Obbligazioni societarie Obbligazioni FIAT Chrsyler Automobiles (FCA) (2 lettori)

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Nuovo forumer
la mia banca due delle tre obbligazioni citate non mi permette di negoziarle e per tutte il lotto minimo è di 50.000€

peccato perchè a questi prezzi un pensierino lo avrei fatto
 

MAAL

Forumer attivo
la mia banca due delle tre obbligazioni citate non mi permette di negoziarle e per tutte il lotto minimo è di 50.000€

peccato perchè a questi prezzi un pensierino lo avrei fatto

Buongiorno a tutti,
stesso discorso per la mia,
mi permette di operare solo sulla 2017 ..... fornendo spiegazioni quantomeno discutibili :specchio:
 

whitesoul9

Forumer storico
Avendo "miracolosamente" ricevuto il rimborso del bond ford intenderei entrare su questo fiat 2011 ... quello che mi frena è che sembra "troppo" allettante il rendimento e sono ormai molte settimane che le cose stanno così. Ora mi chiedo:ma se è un così ottimo affare perchè non viene comprato a mani basse?
Ho imparato a mie spese che le cose quando sembrano troppo facili nascondono delle insidie,ma qui non ne vedo ... mah!
Grazie anticipate per le vostre opinioni in merito!
 

Imark

Forumer storico
Avendo "miracolosamente" ricevuto il rimborso del bond ford intenderei entrare su questo fiat 2011 ... quello che mi frena è che sembra "troppo" allettante il rendimento e sono ormai molte settimane che le cose stanno così. Ora mi chiedo:ma se è un così ottimo affare perchè non viene comprato a mani basse?
Ho imparato a mie spese che le cose quando sembrano troppo facili nascondono delle insidie,ma qui non ne vedo ... mah!
Grazie anticipate per le vostre opinioni in merito!

Orizzonti incerti per Fiat Auto ... va visto dove si assestano i livelli di produzione ed anche, a questo punto, di quale genere di aiuti pubblici potrà disporre e quali intese mirate al contenimento dei costi sarà riuscita a mettere in piedi (con una certa urgenza, peraltro).

Non avrei fretta a comprare... ;)

Industria, produzione in picchiata nel settore auto crollo del 46,4%


ROMA - Crolla la produzione industriale. A novembre 2008, in base ai dati resi noti dall'Istat, l'indice ha registrato una contrazione del 12,3% rispetto a novembre 2007. Anche al netto degli effetti di calendario (novembre scorso ha avuto un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese dell'anno prima) si registra una diminuzione su base annua del 9,7%: si tratta della diminuzione più ampia dal gennaio 1991. Su base mensile, rispetto a ottobre 2008, il calo è stato del 2,3%.

Ancora più drammatica la caduta nel settore automobilistico. La produzione di autoveicoli in Italia, sempre in base ai dati comunicati dall'Istat, a novembre è precipitata del 46,4% su base annua (dato grezzo) e del 42,8% considerando gli effetti di calendario. Nei primi 11 mesi la diminuzione è stata del 16,8% in termini grezzi e del 16,3% considerando la correzione per giorni lavorativi.
 

whitesoul9

Forumer storico
Orizzonti incerti per Fiat Auto ... va visto dove si assestano i livelli di produzione ed anche, a questo punto, di quale genere di aiuti pubblici potrà disporre e quali intese mirate al contenimento dei costi sarà riuscita a mettere in piedi (con una certa urgenza, peraltro).

Non avrei fretta a comprare... ;)

Industria, produzione in picchiata nel settore auto crollo del 46,4%


ROMA - Crolla la produzione industriale. A novembre 2008, in base ai dati resi noti dall'Istat, l'indice ha registrato una contrazione del 12,3% rispetto a novembre 2007. Anche al netto degli effetti di calendario (novembre scorso ha avuto un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese dell'anno prima) si registra una diminuzione su base annua del 9,7%: si tratta della diminuzione più ampia dal gennaio 1991. Su base mensile, rispetto a ottobre 2008, il calo è stato del 2,3%.

Ancora più drammatica la caduta nel settore automobilistico. La produzione di autoveicoli in Italia, sempre in base ai dati comunicati dall'Istat, a novembre è precipitata del 46,4% su base annua (dato grezzo) e del 42,8% considerando gli effetti di calendario. Nei primi 11 mesi la diminuzione è stata del 16,8% in termini grezzi e del 16,3% considerando la correzione per giorni lavorativi.
Grazie Mark ... e ben ritrovato!
La penso come te,ma resta il fatto che il prezzo di mercato di questo bond è a mio avviso "stranamente" basso
 

Imark

Forumer storico
Grazie Mark ... e ben ritrovato!
La penso come te,ma resta il fatto che il prezzo di mercato di questo bond è a mio avviso "stranamente" basso

Ciao Whitesoul, grazie... ;)

Monitorando la stampa finanziaria internazionale, una parola d'ordine emergente è downsizing, intesa latamente come ridimensionamento della capacità produttiva delle aziende per adeguarla ad un fase in cui c'è un robusto calo della domanda attesa...

Ora, vediamo per Fiat dove si stabilizza il calo della produzione rispetto a questo dato, perché certo, se il calo fosse stabilmente del 45%, faccio per dire, tempo 6-9 mesi e ci si trova con l'acqua alla gola...

Voglio dire: non è che un'azienda possa stare in piedi a lungo e/o riorganizzarsi facilmente se si deve far fronte ad un periodo prolungato in cui la produzione cala in misura tanto consistente. Non potrebbe farlo un'azienda che scoppiasse di salute, ma neanche la Fiat, che sta molto meglio di 5 anni fa (per fortuna), ma insomma è ancora abbastanza malconcia.

Non è improbabile che il bond sconti scenari che vedono il protrarsi di una situazione difficile. Semmai qui da noi mi pare che i bond Fiat fino a qualche gg fa scontessero scenari ancora un pochino troppo ottimistici... ;)

Da italiano, spero di sbagliarmi, da investitore preferisco andarci cauto...
 

yellow

Forumer attivo
14.01.09 16:49 - MARKET TALK: Fiat, Mediobanca taglia Tp a 5,7 euro

MILANO (MF-DJ)--Mediobanca ha ridotto il target price di Fiat a 5,7 euro da 7,5 euro in seguito ad un pesante taglio delle stime sul periodo 2008-2010.

Gli esperti si attendono ora un calo delle vendite nel 4* trimestre 2008 del 33% ed una perdita operativa di 158 mln euro.

Questo dovrebbe impedire al gruppo di raggiungere le sue guidance sull'anno. Rating confermato a neutral. Fiat -3,35% a 5,19 euro.
 

DinoP

life is good
Ciao Whitesoul, grazie... ;)

Monitorando la stampa finanziaria internazionale, una parola d'ordine emergente è downsizing, intesa latamente come ridimensionamento della capacità produttiva delle aziende per adeguarla ad un fase in cui c'è un robusto calo della domanda attesa...

Ora, vediamo per Fiat dove si stabilizza il calo della produzione rispetto a questo dato, perché certo, se il calo fosse stabilmente del 45%, faccio per dire, tempo 6-9 mesi e ci si trova con l'acqua alla gola...

Voglio dire: non è che un'azienda possa stare in piedi a lungo e/o riorganizzarsi facilmente se si deve far fronte ad un periodo prolungato in cui la produzione cala in misura tanto consistente. Non potrebbe farlo un'azienda che scoppiasse di salute, ma neanche la Fiat, che sta molto meglio di 5 anni fa (per fortuna), ma insomma è ancora abbastanza malconcia.

Non è improbabile che il bond sconti scenari che vedono il protrarsi di una situazione difficile. Semmai qui da noi mi pare che i bond Fiat fino a qualche gg fa scontessero scenari ancora un pochino troppo ottimistici... ;)

Da italiano, spero di sbagliarmi, da investitore preferisco andarci cauto...


Scusa MarK, non è che il calo della produzione del settore automobilistico del 46%
sia dovuta anche a delocalizzazione di produzione? o il raffronto è omogeneo?
 

Imark

Forumer storico
Scusa MarK, non è che il calo della produzione del settore automobilistico del 46%
sia dovuta anche a delocalizzazione di produzione? o il raffronto è omogeneo?


Una domanda interessante. Penso di no, perché la Fiat, a quanto mi risulta, aveva già in precedenza un problema di sovracapacità produttiva in Italia (tant'è che si è offerta in passato per partnership con la Daimler e BMW proprio per ottimizzare l'utilizzo degli impianti).

Per questo delocalizzare, ed in misura significativa, quando già non sfrutti a dovere la capacità produttiva che hai, senza peraltro chiudere gli impianti mi sembra un po' un controsenso...

Se fai mente locale, la chiusura prolungata è giunta dopo, a dicembre e gennaio, segno che il trend della produzione è rimasto negativo.

Tutto questo mi fa più pensare ad un calo della domanda che non ad una (temporanea) riallocazione di attività produttive dove il costo del lavoro costa meno.
 

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