Notizie dal mondo dell'arte (2 lettori)

vecchio frank

could be worse...
Tutti scafati, qui dentro.... :fiu:
Ecco il disegno per intero con la firma.

DP287735 - Copia.jpg
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Falsi Picasso e Vedova per 1 milione
sequestrate 21 opere, 10 denunce

L’operazione condotta dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale
VENEZIA I Carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Venezia hanno localizzato e sequestrato in alcune province del Veneto 21 opere contraffatte attribuite a noti artisti del `900 - da Picasso a Vedova, De Chirico, Guttuso o Sironi - accompagnate da false autentiche. Le opere d’arte sul mercato illegale avrebbero avuto un valore di circa un milione di euro. Dieci persone sono state deferite all’autorità giudiziaria.
 

kiappo

Forumer storico
Falsi Picasso e Vedova per 1 milione
sequestrate 21 opere, 10 denunce

L’operazione condotta dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale
VENEZIA I Carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Venezia hanno localizzato e sequestrato in alcune province del Veneto 21 opere contraffatte attribuite a noti artisti del `900 - da Picasso a Vedova, De Chirico, Guttuso o Sironi - accompagnate da false autentiche. Le opere d’arte sul mercato illegale avrebbero avuto un valore di circa un milione di euro. Dieci persone sono state deferite all’autorità giudiziaria.

Altro che il pensionato del mercatino di Piazzola...
 

vecchio frank

could be worse...
Pure Biasi e Aubertin...
Ero un po' preoccupato perché l'articolo che ho letto sul Gazzettino parlava di opere sequestrate presso privati e case d'asta di (tra le altre città) , Udine e Venezia e sappiamo quali sono le due case d'asta principali di queste città, ma il carabiniere intervistato in questo video parla invece di case d'asta in Austria.
In ogni caso, la roba che si vede nel filmato è fuori dal mio target e tutto sommato anche dai miei interessi.
 

vecchio frank

could be worse...
Copio/incollo una lettera a Flash Art e relativa risposta del direttore Politi che mi sembrano interessanti:

TROPPE OPERE D’ARTE IN OFFERTA?

Caro Giancarlo,
a Londra durante la settimana di Frieze si tengono cinque fiere, con circa 200 gallerie in ogni fiera. Quattro aste, con circa 500 lotti cadauna. Nelle gallerie private mostre di Neo Rauch (da Zwirner), Richard Serra ed Ed Ruscha (da Gagosian), Jeff Koons (da Almine Rech), Louise Bourgeois (da Hauser & Wirth), Tony Cragg (da Lisson) con opere oltre il milione di euro, senza contare le proposte di tutte le altre gallerie di Londra. Lo stesso accade con Fiac, Art|Basel, Art|Basel|Miami Beach, Armory Show ecc. La domanda, ironica ma non troppo, è: ma chi compra tutte queste opere? Togliamo i capolavori che si vendono da soli. Ma tutto il resto? C’è veramente una richiesta tale da poter esaudire questa enorme offerta?
– Alessandro Minelli, Milano

UN’ESPLOSIONE DI COLLEZIONISTI SENZA PRECEDENTI

Caro Alessandro,
è la domanda che ci poniamo un po’ tutti. Ma se le aste prosperano e le gallerie maggiori e minori vivono bene o sopravvivono, qualche acquirente deve pur esserci per assorbire quest’immensa offerta di opere d’arte. Alle aste e alle fiere d’arte che tu indichi sono da aggiungere le grandi fiere orientali, come quelle di Hong Kong, Singapore, Shanghai, Seoul, Tokyo, Città del Messico e decine e decine di altre.

Solo in Italia, tra buone e meno buone, avremo una decina di fiere d’arte. Si sa che i collezionisti, grandi e piccoli, sono onnivori, numerosissimi e in perenne crescita. E soprattutto che il numero dei ricchissimi che vogliono circondarsi d’arte per piacere, per investimento o per status symbol aumentano in proporzione all’aumento dei poveri. I paradossi del nostro tempo. In ogni caso, non basiamoci sull’Italia (dove i collezionisti ci sono pure ma un po’ in ombra, per varie ragioni). Tu stesso avrai notato la ressa degli appassionati, tra cui i collezionisti, per entrare a Frieze, ad Art|Basel, alle aste. Io credo che il numero di collezionisti negli ultimi vent’anni sia più che decuplicato.
E credo che gli investitori rappresentino
una fortissima percentuale tra i cosiddetti collezionisti di oggi. Questa a mio avviso è la spiegazione a questa esplosione del mercato d’arte senza precedenti.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Gazzettino Sequestrati quadri falsi di Basquiat
Se fossero opere autentiche del writer e pittore statunitense Jean-Michel Basquiat vendute sul mercato frutterebbero circa 15 milioni di euro. Ma i due dipinti Giulio Cesare e l'Angelo sequestrati nelle scorse ore dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Venezia a Salò nel bresciano e a Udine sono in realtà due falsi, entrambi croste anche se con tanto di certificato di autenticità. I militari delle Fiamme Gialle veneziane li hanno scovati grazie ad un secondo filone di un'indagine aperta da tempo.
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Divertente il fatto che i quadri partecipassero alla mostra di 200 capolavori curata da Sgarbi.

Falsi Basquiat sequestrati dalla Guardia di Finanza di Venezia


Falsi nell'arte. Un'indagine della Guardia di Finanza di Venezia ha permesso alla fiamme gialle di scoprire e sequestrare due quadri d'autore non originali, di cui uno di proprietà di un collezionista padovano.

TRUFFA MILIONARIA. Si tratta di due Jean-Michel Basquiat, “Angel” e “Julius Cesar”, non autentici. Quello in possesso del padovano è un Giulio Cesare ed è stato trovato dai finanzieri esposto al Museo della Follia di Salò (Brescia). L'antiquario, molto attivo tra Padova e Venezia, è accusato di ricettazione. L'altro dipinto è stato recuperato, invece, nell'abitazione di un mercante d'arte. Una truffa da 15 milioni di euro.





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Per chi intendesse sviluppare il business

Vendita falsi d'autore di Basquiat, le opere pittoriche di Basquiat.
 

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