Min Balduzzi: La privatizzazione della sanità non è in discussione (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Monti: sanità senza soldi. Staccheremo la spina ai malati?

28/11 •
Via gli ospedali: costano troppo. E i malati? Pazienza, si arrangino. Chi se lo può permettere, si rivolgerà a cliniche private. Neppure i peggiori tangentocrati del passato erano mai arrivati a tanto: minacciare di chiudere il servizio sanitario nazionale, per presunta mancanza di fondi, è l’ennesimo record del salvatore della patria spedito a Palazzo Chigi direttamente dalla Goldman Sachs, dai Bilderberg e della Trilaterale, col placet di Napolitano, di Bersani e degli altri candidati alle primarie del centrosinistra. Presto, dichiara testualmente Monti il 27 novembre 2012, non sarà più possibile garantire la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario nazionale. Spaventato dalle immediate reazioni suscitate («Se vuole privatizzare la sanità, lo dica», avverte Susanna Camusso della Cgil), il professore tenta di smentirsi in capo a una manciata di minuti: non è a rischio la sostenibilità finanziaria, si contraddice il premier, ma – aggiunge – è necessario trovare altre modalità per sostenere i costi della sanità pubblica.

 

tontolina

Forumer storico
A cosa vi servono le nostre tasse?

E L’UOMO GOLDMAN CHE E’ IN LUI PARLO’: AMERICANIZZIAMO LA SANITA. ESTERNAZIONI DI MONTI, L’UOMO CHE NON MENTE MAI

28 novembre 2012
Di Joe Black










“Dubita di tutto, ma preoccupati solo quando arriva la smentita ufficiale” (vedi Min Balduzzi: La privatizzazione della sanità non è in discussione)

Personalmente vivo con una certa inquietudine l’allontanarsi del sistema ospedaliero dalla mia residenza.

Molti anni fa era ancora aperto un ospedale nel paese dove vivo, nato da un’elargizione di una benefattrice (che bello il mondo di 100 anni fa) ed ora adibito a centro anziani. Una ventina d’anni fa chiudevano l’ospedale a 20 chilometri. 15 anni fa scompariva l’ambulanza della croce verde. Quattro anni fa toglievano il reparto di maternità dall’unico ospedale rimasto (tra l’altro dotato di un ampio parco (che bello il mondo di 100 anni fa).
Un’anno fa tolsero chirurgia.
L’ideona fu di costruire (devastando una valle) un’enorma svincolo autostradale per creare un superospedale in luogo dei tre rimasti, praticamente obbligando il 99% della popolazione a spostarsi. Senza parlare poi dell’aumento delle necessità nelle stagioni di forte afflusso turistico…

I lavori vennero fatti. Una colata di cemento enorme si riversò nella vallata, aggirò le case, i terreni, ferì per sempre il paesaggio, ma poi saltò! Non si faceva più nulla. Considerato il livello di corruzione italiana guardo sempre con un certa perplessità certe cose.

Ora contrordine con progressiva chiusura anche del pronto soccorso e allontanamento a cinquanta chilometri della prima struttura ospedaliera.

Mi chiedo e chiedo al contribuente italiano: se non ho più servizi (dopo la scuola , tocca alla sanità) a cosa serve l’esosissimo sistema di contribuzione generale?

Evadere, da autodifesa (FK) potrebbe diventare una forma di determinata protesta nel caso in cui il 70% del reddito prodotto si scoprisse destinato solo al mantenimento delle caste oligarchiche (non solo politici) e all’acquisto dei bombardieri. La disperazione italiana potrebbe arrivare ad una forma di “non pagamento generalizzato…!”


Un cittadino (quello italiano) SCIOCCATO DALLE AFFERMAZIONI DI MONTI, L’UOMO CHE COME SAPPIAMO , NON MENTE M A I !!

ROMA – “Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento”

Poche parole che, tuttavia, pronunciate da un Presidente del Consiglio che ci ha abituato a far seguire i fatti alle sue affermazioni forbitamente (e furbescamente) dubitative I FATTI

“Rivedere il sistema assistenziale”, unitamente al contesto (elogi alle eccellenze del settore privato) fa il paio e finisce con il fare intuire che si sta formando (o è già pronto da tempo) un’intervento per AMERICANIZZARE il sistema sanitario nazionale.


puntuale al proposito l’intervento di Zaia che enfatizza ben altre questioni:

Sanita’: Zaia, Monti guardi prima buco nero nel Sud
27 Novembre 2012 – 18:18

(ASCA) – Venezia, 27 nov – ”E’ piu’ che evidente che al Presidente del Consiglio stanno sfuggendo gli elementi strutturali della vicenda sanita’. Non esiste una sanita’ nazionale, perche’ questo Governo ha lasciato sopravvivere il buco nero della sanita’ che non funziona e che da Roma in giu’ presenta le caratteristiche di una vera e propria rotta nazionale, a fronte di sistemi sanitari come quelli veneto, emiliano, lombardo e toscano che funzionano”.

Lo dice il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla sostenibilita’ del Sistema Sanitario Nazionale.

”Il professor Monti – aggiunge Zaia – dovrebbe riguardarsi i libri mastri dei conti, per rendersi conto che le sue affermazioni non sono altro che una provocazione.

Metta piuttosto le mani, il prof Monti, nelle sanita’ che non sono nemmeno in grado di farci vedere un bilancio; chiuda gli ospedali che hanno 250 posti letto e 50 primari. Ci dica cosa pensa, il prof Monti, del crac non annunciato, ma esibito da 4 o 5 Regioni, a cui il Veneto, la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Toscana sono costrette da un sistema iniquo a ripianare inefficienze, inefficacia e sprechi”.

”Solo poi – conclude Zaia – sara’ titolato a parlare del modello veneto che anche in questi anni, pur provenendo da un sistema complessivamente positivo, ha saputo razionalizzare e perfino reinvestire. Non vorrei che il prof Monti pensasse che dopo averci spolpato con il fisco, siamo anche disponibili a farci togliere il diritto alla salute che qui paghiamo col nostro lavoro e con le nostre tasse”.

Perchè la questione ha suscitato dibattiti cosi accesi?

Probabilmente per due ragioni.

1) C’è del vero in tutte le cose che dice Monti (L’invecchiamento della popolazione italiana è un fatto, la spesa sanitaria un altro e la questione anzianoi un problema che va affrontato per tutti i paesi occidentali (anche nel settore pensionistico)

2) Le ricette Monti sono comunque sempre tutte a senso unico: Salvare le èlites, spremere il resto togliendo ogni prospettiva…


Le ripeto la mia piccola domanda, sig Monti

Se lo Stato toglie tutto (fra poco verrà reintrodotta la tassa sul macinato, il pedaggio sui ponti, la decima (oggi 8×1000) e sarà introdotto il “pisciometro” negli autogrill per pagare il servizio a quantità..)

Se lo stato colpisce con continuio tagli lineari le amministrazioni pubbliche OBBLIGANDOLE A PORTARE ALLE STELLE L’IMU (TRA LE ALTRE COSE AUMENTO DI UN 60% RISPETTO ALLA PRIMA RATA GIA INCREMENTATASI DI UN 200/240% RISPETTO ALL’ICI)

Se lo Stato continua a distruggere la scuola pubblica

Se lo Stato crea condizioni di vita difficilissime alla famiglia, soprattutto alle nuove generazioni, che emigrano come negli anni trenta alla ricerca all’estero di un futuro

Se il colpo di piccone partito ieri fa tremare l’unico pilastro rimasto (La sanità) pensando furbescamente di aumentare il già ingente flusso (di convenzioni) al settore priivato…

A cosa vi servono le nostre tasse?

Meditate, gente, meditate…


Disclaimer: trattasi di semplici opinioni non di fatti giornalistici. Per quelli … leggete i giornali di oggi (tutti)

 

big_boom

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scuola pensioni e sanita

taglieranno tutto! le pensioni probabilmente per ultime perche' da li hanno il bacino di voti dei "mi aggrappo a tutto pur di non perdere i miei privilegi quindi voto pd pdl e qualsiasi altra cosa"
 

tontolina

Forumer storico
Sanità, Napolitano: «E' l'ora delle scelte
chi ha più reddito paghi di più»


«Non bisogna regredire né abbandonare la scelta di civiltà del sistema pubblico. Sui privati controlli più severi»

Sanit, Napolitano: E' l'ora delle scelte chi ha pi reddito paghi di pi - Il Messaggero








io sarei per far pagare a tutti
dal Presidente a tutti i senatori
le lussuose prestazioni sanitarie estorte dalle casse degli italiani




cominciamo da LORO
stò figli di vacc@
 

tontolina

Forumer storico
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Foto dal diario | Facebook
 

tontolina

Forumer storico
Enrico Letta e la sanità, se tanto mi da tanto…


(28 Aprile 2013)

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Come ci informa Quotidiano Sanità opportunamente, Enrico Letta nel 2009, quando era responsabile nazionale welfare durante la segreteria Franceschini, ebbe a dire. “la sanità, come le pensioni, è finanziata a ripartizione. Sono, cioè, gli attivi a pagare per tutti. E come per le pensioni, dobbiamo scrivere un quadro di regole per la formazione di un pilastro privato complementare, tanto per la fiscalità quanto per il finanziamento degli strumenti”. Nell’occasione di questa esternazione, Letta fece riferimento all’incidenza dei problemi relativi all’invecchiamento e quindi – integriamo noi – alla cronicità, nell’economia generale di una sanità pubblica in crisi. La sottolineatura del peso economico e socio-sanitario della gestione dei problemi della terza età, in particolare della terza età fragile e marginalizzata dall’esclusione sociale e dalla povertà, ci trova d’accordo.

Ciò che non ci trova d’accordo è il ricorso a un pilastro privato complementare nella ristrutturazione dell’edificio della sanità pubblica che ha subito, negli ultimi anni, dei colpi mortali. Vorremmo informare Gianni Letta, vista la responsabilità che si accinge ad assumere, e i ministri del Welfare e della Sanità che nel frattempo la Sanità pubblica è stata fatta pressoché a pezzi. Se la mannaia di altri due miliardi di ticket, come sembra, cadrà sulla sua testa, in Italia sarà economicamente più vantaggioso, per chi potrà farlo, curarsi privatamente che usufruendo del servizio pubblico. Non due, come si è sentito in questi giorni, ma nove milioni e mezzo di persone hanno smesso di curarsi nel 2012 (dati Censis) perché non hanno più i soldi per farlo. Sommessamente, vorremmo informare il “nuovo che avanza” (Letta-Alfano-Berlusconi ecc.) che il SSN pubblico è già, tra servizi forniti in regime di accreditamento e aumento dei costi di quelli pubblici, praticamente sulla strada della privatizzazione. Altro che “pilastro privato complementare

Roberto Gramiccia - controlacrisi.org




Enrico Letta e la sanità, se tanto mi da tanto… :: Il pane e le rose - classe capitale e partito


tanto i politici hanno tutta la sanità, spese dentistiche incluse, a carico dei cittadini
non è che anche loro vogliono sentirsi italiani per una volta?
 

tontolina

Forumer storico
Ticket sanità, ministri al lavoro per evitare maxi aumenti da due miliardi

28 maggio 2013
Ticket sanità, ministri al lavoro per evitare maxi aumenti da due miliardi - Il Sole 24 ORE





Cioè alla popolazione Tiket su Tiket a suon di miliardi




mentre la casta politica se la gode ed usufruisce pure del massaggiatore del punto G


IL CASO

Psicoterapie, cure termali e rimborso dei ticket
costa 10 milioni l'assistenza sanitaria ai deputati


Mentre scatta la stretta sui cittadini, Montecitorio pubblica la spesa 2010 per onorevoli e famiglie: 30 mila euro al giorno. Dentista e ricoveri le voci più grosse, insieme alla fisioterapia, gratis anche gli occhiali di CARMELO LOPAPA

http://www.repubblica.it/politica/2..._l_assistenza_sanitaria_ai_deputati-19225101/
 

tontolina

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Moronese (M5S) : “Ministro Lorenzin viene a prenderci in giro per nascondere verità”

Jul. 02 Felice Marra Beppe Grillo Comments Off


Non era poi così difficile.

Sarebbe bastato ricordarsi la dura reazione alle dichiarazioni rilasciate solo sei mesi prima nel corso di una conferenza stampa ad Aversa (CE) dal suo predecessore, Renato Balduzzi, perché il neo Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, cogliendo un’ottima occasione per restare in silenzio, evitasse non solo l’indignazione dei comitati e delle associazioni che da anni lottano per la difesa dell’ambiente in cui vivono o meglio, sopravvivono, ma soprattutto l’ennesima grave offesa ad una popolazione che da anni ormai vede i nomi dei propri cari affollare le liste ospedaliere dei malati di tumore, e sempre più spesso anche i necrologi di questi territori.

Il Ministro Lorenzin riconosce che vi è un’impennata dei tumori nelle persone che abitano nei territori che insistono lungo il confine tra le province di Napoli e Caserta, peccato che affermi che la causa dipenda dagli stili di vita della gente.
Forse però il Ministro non sa che la gente che abita in questo territorio, che per motivi che non vogliamo ricordare è stato ribattezzato “Terra dei veleni”, oggi sta provando a migliorarlo quello stile di vita. E lo fa mangiando prodotti genuini, prodotti della loro terra. Una terra che da secoli regala a questo territorio e a tutto il Paese eccellenze assolute in campo agroalimentare come le rinomate fragole di Parete, la mozzarella dei “Mazzoni”, la mela annurca giuglianese, per non dire altro. Lo sta migliorando aumentando l’attività fisica, attraverso l’utilizzo sempre maggiore delle biciclette, dato comprovato dall’aumento delle vendite in questo settore.
Eppure, qualcosa non quadra.
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Moronese (M5S) : ?Ministro Lorenzin viene a prenderci in giro per nascondere verità? | ItaliaInCrisi.it
 

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