Novitâ !!! ora un anno ê composto da 200 giorni ( non piû 365 o 366 ) (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
La sola risposta che mi viene in mente a questo thread offensivo e assurdo, viene dalla letteratura e visto che Big_boom tira in ballo le "Donne di conforto", penso un poco a loro, mentre consiglio caldamente ad andersen di leggere l'ultimo libro di Loredana Lipperini e Michela Murgia (meno di 100 pagine, in formato mignon, persino chi possiede un solo neurone potrebbe farcela).

"Ditelo" (dedicato alle Donne di Conforto) di E. Ensler.

Le nostre storie esistono solo dentro le nostre teste
Dentro i nostri corpi devastati
Dentro un tempo e uno spazio di guerra
E il vuoto
Non c'è nessuna traccia sulla carta
Niente di ufficiale sui libri
Solo la coscienza
Solo questo
Cosa ci hanno promesso:
Che avrei salvato mio padre se fossi andata con loro
Che avrei trovato un lavoro
Che avrei servito il mio paese
Che mi avrebbero ucciso se non ci fossi andata
Che era meglio lì
Cosa abbiamo trovato:
Niente montagne
Niente alberi
Niente acqua
Sabbia gialla
Un deserto
Un deposito pieno di lacrime
Migliaia di ragazze preoccupate
La mia treccia tagliata contro la mia volontà
Neanche il tempo di mettersi le mutande
Cosa eravamo costrette a fare:
Cambiare nome
Indossare un vestito intero con
Un solo bottone facile da aprire
Cinquanta soldati giapponesi al giorno
A volte ce n'era una nave intera
Strane cose barbariche
Farlo anche quando abbiamo le mestruazioni
Farlo da giovanissime prima di cominciare ad averle
Erano così tanti
Certi non si spogliavano neanche
Tiravano fuori il pene e basta
Tanti di quegli uomini che non riuscivo a camminare
Non riuscivo ad allungare le gambe
Non riuscivo a piegarmi
Non riuscivo
Cosa ci hanno fatto mille volte:
Insultato
Sculacciato
Stortato
Fatto sanguinare dentro e fuori
Sterilizzato
Drogato
Preso a schiaffi
Preso a pugni
Cosa abbiamo visto:
Una ragazza bere prodotti chimici in bagno
Una ragazza uccisa da una bomba
Una ragazza picchiata selvaggiamente con un fucile
Una ragazza lanciarsi a testa bassa contro un muro
Il corpo denutrito di una ragazza scaraventato in un fiume
Ad affogare
Cosa non ci lasciavano fare:
Lavarci
Andare in giro
Andare dal dottore
Usare il preservativo
Scappare
Tenere il mio bambino
Chiedergli di smettere
Cosa abbiamo avuto:
Sifilide
Gonorrea
Bambini nati morti
Tubercolosi
Malattie di cuore
Esaurimenti nervosi
Ipocondria
Cosa ci davano da mangiare:
Riso
Zuppa di miso
Rape sottaceto
Riso
Zuppa di miso
Rape sottaceto
Riso riso riso
Cosa siamo diventate:
Rovinate
Strumenti
Sterili
Buchi
Sanguinolente
Carne
Esiliate
Mute
Sole
Cosa ci è rimasto:
Un padre sconvolto che non si è più ripreso
Ed è morto
Niente stipendio
Cicatrici
Odio per gli uomini
Niente figli
Niente casa
Uno spazio dove un tempo c'era un utero
Alcol
Fumo
Senso di colpa
Vergogna
Come ci hanno chiamato:
Ianfu, Donne di conforto
Shugyofu, Donne di malaffare
Cosa abbiamo provato:
Mi trema ancora il petto
Cosa hanno preso:
La primavera
La mia vita
Cosa siamo:
74
79
84
93
Cieche
Lente
Pronte
Fuori dall'Ambasciata giapponese ogni mercoledì
Non più impaurite
Cosa vogliamo:
Ora presto
Prima che ce ne andiamo
E che le nostre storie lascino questo mondo,
Lascino le nostre teste
Che il governo giapponese
Lo dica
Per favore
Ci dispiace, Donne di conforto
Ditelo a me
Ci dispiace a me
Ci dispiace a me
A me
A me
A me
Ditelo.
Dite ci dispiace
Dite ci dispiace
Ditemi
Guardatemi
Ditemi
Ci dispiace.
 

f4f

翠鸟科
la sola risposta che mi viene in mente a questo thread offensivo e assurdo, viene dalla letteratura e visto che big_boom tira in ballo le "donne di conforto", penso un poco a loro, mentre consiglio caldamente ad andersen di leggere l'ultimo libro di loredana lipperini e michela murgia (meno di 100 pagine, in formato mignon, persino chi possiede un solo neurone potrebbe farcela).

"ditelo" (dedicato alle donne di conforto) di e. Ensler.

Le nostre storie esistono solo dentro le nostre teste
dentro i nostri corpi devastati
dentro un tempo e uno spazio di guerra
e il vuoto
non c'è nessuna traccia sulla carta
niente di ufficiale sui libri
solo la coscienza
solo questo
cosa ci hanno promesso:
Che avrei salvato mio padre se fossi andata con loro
che avrei trovato un lavoro
che avrei servito il mio paese
che mi avrebbero ucciso se non ci fossi andata
che era meglio lì
cosa abbiamo trovato:
Niente montagne
niente alberi
niente acqua
sabbia gialla
un deserto
un deposito pieno di lacrime
migliaia di ragazze preoccupate
la mia treccia tagliata contro la mia volontà
neanche il tempo di mettersi le mutande
cosa eravamo costrette a fare:
Cambiare nome
indossare un vestito intero con
un solo bottone facile da aprire
cinquanta soldati giapponesi al giorno
a volte ce n'era una nave intera
strane cose barbariche
farlo anche quando abbiamo le mestruazioni
farlo da giovanissime prima di cominciare ad averle
erano così tanti
certi non si spogliavano neanche
tiravano fuori il pene e basta
tanti di quegli uomini che non riuscivo a camminare
non riuscivo ad allungare le gambe
non riuscivo a piegarmi
non riuscivo
cosa ci hanno fatto mille volte:
Insultato
sculacciato
stortato
fatto sanguinare dentro e fuori
sterilizzato
drogato
preso a schiaffi
preso a pugni
cosa abbiamo visto:
Una ragazza bere prodotti chimici in bagno
una ragazza uccisa da una bomba
una ragazza picchiata selvaggiamente con un fucile
una ragazza lanciarsi a testa bassa contro un muro
il corpo denutrito di una ragazza scaraventato in un fiume
ad affogare
cosa non ci lasciavano fare:
Lavarci
andare in giro
andare dal dottore
usare il preservativo
scappare
tenere il mio bambino
chiedergli di smettere
cosa abbiamo avuto:
Sifilide
gonorrea
bambini nati morti
tubercolosi
malattie di cuore
esaurimenti nervosi
ipocondria
cosa ci davano da mangiare:
Riso
zuppa di miso
rape sottaceto
riso
zuppa di miso
rape sottaceto
riso riso riso
cosa siamo diventate:
Rovinate
strumenti
sterili
buchi
sanguinolente
carne
esiliate
mute
sole
cosa ci è rimasto:
Un padre sconvolto che non si è più ripreso
ed è morto
niente stipendio
cicatrici
odio per gli uomini
niente figli
niente casa
uno spazio dove un tempo c'era un utero
alcol
fumo
senso di colpa
vergogna
come ci hanno chiamato:
Ianfu, donne di conforto
shugyofu, donne di malaffare
cosa abbiamo provato:
Mi trema ancora il petto
cosa hanno preso:
La primavera
la mia vita
cosa siamo:
74
79
84
93
cieche
lente
pronte
fuori dall'ambasciata giapponese ogni mercoledì
non più impaurite
cosa vogliamo:
Ora presto
prima che ce ne andiamo
e che le nostre storie lascino questo mondo,
lascino le nostre teste
che il governo giapponese
lo dica
per favore
ci dispiace, donne di conforto
ditelo a me
ci dispiace a me
ci dispiace a me
a me
a me
a me
ditelo.
Dite ci dispiace
dite ci dispiace
ditemi
guardatemi
ditemi
ci dispiace.

+1000
 

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Non è giusto per fare propaganda di parte utilizzare statistiche clamorosamente errate , anche se si parla di tragedie. Sarebbe inaccettabile se parlando ad esempio di olocausto si dicesse che i morti sono stati 700 milioni.... o 3 miliardi.
 

Claire

ἰοίην
Non è giusto per fare propaganda di parte utilizzare statistiche clamorosamente errate , anche se si parla di tragedie. Sarebbe inaccettabile se parlando ad esempio di olocausto si dicesse che i morti sono stati 700 milioni.... o 3 miliardi.

La propaganda sui femminicidi è orribile e fa arrabbiare le femministe molto ma molto più di te.
Ma in quel tuo link di propaganda non ne vedo traccia.

La propaganda la fanno alcuni squallidi politici (e politiche) che non sanno nemmeno cosa sia la cultura della parità, ma che, siccome è "di moda" si riempiono la bocca di promesse, senza poi fare niente, in concreto o cadendo in stupide retoriche.

Comunque, andersen, vuoi i numeri?

Eccoli:
Nel triennio 1992-1994, le donne uccise sono state il 15,3% del totale dei morti ammazzati
Nel triennio 2006-2008 sono state il 26,6% del totale.
Sempre nel 2008, nel Nord esse sono state il 47,6% contro il 29,9% del Sud e il 22,4% del Centro.

I morti per criminalità organizzata del 1992 erano 340, mentre nel 2006, 121.
I morti per rissa negli stessi anni di riferimento, passano da 105 a 69.
Mentre le vittime di femminicidio, da 97 nel 1992 passano a 192 nel 2006.

Omicidi in Italia in calo del 57%, tranne i femminicidi, che crescono del 98%.

Nel rapporto sulla criminalità e la sicurezza in Italia del 2010, per il Ministero dell'Interno, della Pubblica sicurezza, i risultati sono sintetizzati così:
"Rispetto alla fase di picco del tasso di omicidi, negli anni novanta, oggi la quota di donne uccise è straordinariamente cresciuta. Nel 1991, esse costituivano soltanto l'11% delle vittime di questo reato, ma oggi superano il 25%. In Italia, quindi, oltre un quarto delle vittime è donna. la crescita dipende da una relazione ben nota agli studiosi, per la quale la quota di donne sul totale delle persone uccise cresce al diminuire del tasso di omicidi. Questo accade perché, mentre il tasso di omicidi dovuto alla criminalità organizzata è molto variabile, gli omicidi in famiglia - la categoria in cui le donne sono colpite con maggior frequenza - è invece più stabile nel tempo e nello spazio.".

Allora, andersen, se il numero di donne uccise di cui si fa cenno nel tuo link, alla data del 19/10/2012 era di una ogni 2,93 giorni o una ogni due o una ogni tre, non è che faccia grandissima differenza. Il problema sta nel fatto che mentre per quel che riguarda gli omicidi per criminalità organizzata si è riusciti a farli diminuire, quelli dovuti alla cultura del possesso e della disparità di genere, no.
 
Ultima modifica:

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Infatti ; 192 nel 2006.....poi in calo ogni anni fino ad oggi. La percentuale sul totale non conta nulla perche' prima c'erano le stragi di mafia. Come dire che il 6 agosto 1945 in giappone il tasso di femminicidio e' stato 0.0000001% (il giorno della bomba atomica). Poi e' aumentato tantissimo.
 

f4f

翠鸟科
Infatti ; 192 nel 2006.....poi in calo ogni anni fino ad oggi. La percentuale sul totale non conta nulla perche' prima c'erano le stragi di mafia. Come dire che il 6 agosto 1945 in giappone il tasso di femminicidio e' stato 0.0000001% (il giorno della bomba atomica). Poi e' aumentato tantissimo.

guarda che ben prima della bomba, c'erano dei bombardamenti urbani anche più terribili ... moooolto peggio della bomba
Tokio è stata bombardata al napalm, per dire
ed era una citta di legno e carta


Bombardamenti di Tokyo nella seconda guerra mondiale - Wikipedia
 

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