Not Fear 2 (buy on deeps or the last climbing ?) (2 lettori)

generali1984

Forumer storico
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Una considerazione: crisi o non crisi continueremo ad andare in macchina (a gas, idrogeno, solare, pedali, ma credo benzina ancora per un decennio almeno salvo scoperte pazzesche); continueremo a usare telefoni e telefonini (sempre più questi ultimi). Continueremo a mangiare (alimentari); ad accender la luce la sera e attaccare i nostri pc alla presa di corrente...
Che intendo ? Che vi saranno per forza alcuni colossi di questi settori che non solo sopravviveranno ma si ritroveranno con meno concorrenza (finchè nuovi capitani coraggiosi troveranno che vi siano buone opportunità lasciate scoperte dal gigante di turno).

Saluti

tutto vero , ma con molti punti in chiaro e altri da chiarire
chiaro che il Mondo seguiterà a girare e la vita a scorrere

chiaro che ci sarà sempre chi DEVE cambiare auto , lavatrice , televisione,
stereo , frigo ecc e chiaramente ci sarà chi DEVE rifare l'intonaco o ridipingere una parete o tutte e/o rifare parte del mobilio e altro ........
ma in periodi recessivi pesanti , quando la disoccupazione colpisce molte famiglie in uno dei suoi membri
riducendo il potere di acquisto di un 50%, gli acquisti e le spese pesanti si rimandano a momenti
migliori e si tira avanti con la stessa auto , lo stesso tv lo stesso frigo e la stessa macchia di umidità
sul muro , la maggior parte anche chi può, rimanda le spese importanti , solo una minoranza
che DEVE costretta dalle circostanze avverse ( elettrodomestico o auto da buttare) compra .

per questo aziende come Fiat o Indesit risentono del ciclo in maniera molto maggiore
una Parmalat ne risente meno , ma ne risente anche lei

per quanto poi alla tua osservazione sul fatto che fallite alcune aziende le rimaste
la faranno da padrone , temo che molte , già visto in passato , prima di fallire butteranno
i prezzi talmente in basso che trascineranno a terra anche gli utili delle aziende BigTop
e qui ti posso garantire che non solo non è semplice , calcolare come e quanto il calo utili
inciderà e si prolungherà nel tempo , ma è impossibile poterlo fare anche approssimativamente ,
tranne essere molto pessimisti e fare previsioni nero pece

Comunque sono certo che riusciremo a trovare qualche buona azienda
inizio con Coca Cola e ne illustro i motivi :
 
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generali1984

Forumer storico
Coca Cola

il mio titolo Top è Coca Cola

a) Indebitamento praticamente nullo ( fisiologico per le sue dimensioni)
b) Prodotti di fascia basso costo (pochi cent e target giovanile)
c) Spese in ricerche e innovazioni tranquillamente riducibili a livelli insignificanti per molti mesi , anche anni (cosa che non può fare una Intel), sola spesa non riducibile significativamente è quella pubblicitaria
d) Posizione sul territorio fortissima a livello Globale
e) Marchio riconoscibilissimo
f) l'ultima trimestrale ha evidenziato una forte capacità di penetrazione in Asia ,
in Cina in particolare anche grazie alle Olimpiadi e campagne pubblicitarie e avvenimenti annessi ,
salvando alla grande i conti dal calo del consumo in Zona Euro e Usa ( peraltro calo ancora lieve )
f bis) stiamo parlando di un prodotto che costando poco e con target giovanile in Asia pvs
ha una potenzialità enorme

-possibilità di fallimento societario più bassa di quella che Elvis sia ancora vivo e sia un marziano

messa così sembra il rimedio a tutti i mali , uno ci potrebbe metter sopra tutto il malloppo
e dormire sonni tranquilli , manco per il cavolo !
come ha dimostrato l'ultima recessione profonda e prolungata (73-74), il titolo dietro un crollo generale
dei consumi , che nel bene o nel male coinvolge anche lei , può arrivare a perdere anche il 65%
dai massimi precedentemente toccati ( se i dati da yahoo Usa son corretti passò da 3 a 1 valori circa )

e ora passiamo a un mio misero tentativo di analisi e ipotesi futura sul titolo :

Il titolo ha toccato un massimo di circa 63 $ all'apice del movimento rialzista
ora è intorno ai 40 $ ; con una perdita del 35% circa dai massimi e grazie alle sue caratteristiche di
titolo ultradifensivo ha sovraperformato l'indice , questa è chiaramente stata una buona performance,
politica aziendale che non presenta scostamenti o avventure e rende tranquilli gli investitori

p/e 20 ............... libbra più libbra meno
sì lo so che il sole24ore dà 16, e anche yahoo,
ma il livello me lo calcolo misurando la % di umidità nell'aria
mentre il sole24ore lo pesca dalle striscioline dei bacetti perugina .....mi fido più del mio
tenere presente che il p/e dice la verità una sola volta nel ciclo ,
in piena recessione , e non ci siamo ancora,
probabilmente assisteremo a un sensibile peggioramento degli indicatori

dando per sicura una contrazione dell'utile operativo causa anche una piccola guerra dei prezzi
con l'altro Big del settore Pepsi , già in essere a quanto ho letto , in Usa
e causa recessione perdite posti di lavoro e calo dei consumi
calcolando che nell'ultima parte del ciclo negativo , mentre gli investitori più rapidi si sposteranno
dagli ultradifensivi ai titoli ciclici , anticipando i maggiori rialzi futuri di questi

direi che il titolo ha una sua base bella tosta e a mio parere non perforabile nemmeno
con l'invasione degli ultracorpi , fra 22 e 23
da qui c'è la possibilità di perdere ancora un 50% insomma
il tutto nella peggiore delle ipotesi
e puramente in linea teorica

comunque se anche così fosse il titolo risponderebbe in pieno allo spirito del Thread , ovvero
conservare una buona percentuale del capitale in caso di forte sconvolgimento economico Globale

per peggiore delle ipotesi intendo le mie ipotesi
quelle per cui ho iniziato il thread ovvero
la possibilità che a un dato momento sia meglio avere azioni in portafoglio e non contanti sul conto
se non realizzate le implicazioni di quanto sottolineato sopra ogni altra considerazione è inutile
 
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Darkghost

Nuovo forumer
il mio titolo Top è Coca Cola

a) Indebitamento praticamente nullo ( fisiologico per le sue dimensioni)
b) Prodotti di fascia basso costo (pochi cent e target giovanile)
c) Spese in ricerche e innovazioni tranquillamente riducibili a livelli insignificanti per molti mesi , anche anni (cosa che non può fare una Intel), sola spesa non riducibile significativamente è quella pubblicitaria
d) Posizione sul territorio fortissima a livello Globale
e) Marchio riconoscibilissimo
f) l'ultima trimestrale ha evidenziato una forte capacità di penetrazione in Asia ,
in Cina in particolare anche grazie alle Olimpiadi e campagne pubblicitarie e avvenimenti annessi ,
salvando alla grande i conti dal calo del consumo in Zona Euro e Usa ( peraltro calo ancora lieve )
f bis) stiamo parlando di un prodotto che costando poco e con target giovanile in Asia pvs
ha una potenzialità enorme

-possibilità di fallimento societario più bassa di quella che Elvis sia ancora vivo e sia un marziano

Ma difatti generali1984 io credo che ci sarà da pescare soprattutto fra titoli anticiclici, almeno finchè l'economia non assorbirà il disastro in corso. Quindi alimentari (coca cola appunto), utilities ecc.
Ciodetto anche titoli ciclici possono essere talmente solidi da rappresentare un buon investimento nel momento in cui una crisi ne riduce le quotazioni.
Tu stesso dici che cmq ci saranno sempre persone che devono cambiare auto ecc. pur se con minor frequenza e budget purtroppo ridotti.
In ogni settore possibile vi sarà uno o più "campioni" del settore che adesso sono indistintamente bastonati sul mkt dalla "paura", o se vogliamo dall'aspetto emotivo (va male il settore auto? tutte le case bastonate, anche quelle che tutto sommato non meriterebbero sonore bastonate, ma solo normali cali per l'attesa di un calo dei dividendi).
Individuare quel "campione" del settore è a mio avviso una buona possibilità di garantirsi buoni ritorni all'uscita della crisi.

Faccio un nome che al momento sto cercando di seguire (non come AT, ma come prospettive, dati vendite ecc.) : VolksWagen. A mio avviso sarà uno degli highlander... Magari assieme al possibile merger BMW/Peugeot, ma questo è un altro discorso, meno consono a questo topic perchè più rischiosetto
 

generali1984

Forumer storico
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Faccio un nome che al momento sto cercando di seguire (non come AT, ma come prospettive, dati vendite ecc.) : VolksWagen. A mio avviso sarà uno degli highlander... Magari assieme al possibile merger BMW/Peugeot, ma questo è un altro discorso, meno consono a questo topic perchè più rischiosetto


Ciao Darkghost

titolo assolutamente non consono al thread
come giustamente puntualizzi
ma non perchè più rischiosetto :
-perchè il settore è troppo esposto alla concorrenza
-perchè non è un prodotto di basso costo , anzi il contrario
e varie altre cosucce

ma parliamone come prospettive
1) che modelli di successo oltre la golf ha ora ?
2) che modelli di successo oltre la golf ha lanciato negli
ultimi 30 anni ?

piccola parentesi storica , la Volkswagen era ,
praticamente con entrambi i piedi nella fossa
il suo unico modello era il maggiolone nelle varie versioni ,
ma aveva stancato tutti e non vendeva più
si parlava più che apertamente di vendita o fusione con altra casa
quando ha estratto dal cilndro la Golf , auto notevole
(è stata la mia prima auto 30 anni fa e son queste le cose che fan sentire vecchi ! ) ,
ma resta una auto che ha 30 anni , e la casa non ha mai trovato un modello trend
in questi anni , cosa ti fa pensare che la richiesta continui ?
se il vento cambia e la golf , che ora ha più versioni del kamasutra non tira più ?
a me sembra che la Volkswagen non brilli per inventiva

comunque qualunque titolo auto è escluso da una mia lista
in merito alla discussione

se poi devo essere sincero un titolo auto lo prenderò e forse pesantemente
nel momento più buio della crisi
quando loro vedranno la luce in fondo al tunnel , mentre per noi sarà ancora buio pesto
lo acquisterò , ma senza fare ricerche o scervellarmi
saranno loro a dirmi/dirci quando ........... il titolo è Fiat

ma ripeto non è un settore che a mio parere possa essere inserito
in una lista "Arca di Noè"
 
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Deviad

Forumer attivo
titolo assolutamente non consono al thread
come giustamente puntualizzi
ma non perchè più rischiosetto :
-perchè il settore è troppo esposto alla concorrenza
-perchè non è un prodotto di basso costo , anzi il contrario
e varie altre cosucce

ma parliamone come prospettive
1) che modelli di successo oltre la golf ha ora ?
2) che modelli di successo oltre la golf ha lanciato negli
ultimi 30 anni ?

piccola parentesi storica , la Volkswagen era ,
praticamente con entrambi i piedi nella fossa
il suo unico modello era il maggiolone nelle varie versioni , ma aveva stancato tutti e non vendeva più


Io punterei, se proprio si vuole prendere un titolo automobilistico, su di una ditta che produce continuamente nuovi brevetti nell'ambito dei motori come ad esempio la FIAT mi pare.
State sicuri che se c'e' qualcuno che fa la macchina ad acqua pur di comprarla la gente si fa il mutuo.
Chiaramente sto estremizzando, però il ragionamento è quello.
Ormai tutti fanno le macchine ibride (gas/benzina), la prius (batteria/benzina).
Tuttavia la prius a conti fatti rispetto ad una toyota yaris non è che c'ha tutto sto risparmio in + leggendo quattroruote (almeno così mi ricordo visto che quando ho preso la yaris mi sono andato a vedere i consumi di tutte quante).
Quindi, bisogna vedere chi sta investendo in ricerca per batterie migliori, studi sull'idrogeno.
La butto lì, uno scienziato americano mentre faceva degli studi con delle microonde mi sembra, ha dato fuoco all'acqua del mare.
Un domani si brevetta un modo per trarre energia dall'acqua del mare in un motore e vedi tu se la gente non si cambia la macchina...
http://www.post-gazette.com/pg/07252/815920-85.stm
http://peswiki.com/index.php/Direct..._Salt_Water_Using_Radio_Waves#Feb._24.2C_2009
Ho appena letto che lo scienziato è morto di polmonite il 18 gennaio 2009.
 
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generali1984

Forumer storico
I titoli migliori per una selezione di survivor
sarebbero se possibile Italiani
perchè è più agevole reperire notizie
e soprattutto per la possibilità di trattare opzioni sui titoli ,
con le quali si può abbassare il prezzo di carico .

ma l'Italia rappresenta una piccola frazionale quota
del totale Globale quotato , e ahimè non è che brilli
per titoli leader Globali con basso indebitamento

anche se Deviad spera in nuove forme di energia
( la sorte ci scampi dalla possibilità di estrarre energia dall'acqua marina sarebbe la fine del clima come
oggi lo conosciamo e presumo anche di gran parte del genere umano entro un breve lasso di tempo ) ,
Deviad , mi spiace dirlo ma la sola energia pulita che si può ragionevolmente e del tutto pragmaticamente
"""" inventare"""" è la riduzione ..........del genere umano !
questo pianeta può dare ospitalità a 2-3 al massimo 4 miliardi di persone
che producano uno sviluppo ecosostenibile , siamo semplicemente troppi
e non è con nuove invenzioni che si risolve il problema ,

ma sono cose che vista la mia non più tenera età non mi riguardano più
e anche se mi riguardassero , non saprei cosa farci
 

Deviad

Forumer attivo
I titoli migliori per una selezione di survivor
sarebbero se possibile Italiani
perchè è più agevole reperire notizie
e soprattutto per la possibilità di trattare opzioni sui titoli ,
con le quali si può abbassare il prezzo di carico .

ma l'Italia rappresenta una piccola frazionale quota
del totale Globale quotato , e ahimè non è che brilli
per titoli leader Globali con basso indebitamento

Io proprio l'Italia la lascerei stare come la peste e adesso ti dico anche perché.
Avevo le azioni FIAT quando quotavano 23, vendute poco dopo perché con 1 minimo di conoscenze di AT era evidente che sarebbero crollate.
Bene, il crollo è avvenuto in concomitanza con il delisting dalla borsa americana, sotto richiesta della FIAT.
Le azioni erano quotate, mi pare, col sistema ADR.
Il sistema ADR, per chi non lo sa, bilancia il cambio.
Perciò mettiamo che l'euro saliva e il dollaro scendeva, le azioni della fiat sulla borsa americana salivano leggermente per compensare tutto ciò.
Con la scusa che stare sulla borsa americana costava e che non molte persone compravano le azioni FIAT su tale mercato si sono fatti delistare.
Essendo quotata sulla borsa americana, la FIAT doveva rispettare delle regole di trasparenza dei bilanci che in Italia non ci sono.
Noi stiamo meglio dell'America solo perché da noi la mer.da, scusatemi la volgarità, non viene a galla. Questo è il guaio.
Ora, non sto dicendo che sono tutti dei ladri, ma come faccio a sapere chi imbroglia e chi no?

L'affare migliore l'ho fatto a suo tempo sulla borsa di Oslo (OBX), il titolo che ho acquistato era Norsk Hydro, che manco a farlo a posta, poco dopo è stata premiata per la sua trasparenza.
 

generali1984

Forumer storico
I titoli migliori per una selezione di survivor
sarebbero se possibile Italiani
perchè è più agevole reperire notizie
e soprattutto per la possibilità di trattare opzioni sui titoli ,
con le quali si può abbassare il prezzo di carico .

ma l'Italia rappresenta una piccola frazionale quota
del totale Globale quotato , e ahimè non è che brilli
per titoli leader Globali con basso indebitamento

Questo Mondo , tutta la nostra cosiddetta civiltà industriale è basato sul petrolio e fintanto non si
troveranno alternative resta un settore difensivo per eccellenza , anzi il settore che ha dato i maggiori ritorni
azionari ( sia apprezzamento quote che dividendi ) nel secolo passato .
quindi una quota nel settore va messa

e qui anche l'Italia un campione lo ha ; Eni
non è il mio preferito fra i titoli petroliferi ,
preferibile Exxon , fra le More Big , ma trovo sia un tantinello cara ,
il mio preferito fra i petroliferi è PBR (petrobras) ADR quotato al Nyse , il titolo Brasiliano ha dei multipli che
trovo attraenti , e ottime potenzialità

ecco direi che ENI , EXXON e PBR sono una buona base su cui partire per impostare qualcosa
ragioniamoci su tenendo presente che
-per nessuna delle 3 mi sembra plausibile ipotizzare un fallimento
-business settore "indispensabile
...............................................
Eni
a favore
1) possibilità di usare opzioni per abbassare prezzo di carico
2) indebitamento sotto controllo
3) multipli buoni

contro
1) scarso appoggio politico , l'Italia conta una mazza per nessuno tranne che per San Marino
2) lo Stato azionista ha bisogno di dividendi ma ancor più del consenso popolare
e le tariffe potrebbero esserne condizionate
.............................................................

Exxon
a favore :
1) indebitamento praticamente nullo ( fisiologico per dimensioni )
2) l'Esercito più potente del Mondo che ne difende diritti e ragioni ( anche quando non ne ha)
3) Multipli Buoni

contro : non ne vedo
....................................................

Petrobras :
a favore :
1) Brasile indubbiamente paese meglio posizionato nell'interscambio con la Cina
e questo favorisce lo sviluppo e il business aziendale e privato
2) Multipli Buoni
3) indebitamento sotto controllo
4) potenzialità di crescita superiori

contro :
1) se la Cina fa crack o anche solo crock , il Brasile fa un bel tuffo indietro e tutto il sistema ne risente
............................................................

Inutile per il settore cercare e analizzare a fondo i multipli , più o meno siamo lì ,
brilla per Eni la possibilità di vendita opzioni che ne permetterebbe,
in caso di necessità nel mantenere la posizione a lungo ,
di abbassare il prezzo di carico


........segue aggiornando e modificando stesso post
 
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Darkghost

Nuovo forumer
Uhm...credo di capire il tuo ragionamento quanto ai titoli da inserire.
Condivido appieno l'ipotesi che sarebbe una tragedia se riuscissero ad alimentare le automobili (aerei, navi ecc.) con acqua...o anche ad estrarre energia dall'acqua in generale. Onestamente preferirei la bicicletta piuttosto che sapere che l'acqua diventa una fonte energetica...

Quanto a VW non saprei come rispondere. A mio avviso (posterò qualche dato) è una società automobilistica con buone prospettive. Appunto perchè ha un mare di modelli, sia accessibili come prezzo, sia costosi. Insomma ha modelli per quasi tutte le esigenze. Di Fiat mi fa paura il debito, nel 2011 dovranno rinegoziare parecchio e ho qualche timore. Anche se è vero che casomai driblasse i suoi problemi è una società che nonostante tanti difetti fa molta ricerca sui motori.
Grazie cmq per il post generali1984 , è interessante assai :)
 

generali1984

Forumer storico
.........................................

per peggiore delle ipotesi intendo le mie ipotesi
quelle per cui ho iniziato il thread ovvero
la possibilità che a un dato momento sia meglio avere azioni in portafoglio e non contanti sul conto
se non realizzate le implicazioni di quanto sottolineato sopra ogni altra considerazione è inutile


piccolo chiarimento
in un periodo di eccezionale gravità che potrebbe , speriamo di no ,
verificarsi nel futuro , se tutti i tentativi di riequilibrare
la situazione da parte dei governi e delle banche centrali
risultasse vano , si potrebbe verificare il caso in cui
le azioni di società solide e inaffondabili , conserverebbero
comunque un valore , e dopo un prevedibile crollo
dei listini potremmo avere una buona salita di tali titoli ,
mentre avere contante nei conti potrebbe non essere la cosa migliore

ma come pensa giustamente uno ?
se si pensa che le azioni crolleranno si tiene il contante nel conto
e si compra quando crollano non prima !
certo , in teoria , in pratica invece se ci si ritrova con
-) le banche che chiudono per una settimana e quando riaprono la svalutazione decurta il
potere di acquisto del 70% ?
-) le banche che chiudono per una settimana e quando riaprono ai soldi hanno tolto tre zeri ?
-) le banche chiudono e dopo pochi giorni quando riaprono i conti sono congelati tranne che per cifre
inferiori a 2000/3000 euro al mese ?
-) la banca dichiara fallimento e prima di riavere i soldi oltre 20.000 euro passano 2-3 anni ?

ipotesi fantasiose ? certo , peccato che si sono già tutte verificate nel secolo passato
invece che piangersi addosso dopo forse è meglio prendere qualche piccolo provvedimento cautelativo prima
prepararsi insomma alla possibilità di perdere anche una percentuale importante sul valore azionario,
ma consapevoli e tranquilli che tale perdità verrà recuperata abbastanza presto

la percentuale che si può destinare a un portafoglio come quello che si può estrarre da questo thread
va considerato come una sorta di assicurazione
una assicurazione a cui destinare una percentuale non eccessiva del portafoglio totale
diciamo un 20-25% ?
anche un 30-35% se ci si riflette un attimo non è male , sicuramente non eccessivo
( personalmente propendo per un 30-35% )
in fondo non stiamo nominando titolacci che non parteciperanno al rialzo futuro qualora e quando
questo si verificherà , , magari non realizzeranno performance eclatanti , ma parteciperanno anche loro .

una assicurazione che ci permetta di arrivare "finanziariamente vivi" alla fine di questa crisi

Quindi la percentuale sul portafoglio totale , e il peso di ogni titolo o settore vanno personalizzati
dirò i miei quando inizierò il posizionamento , ora non mi sembra che siamo ancora sull'orlo del collasso
e se mai ci arriveremo ne riparleremo

questo insomma è per ora, una discusione PURAMENTE DIDATTICA

ultima cosa , aggiorno info e miei punti di vista su ogni post già scritto , modificando e aggiungendo
poi alla fine vediamo come riepilogare
 
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