Buonasera Amici,
Devo Accontentare 2 Ottimi clienti, che hanno da investire qualcosina...Scadenza Max fine 2013, possibilmente bancario e rendimento minimo 4 netto
Chiedo troppo ?
La ZC spimi non me la mollano (è DA GIOVEDI CHE SIAMO A 120,5 IN DENARO) e la Efibanca ci è scappata
wall
.
Cos'altro abbiamo in pentola?
IT0001222444
Dal 19 Maggio rende il 5,5 % non è subordinata
Caratteristiche e rischi dell’operazione Componenti principali di rischio
Il titolo INTESA SANPAOLO REVERSE FLOATER
CAP&FLOOR 19.05.2013 (“OBBLIGAZIONI CARIPLO
S.P.A. FIXED-REVERSE FLOATER 1998/2013 - 4a
EMISSIONE”) è un’obbligazione di Intesa Sanpaolo S.p.A.,
originariamente emessa da CARIPLO S.p.A., che prevede, per i
primi tre anni, il pagamento di cedole fisse annue. A partire dal
quarto anno l’obbligazione corrisponde cedole variabili,
determinate e pagate con frequenza annuale, legate
inversamente al tasso EUR Libor a 12 mesi (reverse floater),
comprese tra un valore minimo e un valore massimo stabiliti
all’emissione (Cap&Floor). L’obbligazione prevede il rimborso del
valore nominale il 19.05.2013.
Tutti i dati riportati in questa scheda prodotto sono riferiti al
28.08.2007, ad eccezione dei dati di rating, aggiornati
settimanalmente in caso di variazione. L'ultima data di
aggiornamento dei rating è il 15.01.2008.
Valore di rimborso: l’emittente rimborsa il 100% del valore
nominale alla scadenza. Il valore del rating assegnato
dall’agenzia Fitch esprime un giudizio in merito alla probabilità
che l’emittente diventi insolvente e non sia quindi in grado di
onorare gli impegni di pagamento.
Cedola lorda: l’obbligazione ha pagato cedole fisse pari al
7,5% del valore nominale su base annua il 1° anno e pari al
6% il 2° e 3° anno. A partire dal 4° anno l’obbligazione paga
cedole variabili annue con un tasso pari alla differenza tra il
13,40% e 2 volte il tasso EUR Libor a 12 mesi. Ogni cedola
variabile non potrà, in nessun caso, essere inferiore al 4% del
valore nominale, né superiore al 5,50%. Si veda la sezione
Cedola lorda riportata di seguito.
Le principali componenti di rischio del titolo sono il rischio di
tasso d’interesse, il rischio opzione ed il rischio emittente.
Rischio di tasso d’interesse: alla scadenza il prezzo dell’obbligazione
è pari al 100% del valore nominale. Prima della scadenza un
aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del
prezzo dell’obbligazione. Il rischio è tanto maggiore, quanto più è
lunga la vita residua a scadenza.
Rischio opzione: l’obbligazione incorpora opzioni sul tasso di
interesse sottostante. Il valore di ciascuna cedola dipende anche
dal valore della relativa opzione alla data nella quale la cedola
viene fissata. In particolare, la presenza di opzioni che limitano il
valore massimo di ogni cedola variabile al 5,50%, non consente di
beneficiare interamente di riduzioni del tasso di interesse
sottostante tali che il tasso risulti inferiore a 3,95%.
Rischio emittente: un peggioramento della situazione finanziaria
dell’emittente o del rating può comportare una diminuzione del
prezzo dell’obbligazione.
Si evidenzia che durante la vita del titolo la rilevanza dei fattori di
rischio può mutare; rischi inizialmente secondari possono diventare
significativi. Prima di effettuare l’investimento l'investitore deve
informarsi presso il proprio intermediario sulla natura e sui rischi
dell’operazione.