituto di credito.
La puntualizzazione viene da Stefania Bariatti, presidente dell’istituto senese, in risposta ad alcune domande sulle possibili mosse degli istituti di credito che potrebbero essere coinvolti nella attesa prossima fase di consolidamento. Anche Mps, infatti, era stato menzionato nei commenti degli ultimi giorni tra i possibili partner di Ubi in un' ottica di aggregazione.
La presidente del Cda di Mps ha inoltre confermato che il board aveva “valutato le diverse opzioni da presentare all’azionista, ma non possiamo avere preferenze, e' l’azionista che deve decidere come massimizzare al meglio la quota”.
Oggi a piazza Affari Mps segna un incremento dell’1% a 1,47 euro.
La decisione sulle diverse opzioni di aggregazione che potrebbero essere prese in considerazione da Mps spetta all' azionista, il Tesoro, che peraltro e' chiamato entro fine anno a presentare alla Bce il proprio piano per uscire dall' azionariato dell' istituto di credito.
La puntualizzazione viene da Stefania Bariatti, presidente dell’istituto senese, in risposta ad alcune domande sulle possibili mosse degli istituti di credito che potrebbero essere coinvolti nella attesa prossima fase di consolidamento. Anche Mps, infatti, era stato menzionato nei commenti degli ultimi giorni tra i possibili partner di Ubi in un' ottica di aggregazione.
La presidente del Cda di Mps ha inoltre confermato che il board aveva “valutato le diverse opzioni da presentare all’azionista, ma non possiamo avere preferenze, e' l’azionista che deve decidere come massimizzare al meglio la quota”.
Oggi a piazza Affari Mps segna un incremento dell’1% a 1,47 euro.
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B.Mps: Morelli; brand ha vissuto crisi, ora situazione sta cambiando 08/10/2019 15:56 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Il marchio B.Mps a un certo punto "e'' stato travolto da una profonda crisi d''identita'', ma adesso la situazione sta cambiando". Lo ha detto durante un convegno alla Luiss Business School l''a.d. di B.Mps, Marco Morelli, sottolineando come "noi raccontiamo da dove siamo partiti e cosa stiamo facendo, poi gli altri danno il loro giudizio. L''importante e'' fare in modo che chi esprime un giudizio e condiziona la reputazione lo faccia su basi fattuali". Il recupero della reputazione del brand Monte Paschi di Siena, ha messo in evidenza il banchiere, si deve soprattutto alle persone che lavorano nel gruppo. Tre anni fa, con la discontinuita'' manageriale "abbiamo capito che la leva immediatamente attivabile era quella di investire sulle persone -ha proseguito- cercando di abbattere le distanze e di non tirarsela mai". "Chiunque fa il mio mestiere sa che e'' di passaggio, che e'' tecnicamente un fusibile che puo'' essere cambiato in qualsiasi momento, e quando ti chiedono di andar via devi avere la coscienza di aver fatto il massimo possibile", ha concluso Morelli.
vs
ROMA (MF-DJ)--Il marchio B.Mps a un certo punto "e'' stato travolto da una profonda crisi d''identita'', ma adesso la situazione sta cambiando". Lo ha detto durante un convegno alla Luiss Business School l''a.d. di B.Mps, Marco Morelli, sottolineando come "noi raccontiamo da dove siamo partiti e cosa stiamo facendo, poi gli altri danno il loro giudizio. L''importante e'' fare in modo che chi esprime un giudizio e condiziona la reputazione lo faccia su basi fattuali". Il recupero della reputazione del brand Monte Paschi di Siena, ha messo in evidenza il banchiere, si deve soprattutto alle persone che lavorano nel gruppo. Tre anni fa, con la discontinuita'' manageriale "abbiamo capito che la leva immediatamente attivabile era quella di investire sulle persone -ha proseguito- cercando di abbattere le distanze e di non tirarsela mai". "Chiunque fa il mio mestiere sa che e'' di passaggio, che e'' tecnicamente un fusibile che puo'' essere cambiato in qualsiasi momento, e quando ti chiedono di andar via devi avere la coscienza di aver fatto il massimo possibile", ha concluso Morelli.
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Mps - Morelli: ' Fornite al Mef le nostre valutazioni su opportunita' strategiche' 08/10/2019 15:07 - MKI
' Noi diamo al Tesoro le valutazioni su tutti gli ambiti: sulle opportunita' strategiche, sull’avanzamento del piano di ristrutturazione e sulla base di quello che il management e il Cda discute e valuta rendiamo partecipe l’azionista che deve poi fare tutte le valutazioni del caso. Quello che pensiamo lo abbiamo detto all’azionista' .
Lo ha dichiarato alla stampa a margine di un convegno Marco Morelli, Ad di Mps. Il ministero dell' Economia, che ha in capo il 68,2% della banca senese, entro fine anno dovrebbe comunicare alle autorita' europee come intende uscire dal capitale entro il 2021.
Il manager ha poi parlato del de-risking, spiegando che ' chiuderemo l’anno con un anticipo di due anni dell’obiettivo di riduzione dei crediti deteriorati lordi' , aggiungendo poi che le “strade straordinarie dipendono anche dalla Commissione UE e dal Mef. Dobbiamo operare nelle direzioni che vengono gia' tracciate' .
Infine, Morelli ha fatto riferimento alla cessione in corso di alcuni immobili, facendo presente che ' stiamo andando avanti. Abbiamo ricevuto decine e decine di manifestazioni di interesse. Adesso procederemo con la short list. L’obiettivo e' cercare di chiuderla nel piu' breve tempo possibile anche se bisogna tenere conto dei tempi tecnici”.
' Noi diamo al Tesoro le valutazioni su tutti gli ambiti: sulle opportunita' strategiche, sull’avanzamento del piano di ristrutturazione e sulla base di quello che il management e il Cda discute e valuta rendiamo partecipe l’azionista che deve poi fare tutte le valutazioni del caso. Quello che pensiamo lo abbiamo detto all’azionista' .
Lo ha dichiarato alla stampa a margine di un convegno Marco Morelli, Ad di Mps. Il ministero dell' Economia, che ha in capo il 68,2% della banca senese, entro fine anno dovrebbe comunicare alle autorita' europee come intende uscire dal capitale entro il 2021.
Il manager ha poi parlato del de-risking, spiegando che ' chiuderemo l’anno con un anticipo di due anni dell’obiettivo di riduzione dei crediti deteriorati lordi' , aggiungendo poi che le “strade straordinarie dipendono anche dalla Commissione UE e dal Mef. Dobbiamo operare nelle direzioni che vengono gia' tracciate' .
Infine, Morelli ha fatto riferimento alla cessione in corso di alcuni immobili, facendo presente che ' stiamo andando avanti. Abbiamo ricevuto decine e decine di manifestazioni di interesse. Adesso procederemo con la short list. L’obiettivo e' cercare di chiuderla nel piu' breve tempo possibile anche se bisogna tenere conto dei tempi tecnici”.