Note di mercato (personali) (1 Viewer)

notedimercato

Nuovo forumer
<< Nota 18/04/2012

Credo che il mercato non debba scendere domani (intendo a fine dei giochi, cioè a chiusura giornaliera), dico non debba non a caso, certamente può scendere, ma non sarebbe affatto un bel segnale tecnico secondo me. Comunque ciò che conta per un analista/trader è adattarsi di volta in volta ai nuovi scenari, anche a quelli meno previsti, e non farsi mai prendere dal panico (ammesso che ovviamente si stia utilizzando un money management di provato equilibrio logico, e di buone analisi). Personalmente sono flat da stamani presto, avendo chiuso la posizione long come specificato in intraday sul blog e come anticipato nella Nota 17/04/2012. E ripeto: per me il trend permane ancora ribassista fino a prova contraria. >>
 

notedimercato

Nuovo forumer
<< Nota intraday 19/04/2012

Attualmente il mercato europeo sta crollando, sappiamo tutti quali sono i paesi che tirano giù le quotazioni, mentre il mercato americano regge molto bene anche se è debole: la situazione è quindi anomala, fuori dalla correlazione standard. Il bund tedesco per adesso è salito molto poco, ma è salito, rispettando la normale correlazione media. Siamo di fronte come appena accennato comunque ad un' anomalia, data dalla troppo marcata differenza tra mercato europeo e americano, che comunque esiste nelle probabilità. Anche se un evento non è mai accaduto nel passato, la possibilità che prima o poi accada, esiste sempre e comunque: questo caso specifico poi, ogni tanto è già successo in passato, quindi ogni tanto può riaccadere senza ombra di dubbio, e quindi ancora è comunque un' anomalia prevedibile. Ma operare in queste condizioni limite è sempre problematico. La domanda è: siamo di fronte ad un' anomalia sistemica, che non muterà in media le correlazioni, o siamo di fronte ad un cambiamento improvviso delle correlazioni che persisterà per un tempo troppo lungo? La seconda ipotesi è possibile, ma attualmente non è credibile. >>
 
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notedimercato

Nuovo forumer
Il quesito che ho posto poco fa, anche se poco credibile, può avere una risposta soltanto attraverso un' analisi macroeconomica approfondita, che evidenzi i nuovi rapporti di forza-equilibrio tra i vari stati mondiali. Il problema lo pongo perché ormai è un po' di tempo che la differenza europa-america è troppo marcata, in più negli ultimi giorni anche il bund tedesco ha mostrato qualche "stranezza" di troppo. Sicuramente il problema posto, non sarà un vero problema, ma inizia ad esserci qualche anomalia di troppo nei mercati, speriamo soltanto che serva per trasformare presto l' europa in una istituzione davvero unita e non soltanto a parole.
 

gipa69

collegio dei patafisici
<< Nota intraday 19/04/2012

Attualmente il mercato europeo sta crollando, sappiamo tutti quali sono i paesi che tirano giù le quotazioni, mentre il mercato americano regge molto bene anche se è debole: la situazione è quindi anomala, fuori dalla correlazione standard. Il bund tedesco per adesso è salito molto poco, ma è salito, rispettando la normale correlazione media. Siamo di fronte come appena accennato comunque ad un' anomalia, data dalla troppo marcata differenza tra mercato europeo e americano, che comunque esiste nelle probabilità. Anche se un evento non è mai accaduto nel passato, la possibilità che prima o poi accada, esiste sempre e comunque: questo caso specifico poi, ogni tanto è già successo in passato, quindi ogni tanto può riaccadere senza ombra di dubbio, e quindi ancora è comunque un' anomalia prevedibile. Ma operare in queste condizioni limite è sempre problematico. La domanda è: siamo di fronte ad un' anomalia sistemica, che non muterà in media le correlazioni, o siamo di fronte ad un cambiamento improvviso delle correlazioni che persisterà per un tempo troppo lungo? La seconda ipotesi è possibile, ma attualmente non è credibile. >>

Direi che prima della caduta del regime russo e dei paesi dell'est la correlazione dei mercati finanziari era molto più bassa degli ultimi 10 anni, possiible ora che questa decorrelazione abbia di nuovo il sopravvento anche perchè molte delle gestione patrimoniali sviluppatesi tra fine 1990 e inizio 2000 basate sulla decorrelazione degli asset a ridurre la volatilità di portafolgio ha di fatto correlato pressoche tutti i mercati e sono andate in disuso causa sconfitta nei confront degli obiettivi dati.
 

notedimercato

Nuovo forumer
<< Nota 19/04/2012

Il mercato europeo è collassato, aste, rumors, ecc... Ma come ho già detto non è un bel segnale tecnico a mio avviso. L' unica nota tecnica positiva è che il minimo del 16/04/2012 non è stato rotto in chiusura, e questo significa non aver rotto i livelli di prezzo psicologici di un' eventuale accumulazione. Nonostante la situazione ancora nettamente ribassista, quindi potrei pensare di aprire a breve una nuova posizione long a basso peso. In realtà ne ho già aperta una long stasera a chiusura del mercato europeo, ma è un' operazione molto speculativa che va a cercare davvero pochi punti di profitto, nulla a che vedere con un' operatività normale: non ha alcuna valenza previsionale. Il trend permane ancora ribassista fino a prova contraria. >>
 

notedimercato

Nuovo forumer
Direi che prima della caduta del regime russo e dei paesi dell'est la correlazione dei mercati finanziari era molto più bassa degli ultimi 10 anni, possiible ora che questa decorrelazione abbia di nuovo il sopravvento anche perchè molte delle gestione patrimoniali sviluppatesi tra fine 1990 e inizio 2000 basate sulla decorrelazione degli asset a ridurre la volatilità di portafolgio ha di fatto correlato pressoche tutti i mercati e sono andate in disuso causa sconfitta nei confront degli obiettivi dati.

Stando a ciò che dici, e che condivido, è una reale possibilità una duratura decorrelazione. In effetti ormai i segnali sono numerosi, anche se sono convinto che correlazione e decorrelazione dipendano molto dagli equilibri di potere tra i vari stati del mondo, e certamente hanno la loro influenza anche le tipologie di gestione patrimoniale che vanno per la maggiore in determinati periodi storici. Grazie del tuo contributo, mi è molto utile per capire :up:
 

notedimercato

Nuovo forumer
<< Nota 22/04/2012

Le operazioni long (una segnalata alla nota precedente, una accennata nella stessa nota e poi segnalata in intraday sul blog) sono prossime alla loro chiusura. Sarebbe buona cosa se domani i mercati europei regalassero un altro rialzo, ma non è affatto scontato. Se rialzo ci sarà, vorrà dire che le cose stanno tornando entro i parametri normali. In caso di ribasso ulteriore sotto certi livelli non so come non potrei pensare ad un nuovo crollo consistente, che magari dura anche qualche altro giorno: dipenderà tutto dalla forza del crollo stesso (se ci sarà). Domani è molto importante vedere cosa fa il mercato. Il trend permane ancora ribassista fino a prova contraria. >>
 
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notedimercato

Nuovo forumer
<< Nota 23/04/2012

Operazioni long chiuse in profit a mattina presto, come segnalato nel blog. Poi dopo i mercati europei non si sono mossi verso la normalità, come avevo paura: ogni livello psicologico che poteva tenere in piedi l' eventualità di un' accumulazione di breve sono ormai svanite. Discorso diverso nei mercati americani, dove la stessa eventualità resta ancora più che vegeta tecnicamente parlando. Nel mercato europeo il Momentum attualmente non aiuta granché, la volatilità di breve in media, al contrario di quanto si potrebbe pensare, si sta abbassando: la situazione è molto ambigua, meglio attendere (entrare in posizione domani mattina a mio avviso potrebbe essere molto rischioso sia entrando short, sia entrando long, anche se potrei in prima mattinata farmi un' idea operativa da tramutare in un click su vendi o compra). >>
 

notedimercato

Nuovo forumer
Come ho specificato un' ora fa nel blog, sono entrato long con bassissimo peso nel mercato europeo e ad open dello stesso: operazione rischiosa, staremo a vedere.
 

notedimercato

Nuovo forumer
Non ho avuto alcun problema per shortare su un altro mercato, come accennato nella Nota 23/04/2012, quando oggi i mercati sembravano riprendere la via del ribasso, e a dir la verità ho anche shortato pesantemente, ma il ribasso non aveva forza e speravo ancora nel long (la posizione long a basso peso che ho aperto stamani in open nel mercato europeo è sempre in piedi), quindi ho chiuso lo short con un briciolo di gain e adesso lascio il long correre non so per quanto. Se la situazione dovesse di nuovo rivoltarsi, ancora una volta shorterei pesantemente su un altro mercato. Stiamo a vedere, spero che non sia necessario.
 
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