O.T: Margin Call, chi l'ha visto ? (1 Viewer)

GiuliaP

The Dark Side
...fai finta che, al posto di mutui cartolarizzati, i ragazzi lavorassero con portafogli di prodotti esotici...

Non avrebbero avuto lo stesso mercato. I Conti non tornano.

...Quindi il nostro PhD mette condizioni di volatilità e correlazione anomale nel modello (dice che lavoravano con la volatilità storica, quindi supponiamo qualcosa di nuovo), espande l'asse X e/o l'asse Y oltre lo sguardo fugace gettato fino a quel momento e... vede uno strapiombo verticale...

Lo strapiombo verticale lo vedi quando il sottostante precipita. Altrimenti, per quanta leva tu abbia, il tuo "margin call" (uso la stessa licenza poetica del titolo) sarà sempre del tutto graduale. Allora o ipotizzi una condizione in cui il sottostante possa precipitare da un momento all'altro (dell'ordine di ore), oppure cambi sceneggiatore.

...A questo aggiungi che volatilità & correlazione stanno cambiando da c.ca una settimana muovendosi nella direzione individuata dalla simulazione e un team di risk analyst che ti dice che un'altra settimana così e uno sbuffo di volatilità in più con questa correlazione e i giochi sono finiti: se sei un mastino da vertice di grossa banca d'affari non ci credo che non ti prude il SELL...

In "margin call" il SELL non causa pruriti. Piuttosto direi che inizia ad azzannare le chiappe :D

...Ecco: magari gli MBS non sono la cosa più felice da prendere perchè in fin dei conti sono derivati su qualcosa di semplice (il pagatore immaginario della copula continua a pagare? Bene), ma secondo me li hanno presi perchè devono aver fatto molto presa nell'immaginario collettivo grazie alla crisi dei subprime...

Sicuramente. Ma hanno dovuto accettare troppe licenze poetiche. Infatti non avrebbero potuto far tornare i Conti in nessuna maniera senza sacrificare il "messaggio".

Se avessero cominciato a sproloquiare di opzioni sulla volatilità asiatiche retrospettive, knock out, barriera & controbarriera, contromazzi etc. non avrebbero reso la medesima idea (pur essendo coerenti con P&L improvvisamente drammatici da un giorno con l'altro)... e non si sarebbero collegati a qualcosa di accaduto realmente.

Non sarebbe stato comunque logico: quel genere di prodotti non hanno mercati in grado di mettere in ginocchio grandi economie (o grandi banche).

Come già detto, mai visto accadere nulla di lontanamente simile.

P.S. Il PhD era un controllista :prr: (ricordo bene? :-?)
 
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Cren

Forumer storico
Le tue obiezioni sono condivisibili, ma credo che semplicemente il tutto si pieghi alle esigenze di fare un prodotto che sia godibile più che realistico.

Anche perchè di scene ed episodi surreali "realistici" mi bastano e avanzano quelli di tutti i giorni in sala :zappo:
Il PhD era un controllista :prr: (ricordo bene? :-?)
No, aveva una laurea in ingegneria e si era specializzato in propulsori al MIT :D
 
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Piedi a Terra

Forumer storico
Incuriosito dai vostri spoiler selvaggi, ieri sera ho deciso di vedermelo e quindi passo ad affrontare un paio di spunti emersi per esporre la mia opinione in merito:

.

Un paio soli ? :eek:
Ne leggo sette.
Al momento affronto uno di questi

una riflessione a bruciapelo sul mondo spietato della finanza anglosassone: brutale il licenziamento concretizzato in un paio d'ore senza preavviso, spietata la decapitazione sistematica degli agnelli sacrificali non appena c'è da far quadrare i conti ma... meglio quattro anni a $300,000 all'anno per essere segati dalla sera alla mattina senza preavviso con una grossa buonauscita o passare una ventina di anni a €35,000 all'anno per un braccio di ferro di sei mesi solo per tagliare qualche benefit da tre spiccioli? La domanda me la sono posta: il responsabile dei trader su MBS che porta a casa $2,500,000 all'anno tra stipendio e stock options per dieci anni è veramente messo peggio della sua controparte da "modello italiano" con meno di un quinto dello stipendio? Non lo so proprio.

Sulla differenza di retribuzione (2500000 vs 35000) e di modalita' di sell-off (Avvocati dell'ispettorato che applicano il licenziamento in tronco all'istante vs. esodi incentivati, promesse di pensioni che poi Elsa non concede, etc.) il mondo anglosassone si differenzia dal mondo nostrano.

Cosa fare allora nel "modello italiano" ? Quali indirizzi professionali si possono - spassionatamente ed a ruota libera - consigliare ?

Anni fa un tale nick, molto attivo nelle web community, avanzo' pubblicamente le sue considerazioni in una lettera indirizzata al Sole 24 Ore, che il direttore Marco Lera incredibilmente rese pubblica e che tuttora conservo in forma digitale dopo averla scannerizzata dal cartaceo.

Onestamente non me lo sarei mai aspettato, cioe' che venisse pubblicata una lettera in cui un ex-bancario, a quei tempi attivissimo sui forum finanziari cosi' da poter essere ricondotta la sua identita' allo scrivente, scriveva di essersi licenziato piu' che ventenne da una banca, aver ammassato 3.400.000 in pochissimi anni grazie alla sua esperienza maturata nel mondo bancario.

Balzana fu l'idea di scrivere al direttore del Sole un consiglio riguardo la possibilita' di vendere alle banche, o in forma di consulenza privata o in forma societaria di consulenza societaria (evidentemente il corrispettivo dovrebbe essere cosi' elevato da ripagare i costi di costituzione societari) il suo "know how", ovvero dei metodi per fare soldi che si baserebbero sulle inefficienze delle banche stesse, cosi' che le banche stesse grazie al recepimento della sua consulenza potrebbero a loro volta fare soldi alle spalle di altre banche italiane inefficienti che non se ne intenderebbero avvalere.

E' pur vero che in taluni casi di elevatissime professionalita' il mondo italiano ti propone solo 35.000 instead of 2500000, soprattutto se non sei gestore o salesman ma solo un povero neolaureato interessato alla carriera di riskmanager, ma se c'e' del valore aggiunto nella conoscenza e nella formazione trasmessa non vedo motivo per cui - se vi sono oggettivamente delle possibilita' - non ci si debba arrangiare in proprio, senza violare il vincolo di fedelta' e riservatezza ed avendo individuato tale possibilita' di affrancamento con relativa predisposizione del budget relativa allo sfruttamento dell'inefficienza e dopo il necessario licenziamento.

Condizione ovviamente non sempre possibile, ma credo che in un desk affiatato conoscano alla perfezione i margini di talune strategie, visto che ci arrivano a capirle persino dei trader privati che nulla hanno mai avuto a che fare con il mondo professionale della finanza.

Non e' inutile precisare che questa considerazione espressa vale solo nell'ipotesi 35000 vs. 2500000, se valesse 70000 vs 2500000 non ci sono dubbi sul fatto che conviene rimanere in una banca italiana, che offre dei benefit che nel mondo anglosassone non sono compresi: assicurazione sanitaria non da pagare, investimenti nei fondi integrativi, per i vecchi la sedicesima, viaggi di piacere, etc. Una importante istituzione finanziaria italiana tramite un sedicente circolo dopolavoristico aziendale gestito dai sindacati possiede persino un circolo velico sul mare dove mette gratuitamente a disposizione dei dipendenti delle barche a motore o a vela, oppure delle canoe e dei kite o windsurf e dove mangiano pesce grigliato a sbafo o con pochissimi spiccioli invitando parenti ed amici (ed amanti?).

"Fringe benefit" non tassati che negli Usa te li puoi scordare :D

La scelta di mettersi in proprio dipende, quindi, dalla valutazione in concreto, cioe' se sono 35000 o 70000.
 
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Cren

Forumer storico
E' pur vero che in taluni casi di elevatissime professionalita' il mondo italiano ti propone solo 35.000 instead of 2500000, soprattutto se non sei gestore o salesman ma solo un povero neolaureato interessato alla carriera di riskmanager, ma se c'e' del valore aggiunto nella conoscenza e nella formazione trasmessa non vedo motivo per cui - se vi sono oggettivamente delle possibilita' - non ci si debba arrangiare in proprio, senza violare il vincolo di fedelta' e riservatezza ed avendo individuato tale possibilita' di affrancamento con relativa predisposizione del budget relativa allo sfruttamento dell'inefficienza e dopo il necessario licenziamento.
Hmm... Non è così semplice.

Nel quadro che tu descrivi manca una considerazione oggi più che mai fondamentale, che si lega poi alla propensione al rischio di ciascuno di noi.

Purtroppo, però, di questi temi non posso scrivere, so che capisci.
 

GiuliaP

The Dark Side
...No, aveva una laurea in ingegneria e si era specializzato in propulsori al MIT :D

:bow:

Ho navigato un pò per ricordare. Arricchiamo il thread con un bel confronto, ricordando che Irons era quello che ... "non imbroglia" :D:

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=FSjW48JLJKU"]"Margin Call" - Brigde Scene- YouTube[/ame]

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=c2bMzuI-vbM"]Margin Call deleted scene 68 - YouTube[/ame]
 
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Piedi a Terra

Forumer storico
Hmm... Non è così semplice.

In effetti non l'ho scritto. L'ho talvolta pensato, ma poi ho dovuto ricondurre le riflessioni necessariamente sull'aspetto della scalabilta', aspetto che ha sempre ridimensionato dopo un successivo vaglio la portata economica delle inefficienze.

Il senso della suggestione proposta dal banchiere licenziatosi ai tempi boom della new economy non era indirizzato a tutte le posizioni bancarie, ma circoscritto solo a quelle che potevano dare un senso alla discrasia tra le loro vaste competenze suscettibili di impiego in strategie a mercato con basso rischio ed elevata profittabilita' e il basso valore attribuito dal mercato alla risorsa umana, cioe' il lavoro.

Inoltre la provocazione di scrivere al Sole in merito alla proposta di vendere servizi alle banche utilizzabili con profitto e si spera all'interno del confine delle norme di mark. ab. e' sicuramente apprezzabile per un altissimo valore simbolico di rottura della tradizione imperante. Mi apparse un punto di svolta con la tradizione di Rimini che vuole ancor oggi le banche insegnare ai propri clienti come guadagnare senza nemmeno averlo capito bene i propri testimonial.
 
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Cren

Forumer storico
Trovo strano che, tra tutti i partecipanti, non sia emersa un'altra osservazione: che immagine del trader emerge al termine della storia?

Emerge un trader molto diverso dalla figura a cui si è abituati a pensare (almeno a leggere i forum :D): un venditore spudorato, un esecutore di "traslochi" di pezzi di portafoglio, qualcuno in grado di spuntare un paio di figure di vantaggio sulle vendite pesanti grazie a una buona reputazione e a una fitta rete di conoscenze.

Insomma: questo è il portafoglio, questo è quello che devi fare, arrangiati come puoi.

E' molto diverso dal trader dell'immaginario collettivo, anche se va detto che quello ricostruito è un trader di MBS, un prodotto che risente di variabili particolari: tassi d'interesse, yield curve dei debitori e default correlation si prestano al tipo di trading a cui la diffusione dell'analisi tecnica ha abituato il grande pubblico? :piazzista:
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Trovo strano che, tra tutti i partecipanti, non sia emersa un'altra osservazione: che immagine del trader emerge al termine della storia?

Emerge un trader molto diverso dalla figura a cui si è abituati a pensare (almeno a leggere i forum :D): un venditore spudorato, un esecutore di "traslochi" di pezzi di portafoglio, qualcuno in grado di spuntare un paio di figure di vantaggio sulle vendite pesanti grazie a una buona reputazione e a una fitta rete di conoscenze.

Insomma: questo è il portafoglio, questo è quello che devi fare, arrangiati come puoi.

E' molto diverso dal trader dell'immaginario collettivo, anche se va detto che quello ricostruito è un trader di MBS, un prodotto che risente di variabili particolari: tassi d'interesse, yield curve dei debitori e default correlation si prestano al tipo di trading a cui la diffusione dell'analisi tecnica ha abituato il grande pubblico? :piazzista:

Il trader che emerge dal film corrisponde piu' ad una iconografia moderna di commercial piuttosto che lo stereotipo tradizionale con cui viene rappresentato nei forum. Tuttavia c'e' da osservare che i mercati sono ben diversi sotto il rilievo dell'automazione, in quanto l'anglosassone e' pervasivamente condizionato dall'importanza dell'HFT, una realta' che il trader italiano fa ancora fatica ad accettare. Quindi la chiave del successo per un trade in USA e' appartenere o ai primi (vantaggio reputazionale, migliori informazioni) ai migliori (migliori algoritmi di HFT) o essere commercial (leggi imbrogliare), come e' stato riportato nel film.

Per quanto riguarda la seconda parte della domanda essa si ricollega ad alcune delle tematiche piu' spinose di discussione su questo forum, ovvero quanto piu' cresce la sofisticazione degli agenti razionali (ovvero trader che non si affidano piu' alla sola AT) piu' facilmente la diffusione dell'informazione sensibile viene trasmessa ed i vantaggi si diffondono ampiamente verso tutti i partecipanti con un processo di diffusione dei vantaggi che richiama la Mano invisibile di Smith. Nel senso che se alcuni trader evoluti iniziano ad applicare copule di Li e term structure e ne diffondono la conoscenza, anche i trader non evoluti che usano ancora l'AT e piu' in generale i risparmiatori e gli investitori non professionali ne saranno avvantaggiati, perche' potranno appoggiarsi nelle loro azioni di trading avendo come riferimento i prezzi di modelli di chi ha iniziato ad utilizzare queste impostazioni di trading professionale.

Il primo effetto ben visibile di questi anni di questa interazione della mano invisibile tra trader professionali e trader di AT e' stato il restringimento degli spread degli MM in molti segmenti e settori, nonostante il tracollo della liquidita' complessiva sui mercati.
 

GiuliaP

The Dark Side
Trovo strano che, tra tutti i partecipanti, non sia emersa un'altra osservazione: che immagine del trader emerge al termine della storia?

Emerge un trader molto diverso dalla figura a cui si è abituati a pensare (almeno a leggere i forum :D): un venditore spudorato, un esecutore di "traslochi" di pezzi di portafoglio, qualcuno in grado di spuntare un paio di figure di vantaggio sulle vendite pesanti grazie a una buona reputazione e a una fitta rete di conoscenze.

Insomma: questo è il portafoglio, questo è quello che devi fare, arrangiati come puoi...

:lol:

Tempo fa mi divertii per un pò a giocare con i ragazzini del forex su fol. Ne ricordo uno, con il suo bravo sito da pubblicizzare ed il suo piccolo seguito di poveri illusi, che applicava la magica tecnica dell'hedging: ovvero invece di applicare lo stop loss, apriva una identica posizione contraria! :D

Era talmente ridicolo da diventare compassionevole.

Un giorno raccontò che era stato assunto da un hedge fund a Londra come trader.

Non sapevo se ridere o piangere :D
 

GiuliaP

The Dark Side
Volevo chiudere il thread con una memorabile osservazione: il miglior film sulla finanza di tutti i tempi è ... Pretty Woman!!!

:D
 

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