Michele Zaza (1 Viewer)
- Creatore Discussione Cris70
- Data di Inizio
Cris70
... a prescindere
Torniamo in tema con una novità ritengo importante gia annunciata a Marzo.
Personale di Michele Zaza a Londra presso la Repetto Gallery
A breve annunci di mostre estere TOP.
E poi non dite che non vi avevo avvisati
Personale di Michele Zaza a Londra presso la Repetto Gallery
Cris70
... a prescindere
Michele Zaza Il rito dell'essere
Opening Thursday 17th May, from 6pm
Repetto Gallery is pleased to announce the first solo exhibition by Michele Zaza in London. The exhibition presents a cycle of nine works shown for the first time to the public: Neo-terreste, 1979, that will be visible from May 18th to June 15th, 2018.
Neo-terreste, 1979 is a series of nine works: very emblematic works; hard, rough and essential works, where the rituality of the being coagulates in hieratic, priestly poses in a strict aesthetic, diametrically opposite to traditional and psychological pornography of the television programmes; where the face of the father of the artist and the face of a woman (the mother of the artist) question themselves on big paradoxes of the existence; the eternity and the becoming, the space and the time, the limit and the infinite, the physicality and the metaphysics.
Opening Thursday 17th May, from 6pm
Repetto Gallery is pleased to announce the first solo exhibition by Michele Zaza in London. The exhibition presents a cycle of nine works shown for the first time to the public: Neo-terreste, 1979, that will be visible from May 18th to June 15th, 2018.
Neo-terreste, 1979 is a series of nine works: very emblematic works; hard, rough and essential works, where the rituality of the being coagulates in hieratic, priestly poses in a strict aesthetic, diametrically opposite to traditional and psychological pornography of the television programmes; where the face of the father of the artist and the face of a woman (the mother of the artist) question themselves on big paradoxes of the existence; the eternity and the becoming, the space and the time, the limit and the infinite, the physicality and the metaphysics.
Cris70
... a prescindere
Non potevo non andarci e pure in visita privata
Vedi l'allegato IMG_20180615_133607.jpg
Vedi l'allegato IMG_20180615_133537.jpg
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mantegna
Forumer attivo
Collezione a costo zero, viaggi esclusi
Cris70
... a prescindere
Amico mio che mi conosci bene, posso senza dubbio affermare di esserci riuscito anche con Zaza (oltre a Cotani, Amadio, Jenkins e aggiungo in modifica Paolini). I viaggi con la famiglia sono senza dubbio un gran piacere piu che un costo.
Siamo comunque ancora nel campo della teoria. La pratica quando mi deciderò di vendere qualcosa, ma per quello attendiamo il Celant e le prossime mostre all'estero; siano solo all'inizio meglio attendere ancora.
Siamo comunque ancora nel campo della teoria. La pratica quando mi deciderò di vendere qualcosa, ma per quello attendiamo il Celant e le prossime mostre all'estero; siano solo all'inizio meglio attendere ancora.
Ultima modifica:
mantegna
Forumer attivo
In fondo l'arte è anche un motivo per vivere, con la famiglia o da soli un viaggetto a Londra ci vuole ogni tanto.
Io a vendere mi diverto, specialmente se vedo che riesco ad avere un margine dai prezzi di acquisto, finchè non hai venduto comunque non sai , la teoria deve essere seguita dalla pratica anche perchè i galleristi sono bravi a fare i lecca... coi clienti ma se gli proponi di comprare vedi come scappano a gambe levate.
Cris70
... a prescindere
Tu hai ragione e in questo momento non mi sto ponendo il problema. Ho però la ragionevole certezza che se mi decidessi non avrei problemi. Oltre ai galleristi ci sono i mercanti/galleristi e i mercanti puri fino ad arrivare ad altri amici collezionisti che poi sarebbe la soluzione x me preferita.
L'asta la vedo invece come un "fuoritutto" dove di fatto sbarazzarsi di qualcosa accontentandosi di quel che si realizza. Almeno io l'ho sempre gestita così x i pezzi che volevo far fuori.
L'asta la vedo invece come un "fuoritutto" dove di fatto sbarazzarsi di qualcosa accontentandosi di quel che si realizza. Almeno io l'ho sempre gestita così x i pezzi che volevo far fuori.
mantegna
Forumer attivo
Per me invece l'asta dà un prezzo vicino alla verità a meno che l'asta non sia manipolata. Certo, in asta i prezzi sono bassi... molto più bassi di quanto si racconta, ma io mi baso su quei prezzi (prevalentemente per grafica) . Poi valuto i prezzi a cui i commercianti si scambiano i pezzi, sapendo che devo essere in linea per non rimetterci. Esempio: se Santomaso grafica si vende a 120 in asta so che un commerciante difficilmente me lo pagherà più di 80, quindi devo tenere 80 come livello utile per essere sicuro di non rimetterci, poi il tempo non sempre ti dà ragione, a volte capita il contrario (anzi quasi sempre) così è meglio pagare anche qualcosa meno e girare la merce in tempi rapidi. Poi per guadagnare veramente e farne una attività devi comprare a 10 e vendere a 100, altrimenti con le spese ci rimetti ed è questa la situazione del gallerista (correggimi se sbaglio).