nel fantastico mondo ITALIOZ (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
da Forza Italia
a Popolo della Libertà dei delinquenti/mafiosi
a "italia" olgettina in lap dance


Insomma Berlusconi vuole diventare Presidente della Repubblica Italiota


Esclusivo/ Silvio lancia 'Italia'
Il nome e il logo del nuovo Pdl



Un nome semplice. Chiaro. Facile da ricordare e soprattutto impossibile da sintetizzare con un acronimo. Silvio Berlusconi ha deciso: il Popolo della Libertà si chiamerà 'Italia', senza aggettivi o altri nomi. La conferma arriva direttamente ad Affaritaliani.it da fonti dell'entourage del Cavaliere. Il cambio di nome avverrà in autunno, probabilmente nel mese di novembre e subito dopo la grande manifestazione annunciata da Daniela Santanchè. L'ex presidente del Consiglio intende cambiare per dimenticare un soggetto politico nato con il matrimonio con Gianfranco Fini poi naufragato malamente. La strategia elettorale
 

tontolina

Forumer storico
13/07 12:31 - Downgrade ! Yeah right*…

* (espressione neozelandese che esprime assoluto scetticismo sulla credibilita’ di quello che la precede)

Maurizio Piglia
Tardo pomeriggio Australe. Appare il flash della “notizia” L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating dei titoli italiani da A3 a Baa2, un paio di rating sopra a “junk”, spazzatura.
Sulle prime mi immagino come la prenderanno in Italia, ancora addormentata. Poi mi dico che , forse, l’ agenzia di rating ha fatto, per l’ennesima volta, quel che e’ il suo lavoro, insito nel DNA del suo modello di business; ha notarizzato il passato.
E il mercato , e’ un meccanismo di sconto del futuro.
Certo, la boutade del ritorno di Silvio non aiuta a essere presi per un Paese serio all’estero, ma ho appena messo giu’ un report del Fondo Monetario...e il debito pubblico Italiano appare avere un avanzo di 3 miliardi di euro a fine 2013...a bocce ferme ad oggi.

Nessuna delle misure di Monti e’ stata popolare, l’uomo non e’ certamente svincolato dai “poteri forti”, anzi li rappresenta, e in qualche istanza, appare proteggerli....ma la medicina che l’Italia deve ingoiare e’ amarissima, il prezzo di 20 anni di berlusconismo di governo pro domo privata e di malaffare, zoccole e corruzione e di oltre 10 anni di Craxismo...toh.. di malaffare, zoccole e corruzione pure questo, sara’ un caso?
Una medicina del genere, puo’ essere somministrata solo da qualcuno che non deve farsi rieleggere, perche’ non sara’ amato da nessuno...che forzi la mano a questo Parlamento di ladri fino a che tutti i privilegi siano stati toccati, continui dritto per la sua strada, e vedra’ che “lo spread” prendera’ la strada che deve prendere senza nessun bisogno di improbabili “scudi”.
Intanto, l’asta del 3 anni di poco fa ha prodotto una discesa dal 5.30% al 4.65% dei rendimenti.
Un piccolo passo...ma una dimostrazione che spesso le agenzie di rating guidano con lo specchio del retrovisore.
 

tontolina

Forumer storico
13/07 12:31 - Downgrade ! Yeah right*…

* (espressione neozelandese che esprime assoluto scetticismo sulla credibilita’ di quello che la precede)

Maurizio Piglia
Tardo pomeriggio Australe. Appare il flash della “notizia” L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating dei titoli italiani da A3 a Baa2, un paio di rating sopra a “junk”, spazzatura.
Sulle prime mi immagino come la prenderanno in Italia, ancora addormentata. Poi mi dico che , forse, l’ agenzia di rating ha fatto, per l’ennesima volta, quel che e’ il suo lavoro, insito nel DNA del suo modello di business; ha notarizzato il passato.
E il mercato , e’ un meccanismo di sconto del futuro.
Certo, la boutade del ritorno di Silvio non aiuta a essere presi per un Paese serio all’estero, ma ho appena messo giu’ un report del Fondo Monetario...e il debito pubblico Italiano appare avere un avanzo di 3 miliardi di euro a fine 2013...a bocce ferme ad oggi.

Nessuna delle misure di Monti e’ stata popolare, l’uomo non e’ certamente svincolato dai “poteri forti”, anzi li rappresenta, e in qualche istanza, appare proteggerli....ma la medicina che l’Italia deve ingoiare e’ amarissima, il prezzo di 20 anni di berlusconismo di governo pro domo privata e di malaffare, zoccole e corruzione e di oltre 10 anni di Craxismo...toh.. di malaffare, zoccole e corruzione pure questo, sara’ un caso?
Una medicina del genere, puo’ essere somministrata solo da qualcuno che non deve farsi rieleggere, perche’ non sara’ amato da nessuno...che forzi la mano a questo Parlamento di ladri fino a che tutti i privilegi siano stati toccati, continui dritto per la sua strada, e vedra’ che “lo spread” prendera’ la strada che deve prendere senza nessun bisogno di improbabili “scudi”.
Intanto, l’asta del 3 anni di poco fa ha prodotto una discesa dal 5.30% al 4.65% dei rendimenti.
Un piccolo passo...ma una dimostrazione che spesso le agenzie di rating guidano con lo specchio del retrovisore.

Vi ricordate la frase sui ristoranti sempre pieni? Sopravvivere alla Crisi Scritto da Alessandro Ghilardi Domenica 12 Agosto 2012 14:05 Economia
Percorso:ANSA.it >
Nel 2011 scomparsi novemila ristoranti


"Nel 2011 sono scomparsi quasi 9 mila ristoranti. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto della Confcommercio sulle economie territoriali e il terziario di mercato. Lo scorso anno è stato negativo per tutto il settore che raggruppa le attività del turismo, del tempo libero e delle comunicazioni. Nel complesso il comparto ha fatto registrare, tra iscrizioni d'imprese e cancellazioni, un saldo negativo per oltre 13 mila aziende, praticamente sparite.
"Il numero delle cessazioni è stato elevato in tutte le componenti del settore, ma è nei servizi di ristorazione - si legge nello studio - che ha raggiunto valori preoccupanti, rappresentando oltre il 67% del totale delle cancellazioni dell'aggregato", ovvero 8.857 su 13.199."
Forse i ristoranti spesso sono pieni perchè sono sempre di meno e poi dopo questo pesante 2012 con una stagione turistica fiacca che saldo avrà il 2012 per la ristorazione. L'aumento delle bollette poi non aiuta certo attività come quelle dei ristoranti.





 

tontolina

Forumer storico
comiKnoisecomiKnoise


L'agonia del fallito di ragliaset

12 agosto 2012 fabio scacciavillani


La vita e soprattutto la politica è brutale con gli ex potenti che credono ancora di contare qualcosa grazie alla corte di lacché che berciano e si contendono le ultime suppellettili prima del crollo finale.


Che il Popolo delle Libertà sia ormai solo un relitto in disperata ricerca di un fondale profondo dove marcire lo si deduce da evidenze incontrovertibili.



Dalla ciurma aggrappata ai detriti, che litiga violentemente accusandosi di aver condotto il paese sugli scogli, agli avvoltoi che volteggiano per strappare qualche rancido pezzo di potere ai cadaveri politici (una nomina in un’authority, una cadrega alla Rai, una scrivania all’Atac), agli allucinati cacicchi di un tempo che blaterano di organizzare congressi su scialuppe immaginarie o adunate oceaniche (Santanché dixit).


Ma i segni evidenti della disperazione sono le proposte quotidianamente sputate insieme all’acqua salmastra che ristagna nei polmoni. Ricordare la frenetica sequenza di demenze è esercizio avvilente, ma aiuta a verificare il livello della disperazione.

Cominció con la barzelletta delle liste civiche aperte al nuovo con il marchio Italia Pulita (i grandi brand di detersivi ancora minacciano querele).
Poi Berlusca si mise a studiare i comizi e le tecniche di comunicazione di Beppe Grillo. E non senza fondamenti decise che se quello era il livello del nuovo che avanza, poteva benissimo farcela un’altra volta, alla grande. Per cui insensibile ai piagnistei del compatito Alfano – in arte Sine Quid – gli spedì la missiva di benservito e annunció l’ennesimo “ghe pensi mi”, aggiungendo incautamente se il paese mi chiama.


Come nuovo ronzino di battaglia, Berlusconi annuncia di voler stampare banconote in una zecca approntata nella famosa discoteca sotterranea di Arcore sul modello di quella resa immortale da Totò e Peppino.

All’istante la Santanché rilancia con un referendum sull’uscita dall’euro.

È noto che la chirurgia plastica al giorno d’oggi fa miracoli, ma i progressi sul cerebro sono tuttora alquanto elusivi.

Questa constatazione ci induce a scusare l’ignoranza della Pasionaria teflonata sul fatto che la Costituzione vieta referenda su trattati internazionali.

Ma nell’ora del destino, accorse dalle retrovie un altro miracolato, l’avvocato Paniz, il principe del foro che in Parlamento, dall’alto della sua sconfinata cultura giuridica, difese Berlusconi asserendo che senza ombra di dubbio il Banana riteneva Ruby essere la nipote di Mubarak.



A “La Zanzara” (trasmissione radiofonica confindustriale dove trovano pietoso conforto alcuni casi umani, da Sgarbi a Borghezio, da Crosetto alla Mussolini) dichiaró il 4 giugno che questa “pazza idea” di stampare banconote autarchiche va presa sul serio perché Berlusconi con le sue brillanti “idee liberali” ha portato tanti benefici al paese. Verbatim.
Tramontata l’idea del plebiscito sull’euro nel recente passato il PdL ha organizzato tramite Martino, fedele olgettino, euroscettico di lungo corso, un convegno nientepopodimeno che con premi Nobel.

Cosa possa assorbire Berlusca del discorso di un premio Nobel è argomento che appassiona i luminari di psicologia cognitiva.

Uno che si è fatto imbonire per vent’anni da Tremonti potrebbe iniziare da qualcosa di meno intellettualmente impegnativo, tipo il Rubamazzo.


Mundell, uno dei presenti, peró dichiara fiducioso in un'intervista che Berlusconi gli ha promesso che dopo il convegno “ci penserà”.
Purtroppo non ha potuto impegnarsi ulteriormente perché l’equipe medica sta ancora mettendo a punto la pompetta per neuroni.

È quasi commovente il dolente teatro dell’assurdo che inscenano gli ultimi kamikaze decisi a immolare la dignità residua nell’estremo tentativo di compiacere il Caimano agonizzante, agognando a guadagnarsi un posto in quelle liste elettorali che ricordano le divisioni manovrate da Hitler sulle mappe sdrucite nel bunker della Cancelleria.
In questa ottica vanno giudicate le proposte di Alfano (col fido Sancho Brunetta) per abbattere il debito pubblico. Come tutti gli studenti somari hanno malamente copiato da Fermare il Declino senza nemmeno capire di cosa si stesse parlando.

Dopo essere stati dieci anni al governo senza fare nemmeno una riforma economica e senza vendere nemmeno uno spillo pubblico adesso questi due guitti di provincia vorrebbero atteggiarsi a campioni della disciplina fiscale, mentre la loro comare rifatta sbraita per uscire dall’euro.

Non c'e dubbio ragazzi!

Come dice Berlusca, è tutta colpa della kulona.
 

tontolina

Forumer storico
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=S7j4hQ4JUfI&feature=channel&list=UL]Piazza VUOTA per il Ritorno di "Forza Italia" - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
Il ministro Passera ieri ha pubblicamente dichiarato che il precedente governo si è magnato 500 miliardi di euro


tra cricche e zoccole .... qualcuno non è stato capace di rinunciare a niente
 

tontolina

Forumer storico
interessante....


[ame=http://www.youtube.com/watch?v=UXgdC2Y8fd4&feature=channel&list=UL]MACCIO CAPATONDA - L'ITALIANO MEDIO - YouTube[/ame]
 

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