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Veneto Banca, Bankitalia detta un maxi-piano da 250 milioni - Corriere del Veneto

Veneto Banca, Bankitalia detta
un maxi-piano da 250 milioni
Via al rafforzamento patrimoniale dopo le ispezioni. In ballo vendite di crediti e immobili e la conversione del bond da 350 milioni

Mercato finanziario 19
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TREVISO — Veneto Banca avvia un piano straordinario da 250 milioni per rispondere alle richieste di Banca d’Italia. Vendite di crediti in sofferenza, di immobili e di asset non strategici. Non sono finiti i sacrifici per la banca popolare di Montebelluna. Dopo i conti in negativo per 40 milioni di euro nel bilancio 2012, il primo nella giovane storia della popolare con il segno meno davanti, a causa delle rettifiche imposte da via Nazionale al termine della prima ispezione, quella straordinaria condotta tra gennaio ed aprile sui crediti problematici delle maggiori banche, ora arriva il conto finale della seconda ispezione, quella ordinaria, andata avanti da aprile ad agosto. Così, alla vigilia del summit tra il governatore della Banca d’Italia, Vincenzo Visco, e i vertici delle banche regionali - nel caso del Veneto, Banca Popolare di Vicenza e proprio Veneto Banca - incluse nel lotto dei 15 istituti maggiori che passeranno sotto la vigilanza della Banca centrale europea, la popolare di Montebelluna guidata da Vincenzo Consoli ha reso noto il piano straordinario di rafforzamento patrimoniale varato per rispondere alla seconda ispezione.

Veneto Banca in realtà ne aveva già anticipato i risultati, contabilizzando nel primo semestre 209 milioni di euro di accantonamenti, fatto che aveva comportato un bilancio intermedio negativo per 38 milioni di euro. «Non credo ci saranno fatti straordinari», aveva detto a settembre Consoli, parlando della relazione. Fatto rivelatosi vero solo in parte. Perché da un lato il conto finale di rettifiche e svalutazioni non si è discostato da quanto già messo sul conto (le rettifiche erano «per la gran parte già incluse nella situazione al 30 giugno o nei mesi successivi», dice la nota emessa ieri sera), tanto che Veneto Banca conferma il ritorno all’utile a fine anno, già annunciato, pur se con un dato «inferiore alle attese». Dall’altro lato, però, la richiesta di Bankitalia a fine ispezione si è «concentrata sul rafforzamento patrimoniale». E in particolare sulla necessità di salire «quanto prima» all’8% di Core Tier 1 dal 7% a cui l’indice patrimoniale era sceso, «al netto delle rettifiche». Per questo il cda riunitosi l’altro ieri per esaminare il rapporto di Bankitalia ha avviato un piano di rafforzamento patrimoniale. Da mandar avanti in prima battuta con «operazioni, già in corso o allo studio, di cessione di crediti non performing di immobili e di asset non strategici». In seconda battuta potrebbe però finire sul piatto anche la conversione del prestito obbligazionario convertibile emesso quest’anno, dopo l’aumento di capitale da 210 milioni di euro varato lo scorso anno.

Una riserva per i momenti difficili, a cui la popolare potrebbe esser costretta a questo punto a metter mano prima del previsto. Perché da solo vale una crescita dell’1,4% del Core Tier 1; dato, questo, che mostra come il salto immediato dal 7 all’8% richiesto da Bankitalia valga 250 milioni di euro. Così, in attesa del nuovo piano industriale, che dovrà tener conto anche delle necessità del rafforzamento patrimoniale, Veneto Banca definirà a tamburo battente, in venti giorni, i dettagli del piano di dismissioni, che sarà varato nel cda del 4 dicembre.

Nel frattempo, sempre sul fronte dei conti, Veneto Banca vede risultati in chiaroscuro anche nella controllata piemontese Banca Intermobiliare. Gli indici operativi dei primi nove mesi sono positivi: la raccolta complessiva consolidata sale del 3,2% a 14,6 miliardi, in rapporto ad impieghi vivi alla clientela che scendono del 6,4%, a 1,4 miliardi, ed un risultato della gestione operativa che sale addirittura del 54%, a 19,9 milioni. Ma sui risultati pesano rettifiche di valore nette sui crediti per 15 milioni di euro ed altre rettifiche per 2,7 milioni. La perdita d’esercizio si attesta così a 1,6 milioni di euro, in aumento rispetto al «rosso» di 700 mila euro del 2012.

15 novembre 2013
 

Sunandsea

Nuovo forumer
La Cv BIM negli ultimi tempi e' bella tonica, voci di possibili cessioni sono mesi che si ripetono, io rimango fermo con il mio pacchetto a prezzo di carico di 106 euro circa.
Chi puo' avere qualche news forse e' triale che saluto cordialmente.
Ciao a tutti.
 

triale

Forumer storico
La Cv BIM negli ultimi tempi e' bella tonica, voci di possibili cessioni sono mesi che si ripetono, io rimango fermo con il mio pacchetto a prezzo di carico di 106 euro circa.
Chi puo' avere qualche news forse e' triale che saluto cordialmente.
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ciao Sun, ricambio i saluti.Non ho notizie particolari : credo che il comunicato del 14 u.s. che puoi trovare nel sito di vb parli sufficientemente chiaro anche per ciò che sottintende... su come reperire le risorse per soddisfare quanto richiesto dalla banca d' Italia deciderà ilcda del 4...
 

sissidog

Forumer attivo
La cv BCO POP 4,75% 2010/2014 VERRA' SICURAMENTE RIMBORSATA CASH e non convertita in azioni

vedi avviso del bco pop (sospensione conversione fino alla assemblea straordinaria di fusione con CREBERG del 24 aprile 2014) mentre il bond scade prima
 

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