Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Carige (4 lettori)

Fabrib

Forumer storico
MF:
PER I BOND TIER 2 IPOTESI DI CONVERSIONE AL 70% MENTRE PER I TIER 1 SI SCENDE AL 40-45% DEL VALORE NOMINALE Carige apre il tavolo sulle obbligazioni Intanto il consorzio per l’aumento di capitale potrebbe essere allargato, contatti con Mediobanca (Gualtieri a pagina 8)

Prima pagina - Il Secolo XIX
 

Fabrib

Forumer storico
Carige, ecco i paletti all’aumento posti dai global coordinator Credit Suisse e Deutsche bank

In vista dell’assemblea di giovedì 28 emergono ecco, svelati da Radiocor, i paletti posti dai due istituti che guideranno l’operazione di aumento di capitale fino a 560 milioni di Carige. L’impegno di ciascuno dei joint global coordinator dell’aumento di capitale della banca genovese, Credit Suisse e Deutsche bank, a sottoscrivere il successivo contratto di garanzia e’ soggetto infatti “a condizioni in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe” nonche’ all’avanzamento soddisfacente delle cessioni di asset Carige avviate e della operazione di conversione dei bond subordinati.
La prima condizione citata e’ che “i processi di deconsolidamento del portafoglio di crediti in sofferenza e della cessione degli assets abbiano raggiunto un grado di avanzamento tale da essere considerati soddisfacenti da parte di ciascuno dei Joint Global Coordinators”. La seconda e’ “l’esito soddisfacente, per ciascuno dei Joint Global Coordinators, del risultato dell’Liability management excersise in termini di adesioni”. La terza e’ che “il livello di liquidita’ della banca non sia deteriorato in misura rilevante secondo il ragionevole giudizio di ciascuno dei Joint Global Coordinators che agiscono in buona fede”. La quarta e’ il fatto “che il consiglio di amministrazione o la societa’ di revisione non abbia identificato rilevanti incertezze circa la capacita’ della societa’ di assicurare la continuita’ aziendale”.L’ultima e’ che l’esito “dell’attivita’ di marketing e il feedback degli investitori, che include anche lo stato di avanzamento del processo di deconsolidamento dei crediti in sofferenza e degli asset, l’ammontare e la copertura degli Npl della societa’, le previsioni circa il ratio patrimoniale CET1 e i livelli di valutazione, siano tali da essere considerati soddisfacenti da ciascuno dei Joint Global Coordinators che agiscono in buona fede al fine di completare con successo l’aumento di capitale”. Questi cinque punti rappresentano le condizioni del contratto di pre garanzia con il quale Credit Suisse e Deutsche Bank si sono impegnate “a sottoscrivere, prima del lancio dell’aumento di capitale, il contratto di garanzia per la sottoscrizione, fino ad un massimo del 50% ciascuno, delle azioni di nuova emissione rimaste eventualmente non sottoscritte al termine dell’asta dei diritti (nel caso in cui l’aumento di capitale venga effettuato con diritto di opzione), ovvero al termine del periodo di offerta (nel caso in cui l’aumento di capitale venga effettuato senza diritto di opzione), al netto di eventuali impegni di sottoscrizione da parte di azionisti ovvero di soggetti terzi”.
 

Fabrib

Forumer storico
MF:
CONVOCHERÀ LE ASSEMBLEE DEGLI OBBLIGAZIONISTI PER PROCEDERE CON IL LIABILITY MANAGEMENT EXERCISE
Carige verso conversione obbligatoria dei bond
Rebus per Intesa, Generali e Unipol: dire sì all’operazione o farsi carico di un’altra crisi bancaria?
(Cervini a pagina 9)
 

Fabrib

Forumer storico
B.CARIGE: FIORENTINO, FAREMO A OBBLIGAZIONISTI OFFERTA FAIR
GENOVA (MF-DJ)--"Faremo agli obbligazionisti un'offerta fair che non
puo' prescindere dal contesto" in cui vive la banca.
Lo ha detto Paolo Fiorentino, a.d. di Banca Carige, rispondendo a una
domanda sul sentiment intorno alla conversione dei bond da parte dei
grandi obbligazionisti (tra cui ci sono Intesa Sanpaolo, Generali Ass. e
Unipol), a margine dell'assemblea degli azionisti iniziata pochi minuti fa
a Genova.

MF-DJ NEWS 28/09/2017 11:23
 

angy2008

Forumer storico
B.CARIGE: FIORENTINO, FAREMO A OBBLIGAZIONISTI OFFERTA FAIR
GENOVA (MF-DJ)--"Faremo agli obbligazionisti un'offerta fair che non
puo' prescindere dal contesto" in cui vive la banca.
Lo ha detto Paolo Fiorentino, a.d. di Banca Carige, rispondendo a una
domanda sul sentiment intorno alla conversione dei bond da parte dei
grandi obbligazionisti (tra cui ci sono Intesa Sanpaolo, Generali Ass. e
Unipol), a margine dell'assemblea degli azionisti iniziata pochi minuti fa
a Genova.

MF-DJ NEWS 28/09/2017 11:23
offerta giusta sarebbe a 100, se accettiamo meno è per pura spirito di carità verso i ladrones banchieri che dilagano ovunque purtroppo. Andrebbero spellati vivi insieme ai loro complici politici e amichetti.
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
Offerta ridicola.
O hanno in mano il si degli istituzionali, o rischiano tutto per tutto.

Io sarei quasi per sbattergli in faccia un bel no. Un rischio che costa 5 punti.
Vediamo a mente fredda.

Ma dare 70 a T2 e 30 a T1 è assurdo. Troppa differenza. Tenendo anche presente che T2 ha sempre preso cedole, mentre T1 sono anni che non vede un centesimo.
 

ferdo

Utente Senior
Offerta ridicola.
O hanno in mano il si degli istituzionali, o rischiano tutto per tutto.

Io sarei quasi per sbattergli in faccia un bel no. Un rischio che costa 5 punti.
Vediamo a mente fredda.

Ma dare 70 a T2 e 30 a T1 è assurdo. Troppa differenza. Tenendo anche presente che T2 ha sempre preso cedole, mentre T1 sono anni che non vede un centesimo.

il rischio direi che costa 30 punti, non 5
 

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