Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (3 lettori)

angy2008

Forumer storico
se qualcuno ha venduto le venete dopo il default o la Carige tier1 quest'anno e può controllare sul cc se riscontra addebiti per tassa sui ratei non incassati mi farebbe cosa gradita se mi fà sapere, qui o messaggio privato
 

bosmeld

Forumer storico
Mi unisco alla domanda se qualcuno ha venduto i bond veneti dopo il default può controllare se ha ricevuto addebito su tassa su rateo anche se rateo non c’era più ... e con che banca. Grazie mille
 

Fabrib

Forumer storico
ROMA (MF-DJ)--Più dell'80-85% degli attivi di Banca Popolare di Vicenza era composto da crediti deteriorati e per il resto da partecipazioni in banche e società finanziarie.
Lo ha detto nel corso di un'audizione presso la commissione d'inchiesta sulle banche il commissario liquidatore delle banche venete, Fabrizio Viola, aggiungendo che il rimborso del passivo dipenderà in misura significativa dalla recuperabilità dei crediti deteriorati.
Viola ha inoltre chiarito che la composizione dell'attivo di Veneto Banca è molto simile a quello di Bpvi.
(END) Dow Jones Newswires
November 07, 2017 05:22 ET (10:22 GMT)
 

Fabrib

Forumer storico
ROMA (MF-DJ)--Ci sarebbe uno scostamento di 400-500 mln nella definizione del perimetro di attività e passività delle due banche venete che Intesa Sanpaolo potrebbe dover restituire alla Sga o alla liquidazione coatta amministrativa.
Lo scrive Il Messaggero ricordando che domani scade il termine della verifica in corso. Ieri ci sarebbe stata al Tesoro una riunione fra Alessandro Rivera ed esponenti della banca milanese per una prima valutazione sull'esito della due diligence condotta dagli esperti delle parti: Luigi Borrè, Massimiliano Nava, Corrado Gatti.
Non si esclude, prosegue il giornale, che in settimana possano scendere in campo l'a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
La definizione del perimetro è funzionale al varo del decreto da parte del Tesoro per il trasferimento dei crediti deteriorati alla Sga che dovrebbe gestirli assieme a qualche altro istituto, come Banca Finint. Il decreto dovrebbe vedere la luce entro fine novembre.
Uno dei punti controversi su cui Intesa ha aperto la vertenza con il Tesoro riguarda gli 8,8 mld di incagli (unlikely to pay): l'istituto guidato da Messina intenderebbe restituirli alla Sga nel caso in cui questi crediti dovessero diventare di improbabile recupero. Ma questa posizione non sarebbe accettata dalla controparte. Poi ci sarebbero alcuni contratti commerciali e di distribuzione come quello con Arca che Intesa vorrebbe "restituire".
(END) Dow Jones Newswires
November 14, 2017 02:56 ET (07:56 GMT)
 

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