Multa ad auto di persona defunta. (1 Viewer)

maxinblack

Forumer storico
Vi scrivo perche' ho paura di essere nei guai mi spiego meglio:

Mio padre e' morto nel 2007,ed essendo l'unico erede ho fatto tutti i passaggi di proprieta' necessari per la casa e il terreno dove abitava.

Mi sono "dimenticato" di dichiarare la sua Fiat Panda del 1985 che e' rimasta sempre ferma e chiusa in un recinto all interno del terreno, mio figlio 16enne la guidava per far pratica di guida sempre all'interno della proprieta'.

Quest'estate un giorno ha deciso di prenderla e di andare al mare, che e' vicinissimo, e ha preso una multa per divieto di sosta.

L'altra settimana mi vedo arrivare al mio nome e indirizzo con raccomandata un verbale di 180 euro indirizzato a mio padre defunto in quanto la macchina e' ancora intestata a suo nome.

Insieme al verbale c'e' un atto di notifica che dice che essendo erede di mio padre ho due "opzioni":

Se esiste un passaggio di proprieta' provvederanno alla notifica della multa ad altro soggetto, in caso contrario procederanno alla contestazione dell art 94 C.d.s per mancato passaggio di proprieta', mi danno anche un telefono per eventuali comunicazioni.

Non capisco se vogliono che paghi la multa, o vogliono contestarmi la art 94 Cds, o tutti e due.

Non so veramente cosa fare avete dei suggerimenti da darmi? grazie
 

Richard Fuld

lehman's ceo !
Vi scrivo perche' ho paura di essere nei guai mi spiego meglio:

Mio padre e' morto nel 2007,ed essendo l'unico erede ho fatto tutti i passaggi di proprieta' necessari per la casa e il terreno dove abitava.

Mi sono "dimenticato" di dichiarare la sua Fiat Panda del 1985 che e' rimasta sempre ferma e chiusa in un recinto all interno del terreno, mio figlio 16enne la guidava per far pratica di guida sempre all'interno della proprieta'.

Quest'estate un giorno ha deciso di prenderla e di andare al mare, che e' vicinissimo, e ha preso una multa per divieto di sosta.

L'altra settimana mi vedo arrivare al mio nome e indirizzo con raccomandata un verbale di 180 euro indirizzato a mio padre defunto in quanto la macchina e' ancora intestata a suo nome.

Insieme al verbale c'e' un atto di notifica che dice che essendo erede di mio padre ho due "opzioni":

Se esiste un passaggio di proprieta' provvederanno alla notifica della multa ad altro soggetto, in caso contrario procederanno alla contestazione dell art 94 C.d.s per mancato passaggio di proprieta', mi danno anche un telefono per eventuali comunicazioni.

Non capisco se vogliono che paghi la multa, o vogliono contestarmi la art 94 Cds, o tutti e due.

Non so veramente cosa fare avete dei suggerimenti da darmi? grazie
Fu la prima legge di depenalizzazione - n. 317 del 1967 – ad estendere al campo amministrativo il principio di solidarietà, il quale successivamente fu poi inserito anche nell’art. 7 della legge n. 689 del 1981. Proprio perché ci si riferiva ad illeciti che prima costituivano reati, il legislatore del 1967 scelse di mantenere il principio penalistico della estinzione del reato e della pena per morte del reo; con la legge n. 689 il legislatore del 1981 fece un ulteriore passo avanti in questo senso, con la previsione della intrasmissibilità agli eredi della sanzione amministrativa nell’ambito dell’illecito amministrativo generale, anche se non proveniente da reato, aggiungendo la disciplina del regresso a favore dell’obbligato solidale.3 Con il passare del tempo si è dato risalto a tale principio anche da un punto di vista giurisprudenziale, ribadendo appunto la sua applicabilità a tutte le violazioni per le quali è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, anche quando questa sanzione non sostituisce una sanzione penale e trova la sua ratio nel carattere affittivo.4
 

maxinblack

Forumer storico
Fu la prima legge di depenalizzazione - n. 317 del 1967 – ad estendere al campo amministrativo il principio di solidarietà, il quale successivamente fu poi inserito anche nell’art. 7 della legge n. 689 del 1981. Proprio perché ci si riferiva ad illeciti che prima costituivano reati, il legislatore del 1967 scelse di mantenere il principio penalistico della estinzione del reato e della pena per morte del reo; con la legge n. 689 il legislatore del 1981 fece un ulteriore passo avanti in questo senso, con la previsione della intrasmissibilità agli eredi della sanzione amministrativa nell’ambito dell’illecito amministrativo generale, anche se non proveniente da reato, aggiungendo la disciplina del regresso a favore dell’obbligato solidale.3 Con il passare del tempo si è dato risalto a tale principio anche da un punto di vista giurisprudenziale, ribadendo appunto la sua applicabilità a tutte le violazioni per le quali è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, anche quando questa sanzione non sostituisce una sanzione penale e trova la sua ratio nel carattere affittivo.4

Ti ringrazio tanto per la risposta, ma temo per la mia ignoranza, di non capire fino a fondo significato della tua risposta, mi sembra di capire che mi suggerisci di pagare il verbale, ma finisce li? , o scatta il problema che sulla macchina non e' stata fatta la successione?etc etc...
 
multa a persona defunta emigrata

salve
sto circolando con la vettura della nonna di mio marito che pur essendo svizzera viveva in italia ed è ormai defunta dopo essersi ritrasferita in svizzera. la madre di mio marito svizzera anch'essa e residente e domiciliata in svizzera non ha ritenuto e non ritiene necessario fare il passaggio di proprietà. lei dice che faremo rottamare la vettura quando l'ormai defunta madre avrebbe dovuto compiere 100 anni. inutile non ammettere che questo vergognoso illecito ci abbia sempre fatto comodo.

volevo sapere le multe a chi vengono notificate e quale trafila facciano?
..sul libretto di circolazione la defunta nonna risiede a roma ma la vigilessa del paese in cui vivo mi ha detto che le risulta che l'intestatario del veicolo(la nonna defunta) sia emigrato in svizzera e che vuole notificarci le due multe che abbiamo preso in paese

di chi è la responsabilità del mancato passaggio di proprietà?

che cosa dovremmo fare?...la macchina è ormai un catenaccio

a dire il vero noi, anche se non è giusto, vorremmo non pagare neanche queste ultime due multe perchè comunque non arriviamo a fine mese già così e le multe della vigilessa sono una rapina legalizzata

grazie per l'attenzione
 

EUGE

Senior Utente
salve
sto circolando con la vettura della nonna di mio marito che pur essendo svizzera viveva in italia ed è ormai defunta dopo essersi ritrasferita in svizzera. la madre di mio marito svizzera anch'essa e residente e domiciliata in svizzera non ha ritenuto e non ritiene necessario fare il passaggio di proprietà. lei dice che faremo rottamare la vettura quando l'ormai defunta madre avrebbe dovuto compiere 100 anni. inutile non ammettere che questo vergognoso illecito ci abbia sempre fatto comodo.

volevo sapere le multe a chi vengono notificate e quale trafila facciano?
..sul libretto di circolazione la defunta nonna risiede a roma ma la vigilessa del paese in cui vivo mi ha detto che le risulta che l'intestatario del veicolo(la nonna defunta) sia emigrato in svizzera e che vuole notificarci le due multe che abbiamo preso in paese

di chi è la responsabilità del mancato passaggio di proprietà?

che cosa dovremmo fare?...la macchina è ormai un catenaccio

a dire il vero noi, anche se non è giusto, vorremmo non pagare neanche queste ultime due multe perchè comunque non arriviamo a fine mese già così e le multe della vigilessa sono una rapina legalizzata

grazie per l'attenzione
qualcuno forse penserebbe che se le due multe sono di modesto importo, prima che facciano una rogatoria in Svizzera :-o ... e anche in quel caso, lo svizzero che dovesse riceverle potrebbe pagare e -forse- sarebbe finita lì

però io non mi sognerei giammai di suggerirti una cosa simile ... inorridisco solo a pensarci :eek:

... dimenticavo: la responsabilità del mancato passaggio di proprietà è, ovviamente, dell'erede
 

EUGE

Senior Utente
Fu la prima legge di depenalizzazione - n. 317 del 1967 – ad estendere al campo amministrativo il principio di solidarietà, il quale successivamente fu poi inserito anche nell’art. 7 della legge n. 689 del 1981. Proprio perché ci si riferiva ad illeciti che prima costituivano reati, il legislatore del 1967 scelse di mantenere il principio penalistico della estinzione del reato e della pena per morte del reo; con la legge n. 689 il legislatore del 1981 fece un ulteriore passo avanti in questo senso, con la previsione della intrasmissibilità agli eredi della sanzione amministrativa nell’ambito dell’illecito amministrativo generale, anche se non proveniente da reato, aggiungendo la disciplina del regresso a favore dell’obbligato solidale.3 Con il passare del tempo si è dato risalto a tale principio anche da un punto di vista giurisprudenziale, ribadendo appunto la sua applicabilità a tutte le violazioni per le quali è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, anche quando questa sanzione non sostituisce una sanzione penale e trova la sua ratio nel carattere affittivo.4
scusi, avvocato, ma mi par di capire che il morto ha l'unica colpa di esser morto

quelli che han fatto tutto sono (i) vivi
 

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