obb convertibile enertad x voltaire (1 Viewer)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
L'emissione è molto interessante, con un notevolissimo potenziale di lungo termine.

Un titolo che non può mancare in un portafoglio di medio-lungo periodo, insomma.

Da valutare, ai fini della quantità adatta al portafoglio, è il rischio: il tasso offerto è elevato, soprattutto considerando che si tratta di una convertibile.

Pertanto, il rating implicito (Enertad non ha rating, lo si ricava dal tasso offerto) è abbastanza basso.

Ancora: oltre che agli azionisti, ci sarà anche un collocamento al pubblico.





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Rilasciato il nulla-osta alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione e all'ammissione a quotazione sull'MTA del prestito obbligazionario "Enertad 2003/2006 convertibile", emesso dalla Enertad spa, per il quale la Borsa Italiana spa ha deliberato l'ammissione a quotazione lo scorso 16 giugno.

L'offerta globale riguarda 18.000.000 di obbligazioni convertibili in azioni ordinarie di nuova emissione Enertad, società operante nel settore dei servizi legati all'ambiente e nella distribuzione dei semilavorati in acciaio, nel rapporto di una azione per ogni obbligazione presentata in conversione.

L'assemblea straordinaria della Enertad, che in data 14 aprile 2003 ha deliberato l'emissione del prestito obbligazionario, ha contestualmente deliberato un aumento di capitale al servizio della conversione del prestito.

L'offerta comprende:

- un'offerta pubblica di sottoscrizione di un minimo di 13.412.000 obbligazioni, pari a circa il 74,5% dell'offerta globale, di cui: una quota, non inferiore a 6.974.000 obbligazioni, destinata al soddisfacimento delle adesioni pervenute, dal pubblico indistinto, per quantitativi pari a 500 obbligazioni o suoi multipli; una quota, non superiore a 4.023.000 obbligazioni, riservata agli azionisti di minoranza; una quota, non superiore a 2.415.000 obbligazioni, destinata al soddisfacimento delle adesioni pervenute, dal pubblico indistinto, per quantitativi pari a 5.000 obbligazioni convertibili o suoi multipli;

- un collocamento istituzionale in Italia di un massimo di 4.588.000 obbligazioni riservato agli investitori professionali.

Il prestito è costituito da obbligazioni del valore nominale di 4,25 euro, offerte alla pari, con scadenza 30 novembre 2006; gli interessi sono corrisposti in due cedole semestrali, il cui tasso sarà fissato, nell'ambito di un intervallo di valori compresi tra un minimo del 5,50% ed un massimo del 6,25%, e reso noto entro il giorno antecedente l'inizio del periodo d'offerta tramite la pubblicazione di un avviso integrativo.

Il periodo di offerta è 23 giugno - 4 luglio 2003 (gli azionisti di minoranza potranno aderire all'offerta dal 23 giugno al 3 luglio), salva la facoltà di proroga comunicata tempestivamente alla Consob ed al pubblico. Il diritto di conversione potrà essere esercitato dal 26 luglio 2003 fino al 15 novembre 2006.

Nel paragrafo "Avvertenze" del prospetto sono, tra l'altro, riportati gli aspetti peculiari connessi all'attività dell'emittente e alla struttura dell'operazione e i profili di rischio per l'investitore. Tra questi ultimi è riportata anche l'assenza di rating.
 
come detto all'inizio una cedola del 5,75% a 3 anni é ottima .sicuramente il rischio é sull'emittente non dotato di rating ma emettendola a 100 lire secondo me la prima quotazione va sopra le 100 e uno puo' anche guadagnare in poco tempo.
anche tenerla in portafoglio puo' essere un'affare visto che laoconversione é a livelli pressoché bassi (4,25 contro gli attuali 4,05) e il settore mi sembra in crescita .
 

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