Brasilia, 04 nov 01:00 - (Agenzia Nova) - I conti del settore pubblico, che comprendono il governo federale, gli Stati, i municipi e le società di proprietà statale (escluse Petrobras ed Eletrobras) hanno presentato un deficit primario di 20,5 miliardi di real (4,5 miliardi di euro) a settembre 2019. Lo riferisce la Banca centrale (Bc) nel suo rapporto pubblicato il 31 ottobre. Il dato indica che le entrate fiscali del governo sono state inferiori alle spese in questo periodo. La cifra non include le spese relative al pagamento degli interessi sul debito pubblico. Il saldo di settembre rappresenta il deficit minore per il mese di settembre dal 2015, quando si toccò il minimo storico con soli 7,3 miliardi di real (1,6 miliardi di euro). I governi degli Stati hanno influenzato negativamente il risultato, con un deficit da 269 milioni di real (60 milioni di euro) nel mese di settembre mentre i municipi hanno registrato un risultato positivo per 99 milioni di real (22 milioni di euro). Le società statali hanno registrato invece un avanzo primario di 261 milioni (58 milioni di euro). In tutto, tra gennaio e settembre 2019, i conti del settore pubblico hanno accumulato un deficit primario di 42,4 miliardi di real (9,5 miliardi), pari allo 0,80 per cento del Prodotto interno lordo (Pil). Quanto ai dodici mesi tra settembre 2018 e settembre 2019 il disavanzo primario è stato pari a 91,4 miliardi di real (20 miliardi di euro) pari all'1,29 per cento del Pil. (Res)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata