Tiscali (TIS) Newsflow analizzato e commentato (1 Viewer)

COMITATI SCADUTI E NON RINNOVATI, A PARTE quello sulle remunerazioni (questo la dice lunga sull'attuale fase di stallo, dopo il fallimento o il raggiungimento di risultati molto parziali, dell'era Ruggiero).

"Comitati Il Consiglio di Amministrazione in data 16 febbraio 2016 ha provveduto a costituire al suo interno i seguenti comitati:  Comitato Controllo e Rischi, composto da Anna Belova (Presidente), Paola De Martini e Franco Grimaldi;  Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, composto da Paola De Martini (Presidente), Konstantin Yanakov, Nikolay Katorzhnov, Anna Belova e Franco Grimaldi;  Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, composto da Paola De Martini (Presidente), Anna Belova e Franco Grimaldi;  Comitato per gli Investimenti, composto da Riccardo Ruggiero (Presidente), Renato Soru, Alexander Okun e Nikolay Katorzhnov;  Comitato per le Operazioni di Finanza Straordinaria, composto da Riccardo Ruggiero (Presidente), Renato Soru, Alexander Okun, Nikolay Katorzhnov e Anna Belova. A seguito delle dimissioni rassegnate nel mese di febbraio 2017 da Konstantin Yanakov, Nikolay Katorzhnov, gli stessi sono stati sostituiti da Sergey Sukhanov e Dmitry Gavrilin. I Comitati scadranno congiuntamente al Consiglio di Amministrazione con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017."

"
Comitati
Comitato per le Nomine e Remunerazioni
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 26 Giugno 2018 è stato nominato il nuovo Comitato per le Nomine e Remunerazioni; la Società, concordemente col codice di Autodisciplina delle Società quotate, ha optato per un unico Comitato che svolge le sue funzioni sia in materia di nomine che di remunerazioni. Il Comitato formula proposte ed esprime pareri al Consiglio di Amministrazione per la remunerazione dell’Amministratore Delegato e degli amministratori che ricoprono particolari cariche. Inoltre può formulare proposte in merito alle nomine e alla remunerazione dell’alta direzione della Società e di altre figure societarie. Il Comitato coadiuva il Consiglio di Amministrazione nella predisposizione e nell’attuazione degli eventuali piani di compensi basati su azioni o su strumenti finanziari e valuta l’adeguatezza e l’applicazione della Politica di Remunerazione e dell’apposita relazione annuale. Esso è composto da tre membri di cui due amministratori indipendenti ed il terzo, comunque, non esecutivo.


Paola De Martini Presidente
Anna Belova
Alina Sychova
"
In pratica è da comprare o no il titolo ?
 

rossoverde

Forumer attivo
Ho letto il report AGCOM. Non vedo numeri diversi da quelli del secondo semestre 2017.

Il fwa cresce di 50.000 linee (linkem ed eolo hanno il 75% dal 73,9% di dicembre) del mercato, quindi gli altri operatori attivano 12.500 linee
Tiscal fwa è un'incognita si spera che come minimo facciano meglio del 2017. Se Eolo e Linkem crescono più del mercato sebbene di poco è difficile immaginare che Tiscali sia cresciuta di più di loro.

La quota di mercato di Tiscali sul boradband è sempre stabile a 3,2% Linkem sale da 3% a 3,1% (rispetto dicembre)
Quindi sembra che Tiscali riesca a fare clienti con attivazioni su fibra di terzi operatori, mantenendo la quota di mercato. Visto che Linkem attiva 25.000 linee al netto delle disdette, e cresce dello 0,1%

Considerando i dati per velocità sembra sia accaduto questo nei tre mesi, si conferma il trend:

Fino a 10 mega: -21840 linee (linkem -370)
Tra 10 e 30 mega: +8220 linee (Linkem +25260)
Oltre 30 mega: +4260 linee (Linkem zero)

Totale boradband Tiscali da report agcom 527.180 vs 536.540 di dicembre. E questo è il solito dato che non torna.

Mobile:

sim human 83,4 milioni
Tiscali ha il 3,1% (258.000 sim) dal 3,1% di dicembre (su 83,9 sim human)
Quindi sostanzialmente invariato, con l'interruzione di un trend di crescita di clienti A TASSI MIGLIORI di quelli del mercato.


ABBIAMO GIA' DIMOSTRATO LE DISCERPANZE TRA I VALORI AGCOM E QUELLI AZIENDALI.
Quindi da prendere con le molle!!!!
NON MI ASSUMO ALCUNA RESPONSABILITA' DELLA VERIDICITA' DI DATI E CONSIDERAZIONI basate su possibili ERRORI!

(va bene rossoverde?)



Secondo Akros il fatturato è atteso nel 2018 in leggera crescita (+2,5%).
Quindi non vedo scostamenti dal piano industriale (alla luce dei numeri agcom che sono TUTTI DA INTEPRETARE)

concordo sui numeri......tranne sul mobile che dici sostanzialmente invariato ( +11% non è invariato rispetto a dicembre) comunque nei mesi successivi sicuramente sarà scesa, dopo Iliad. ....
La leggera crescita ci sta .......penso ad un buon 30% su fwa con media clienti sui60-65 mila......crescita ricavi anche su fissi visto che il primo anno avevano fatto prezzi offerta molto bassi. Soprattutto a cagliari....se sono scaltri dovrebbero approfittare della rimodulazione degli altri operatori che stanno effettuando tra giugno e luglio....molti utenti si vogliono muovere verso altri lidi.....
 

rossoverde

Forumer attivo
+11% dove lo leggi? io leggo quota di mercato invariata a 3,1% con un leggero calo di sim totali human
Io confronto col dato di dicembre 2017 (trimestre precedente) non anno su anno (CHE MI COMPRENDE 12 MESI CHE NON MI INTERESSA)

Fwa è cresciuto di 50.000 linee nei tre mesi (+4,7% sul trimestre, +20% su base annua)
Tiscali se fosse cresciuta al tasso del mercato avrebbe attivato 2.800 linee.
Eolo + Linkem sono cresciute più del mercato, anche se di poco, qualcuno deve per forza essere cresciuto meno del mercato.
Io ipotizzo meno di 3.000 visto il trend del 2017 (tra disttivazioni, dormienti ecc).

A dicembre se vedi bilancio erano 230mila mobili.....
 

L'arrogante

Nuovo forumer
Qui sono ancor ani alto mare…..sentenza oggi! che coincidenza.



GIURISDIZIONE
Fastweb, al giudice ordinario cessione ramo Tiscali su gara Consip

31/7/2018

Corte di cassazione - Sentenza 31 luglio 2018 n. 20347

Sarà il giudice ordinario, e non dunque quello amministrativo, a giudicare sulla cessione (nel febbraio 2017, a seguito di una partnership avviata l'anno precedente) a Fastweb del ramo d'azienda di azienda Tiscali Business, aggiudicatario di un contratto quadro per la connettività della Pubblica amministrazione (nel 2016, all'esito di una gara bandita da Consip). Lo hanno stabilito le Sezioni unite della Cassazione, con la decisione 20347 di oggi, accogliendo l'istanza di regolamento preventivo ...


QUINDI STORIA CONCULSA? quel "sarà" mi faceva pensare che il giudice ordinario dovesse ancora decidere.
Ma ora sembra abbia già deciso, con quel "confermandola"
NON MI SEMBRA UN CASO CHE L'ACCORDO AVVENGA IN CONCOMITANZA CON LA DEFINIZIONE DI QUESTA VICENDA.


Fastweb, assistita da Ristuccia & Tufarelli, ha vinto in Cassazione il regolamento di giurisdizione contro Vodafone per l’acquisizione del ramo d’azienda business enterprise di Tiscali.


Lo studio ha agito con il team difensivo formato da Renzo Ristuccia, Luca Tufarelli, Mario Di Carlo e Giuseppe Lo Monaco, e con il supporto dell’ufficio legale dell’azienda.

Le Corte di Cassazione ha accolto il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione presentato da Fastweb contro il ricorso con cui Vodafone aveva impugnato dinnanzi al Tar del Lazio il nulla osta di Consip al subentro di Fastweb nel Contratto Quadro Spc2 per effetto della cessione del ramo d'azienda "business enterprise" di Tiscali, contestando la natura di tale contratto.

La Cassazione ha stabilito la giurisdizione del giudice ordinario confermandola per tutte le vicende successive alla stipula del contratto ivi comprese “le controversie volte ad accertare le condizioni di validità, nullità o annullabilità del contratto, siano esse inerenti o estranee o sopravvenute alla struttura del contratto”. Fra tali controversie rientrano quelle relative alle vicende soggettive del contratto di cui all’art. 116 d.lgs. n. 163/2006.

I giudici hanno evidenziato che nel caso di specie non viene in rilievo “l'esercizio di un potere autoritativo, manifestatosi attraverso provvedimenti a fronte dei quali la posizione soggettiva del privato si atteggia ad interesse legittimo, ma la mera verifica, a carattere vincolato e su basi di parità, che la vicenda soggettiva occorsa rientri in una delle fattispecie in presenza delle quali soltanto, ai sensi dell'art. 116 del d.lgs. n. 163 del 2006, la controparte privata ha il diritto di subentrare nella titolarità del contratto”.
 

L'arrogante

Nuovo forumer
QUALCHE APPUNTO DAL BILANCIO 2017 (cercando di capirci qualcosa).
COMINCIAMO SUL CONFRONTO TRA PATRIMONIO NETTO E CAPITALIZZAZIONE/EV

Giustamente il cda metteva in evidenza questo fatto che segue (per me questo concetto è stato un faro in questi 3 anni, l'ho sempre detto che Tiscali scontava utili e crescita che mai arrivavano)

______________________________________________

Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017 p18

"Con riferimento all’andamento dei prezzi delle Azioni Ordinarie di Tiscali sul segmento “STAR” gestito da Borsa Italiana Spa, si ritiene rilevante evidenziare che la capitalizzazione di mercato totale di Tiscali alla data del 31 dicembre risultava pari a 141,8 milioni di Euro, a fronte di un patrimonio netto della capogruppo di 43,0 milioni di Euro, che sconta l’effetto della svalutazione effettuata a fine anno di Tiscali Italia Spa per 79 milioni di Euro sulla base del test di impairment meglio illustrato nella nota integrativa e che ha comportato che al 31 dicembre 2017 Tiscali ricadesse, come lo scorso anno, nella fattispecie prevista dall’art 2446 del Codice civile. Il differenziale tra la capitalizzazione di borsa (+141,8 milioni di Euro) e il valore del patrimonio netto consolidato (-128 milioni di Euro), pari a 269,8 milioni di Euro, è rappresentativo delle prospettive di redditività futura del Gruppo peraltro rafforzate dal recente esito della consultazione di AGCOM che, dando parere favorevole all’allungamento delle licenze al 2023 - nel contesto della confermata strategicità della banda in cui opera in Gruppo rispetto a quella contigua in cui si svilupperà la tecnologia 5G - ha significativamente valorizzato le licenze che il Gruppo Tiscali detiene e che sono iscritte nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 a valori storici, al netto degli ammortamenti cumulati, per 27,6 milioni di Euro"

_______________________________________________


Ora ipotizzando una cessione di Aria spa per 150 mio € (di cui 50 mio€ "figurativi" diciamo) la plusvalenza per la Spa è pari a 106 MIO €.
Se contestualmente facessero una FUSIONE di Tiscali spa con Tiscali Italia e cancellassero tutte le controllate inattive del gruppo a quel punto il patrimonio netto sarebbe pari a -128 miloni € + 106 milioni € = - 22 milioni €

Ipotizzando aumenti di capitale per 35 milioni € che portassero le azioni ad essere 5,3 miliardi circa ad un prezzo di 0,022€ la capitalizzazione di borsa sarebbe pari a 114 miloni €.
Il patrimonio netto salirebbe a -22+35=13 mio €.

Quindi tale capitalizzazione SCONTEREBBE prospettive di redditività futura pari a 114 mio € - 13 mio € = 101 MIO €.

Penso che qui ci sia un indizio sul perché il prezzo sia così relativamente basso nonostante questo accordo che spazza molti debiti.

Ovvero che 101 milioni € di utili (PROSPETTIVE DI REDDITIVITA') potrebbero ottenerli fra 15 anni NON AVENDO PIU' NULLA DA VENDERE (a parte Sa Illetta), la redditività di Tiscali Italia standalone la conosceremo (se mai vorranno proporre un piano industriale del genere), ma è possibile che dopo il 2018 in utile gli anni seguenti saranno di inziali perdite e poi piccoli utili.

Poi resta la solita eterna speranza di valorizzare le perdite fiscali pregresse.
Altra speranza è il saldo e stralcio dei debiti, anche parziale (con 100 mio € in cassa dubito)
 

antiHappyeFedone

Nuovo forumer
QUALCHE APPUNTO DAL BILANCIO 2017 (cercando di capirci qualcosa).
COMINCIAMO SUL CONFRONTO TRA PATRIMONIO NETTO E CAPITALIZZAZIONE/EV

Giustamente il cda metteva in evidenza questo fatto che segue (per me questo concetto è stato un faro in questi 3 anni, l'ho sempre detto che Tiscali scontava utili e crescita che mai arrivavano)

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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2017 p18

"Con riferimento all’andamento dei prezzi delle Azioni Ordinarie di Tiscali sul segmento “STAR” gestito da Borsa Italiana Spa, si ritiene rilevante evidenziare che la capitalizzazione di mercato totale di Tiscali alla data del 31 dicembre risultava pari a 141,8 milioni di Euro, a fronte di un patrimonio netto della capogruppo di 43,0 milioni di Euro, che sconta l’effetto della svalutazione effettuata a fine anno di Tiscali Italia Spa per 79 milioni di Euro sulla base del test di impairment meglio illustrato nella nota integrativa e che ha comportato che al 31 dicembre 2017 Tiscali ricadesse, come lo scorso anno, nella fattispecie prevista dall’art 2446 del Codice civile. Il differenziale tra la capitalizzazione di borsa (+141,8 milioni di Euro) e il valore del patrimonio netto consolidato (-128 milioni di Euro), pari a 269,8 milioni di Euro, è rappresentativo delle prospettive di redditività futura del Gruppo peraltro rafforzate dal recente esito della consultazione di AGCOM che, dando parere favorevole all’allungamento delle licenze al 2023 - nel contesto della confermata strategicità della banda in cui opera in Gruppo rispetto a quella contigua in cui si svilupperà la tecnologia 5G - ha significativamente valorizzato le licenze che il Gruppo Tiscali detiene e che sono iscritte nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 a valori storici, al netto degli ammortamenti cumulati, per 27,6 milioni di Euro"

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Ora ipotizzando una cessione di Aria spa per 150 mio € (di cui 50 mio€ "figurativi" diciamo) la plusvalenza per la Spa è pari a 106 MIO €.
Se contestualmente facessero una FUSIONE di Tiscali spa con Tiscali Italia e cancellassero tutte le controllate inattive del gruppo a quel punto il patrimonio netto sarebbe pari a -128 miloni € + 106 milioni € = - 22 milioni €

Ipotizzando aumenti di capitale per 35 milioni € che portassero le azioni ad essere 5,3 miliardi circa ad un prezzo di 0,022€ la capitalizzazione di borsa sarebbe pari a 114 miloni €.
Il patrimonio netto salirebbe a -22+35=13 mio €.

Quindi tale capitalizzazione SCONTEREBBE prospettive di redditività futura pari a 114 mio € - 13 mio € = 101 MIO €.

Penso che qui ci sia un indizio sul perché il prezzo sia così relativamente basso nonostante questo accordo che spazza molti debiti.

Ovvero che 101 milioni € di utili (PROSPETTIVE DI REDDITIVITA') potrebbero ottenerli fra 15 anni NON AVENDO PIU' NULLA DA VENDERE (a parte Sa Illetta), la redditività di Tiscali Italia standalone la conosceremo (se mai vorranno proporre un piano industriale del genere), ma è possibile che dopo il 2018 in utile gli anni seguenti saranno di inziali perdite e poi piccoli utili.

Poi resta la solita eterna speranza di valorizzare le perdite fiscali pregresse.
Altra speranza è il saldo e stralcio dei debiti, anche parziale (con 100 mio € in cassa dubito)

Ciao Arrogante
vedo che mastichi la materia, volevo chiederti, nel precedente accordo con fastweb se non erro dei 45 milioni la plusvaenza è stata sui 43-44 milioni
Non capisco perchè continui a parlare di aumento capitale di 35 milioni......
 

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