Notizie dal mondo dell'arte (2 lettori)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Il Louvre annuncia l'acquisto di un Tiepolo
Comprato grazie a mecenati, era per Palazzo Sagredo a Venezia
 © ANSA



Il museo del Louvre ha annunciato oggi l'acquisizione, per il suo dipartimento pittura, di un grande dipinto di Giambattista Tiepolo, "Giunone fra le nuvole" (3,50 x 2,10 m), commissionato per il palazzo Sagredo a Venezia e realizzato attorno al 1735. Lo rende noto un comunicato del museo parigino.
L'opera, informa il Louvre, "è stata acquisita da un collezionista privato grazie all'eccezionale mecenatismo della Società degli amici del Louvre, che ha sostenuto l'operazione a livello di 1,5 milioni di euro.
Il dipinto rappresenta Giunone, la dea della fecondità, della maternità e del matrimonio, sorella e sposa di Giove.

E' rappresentata sola, fuori da ogni contesto narrativo, in uno spazio astratto e luminoso. Vestita con una camicia bianca, maniche corte e ampio abito rosa chiaro.
(ANSA)
Cioè, con un Basquiat si possono comprare 50 grandi Tiepolo.

 

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RedArrow

Forumer storico
Il Louvre annuncia l'acquisto di un Tiepolo
Comprato grazie a mecenati, era per Palazzo Sagredo a Venezia
 © ANSA



Il museo del Louvre ha annunciato oggi l'acquisizione, per il suo dipartimento pittura, di un grande dipinto di Giambattista Tiepolo, "Giunone fra le nuvole" (3,50 x 2,10 m), commissionato per il palazzo Sagredo a Venezia e realizzato attorno al 1735. Lo rende noto un comunicato del museo parigino.
L'opera, informa il Louvre, "è stata acquisita da un collezionista privato grazie all'eccezionale mecenatismo della Società degli amici del Louvre, che ha sostenuto l'operazione a livello di 1,5 milioni di euro.
Il dipinto rappresenta Giunone, la dea della fecondità, della maternità e del matrimonio, sorella e sposa di Giove.

E' rappresentata sola, fuori da ogni contesto narrativo, in uno spazio astratto e luminoso. Vestita con una camicia bianca, maniche corte e ampio abito rosa chiaro.
(ANSA)
Cioè, con un Basquiat si possono comprare 50 grandi Tiepolo.

Sono le storture dell'attuale mercato dell'arte.
Ora, a parte il fatto che tali opere prendono il volo verso l'estero e nessuno dice niente, anzi nemmeno se ne parla (mentre magari i mezzi d'informazione stanno tutti a parlare dell'ultima uscita di Matteo Renzi), il Louvre ha fatto esattamente ciò che tutti dobbiamo, e noi qui in piccolo possiamo, fare, cioè vendere i contemporanei per comprare gli antichi. Perchè, oltre al discorso sul bello, tra venti anni degli ovali di Simeti non rimarrà più niente mentre Tiepolo interesserà e piacerà ancora.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
L'ultima volta che sono entrato nella Cappella Scrovegni mi è sembrato vedere il capolavoro attuale di un'artista giovane. Nella la sala di Samorì alla Biennale, viceversa, sentivo solo puzza di stantìo.
Detto questo, e sapendo che accettiamo di avere gusti diversi, molto di inatteso si può ritrovare in un classico, esattamente come per la letteratura, piuttosto che in un contemporaneo tendenzialmente e statisticamente "un minore". Comunque la scala dei valori monetari è altra cosa: puoi difendere il water o la banana di Cattelan fin che vuoi, ma la discrepanza di prezzi detta più sopra mi pare spiegabile con criteri che nulla hanno a che vedere con quelli dell'arte.
Tu dici che sono mondi diversi e mercati diversi. Sarei d'accordo, peccato però che questo distinguo non venga mai fatto chiaramente, altrimenti si capirebbe che, per restare nell'esempio, i prezzi di Cattelan non riguardano oggetti artistici, ma feticci sociali ( che come tali non c'entrano con questa sezione del forum :B ).
 

RedArrow

Forumer storico
Per me non ha senso fare dei paragoni di prezzo tra un'opera di Tiepolo e quella di un artista moderno, sono proprio due mondi diversi e due mercati diversi. A me interessa piu' cosa c'è dietro il water d'oro di Cattelan che un figurativo del 700'. Grazie al cielo abbiamo tutti gusti diversi ma non è che l'antico si butta e il moderno si tiene e viceversa. E' la storia dell'arte per cui si tiene tutto...e tutto è fondamentale per capire l'evoluzione del pensiero. Nonostante io segua l'arte moderna vado volentieri a vedere gli affreschi in un convento del 300' oppure corro se c'è una mostra su van Eyck. Sul fatto che Tiepolo piacerà sempre e un moderno no invece nutro fortissimi dubbi soprattutto se si parla dei grandi dell'arte moderna quindi Castellani, Warhol, Fontana, Richter, Duchamp, Christo e via dicendo che son tutti nomi che hanno rivoluzionato l'arte.
Come sappiamo il dialogo su questo tema è sempre aperto anche perchè, fortunatamente, abbiamo ciascuna una propria idea diversa da quella degli altri.
Ogni tanto posto i miei (piccoli insignificanti) acquisti e avrai visto Radice, Jorn, Vedova, Veronesi. Quindi assolutamente niente contro l'arte contemporanea. Il filtro però deve essere moltiplicato per diecimila: veniamo sommersi da un enorme battage pubblicitario che riguarda gli autori che citi per cui i nostri gusti ne vengono fortemente influenzati. Riguardo ad alcuni nomi che fai, ma vale anche per tanti altri che non fai, io sono sinceramente convinto che siano solo fuffa. Invece quelli che secondo me valgono, come dagli esempi che ho fatto, li considero eccome. Peraltro credo che sia davvero il momento giusto per comprare l'antico perchè sta calando enormemente di prezzo (tranne i grandissimi nomi) dato che nessuno li vuole più. Per il resto, come dicevo, per Radice ci sarà sempre spazio, è uno dei miei preferiti.
 

RedArrow

Forumer storico
Quindi Castellani, Warhol, Fontana, Richter, Duchamp, Christo sono fuffa. Bon, buono a sapersi :accordo:
Non esattamente. Sono quasi tutti rispettabili artisti i cui alti prezzi sono però spiegati con le tensioni speculative che si creano nel mercato dell'arte. Cattelan invece è fuffa pura. Del papà Duchamp non mi sono mai occupato, mi pare di avere visto dei gabinetti messi al contrario, analogamente delle ruote di bicicletta, niente da fare non ho tempo per queste sciocchezze. ;)
 

lastra.biffata

Forumer attivo
Un peccato che tu ignori Duchamp, un errore invece etichettare come "sciocchezze" i suoi lavori. Duchamp è il punto di partenza dell'arte moderna, approfondiscilo altrimenti ti risulterà difficile capire quello che è venuto dopo Duchamp. In ogni movimento artistico successivo noterai come più di un importante artista abbia attinto a quei concetti e a quelle opere fondamentali dell'artista francese. Duchamp non ha avuto un vero e proprio epigono (forse Man Ray) ma avuto di certo tanti figli di un certo peso che hanno attinto più o meno velatamente alla sua opera: Manzoni, Christo, Man Ray, Boetti, Arman ed altri. Senza dimenticare ovviamente importanti movimenti come dadaismo, surrealismo, arte concettuale che sono derivazioni dirette del lavoro di Duchamp.
 

RedArrow

Forumer storico
Un peccato che tu ignori Duchamp, un errore invece etichettare come "sciocchezze" i suoi lavori. Duchamp è il punto di partenza dell'arte moderna, approfondiscilo altrimenti ti risulterà difficile capire quello che è venuto dopo Duchamp. In ogni movimento artistico successivo noterai come più di un importante artista abbia attinto a quei concetti e a quelle opere fondamentali dell'artista francese. Duchamp non ha avuto un vero e proprio epigono (forse Man Ray) ma avuto di certo tanti figli di un certo peso che hanno attinto più o meno velatamente alla sua opera: Manzoni, Christo, Man Ray, Boetti, Arman ed altri. Senza dimenticare ovviamente importanti movimenti come dadaismo, surrealismo, arte concettuale che sono derivazioni dirette del lavoro di Duchamp.
Approfondirò, promesso.
 

vecchio frank

could be worse...
Alieni o Land Art? Nel deserto dello Utah è spuntato improvvisamente uno strano monolite, simile a quello di "2001 - Odissea nello spazio".

Il mistero si infittisce: così com'era apparso, il monolite è improvvisamente scomparso:
Confesso che la storia mi appassiona...
 

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