O.T: Margin Call, chi l'ha visto ? (1 Viewer)

GiuliaP

The Dark Side
Per favore puoi fornire qualche riferimento?

http://en.wikipedia.org/wiki/Ronald_Reagan


A dir la verità io sono convinto che i danni maggiori, dal punto di vista del sistema finanziario, li abbia fatti Clinton eliminando la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking (del Glass-Steagall Act).
Glass-Steagall Act - Wikipedia

Io ricordo siano stati tre membri del congresso repubblicani a iniziare questo scempio (l'Act è intestato a loro), e tutti i restanti repubblicani a volerlo fortemente. Visto che in quel periodo godevano della maggioranza alle camere.
Contestati, tra gli altri, dal democratico Dingell, padre della frase "too big to fail", che usò espressamente, e purtroppo inutilmente, per fermarli (poi ci hanno fatto anche un film ;)).

Alla fine non posso negare che i democratici finirono per essere complici, in cambio di una ridicola contropartita sul redlining :)

Per chi è interessato ai dettagli, sono tutti qui:

Gramm

Quando penso a Reagan mi viene in mente lo scudo stellare ed il suo celebre discorso citato in questo articolo.
Istituto Bruno Leoni - Reagan, l'uomo che ha abbattuto il muro

A me invece viene in mente Hollywood :D
 
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hog

Guest
A me invece viene in mente Hollywood :D

Grazie per i riferimenti.

Mi scuso per l'OT.

Quanto agli attori, parto dal presupposto che tutti i presidenti Usa lo siano. Di sicuro, visto che siamo nella società dell'apparenza. Secondo alcuni, i presidenti sono delle marionette con i fili (ed il bello è che con il massimo della ipocrisia i fili sono etichettati in bella mostra dagli sponsor della campagna elettorale).
 

GiuliaP

The Dark Side
...Mi scuso per l'OT...

In effetti l'Act che ha consentito il "too big to fail", fatto dai repubblicani ed a loro intestato, non c'entra un bel niente col film. Dove non si parla certo di intervento statale :)

L'autoregolamentazione che ha potuto generare quella sorta di distorto "margin call" è stata possibile esattamente grazie alla deregulation finanziaria delle Reaganomics.

Per chi fosse interessato ad approfondire, in rete si trovano tutti i riferimenti necessari: basta google ;)
 

Cren

Forumer storico
Incuriosito dai vostri spoiler selvaggi, ieri sera ho deciso di vedermelo e quindi passo ad affrontare un paio di spunti emersi per esporre la mia opinione in merito:

  • il titolo non ha molto a che vedere con l'operatività della banca d'affari, dato che, a quanto mi risulta, per transazioni OTC su mutui cartolarizzati e simili non esiste CCG. Più semplicemente, visto che la banca andava in leva sulle MBS, ritengo che il titolo cerchi di riassumere con una formula sintetica e ad effetto quello che succede quando sei in leva e la posizione ti va contro. Lo avreste titolato «A very very negative mark to market»? :D
  • Il contesto mi sembra palesemente quello del 2007 - 2008, i prodotti scambiati non sono opzioni Call ma mutui cartolarizzati per fascia di rischio (MBS, appunto), il che ci porta al punto successivo;
  • la mia personale interpretazione (fantasia) sul modello incriminato rimanda alle leggende (o supposte verità) che girano sul modello della copula gaussiana di Li, elegante e comoda finchè le default correlation non precipitano in code che il modello si rivela inadatto a gestire. Quindi, vedendo il giovane PhD smanettare sul modello dell'ingegnere senior, quel che mi è venuto in mente è che siano state fatte simulazioni accurate in condizioni di default correlation elevate con copule diverse... per vedere quindi che la perdita attesa negli scenari peggiori si attesta su cifre molto più elevate di quanto stimato in precedenza. Questo rende il prezzo delle MBS scambiate troppo alto in relazione al rischio/rendimento offerto, da cui il timore che altri se ne accorgano e il mark to market precipiti. Questo è anche coerente con l'Indiano che, nella riunione delle 02:00 del mattino, esprime perplessità sui valori di VaR ottimistici del passato contro quelli nuovi forniti dal giovane PhD. Troppo ingenua come interpretazione? :)
  • Sul monologo del ponte: la mia opinione è che il significato della scena vada interpretato anche alla luce del discorso di Kevin Spacey a Jeremy Irons verso la fine, ovvero sul fatto che il loro "lavoro" non è altro che un'attività predatoria che nulla di buono crea, mentre anche solo «zappare la terra» avrebbe consentito di lasciare qualcosa di tangibile. Lo stesso è per il ponte: ha fatto risparmiare tantissime ore di viaggio ai cittadini in contrapposizione implicita al lavoro svolto presso la banca d'affari che invece ha creato un disastro;
  • una riflessione a bruciapelo sul mondo spietato della finanza anglosassone: brutale il licenziamento concretizzato in un paio d'ore senza preavviso, spietata la decapitazione sistematica degli agnelli sacrificali non appena c'è da far quadrare i conti ma... meglio quattro anni a $300,000 all'anno per essere segati dalla sera alla mattina senza preavviso con una grossa buonauscita o passare una ventina di anni a €35,000 all'anno per un braccio di ferro di sei mesi solo per tagliare qualche benefit da tre spiccioli? La domanda me la sono posta: il responsabile dei trader su MBS che porta a casa $2,500,000 all'anno tra stipendio e stock options per dieci anni è veramente messo peggio della sua controparte da "modello italiano" con meno di un quinto dello stipendio? Non lo so proprio;
  • attuale la riflessione del medesimo personaggio: il lavoro di queste banche d'affari è indispensabile perchè, facendo girare la carta (debito) in quel modo, preserva l'illusione della «gente normale» che esige uno stile di vita che non può permettersi;
  • uno spunto da Jeremy Irons alla fine che dice: sono solo soldi, un mezzo per evitare di scannarci a vicenda per permetterci il cibo.
Ultimi due punti molto attuali alla luce del deleveraging in corso che costringerà ad abbassare il tenore di vita medio di tutti quanti; siccome oligarchi e papponi col piffero che ci stanno, e la media deve tornare, non è difficile capire cosa succederà.
 
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GiuliaP

The Dark Side
Incuriosito dai vostri spoiler selvaggi, ieri sera ho deciso di vedermelo e quindi passo ad affrontare un paio di spunti emersi per esporre la mia opinione in merito:

  • il titolo non ha molto a che vedere con l'operatività della banca d'affari, dato che, a quanto mi risulta, per transazioni OTC su mutui cartolarizzati e simili non esiste CCG. Più semplicemente, visto che la banca andava in leva sulle MBS, ritengo che il titolo cerchi di riassumere con una formula sintetica e ad effetto quello che succede quando sei in leva e la posizione ti va contro. Lo avreste titolato «A very very negative mark to market»? :D
  • Il contesto mi sembra palesemente quello del 2007 - 2008, i prodotti scambiati non sono opzioni Call ma mutui cartolarizzati per fascia di rischio (MBS, appunto), il che ci porta al punto successivo;
  • la mia personale interpretazione (fantasia) sul modello incriminato rimanda alle leggende (o supposte verità) che girano sul modello della copula gaussiana di Li, elegante e comoda finchè le default correlation non precipitano in code che il modello si rivela inadatto a gestire. Quindi, vedendo il giovane PhD smanettare sul modello dell'ingegnere senior, quel che mi è venuto in mente è che siano state fatte simulazioni accurate in condizioni di default correlation elevate con copule diverse... per vedere quindi che la perdita attesa negli scenari peggiori si attesta su cifre molto più elevate di quanto stimato in precedenza. Questo rende il prezzo delle MBS scambiate troppo alto in relazione al rischio/rendimento offerto, da cui il timore che altri se ne accorgano e il mark to market precipiti. Questo è anche coerente con l'Indiano che, nella riunione delle 02:00 del mattino, esprime perplessità sui valori di VaR ottimistici del passato contro quelli nuovi forniti dal giovane PhD. Troppo ingenua come interpretazione? :)
  • Sul monologo del ponte: la mia opinione è che il significato della scena vada interpretato anche alla luce del discorso di Kevin Spacey a Jeremy Irons verso la fine, ovvero sul fatto che il loro "lavoro" non è altro che un'attività predatoria che nulla di buono crea, mentre anche solo «zappare la terra» avrebbe consentito di lasciare qualcosa di tangibile. Lo stesso è per il ponte: ha fatto risparmiare tantissime ore di viaggio ai cittadini in contrapposizione implicita al lavoro svolto presso la banca d'affari che invece ha creato un disastro;
  • una riflessione a bruciapelo sul mondo spietato della finanza anglosassone: brutale il licenziamento concretizzato in un paio d'ore senza preavviso, spietata la decapitazione sistematica degli agnelli sacrificali non appena c'è da far quadrare i conti ma... meglio quattro anni a $300,000 all'anno per essere segati dalla sera alla mattina senza preavviso con una grossa buonauscita o passare una ventina di anni a €35,000 all'anno per un braccio di ferro di sei mesi solo per tagliare qualche benefit da tre spiccioli? La domanda me la sono posta: il responsabile dei trader su MBS che porta a casa $2,500,000 all'anno tra stipendio e stock options per dieci anni è veramente messo peggio della sua controparte da "modello italiano" con meno di un quinto dello stipendio? Non lo so proprio;
  • attuale la riflessione del medesimo personaggio: il lavoro di queste banche d'affari è indispensabile perchè, facendo girare la carta (debito) in quel modo, preserva l'illusione della «gente normale» che esige uno stile di vita che non può permettersi;
  • uno spunto da Jeremy Irons alla fine che dice: sono solo soldi, un mezzo per evitare di scannarci a vicenda per permetterci il cibo.
Ultimi due punti molto attuali alla luce del deleveraging in corso che costringerà ad abbassare il tenore di vita medio di tutti quanti; siccome oligarchi e papponi col piffero che ci stanno, e la media deve tornare, non è difficile capire cosa succederà.

Se fossi nella direzione di un forum ti farei assumere (e ben pagato) ad occhi chiusi :)

P.S. Che ne pensi della logicità della soluzione scelta? :-?
 
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Cren

Forumer storico
Che ne pensi della logicità della soluzione scelta? :-?
Meglio di uno stop loss, eh? :D

La mia opinione, suffragata dai più che sporadici stralci di battute e consigli reperiti ai pochi incontri con trader e analisti senior di nomi grossi, è che per tutti valga la regola: «Got wrong? Just change

Quindi, se ti accorgi di aver sbagliato il modello e/o che i rischi non li stai controllando come dovevi e sono spropositati rispetto a quanto ti aspettavi, chiudi tutto: domani è un altro giorno e pian piano si recupera la perdita.

Da questo punto di vista Margin Call è molto coerente con questo modus operandi, e quindi la soluzione è anche ciò che mi aspetto dalla dirigenza: sarebbe stato decisamente improbabile, oltre che meno cinematografico, che una dirigenza di quel tipo puntasse su una riscrittura più accurata del modello, maggiori accantonamenti contro rischi etc.: se devi risolvere la cosa in tempi rapidi (e il mercato richiede tempi inferiori al giorno, come il senior trader faceva notare), vendere tutto (ovvero stop loss) è l'unica soluzione, domani ci si rifarà con un'altra linea di business.

Interessante l'azzardo morale: sei conscio che stai per massacrare il mercato per i prossimi due o tre anni e che stai distruggendo la tua reputazione, ma te ne freghi perchè «siamo al dunque»; sai che così facendo mandi al macello almeno un centinaio di persone, forse di più, glielo comunichi chiaro & tondo e glielo fai fare lo stesso dietro un extra enorme.
 

Il Conte Pedro

Not so easy
«Got wrong? Just change

:up:

Scusate, sono completamente OT, non ho visto il film, non ho la più pallida idea di che cosa stiate parlando :D, ma mi sentivo di quotare al 100% la frase citata, perché ho pagato spesso di persona il non averla seguita in passato per essermi intestardito su posizioni nonostante l'evidenza mi desse torto.

Un buon post-ferragosto a tutti :)
 

GiuliaP

The Dark Side
:up:

Scusate, sono completamente OT, non ho visto il film, non ho la più pallida idea di che cosa stiate parlando :D, ma mi sentivo di quotare al 100% la frase citata, perché ho pagato spesso di persona il non averla seguita in passato per essermi intestardito su posizioni nonostante l'evidenza mi desse torto.

Un buon post-ferragosto a tutti :)

La frase è perfetta, ma non attinente alla discussione. Ci sono 1000 modi per "cambiare".

Perchè io continuo a non giustificare la necessità delle modalità di tale strategia se non a scopi cinematografici: oltre ai costi in termini di reputazione ecc., non trovo logica la sua velocità, e quindi i costi operativi.

Tant'è che non si è mai verificato nulla del genere nella realtà. Non andò propriamente così nel corrispondente caso reale (andò molto peggio :D).

Se il problema era il leveraging, come detto, bastava molto meno. Se invece il problema erano i sottostanti delle cartolarizzazioni, forse il metodo poteva essere giustificato, ma solo all'estremo (molto estremo), ed a prescindere dalla leva.

Eppure dal film, per quanto mi ricordo, traspare che l'innesco della crisi fu la situazione anomala di mercato (immobiliare, suppongo) in una condizione di leveraging rivelatosi eccessivo.

I Conti non tornano :)
 

GiuliaP

The Dark Side
...La mia opinione, suffragata dai più che sporadici stralci di battute e consigli reperiti ai pochi incontri con trader e analisti senior di nomi grossi, è che per tutti valga la regola: «Got wrong? Just change

Quindi, se ti accorgi di aver sbagliato il modello e/o che i rischi non li stai controllando come dovevi e sono spropositati rispetto a quanto ti aspettavi, chiudi tutto: domani è un altro giorno e pian piano si recupera la perdita...

Che è il concetto stesso di stop loss, sicuramente sacro.

Ma se sei un autoarticolato in autostrada, non puoi frenare in mezzo metro, neanche volendoti sacrificare :)
 

Cren

Forumer storico
Perchè io continuo a non giustificare la necessità delle modalità di tale strategia se non a scopi cinematografici: oltre ai costi in termini di reputazione ecc., non trovo logica la sua velocità, e quindi i costi operativi.

Tant'è che non si è mai verificato nulla del genere nella realtà. Non andò propriamente così nel corrispondente caso reale (andò molto peggio :D).

Se il problema era il leveraging, come detto, bastava molto meno. Se invece il problema erano i sottostanti delle cartolarizzazioni, forse il metodo poteva essere giustificato, ma solo all'estremo (molto estremo), ed a prescindere dalla leva.
Ma se sei un autoarticolato in autostrada, non puoi frenare in mezzo metro, neanche volendoti sacrificare :)
Sicuramente vi sono delle forzature per scopi cinematografici, ma d'altronde non è un documentario: quanta presa avrebbe avuto sugli spettatori se la liquidazione delle posizioni fosse avvenuta in un mesetto di operatività tradizionale come voleva Kevin Spacey? :D

Tuttavia non possiamo dimenticarci che non conosciamo realmente quale fosse il problema del loro modello operativo, quindi tutto sommato gliela lascio passare; ci hanno detto che lavoravano MBS, quindi effettivamente le tue obiezioni sono giuste: se il rischio era eccessivo rispetto a quanto stimato, c'era almeno una settimana o più per liquidare il portafoglio senza fare una catastrofe.

Però non tutti i casi sono così semplici: fai finta che, al posto di mutui cartolarizzati, i ragazzi lavorassero con portafogli di prodotti esotici; metti l'uovo di colombo, il più banale: nessuno che si prende la briga di simulare cosa succede nelle condizioni di volatilità/correlazione XYZ al derivato agli estremi di una superficie di P&L che esulano dal grafico.

Quindi il nostro PhD mette condizioni di volatilità e correlazione anomale nel modello (dice che lavoravano con la volatilità storica, quindi supponiamo qualcosa di nuovo), espande l'asse X e/o l'asse Y oltre lo sguardo fugace gettato fino a quel momento e... vede uno strapiombo verticale.

A questo aggiungi che volatilità & correlazione stanno cambiando da c.ca una settimana muovendosi nella direzione individuata dalla simulazione e un team di risk analyst che ti dice che un'altra settimana così e uno sbuffo di volatilità in più con questa correlazione e i giochi sono finiti: se sei un mastino da vertice di grossa banca d'affari non ci credo che non ti prude il SELL.

Ecco: magari gli MBS non sono la cosa più felice da prendere perchè in fin dei conti sono derivati su qualcosa di semplice (il pagatore immaginario della copula continua a pagare? Bene), ma secondo me li hanno presi perchè devono aver fatto molto presa nell'immaginario collettivo grazie alla crisi dei subprime.

Se avessero cominciato a sproloquiare di opzioni sulla volatilità asiatiche retrospettive, knock out, barriera & controbarriera, contromazzi etc. non avrebbero reso la medesima idea (pur essendo coerenti con P&L improvvisamente drammatici da un giorno con l'altro)... e non si sarebbero collegati a qualcosa di accaduto realmente.
 
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