" Nel Nome dei Figli" di Vittorio Vezzetti : un libro da non perdere ! (1 Viewer)

RW1392

Forumer attivo
Ieri sera presentazione ad Alessandria



Alessandria - Nell’ambito della rassegna culturale “Librinpista” della Circoscrizione Europista, giovedì 27 gennaio, alle ore 20.45, presso la Taglieria del Pelo, via Wagner 38/D ad Alessandria, verrà presentato il libro “Nel Nome dei Figli” di Vittorio Vezzetti con la partecipazione dell’autore.
In Italia vi sono ormai oltre un milione di minori figli di genitori separati. Questi ultimi sono circa due milioni e mezzo. Attraverso il libro Nel nome dei Figli, l’autore Vittorio Vezzetti, nella vita medico pediatra, ha voluto guidare il lettore e la società civile attraverso le svariate situazioni con cui si può avere a che fare con le problematiche separative. Il libro non vuole arrivare solo ad avvocati, psicologi, assistenti sociali e neuropsichiatri, ma anche alle persone che vogliono capire cosa sta succedendo alla società.
L’autore ricorda: “un giorno mi chiamò un celebre editor italiano dicendomi che da anni non leggeva un libro così appassionante e istruttivo; la mia soddisfazione più grande fu nel vedere in seguito su internet che la signora era felicemente sposata. Questo non ha voluto essere un libro destinato ai separati ma, anzi, lo strumento attraverso cui il popolo dei separati vuole parlare a tutti gli altri”.

TuonoNews.it - Quotidiano online di informazione e cultura di Alessandria

Stasera a Milano, lunedi' a Parma. Non ci fermiamo. Non ci possono fermare !
 

RW1392

Forumer attivo
Ieri sera presentazione ad Alessandria
Stasera a Milano, lunedi' a Parma. Non ci fermiamo. Non ci possono fermare !


A Milano, un ambiente giovanile ed informale, con oltre 150 partecipanti.
A Parma, ambiente diametralmente opposto, ma solita calda accoglienza: le idee "buone" iniziano a circolare, sempre piu' velocemente, ovunque.
 

Allegati

  • Gazzetta di Parma 2 febbraio 2011.JPG
    Gazzetta di Parma 2 febbraio 2011.JPG
    341,6 KB · Visite: 437

RW1392

Forumer attivo
Tocca alla Toscana, siamo pronti al debutto ;)

Teatro di Anghiari Scuola di Teatro 2010/2011

1296835980fisch.gif



-----------------------

Le date del primo dei tre tour programmati: quello di Febbraio 18 - 20
1296835980fisch.gif


------------------------

Venerdì 18 febbraio ore 21.00

Comune di Capannori, con patrocinio comune e provincia di Lucca : Sala riunioni comunale, Piazza Aldo Moro - 55012 Capannori ( LU)

Sabato 19 febbraio 2011 ore 17.00

Comune di Sansepolcro con patrocinio comune e provincia di Arezzo : Sala Consiglio Comunale, Palazzo delle Laudi. Via Matteotti 1 - 52037 Sansepolcro (AR)

Sabato 19 febbraio 2011 ore 21.00

Comune di Anghiari : Teatro di Anghiari Via Bozia - 52031, Anghiari (AR)

Domenica 20 febbraio alle ore 15.00

Comune di Arezzo con il patrocinio del comune e della provincia di Arezzo: Sala Del Consiglio Comunale Palazzo dei Priori Piazza Libertà, 1 - 52100 Arezzo


La locandina del primo evento.
Abbiamo deciso di partire dal Comune, con il territorio piu' vasto, in tutta Italia: Capannori.
Una scelta simbolica, per poi passare dal comune e dalla Provincia piu' ad est, della Toscana. Siamo in Alta Val Tiberina Toscana.

1296835980fisch.gif




 

Allegati

  • LocandinaCapannori.JPG
    LocandinaCapannori.JPG
    3,7 MB · Visite: 438

RW1392

Forumer attivo
Nonna Maria in azione ...



[ame]http://www.youtube.com/watch?v=-nDgBsUzN4o&feature=player_embedded[/ame]
 
Ultima modifica:

RW1392

Forumer attivo
Un modello di bigenitorialità

Venerdì 11 Febbraio 2011 09:42

Alcuni anni fa un padre separato, in Sicilia, volle intraprendere una lunga battaglia legale per poter vedere la pagella della figlia che moglie e istituzione scolastica gli negavano in quanto non affidatario. La vicenda giunse in Cassazione dove al padre venne riconosciuto il diritto di visionare la pagella della figlia (che ormai era divenuta maggiorenne e frequentava l'Università):il caso destò così scalpore che l'allora ministro Moratti promulgò un decreto (ancora oggi poco rispettato) col quale si disponeva che per i genitori separati non vi dovessero essere difficoltà all'accesso alle notizie riguardanti la vita scolastica dei figli.
A seguito di un incontro della sorsa primavera tra la Direzione Didattica di Angera (che dirige diverse scuole primarie ed asili del Basso Verbano in provincia di Varese) e Figlipersempre ONLUS (Home Page - FIGLI PER SEMPRE ONLUS) sul valore della bigenitorialità la direttrice dr.ssa Annalisa Capozzi, con grande sensibilità, dispose che sulle pagelle e su tutti i documenti che implicano scelte educative e formative venisse richiesta la doppia firma (cioè di ambedue i genitori).
E così dall'inizio dell'anno (e sulle pagelle in distribuzione in questi giorni)ad Angera, Ispra, Cadrezzate, Ranco e Taino non campeggia più la obsoleta scritta FIRMA DI UN GENITORE O DI CHI NE FA LE VECI ma FIRMA DEI DUE GENITORI.

"Si auspica che ciò rappresenti un modello per altre scuole", commenta Vittorio Vezzetti pediatra varesino e autore del libro sul mondo della crisi familiare NEL NOME DEI FIGLI (Nel Nome dei Figli di Vittorio Vezzetti - Home Page) che ha già venduto oltre 3000 copie in tutta Italia in meno di tre mesi.
"Come spiego nel mio romanzo inchiesta la nostra è tuttora una società monogenitoriale e passi come questi, nella loro semplicità, rappresentano un mezzo fenomenale per il rinnovamento sociale. Credo sia anche un ottimo segnale il fatto che ormai decine di scuole abbiano acquistato il mio libro, sicuramente molto innovativo, come strumento formativo per il corpo insegnante".
Vezzetti (appena intervistato dalla radio nazionale iraniana) nel periodo 18-20 febbraio presenterà il suo libro in Toscana con patrocinio delle province di Lucca ed Arezzo mentre le presentazioni precedenti hanno già avuto il patrocinio delle province di Foggia, Lecce, Milano e dei Comuni di Parma, Lecce, Milano ed Alessandria.


Un modello di bigenitorialità
 

RW1392

Forumer attivo
images


Intervista a Vezzetti, una storia vincente per tutti

Il pediatra che ha fondato l'associazione 'Figlipersempre'


Firenze, 15 febbraio 2011 - E' stato uno dei padri separati più combattivi, per sancire il diritto del figlio a stare anche con lui. Fondò un'associazione (che ora si chiama Figlipersempre onlus), intentò una causa contro l'ex moglie accusata di ostacolare i rapporti del bambino col genitore non affidatario e soprattutto il suo maschietto fu il primo ammesso alla corte con un proprio avvocato. E' un pediatra, si chiama Vittorio Vezzetti, e ha da poco scritto un romanzo denuncia che si chiama “Nel nome dei figli”, un libro che solo attraverso il passa parola ha venduto oltre tremila copie in poche settimane
(Nel Nome dei Figli di Vittorio Vezzetti - Home Page).


Perchè ha deciso di scrivere un libro in forma di romanzo?
"Mi sembrava uno strumento utile per fare un'analisi a 360 gradi del mondo della separazione in Italia, e per divulgare nozioni giuridiche, psicologiche, pedagogiche che molti non conoscono."
Che esperienza personale ha avuto?
"Come tantissimi padri mi sono trovato a suonare un campanello per prendere mio figlio senza che nessuno mi rispondesse. Il bambino aveva tre anni. Dunque con altri padri creammo un'associazione e cominciammo una battaglia"
Ci sono solo padri? "No, ora la metà dei soci sono donne. Le donne più emancipate sono le prime a combattere una battaglia per la bi-genitorialità, come dimostrano i paesi più evoluti. Da noi invece gli estremi si attraggono, e gli uomini molto conservatori si alleano con la riserva indiana della maternità assoluta. Molte donne le direbbero che tanti papà sono però assenti. E noi combattiamo anche contro di loro, ma alla fine è il sistema che li aiuta: è talmente difficile far valere i propri diritti che è facile arrendersi."
Lei costituì suo figlio parte civile: non è un po' rischioso mettere in mezzo i bambini?
"E' soprattutto per rispettare il diritto dei figli, che combattiamo questa battaglia. E allora è giusto che abbiano un loro difensore."
Come è andata a finire la sua storia?
"Bene, dopo un anno la mia ex moglie ricominciò a darmi mio figlio. Ma fu grazie all'enorme esposizione mediatica che ebbe il mio caso, non certo per le sentenze dei giudici."
Quale dovrebbe essere la via legale da seguire?
"Quella che seguono in Svezia, per esempio, dove il problema dei figli contesi non esiste perchè il 95,7% delle separazioni si risolvono con un accordo davanti al giudice: il tempo viene diviso a metà fra papà e mamma e l'assegno viene dimezzato. E se non c'è più l'arma di speculazione sugli affetti, non c'è neanche il conflitto."
Potrebbero rispondere che molti padri preferiscono non occuparsene, di fatto
"Ma anche in Svezia, ai tempi dei vichinghi, i papà probabilmente non cambiavano i pannolini. Ma prima o poi bisogna cominciare."
Gli avvocati della Camera minorile sono abbastanza contrari all'affidamento condiviso, dicono che così i bambini si sentono disorientati. Lei che è anche un pediatra cosa ne pensa?
"Che non c'è alcuna evidenza scientifica. Ma purtroppo da noi la scienza non riesce a entrare in contatto con il diritto."
Quanto pesa, in Italia, la cultura cattolica?
"Il mio più grande alleato è un frate che insegna all'università cattolica. Chi pensa che un figlio debba avere due genitori, un papà e una mamma, e che non debba essere trattato come un bottino di guerra, non può che essere d'accordo con noi."


Nei prossimi giorni Vittorio Vezzetti farà una specie di tour con esperti e protagonisti: venerdì 18 febbraio alle 21 nel Comune di Capannori, sabato 19 nel comune di San Sepolcro (ore 17), domenica 20 febbraio nel Comune di Arezzo (ore 15). Per i particolari Nel Nome dei Figli di Vittorio Vezzetti - Home Page.


La Nazione - Firenze - Intervista a Vezzetti, una storia vincente per tutti
 

Users who are viewing this thread

Alto