adesso si dovrà attendere il prezzo del riacquisto del 39% di Pirelli Tyre
Nell'estate scorsa incassò 740 milioni
Milano - 2006-07-30 - 10:38
PIRELLI: SIGLATO PRIVATE PLACEMENT DEL 38,9% DI PIRELLI TYRE PER 740 MILIONI DI EURO
LA QUOTA SARA' ACQUISITA DA UNA SOCIETA' PARTECIPATA DA PRIMARIE ISTITUZIONI FINANZIARIE ITALIANE E INTERNAZIONALI
L'OPERAZIONE E' FINALIZZATA A UNA SUCCESSIVA IPO
Milano, 29 luglio 2006 - Il Gruppo Pirelli ha raggiunto un accordo con primarie istituzioni finanziarie italiane e internazionali (Banca Intesa, Gruppo Banca Leonardo, Capitalia, One Equity Partners - Gruppo JP Morgan, Lehman Brothers e Mediobanca) per la cessione del 38,9% del capitale di Pirelli Tyre SpA per un corrispettivo di 740 milioni di euro, pari a un equity value dell'intera società di circa 1,9 miliardi di euro.
L'acquirente della quota di minoranza di Pirelli Tyre SpA sarà una società italiana partecipata da Banca Intesa, Capitalia, One Equity Partners - Gruppo JP Morgan, Lehman Brothers e Mediobanca con una quota di circa il 19% ciascuna e da Gruppo Banca Leonardo con circa il 4%.
L'accordo prevede che la società acquirente possa avviare e condurre, entro un periodo di quattro anni e sei mesi a partire dal closing, una Initial Public Offering delle azioni acquistate.
A Pirelli è attribuita la facoltà di riacquistare le azioni oggetto di cessione nel caso in cui, decorso il periodo di quattro anni e sei mesi, le stesse non fossero state oggetto di IPO. Il prezzo di riacquisto, da calcolarsi al momento dell'eventuale esercizio dell'opzione, sarà il più elevato tra il valore di mercato di Pirelli Tyre in quel momento e il prezzo originariamente versato dagli acquirenti incrementato di un tasso di rendimento stabilito.
I rapporti tra venditore e acquirenti sono regolati da pattuizioni parasociali. Nell'ambito di tali accordi, è previsto che la società acquirente possa designare cinque consiglieri su 13 nel Consiglio di Amministrazione di Pirelli Tyre e nominare un rappresentante nel Collegio Sindacale.
Le pattuizioni parasociali, fermo restando il mantenimento del controllo di Pirelli Tyre in capo a Pirelli & C. SpA, prevedono inoltre maggioranze qualificate per approvazioni consiliari o assembleari su determinate materie straordinarie.
Dopo un periodo di lock-up di sei mesi, e previo gradimento da parte di Pirelli, la società acquirente o i suoi soci avranno la facoltà di cedere fino al 49% delle azioni originariamente acquistate a soggetti qualificati (primarie istituzioni finanziarie o fondi di investimento).
Alle istituzioni finanziarie saranno riconosciute commissioni pari al 3% del controvalore dell'operazione, oltre all'1% su base annua fino alla IPO.
Nella operazione, Pirelli è stata assistita dallo studio legale Chiomenti e le istituzioni finanziarie acquirenti dallo studio legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners.
Il closing dell'operazione è previsto per la prossima settimana.
http://www.pirelli.it/archivePdf/th...Comunicato_signing_placementTyre290706ita.pdf