castore

Nuovo forumer
ti allego un articolo del sole di metà settembre che spiega abbastanza bene perchè proprio questo può essere un buon momento per entrare sulle perpetual (sempre che Seul ratifichi Basilea 3 senza stravolgimenti).
A marzo 2009 per comprarle a 20-30 ci voleva tanto fegato e molta incoscenza ;chi aveva accumulato a 50 pensando ad un affare se le era poi ritrovate a meno della metà e perchè come erano andate da oltre 100 a 20-30, potevano continuare ad inabissarsi e da 20-30 scendere fino ai 10 e anche a meno. Allora ,praticamente ,sembrava che saltasse tutto e mi rammento che c'era gente che voleva andare in banca a riprendersi le palanche e metterle nel materasso .
Poi a vendere erano gli istituzionali ---ai quali questi titoli sono dedicati al 90-95% --istituzionali che praticamente tutti erano alla canna del gas e dovevano vendere per tappare i buchi che si aprivono altrove. E difatti quale fu la cv più massacrata? La BNS che probabilmente era quella più presente nel PTF di questi stessi istituzionali .
Logicamente queste perpetue sono titoli più rischiosi di qualsiasi altro bond , molto più volatili ,soggetti all'andamento dell'emittente ,spesso con tagli da 50.000€, ma un portafoglio ben bilanciato deve averne secondo me almeno un 10% . Cogliendo --sempre secondo me-- banche e assicurazioni maggiori, cedole correnti interessanti, post call allettanti .La scelta è quasi infinita .
Se poi si pensa a qualche altra Lehman o Islanda ,ovviamente meglio lasciar perdere. Oppure approffitare di qualche momento buio per posizionarsi su titoli da cassettare.
La mia finalità è principalmente quella di aumentare il mio flusso cedolare giornaliero senza per ora superare il 10% del mio PTF globale finanziario .Se invece un portafoglio ha già una alta componente azionaria , qui desisterei . Ma io in azioni ho solo il 2-3% . Ho sì le cv che sono azioni in fieri, ma oggi come oggi se escludiamo la BPECV ,sono tutte obbligazioni e pochissimo convertibili che forse ritorneranno interessanti o all'epoca delle varie call o ammortamenti per qualche arbitraggio, oppure in caso di salita delle azioni .


L'articolo che hai postato è molto acuto ed effettivamente segue una linea di ragionamento che sembra corretta .

Grazie !!!

P.S frequento poco questo sito ,sono dall'altra parte , con altro nick ed ero stupito che un investitore prudentissimo come sei tu si fosse buttato su titoli cosi' ballerini e che hanno poi lo svantaggio di poter essere acquistati solo con spread molto larghi per cui - pronti via ... sei gia' sotto del 3 per cento....

ma dopo questo articolo e quanto hai scritto tu , non posso che darti per l'ennesima volta ragione
 

porchetto

la casa non fallisce
L'articolo che hai postato è molto acuto ed effettivamente segue una linea di ragionamento che sembra corretta .

Grazie !!!

P.S frequento poco questo sito ,sono dall'altra parte , con altro nick ed ero stupito che un investitore prudentissimo come sei tu si fosse buttato su titoli cosi' ballerini e che hanno poi lo svantaggio di poter essere acquistati solo con spread molto larghi per cui - pronti via ... sei gia' sotto del 3 per cento....

ma dopo questo articolo e quanto hai scritto tu , non posso che darti per l'ennesima volta ragione
per curiosità chi sei di là?
 

sissidog

Forumer attivo
tra l'altro ho notato che quando l'azione scende ben bene la convertibile sale di più ...
HP: non è che shortano le azioni e comprano l'obbligazione!?!?
ma non ne capisco il senso
.. infatti per me è proprio così appena hanno annunciato l'ADC la cv è partita all'insù e l'azione è inesorabilmente calata... con la cv si riesce a cavalcare l'ADC senza rischiare troppo... (e magari ci troviamo attaccato qualche bel warrant lungo e in strike) in + se l'azione quota bassa la conversione obbligatoria di questa cv diventa un miraggio per il Banco... :up:
 

benchemai

Forumer attivo
BANCO POPOLARE - Dalle cessioni dipenderà la scelta sul convertibile
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Websim - 16/11/2010 09:11:56
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FATTO

In un'intervista a Il Sole 24 Ore l'ad del Banco Popolare (BP.MI), Pierfrancesco Saviotti, ha specificato che dopo l'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, che verrà probabilmente eseguito in un'unica soluzione entro il primo trimestre 2011, il board deciderà se convertire o meno il convertibile da 1 miliardo di euro (la prima finestra di conversione è a settembre 2011).
Il nuovo piano industriale è in programma per giugno ma la società fornirà le linee guida a inizio anno.

EFFETTO
Per quanto riguarda la scelta sul convertibile, molto dipenderà dal piano di cessioni per le quali Saviotti ha escluso solo Banca Popolare di Verona, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi e Credito Bergamasco. Tutti gli altri asset (Ducato, Efibanca, la quota detenuta in Icbpi, ma riteniamo anche Carilucca, Banca Popolare di Crema e Banca Popolare di Cremona) sono potenzialmente cedibili "al giusto prezzo" e ciò potrebbe portare a un potenziale rafforzamento patrimoniale dell'istituto e a minori emissioni di azioni (nell'ambito della conversione del convertibile)...
 

onik

Forumer attivo
Oggi mi sembra che i tassi fissi siano calati

Sias ha fatto segnare un 92,51 di minimo :down: nonostante la tenuta dell'azione.

OT: anche la Barclays IT0006703208 oggi ha perso due punti di botto :(
 

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