NON CI E' DATO DI SCEGLIERE LA CORNICE DEL NOSTRO DESTINO. PERO' SIAMO NOI A IMMETTERE IL CONTENUTO (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
(Dag Hammarskjold)
Buona settimana a tutti :)
Certo che se "piove... Governo ladro" non fosse solo una teoria... :mumble:. In ogni caso bisognerebbe verificare anche nelle giornate di sole :d::wall:

Continuo con le foto di repertorio dell'Alaska :lovin:

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Val

Torniamo alla LIRA
Cominciamo da qui.

“Fabio Fazio sembra avere un'attitudine particolare ad intervistare personaggi sotto inchiesta da parte della magistratura italiana”
e sottolinea che la Rai “debba chiarire in maniera definitiva se la trasmissione di Fazio è di intrattenimento o, invece, di approfondimento”.

“Ma se è una trasmissione di intrattenimento perché continua ad affrontare temi di attualità tipici di un approfondimento giornalistico?
Carola Rackete non canta, non balla, non recita, non è una showgirl, non è una regista, non è un'attrice, non è una scrittrice e neppure una comica come la Littizzetto”.

Per quale motivo la ragazza partecipa a un programma che dovrebbe essere di intrattenimento mentre è sotto inchiesta da parte della magistratura italiana ?

La distinzione tra approfondimento e intrattenimento non è marginale, perché un programma di approfondimento presuppone il rispetto dei principi del pluralismo e del contraddittorio.

“Fazio non può pretendere di farsi pagare come (anzi di più) di un presentatore di un programma di intrattenimento,
svolgendo invece l'attività dei conduttori di approfondimento informativo".

E ha aggiunto che non può farlo senza essere un giornalista, senza essere sottoposto ai vincoli economici degli altri giornalisti Rai e senza essere obbligato alle regole del buon giornalismo.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Fazio si riscopre cantante e sulla propria pagina Twitter si esibisce in una versione personalizzata della nota “Alla Fiera dell'Est”, un brano di Angelo Branduardi.

A fornire l'occasione il movimento ormai dilagante delle "sardine", un tema di grandissimo interesse per tutti coloro
che da tempo si affannano per contrastare il leader della Lega Matteo Salvini.

Anche il controverso conduttore di "Che Tempo che Fa" non ha dunque potuto esimersi dal dire la sua,
rilasciando quindi un post che ha subito destato l'attenzione del popolo dei social.

"Alla fiera dell'Est per due soldi una sardina mio padre comprò.E venne il gatto che si mangiò la sardina che al mercato mio padre comprò.
Alla fiera dell'Est per due soldi una sardina mio padre comprò".

Dopo l'allusione alle sardine scese in piazza contro Salvini ed al gatto della Lega, la canzone prosegue con quella che, forse, vorrebbe essere una profezia.

"Ma la canzone continua", aggiunge sorridendo. "E venne il cane, che morse il gatto, che si mangiò la sardina, che al mercato mio padre comprò".

Chissà che cosa avrà mai voluto dire Fabio Fazio. Chi sarà questo cane?

"Sei patetico! Stai continuamente facendo politica con la TV degli italiani.
Stai istituzionalizzando una discriminante pericolosa nei confronti di pacifici e onesti cittadini
che non condividono il vostro pensiero. Portati tutte le Carole e baciale il culo ma non offenderci”

“Uno spettacolo giornalistico indegno pure per una di quelle emittenti locali che in palinsesto hanno giusto solo le televendite.
Con rispetto per le televendite ovviamente. E per le emittenti locali”,
 

Val

Torniamo alla LIRA
E' caduto nella rete dell'esibizionismo gregario e degradante, realizzando un'opera che è il suo suicidio come autore di presepi.

Lo scultore è un artista ed agli artisti chiedo gioia estetica e non polemica politica.

Ha esposto a Napoli, in una mostra tutta ideologica ossia immigrazionista, una scultura raffigurante Matteo Salvini che spara a due africani su una zattera.
Una cosa che non sta né in cielo né in terra ma che evidentemente sta in acqua, nel mare mediatico mai così pieno di pesci pronti ad abboccare.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Considero vergognoso - ed è dir poco - il clima di odio e di razzismo che si sta instaurando in un paese
che si definisce "democratico"- Dove il destino del paese dovrebbe essere nelle mani del popolo.

Continua a suscitare polemiche la scultura esposta nella galleria Nabi Interior Design di via Chiatamone a Napoli.

Viene richiesta l’immediata rimozione dell’opera dal titolo “La pacchia è finita!”, realizzata da Salvatore Scuotto perché “non è arte ma istigazione a odio”.

“La scultura dell'anarchico, come ama autodefinirsi Salvatore Scuotto, è frutto di un odio crescente e alimentato ad arte
in tutta Italia verso Matteo Salvini e i milioni di italiani che votano o voteranno il leader della Lega”.

La città partenopea sia “l'epicentro di questa fomentazione, la città che più di tutte, seconda solo a Genova, è stata messa a soqquadro dagli antagonisti e antidemocratici.
Tutto ciò avviene nella città dove l'odio e l'antisemitismo si annidano nelle istituzioni”.

"Mettere una pistola in mano a qualcuno non è qualcosa di irriverente, ma è demenziale e criminale.
Perché poi magari trovi qualche mente poco lucida che ritiene che Salvini sia veramente pazzo, un criminale pericoloso, un razzista, un fascista, un nazista”.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Nell’ottocento esistevano i padroni del vapore, quelli che detenevano l’esclusivo controllo
dell’unico vettore energetico conosciuto, il vapore appunto, con cui si azionavano le macchine industriali.

Oggi, in un’era post-industriale e post-ideologica, esistono invece i padroni dell’informazione che si avvalgono dei servigi degli spin-doctors.

Costoro hanno la capacità di sostituire i fatti con le narrazioni, di creare eventi mai avvenuti
e di far scomparire dalle cronache avvenimenti realmente accaduti,
sono i proprietari delle parole che comunemente usano stampa, televisione e l’industria dell’intrattenimento.

Pertanto, a seconda della bisogna, alcune parole vengono fatte scomparire dall’uso quotidiano,
ad altre si conferiscono significati originariamente non presenti nell’etimologia del termine,
altre ancora vengono usate come sinonimi , pur non essendo tali.

Esempio eclatante è la confusione che comunemente viene perpetrata, anche dai nostri politici purtroppo, tra tasse ed imposte, che sinonimi non sono.

Altro sesquipedale esempio è la sostituzione del termine istruzione con quello di educazione,
che avviene sempre più frequentemente nella sterminata produzione documentale ministeriale ed europea avente per oggetto la scuola.

La cosa potrebbe sembrare una disquisizione tra addetti ai lavori, ma ha invece una grande valenza politica e cercheremo di dimostrarlo in breve.

Pertanto, chiariamo il significato preciso dei termini utili al nostro discorso.

Cosa è l’istruzione o, meglio, cosa significa “istruire”?

Istruzione deriva dal latino “in-struere” e significa inserire, portare dentro.

Quindi, istruire significa fornire ai discenti nozioni, conoscenze, concetti che contribuiranno alla nascita della loro cultura personale.

Il termine cultura deriva dal latino “colere”, vale a dire coltivare.

In sostanza - cultura - significa coltivare la mente, il corpo, lo spirito, la personalità grazie alle conoscenze acquisite con l’istruzione.

La conoscenza è un ingrediente fondamentale della cultura, ma non è il suo fine:
scopo della cultura è la trasformazione individuale delle conoscenze apprese in qualcosa di assolutamente personale ed originale,
conoscenze che, interiorizzate, diverranno energie intellettuali che definiranno l’ identità sociale e professionale dell’allievo.

Si tratta di un percorso di miglioramento che non ha alcuno scopo precipuo se non il miglioramento stesso dell’allievo.

Pertanto, dobbiamo parlare per completezza del binomio istruzione-cultura.

Anche il termine educazione deriva dal latino “ex-ducere” che letteralmente vuol dire tirare fuori, far venire alla luce qualcosa che è nascosto.

In modo quasi maieutico si vuol portare fuori dalla persona quei comportamenti che si ritengono buoni e giusti secondo canoni etici ed estetici
(vedi “Emile ou de l’education” di Rousseau) di quella società dove il discente, diventato adulto, andrà ad operare.

In questo processo vi è una finalità ultima che è la formazione dell’individuo e del cittadino.

Infatti, connessa all’educazione vi è la formazione, ovverosia l’acquisizione di comportamenti socialmente corretti,
l’introitazione di parametri di giudizio e di gusto che determineranno le scelte, i criteri di azione e di comportamento dei futuri cittadini.

Cosa prevede la nostra Costituzione?

La nostra Costituzione parla solo ed esclusivamente d’istruzione e non certo di educazione o formazione.

Non è un caso che abbiamo il MIUR , acronimo che sta per ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Perchè la Costituzione parla di istruzione e non di educazione o formazione?

Memori di quanto avvenuto nel ventennio fascista, durante il quale il ministro Bottai con la sua “ carta della scuola” del 1938
aveva puntato sul binomio educazione-formazione, che avrebbe dovuto foggiare il perfetto fascista, anche grazie a percorsi lavorativi,
i Padri Costituenti ritornarono al binomio istruzione–cultura, che era stata la base della riforma gentiliana del 1923,
che a sua volta aveva tratto spunti dal pensiero neoidealista crociano.

I nostri Padri Costituenti tra istruzione ed educazione scelsero la prima , poiché garantiva un percorso più rispettoso della libertà individuale.

La scuola italiana del terzo millennio, invece, è sempre più paradossalmente vicina a quella fascista di Bottai,
impegnata com’è tra l’alternanza scuola lavoro e nella formazione dell’ homo novus oeconomicus,
ma politicamente corretto per la completa ed acritica accettazione dei valori della globalizzazione, e nel seguire i dettami di Bruxelles.

Sostanziale, quindi, la differenza tra “educare” ed “istruire”, altrimenti il risultato tragico della confusione
è che i nostri giovani saranno sempre più conformisti e sempre meno dei liberi pensatori…
 

Val

Torniamo alla LIRA
Vorrei riflettere sull’apparizione improvvisa delle sardine che al primo “raduno” a Bologna riescono a radunare 15000 persone.

Ma vi va di credere che gli asini volino?

La manifestazione “liberiamo l’Italia” con Amodeo, Scardovelli, Chiesa, ecc., segnalata alle migliaia e decine di migliaia di persone che li seguono,
rilanciata da Byoblu che ha centinaia di migliaia di iscritti e da altri siti con decine di migliaia di iscritti,
ebbene la manifestazione è stata un successo con migliaia di partecipanti (a Roma una Città di 4,5 milioni di abitanti)
ma ben lontana dalle 15.000 radunate APPARENTEMENTE DA 4 AMICI TRENTENNI E LANCIATA “PER CASO” SUL WEB (in una città molto, ma molto più piccola!!)

Come al solito cercano di prenderci per il c…in giro!!

Dopo le elezioni europee con i sovranisti in forte crescita il “SISTEMA” è partito al contrattacco:

Gli adulti che hanno già provato il cetriolo liberista e la lotta con gli immigrati per lavori da fame non ti voteranno mai più,
i 5 stelle creati ad arte per sterilizzare la protesta li hai dovuti “bruciare” e SPUTTANARE PER MANTENERE UN GOVERNO PRO SISTEMA
E PRO MES E UNIONE BANCARIA CHE DEVASTERANNO DEFINITIVAMENTE L’ITALIA RIDUCENDOLA A UNA COLONIA MISERABILE E SOTTOMESSA.

UN DETTAGLIO: ora che Grillo è nuovamente intervenuto per far mantenere il controllo a Di Maio
SARA’ INTERESSANTE VEDERE SE DI MAIO SARA’ CONTRARIO A MES E RIFORMA BANCARIA
O SE CHINERA’ IL CAPO LASCIANDO DEVASTARE IL PAESE. QUESTA SARA’ LA PROVA CHE GRILLO
E’ UNO STRUMENTO DELLE ELITES FINANZIARIE E ECONOMICHE FRANCO TEDESCHE!!
(ve lo ricordate quando “invitava la Germania a invaderci” contro la corruzione italica…..!!!!)

Col senno di poi tante dinamiche si chiariscono e probabilmente Merkel e Macron hanno un poster di Grillo in camera!

Ma torniamo al contrattacco del sistema: gli adulti sono bruciati e allora:

  1. si lancia l’ambiente che è un sacrosanto argomento che “acchiappa” i giovani fin dai tempi dei “Comunisti acerbi” (termine che usava Andreotti per far capire in un attimo cos’erano i Verdi Italiani!)

  2. Si trova nel fenomeno Greta (indecente sfruttare una minore con handicap parziale).

  3. Si pompa il movimento globale “venerdì per il futuro” che “pompato ad arte” su social e media “acchiappa” milioni di giovanissimi in tutta Europa.
  4. LO POTEVANO CHIAMARE “FRATELLI PER IL FUTURO” MA IL TERMINE FRATELLI ERA GIA’ STATO AMPIAMENTE UTILIZZATO “fratelli musulmani”
  5. NEL MONDO ARABO PER CREARE LE RIVOLUZIONI CHE HANNO DESTABILIZZATO NORD AFRICA E MEDIO ORIENTE.

  6. Una volta agganciati sui social i giovanissimi vengono ideologizzati e indirizzati (in Italia) contro il terribile Salvini
  7. con una scuola dell’Odio micidiale e intanto i referenti politici come il PD cercano di far passare l’abbassamento dell’età del voto,
  8. così queste masse di giovanissimi prese per il c…..in giro ad arte potrebbero essere trasformate nei voti decisivi
  9. per mantenere il controllo fino alla definitiva conquista e colonizzazione dell’Italia in nome del SOGNO EUROPEO.

  10. Per tenerli aggregati e valutare la capacità di persuasione su questi giovani inesperti si crea il movimento delle Sardine,
  11. magari usando anche i giovani del PD per l’Organizzazione, ma come front men si usano 4 facce pulite senza precedenti politici come specchietto per le allodole (acchiappa citrulli).

  12. dopo il successo iniziale le 4 facce pulite vengono miracolosamente intervistate dai giornali PRO SISTEMA,
  13. fanno il giro dei dibattiti televisivi, ecc. per far credere ai giovani che contano! E magari candidate alle Regionali Emiliane.
Sembra una ricostruzione troppo “fantasiosa”?

Credete davvero che se io e altri 3 amici, se lanciamo in rete un “raduno” contro il MES
e la Riforma bancaria, riusciremmo a radunare 15.000 persone a Bologna al primo “colpo”.


CI VOGLIONO PROPRIO FAR CREDERE CHE GLI ASINI VOLINO CON ALI PROPRIE!!

Al contrario consiglio vivamente a Lega e Fratelli d’Italia e a tutte le forze sociali che hanno a cuore l salvezza e la rinascita dell’Italia
di creare la massima spinta popolare per impedire l’approvazione del MES e dell’Unione Bancaria!!!

Magari si potrebbe creare un Comitato di salvezza nazionale che sia finalizzato allo scopo, servirebbe a svegliare tanti cittadini sul TRAPPOLONE
che gli amiconi tedeschi e francesi ci stanno preparando e magari anche a svegliare i giovani ipnotizzati dal “sogno europeo”
e dalla totale ignoranza sulle reali cause del degrado del pianeta TERRA: LA VERA CAUSA E’ IL SISTEMA ECONOMICO NEOLIBERISTA E LA GLOBALIZZAZIONE SELVAGGIA!!!

Quindi cari giovani se volete salvare il pianeta diventate sovranisti e Keynesiani, perché solo un sistema keynesiano
e che rispetti i dettami della nostra Costituzione può trovare i fondi enormi (che dovrebbero essere creati dalle banche centrali e non reperiti con nuove tasse….
SVEGLIA GIOVANI VI STANNO FREGANDO COME HANNO FATTO CON NOI QUANDO AVEVAMO LA VOSTRA ETA’)
necessari per una totale trasformazione verso la sostenibilità dell’intero pianeta.

SI PUO’ FARE MA STUDIATE E NON CREDETE ALLE FAVOLE!
 

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