NESSUNO PUO' GIUDICARE LE MIE SCELTE O I MIEI PENSIERI... PERCHE' NESSUNO (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
HA MAI PROVATO LE MIE EMOZIONI O I MIEI DOLORI... (Vasco Rossi)
Buona settimana a tutti :)
Una scusa per svuotare gli arsenali la si trova sempre :up:.... e qualcuno non vedeva l'ora di utilizzare i suoi nuovi giocattoli :rolleyes:. Adesso vedremo in quanti avranno voglia partecipare al gioco :tristezza:

Alaska - Matanuska Glacier :)
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iulius

Forumer storico
Anche perchè i vecchi giocattoli erano diventati così vecchi da
dover gettarli diversamente nella "raccolta differenziata".

Ciao :)
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ci siamo...ci siamo

Dopo qualche ora dal'uscita dei giornali il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda chiarisce una cosa:
"Nessun governo Lega, Pd e M5S (titolo del piffero di Repubblica).
Se la situazione non si sblocca Governo di transizione supportato da tutte le forze
e commissione parlamentare per sbloccare riforme istituzionali e legge elettorale.
Per aprire ordinatamente Terza Repubblica in un momento pericoloso".

E in una nota spiega ancora:
"Basta leggere le risposte per comprendere che non ho mai auspicato un patto tra M5S, Pd e Lega che personalmente considererei un grave errore.
Sostengo invece che data la situazione di stallo e il peggiorare delle crisi internazionali occorrerebbe proporre un governo di transizione
appoggiato da tutte le forze politiche e una commissione bilaterale per rimettere mano alla legge elettorale e alle altre riforme incompiute".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Perché a distanza di 76 ore dal raid in Siria non è stata rilevata alcuna dispersione di agenti chimici nelle aree colpite da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia?


Il Pentagono conferma che nel raid è stato colpito un centro di ricerca scientifica a Damasco
ed il deposito di armi chimiche di Him Shinshar situato a ovest di Homs che si ritiene fosse connesso alla produzione di Sarin.

Missili da crociera hanno colpito anche una struttura di stoccaggio di armi chimiche ed un posto di comando vicino a Homs.

Nello specifico settantasei missili hanno colpito il centro di ricerca e sviluppo Bazrah, a Damasco.
L'impianto di stoccaggio vicino a Homs è stato bombardato con 22 missili.
Contro il deposito di armi ed il posto di comando sono stati lanciati sette missili.

“Missione compiuta”

Il raid non ha alterato le dinamiche generali del conflitto.
Poche ore dopo l’attacco, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno dichiarato missione conclusa:
nessuno aveva il desiderio di farsi coinvolgere nella conflagrazione siriana.

Il raid è stato autorizzato per colpire lo sviluppo o l'azione considerata inaccettabile senza mai degenerare in azione militare su larga scala (è la medesima strategia di Israele).
Trump non andrà oltre anche se ha affermato che l'opzione militare sarà sempre disponibile qualora Damasco dovesse utilizzare armi chimiche in futuro.
 

Val

Torniamo alla LIRA
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La statua è troppo nuda, offende i musulmani.
Una statua di Epaminonda è stata coperta con un drappo rosso
e un quadro raffigurante una donna nuda di spalle intenta a lavarsi è stato spostato
per non irritare le assocazioni musulmane.

"Alla faccia di chi ha detto che era una mia trovata pubblicitaria; hanno coperto Epaminonda!",
 

Val

Torniamo alla LIRA
Una milizia islamica del Sudan accusata di crimini di guerra dalle Nazioni unite chiede soldi all’Unione europea per fermare i migranti.
Se si vuole trovare un simbolo della follia con cui questa Europa cerca (malamente) di controllare i flussi migratori,
basterebbe guardare cosa sta succedendo poco più a nord del Corno d’Africa.

Il comandante delle Rapid support forces sudanesi ha detto che i suoi miliziani stanno svolgendo il lavoro sporco per conto dell’Europa.
E che sarebbe il caso che adesso Bruxelles pagasse il conto.
E visto che l’Ue ha investito 100 milioni di euro nel 2016 per il controllo delle rotte migratorie in Sudan, anche le milizie sudanesi ora vogliono la loro parte.

Quello che però è opportuno ricordare, è che le Rapid support forces (Rsf) non sono un esercito regolare
ma forze locali che controllano per conto del governo le rotte migratorie, dopo essere state al suo soldo contro i ribelli.
Queste forze nascono, infatti, dalle cosiddette milizie “janjaweed” implicate in molte accuse di crimini di guerra.
Stando ai report delle Nazioni unite, questa milizia governativa ha agito in Darfur nel periodo tra il 2003 e il 2005 e poi nella regione del Kordofan,
 

Val

Torniamo alla LIRA
Triste la realtà. E tutti cojoni a stare zitti zitti

Uno Stato Islamico al 100% e donne su dei mezzi di trasporto separate dagli uomini
sono due delle proposte fatte in Belgio dal Partito Islamico che correrà alle prossime elezioni amministrative,
secondo quanto riportato dal giornale fiammingo HLN.


Il partito che si rivolge ai musulmani radicali che vivono in Belgio, si presenterà in 28 municipalità il 14 ottobre 2018.
Alle scorse elezioni hanno eletto due consiglieri comunali ad Anderlecht e nella famigerata Moleenbeck, la zona di Bruxelles fucina e riparo di numerosi terroristi islamici.

Proprio il consigliere di Anderlecht del Partito Islamico Redouane Ahrouch lancia le proposte shock:
“Il nostro obiettivo finale è uno Stato Islamico al 100%, il velo potrà essere portato in tutti i luoghi pubblici e nelle scuole dovrà essere servito il cibo halal”.

“Lavorando ogni giorno sui bus sento di molte donne molestate e importunate.
Noi come soluzione proponiamo dei mezzi di trasporto separati per donne e uomini”,

rilancia l’esponente politico islamico che lavora come autista di bus, sottolineando che questa proposta
andrebbe a favorire le donne e non avrebbe nulla a che fare con la religione.

Proprio un’affermazione elettorale di questo movimento si aggiungerebbe allo spuntare di altri movimenti politici
rappresentanti un Islam radicale come già successo in altri paesi d’Europa come in Olanda o Svezia.
Ora, senza tante sorprese a questi paesi si aggiunge il Belgio.

La domanda da porsi è chi sarà il prossimo paese ad ammettere tali partiti politici?
 

Val

Torniamo alla LIRA
E' deprimente leggere questo tipo di notizie, ma ancora più deprimente
e scandaloso e potrei mettere molti altri aggettivi, che qualcuno porti
in una trasmissione un cretino simile.
Si attaccano a tutto pur di portare audience .......che pena di programma.
Questo, quello che conduce ed il prossimo che inizia domani.

Nella finalissima dell'Isola dei Famosi potrebbe esserci un colpo di scena:
un gesto di chiarimento tra Franco Terlizzi e Craig Warwick.

Durante l'atto finale del programma, potrebbe dunque "scoppiare la pace" tra i due ex concorrenti di questa edizione. Ma a quanto pare Warwick non è così sicuro.

E il motivo lo spiega ai microfoni di Domenica Live in cui parla delle sue paure e del suo timore verso Terlizzi:
"Quando ho sentito le parole di Franco mi ha colpito così tanto che non ho avuto il coraggio
di fare gli auguri al mio compagno, con cui sto da 21 anni. Ho paura di Franco.
Ho detto anche sull'Isola che avevo un problema con lui".

Poi Barbara d'Urso ha fatto una domanda precisa a Craig per capire meglio il suo stato d'animo:
"Teme che potrebbe fargli male fisicamente?". La risposta è stata secca "Sì".

Dunque nel corso della finalissima non sono esclusi colpi di scena...
 

Val

Torniamo alla LIRA
Otto bicchieri d’acqua al giorno per assicurarsi benessere e idratazione?
Cinque esperti sfatano il mito e avvertono che può anche essere pericoloso.

L’essere umano ha bisogno di idratarsi e non può sopravvivere senza il prezioso elemento,
ed è stato spesso ripetuto che si dovrebbe puntare a otto bicchieri o due litri di acqua al giorno.

Ma pensando a quanta acqua si trae anche dagli alimenti che vengono assunti, l’obbiettivo non sembra un po’ esagerato?
Davvero è necessario bere otto bicchieri d’acqua al giorno?
Cinque medici esperti in scienze dello sport, in un articolo su The Conversation, sostengono di no.

Secondo Karen Dwyer, vice direttore della School of Medicine della Deakin University di Geelong, è indispensabile bere solo quando si ha sete.
Il miglior indicatore del livello di idratazione è il colore dell’urina che, spiega, dovrebbe essere giallo chiaro;
se scuro, segnala disidratazione e c’è bisogno di bere più acqua; se trasparente, come l’acqua, indica che è il corpo è idratato.

L’assunzione eccessiva di acqua può essere pericolosa, particolarmente per chi ha problemi cardiaci.
Il rene ha una notevole capacità di concentrare l’acqua: in presenza di disidratazione concentra l’urina e segnala al cervello che è il momento di bere di più.

Vincent Ho, docente universitario e gastroenterologo accademico alla Western Sydney University, sostiene che non è necessario bere otto bicchieri d’acqua al giorno.

Sembra che l’origine di questa raccomandazione provenga da una pubblicazione, del 1945,
della National Academy of Sciences Food and Nutrition Board in cui si affermava che
“Nella maggior parte dei casi, agli adulti è indicato bere 2,5 lt al giorno di acqua” ma sottolineava che
“la maggior parte della quantità è contenuta negli alimenti”, un fatto che viene spesso trascurato.


Dal cibo che mangiamo, si ottiene molto dell’apporto quotidiano di acqua,
il cavolfiore e la melanzana, ad esempio, sono ricchi di acqua, ne contengono il 92%.

È improbabile che sia utile un approccio unico per tutti e, dunque, gli adulti sani potrebbero non aver bisogno di bere otto bicchieri d’acqua al giorno.

D’altra parte, le persone con determinate malattie o che vivono in climi molto caldi possono aver bisogno di una maggiore assunzione di liquidi.

Per Michael Tam, medico di base e docente all’University of Sydney, otto bicchieri,
che sono meno di due litri d’acqua, molto approssimativamente rappresentano la quantità richiesta per un adulto sano
quando pratica il digiuno e non svolge alcun tipo di attività, e che non abbia vomito o diarrea.

Attraverso l’esercizio fisico o la sudorazione, nel quotidiano si perde una quantità di liquidi
e assumiamo acqua da altre fonti, le più scontate sono le bevande e il cibo, come frutta e verdura.

Il consiglio di Tam è quello di concentrarsi meno sul numero di bicchieri d’acqua e bere liquidi quando si ha sete.
Bere più acqua (soprattutto al posto delle bevande zuccherate) è spesso una buona soluzione per migliorare la salute.

Jon Bartlett, ricercatore di scienze dello sport alla Victoria University di Melbourne, afferma che il fabbisogno giornaliero acqua è individuale e dipende da una gamma di fattori interni ed esterni.

Otto bicchieri d’acqua al giorno sono raccomandati come requisito base per soddisfare i bisogni fisiologici quotidiani,
ma la quantità effettiva di acqua da bere nel corso della giornata, dipende dalle attività quotidiane, dalla salute e dal clima.

La ricerca mostra che anche un lieve livello di disidratazione può influire negativamente sulle prestazioni mentali
e fisiche ed è ulteriormente accentuato per le persone molto attive, che vivono in ambienti caldi.

E’ bene bere quando si ha sete e quando i livelli delle attività sono più alti del normale o si vive in ambienti caldi, così da ottenere un’idratazione ottimale.

Toby Mündel, docente senior della School of Sport, Exercise and Nutrition at Massey University in Nuova Zelanda,
osserva che per capire la quantità di acqua di cui necessita il proprio corpo, ci sono diversi fattori.
Comprendono le dimensioni e la composizione del corpo, quanto si suda o si urina, la salute, la dieta, se si è incinte o si allatta.

Per la maggior parte degli adulti sani che bevono poco, l’urina di colore giallo chiaro, o trasparente, è la conferma di un’adeguata assunzione d’acqua.

Per operare una distinzione tra fame dalla sete, consiglia di bere un bicchiere di liquido a basso contenuto calorico prima e durante ogni pasto;
bere, inoltre, un bicchiere di liquido ipocalorico prima, durante e dopo l’attività fisica.

Anche se raro, bere troppa acqua può avere conseguenze negative sulla salute per cui, non è necessariamente l’opzione più giusta.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Quando chi scrive ignora. Perchè è prevenuto.....o fa finta di non sapere.

Alla manifestazione di Verona il leader della Lega ha difeso con forza l'enogastronomia made in Italy
("mangiare italiano, comprare italiano!"), poi in serata si è fatto immortalare mentre mangiava un panino della nota catena di fast food statunitense


Per le nostre ricette a base di pollo abbiamo scelto Amadori, un'azienda leader nella produzione di carni avicole,
con sede centrale a San Vittore di Cesena, in Romagna, che collabora con noi dal 1996.
Il gruppo Amadori ci garantisce un prodotto sicuro, controllato e certificato lungo tutte le fasi produttive,
poiché gestisce l'intera filiera integrata. Nel 2015 Amadori ci ha fornito 10.000 tonnellate di pollo.

Collabora con noi dal 2012, fornendoci circa 3 milioni di litri di latte fresco Alta Qualità bresciano, proveniente da 67 allevatori italiani.
Il latte viene utilizzato per servire 10 milioni di caffè e cappuccini ogni anno in tutti i nostri McCafè.

Con sede a Caivano (NA), è nostro fornitore per oltre il 90% dei prodotti da forno e brioches venduti nei ristoranti McDonald’s e negli oltre 260 McCafè in Italia.
Nel 2015 Fresystem ci ha fornito oltre 1.000 tonnellate di prodotti da forno e brioches per la prima colazione.

Parte del Gruppo Cremonini, con sede a Castelvetro (MO), collabora con noi dal 1996 fornendoci la totalità della carne per i nostri hamburger.
Si tratta di carne 100% bovina proveniente da oltre 15.000 allevamenti italiani. Nel 2015 Inalca ha fornito ai nostri ristoranti circa 10.000 tonnellate di carne.

Azienda con sede a Cariati (CS), dal 2012 è il fornitore dell’olio extra vergine di oliva utilizzato per condire le nostre insalate.
A partire dal 2012 i prodotti iGreco vengono utilizzati anche nei McDonald’s svizzeri

Con sede a Telgate (BG), è uno dei nostri fornitori di insalata. SAB è fortemente affermata nel mercato dei prodotti di quarta gamma,
ovvero prodotti ortofrutticoli tagliati, lavati e pronti da mangiare. Fornisce parte delle 3.400 tonnellate di insalata consumate ogni anno nei nostri ristoranti.

Con sede a Scordia (CT), è il fornitore di arance per le spremute dei nostri McCafè.
Le arance di Oranfrizer vengono raccolte al punto giusto di maturazione, selezionate e consegnate in tempi brevissimi.
Oranfrizer nel 2015 ha fornito ai nostri ristoranti circa 400 tonnellate di arance.

Con sede in provincia di Ferrara, è nostro fornitore di frutta dal 2003. Fornisce ai nostri ristoranti frutta fresca già lavata, tagliata e pronta da mangiare.
Nel corso del 2015 Macè ci ha fornito circa 250 tonnellate di frutta di stagione confezionata senza conservanti in bustine monoporzione.

Storica azienda milanese produttrice di caffè, è dal 1995 il nostro fornitore ufficiale di caffè espresso,
che proviene da aziende agricole certificate Rainforest Alliance™ per il loro contributo alla tutela dell’ambiente.
Nel 2015 abbiamo acquistato circa 240 tonnellate di caffè.

È il più grande gruppo produttore di Parmigiano Reggiano DOP nel mondo.
La nostra collaborazione risale al 2008 e si è sviluppata anche grazie all’export: il Parmigiano Reggiano DOP
fornito da Parmareggio è stato infatti esportato nei ristoranti McDonald’s portoghesi, francesi e tedeschi.
Ogni anno in Italia acquistiamo oltre 130 tonnellate di Parmigiano Reggiano DOP.

Con sede a Bolzano, è nostro storico fornitore di mele. VOG Products ogni anno ci fornisce quasi 400 tonnellate di mele
di altissima qualità già lavate, tagliate e pronte da mangiare in bustine monoporzione.

Con sede in provincia di Milano, è il fornitore del prosciutto cotto utilizzato per la preparazione del nostro McToast.
Nel 2013 sono state fornite quasi 300 tonnellate di prodotto.

Storica azienda milanese, è il nostro fornitore per l’assortimento di torte offerte nei nostri McCafé.

Azienda situata a Bomporto (MO), ci fornisce quasi 200 milioni di panini all’anno prodotti con farine macinate dal Molino Quaglia,
in provincia di Padova, e provenienti al 60% dai campi della provincia di Ferrara e dal Veneto.

Con sede in provincia di Bergamo, è uno dei nostri fornitori di verdura.
Ogni giorno Bonduelle Italia ci fornisce prodotti freschi, pronti da utilizzare, sicuri e di alta qualità.
Bonduelle fornisce parte delle 3.400 tonnellate di insalata consumate ogni anno nei nostri ristoranti.

Con sede a San Giovanni in Croce (CR), è nostro fornitore di salse e condimenti.
 

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