NULLA è STATO CREATO INVANO, MA LA MOSCA CI E' ANDATA VICINO ( M. Twain) (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Titolo: EUROPEAN MORNING BRIEFING: 14 giugno 2012
Ora: 14/06/2012 08:22
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Le borse europee dovrebbero aprire in territorio
negativo. Bund e Gilt contrastati. L'euro e' stabile mentre i future sul
petrolio e l'oro sono in rialzo.
Mercati azionari
Gli indici azionari europei dovrebbero aprire in calo in scia al
downgrade di Moody's sulla Spagna. L'agenzia di rating ha tagliato di tre
notch il rating del Paese iberico a Baa3 da A3, a un solo gradino dal
territorio junk (spazzatura). In Europa, l'incertezza sul voto politico in
Grecia continuera' a pesare sul sentiment degli investitori. Cameron
Peacock di Ig Markets sostiene che le contrattazioni resteranno volatili
per tutta la settimana. Secondo le previsioni di Ig Markets, in apertura
il Ftse 100 scendera' di 24 punti a 5.460, il Dax di 17 a 6.135 e il Cac
40 di 8 punti a 3.022 punti. Un trader a Londra spiega che gli operatori
resteranno cauti in vista delle elezioni di domenica in Grecia. Una
vittoria di Syriza, partito di estrema sinistra, potrebbe portare a
modifiche al piano di salvataggio da 130 mld concesso da Europa, Fondo
monetario internazionale e Ue. Art Hogan, strategist di Lazard Capital
Markets, afferma che "dopo domenica sapremo se la Grecia rimarra' o meno
nell'area euro, aggiungendo che ci sono poche possibilita' invece di
sapere di piu' sulla Spagna, che costituisce una preoccupazione piu'
grande per noi in termini reali".
Valute
L'euro e' rimasto stabile contro il dollaro e lo yen nella seduta
asiatica con i trader in attesa delle elezioni in Grecia nel fine
settimana. La moneta unica ha limato i guadagni dopo che Moody's ha
ridotto il rating della Spagna di tre notch a Baa3 da A3, a un solo
gradino dal territorio junck (spazzatura). Omer Esiner, market analyst di
Commonwealth Foreign Exchange, spiega che escludendo ulteriori notizie
negative dall'Europa, la moneta unica potrebbe recuperare terreno. La
Spagna e la Grecia restano al centro dell'attenzione degli investitori, in
vista delle elezioni politiche di questo fine settimana.
Titoli di Stato
I Bund e i Gilt dovrebbero partire contrastati in vista dei prossimi
dati macroeconomici dell'Eurozona e degli Stati Uniti. In Europa alle
11h00 sara' pubblicato il dato definitivo sull'inflazione di maggio. Dopo
il downgrade del rating sovrano della Spagna da parte di Moody's,
l'attenzione degli investitori si spostera' sulle aste italiane di Btp a
3, a 7 e a 8 anni. Jonathan Wilder di Hildebrandt and Ferrar, spiega che
gli operatori del mercato obbligazionario sono preoccupati per i costi di
finanziamento sostenuti da Roma e Madrid. Secondo l'economista, l'Italia
sta facendo del suo meglio, ma i risultati al momento sono ancora pochi.
Nicholas Spiro di Spiro Sovereign Strategy, sostiene che il mercatopotrebbe non fare piu' differenze tra Italia e Spagna. Il forte aumento di
ieri dei rendimenti nell'asta di titoli a breve termine italiani e' stato
causato dai problemi del Paese iberico, sottolinea Spiro.
Petrolio
I future sul petrolio sono stabili in Asia in scia ai timori per la
Spagna e in attesa della decisione sulla produzione di gregio da parte
dell'Opec. Il future sul Wti a luglio sale dello 0,25% a 82,85 usd/barile
(83,41 usd/barile il valore di chiusura), e quello sul Brent ad agosto,
guadagna lo 0,31% a 97,02 usd/barile (96,59 usd/barile).
Oro
Il prezzo dell'oro e' in rialzo in scia alle crescenti tensioni
nell'Eurozona. Il prezzo spot dell'oro e' ora a 1,622,51 usd/oncia.
red/est/ldm
(fine)
MF-DJ NEWS
1408:21 giu 2012
 

Val

Torniamo alla LIRA
Titolo: Spagna: Moody's declassa rating a Baa3 da A3
Ora: 14/06/2012 08:25
Testo:
MILANO (MF-DJ)--L'agenzia Moody's ha tagliato il rating della Spagna di
tre notch a Baa3 dal precedente A3, un livello superiore a quello
'spazzatura', e lasciandolo in revisione per un ulteriore declassamento.
Lo ha reso noto la stessa Moody's dopo che nel fine settimana il Governo
spagnolo ha richiesto un piano di aiuti per un massimo di 100 mld euro
all'Unione europea per salvare gli istituti di credito in difficolta'.
L'agenzia di rating ha spiegato infatti che questa decisione peggiorera'
la posizione del debito pubblico del Paese, la cui economia continua a
essere debole, e che il Governo ha un accesso limitato al finanziamento
sui mercati. Moody's si aspetta che il rapporto debito/Pil raggiunga il
90% nel corso di quest'anno e che continui a crescere fino al 2015.
red/est/vit(fine)
MF-DJ NEWS
1408:25 giu 2012

Titolo: Cipro: Moody's declassa rating a Ba3 da Ba1
Ora: 14/06/2012 08:27
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La societa' di rating Moody's ha tagliato il merito di
credito di Cipro portandolo a Ba3 da Ba1, mettendolo in revisione per un
possibile ulteriore declassamento. Con il downgrade la valutazione di
Cipro si attesta tre gradini sotto il livello investment grade.
Lo ha reso noto la stessa agenzia di rating citando il peggioramento
dell'ouklook economico del Paese legato all'aumento dei rischi di
un'uscita della Grecia dall'Eurozona. I cittadini ellenici sono chiamati
alle urne domenica e molti considerano il voto del week end come una
scelta per rimanere o uscire dall'area della moneta unica.
red/est/rug
(fine)
MF-DJ NEWS
1408:27 giu 2012
 

Val

Torniamo alla LIRA
Prepariamoci ad una bella giornata ........

Titolo: *BOND: spread 10 anni Btp/Bund in rialzo a 483 pb da 473 pb di ieri
Ora: 14/06/2012 08:31
 

Val

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Titolo: *Nokia: tagliera' 10.000 posti di lavoro entro fine 2013
Ora: 14/06/2012 08:35
 

Val

Torniamo alla LIRA
itolo: *BOND: rendimento Italia 2 anni al 4,73%, +15 pb
Ora: 14/06/2012 08:40

Titolo: *BOND: rendimento Italia 5 anni al 5,87%, +11 pb
Ora: 14/06/2012 08:41

Titolo: *BOND: rendimento Italia 10 anni al 6,28%, +9 pb
Ora: 14/06/2012 08:41
 

silpla2000

che bello il yo yo
un'altra la posto io :D
Caro Monti...


L'appello di una prostituta a Monti: "Anch'io voglio pagare le tasse"


Giovedì, 14 giugno 2012 - 08:39:00
Caro Monti, la crisi raccontata dai lettori, dopo il caso dell'imprenditore pugliese Giuseppe Iudici che da Affaritaliani.it è finito in Parlamento e in tv. Ogni giorno una lettera e una storia. Tra difficoltà economiche e la speranza di essere ascoltati
Gentile Direttore,
è la prima volta che mi rivolgo a lei, ma non è la prima volta che scrivo ai giornali, ottenendo anche l'attenzione del TG5, sebbene io abbia preferito non mostrarmi pubblicamente perchè non cerco una facile pubblicità.
Sono una ragazza pugliese laureata e specializzata, che per varie situazioni personali, come tante studentesse fuori-sede a Roma o in altre città italiane, ha cominciato a prostituirsi per mantenersi agli studi. Quello che vorrei fortemente e che chiedo al gioverno Monti e al ministro Fornero con più forza che mai, è quello di introdurre nella riforma del lavoro anche una riforma sul fenomeno della prostituzione.
La legalizzazione della prostituzione in Italia, cosa per altro legale già da anni in Germania e Olanda e con varie modalità in altri Paesi Europei e non solo, garantirebbe un gettito per lo stato di miliardi di euro l'anno. La legalizzazione della prostituzione in Italia, non solo permetterebbe allo Stato di creare un salvadanaio al quale attingere per gli ammortizzatori sociali, ma permetterebbe altresì di "liberare" migliaia di ragazze dal racket e dalla tratta di esseri umani, laddove una task force facesse dei controlli a tappeto in tutte le città italiane.
Il 90% delle ragazze che si prostituiscono in Italia, non lo fanno per libera scelta, ma perchè costrette a farlo. Veramente si può pensare ancora nel 2012 di far arricchire organizzazioni criminali con i proventi di queste ragazze minacciate e picchiate tutti i giorni?!? Le cose da fare per il bene del Paese sarebbero veramente tante e questo è solo un piccolo passo. Ridare dignità a tante ragazza sfruttate, permettere a chi decide per libera scelta di offrire servizi sessuali a pagamento, significherebbe una volta tanto, decidere di affrontare uno dei tanti problemi del nostro Paese, non facendo finta che il problema non esista.
Un appunto finale. Auspico che qualche membro del Parlamento faccia presto una interrogazione parlamentare, perchè è vergognoso che troppi imprenditori strangolati dai debiti, perchè le banche non concedono più credito, arrivino addirittura a suicidarsi. La colpa non è della Crisi, ma di quella parte di classe politica che per anni ci ha ingannati dicendoci che "tutto andava bene".
FATECI PAGARE LE TASSE, FATECI SALVARE IL NOSTRO PAESE, FATECI SALVARE I NOSTRI IMPRENDITORI.
La ringrazio per la cortese attenzione
Marina
 

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