Una domanda interessante. Penso di no, perché la Fiat, a quanto mi risulta, aveva già in precedenza un problema di sovracapacità produttiva in Italia (tant'è che si è offerta in passato per partnership con la Daimler e BMW proprio per ottimizzare l'utilizzo degli impianti).
Per questo delocalizzare, ed in misura significativa, quando già non sfrutti a dovere la capacità produttiva che hai, senza peraltro chiudere gli impianti mi sembra un po' un controsenso...
Se fai mente locale, la chiusura prolungata è giunta dopo, a dicembre e gennaio, segno che il trend della produzione è rimasto negativo.
Tutto questo mi fa più pensare ad un calo della domanda che non ad una (temporanea) riallocazione di attività produttive dove il costo del lavoro costa meno.
Mi inserisco nella discussione salutando tutti i partecipanti.
A proposito di fiat la situazione non la vedo così nera come prospettato dal mercato "prezzando" i due bonds (11 e 13) a questi livelli.
Secondo me Marchionne, che a tutt'oggi ha pilotato l'azienda egregiamente, ha tarato il calo ad un meno 20% per tutto il 2009, indicando comunque un pareggio operativo con un simile dato.
Siccome l'uomo è duro e prudente, sicuramente ha nella sua testa un limite più basso (anche un meno 25-30%), per evitare brutte figure ma, soprattutto, per riservarsi l'aiuto della mano pubblica a tempo debito.
Oggi fiat ha dei problemi di strategia a lungo termine, ma a medio (2-3 anni) non la vedo così in difficoltà. ricordiamoci che il taglio dei costi a livello produttivo sta completando il ciclo. Il che significa che dal 2004, 2005 il processo ha ridimensionato il ricorso alla cassa, spalmando l'intervento in quattro o cinque anni.
Tutti i progetti "figli dell'utile" sono stati bloccati. Tradotto in cifre penso che ragionevolmente l'azienda si possa permettere un paio d'anni in "folle", per usare un termine settoriale.
Il mercato dei bonds ha mio modesto avviso in questo momento non sa cogliere il "fair value" perchè preferisce perdere le occasioni, se così possiamo chiamarle. Anche perchè tutto il mondo automotive è in fermento e forse deve ancora purgare.
ladiga