Mib 30 (1 Viewer)

Argema

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MIB 30

Due settimane fa scrivevo : " Per la prossima ottava è probabile un nuovo tentativo di recupero di area 30800 " e ancora " un recupero di area 30800 aprirebbe un secondo test a 32200 " . L'indice si trova quindi a stretto contatto con la dinamica biennale che sempre l'ha respinto fino ad oggi . Tale dinamica passa la prossima ottava per i seguenti livelli daily :
lunedì : 32405
martedì : 32345
mercoledì : 32285
giovedì : 32195
venerdì : 32145
I valori dovrebbero affrontare una correzione tra lunedì e giovedì . Il primo obiettivo è in area 30200 . Volumi in calo , divergenza degli oscillatori veloci (mio oscillatore , momentum), rallentamento degli oscillatori lenti (appiattimento MACD daily , cross STOCASTICO STANDARD weekly)mi hanno indotto pertanto dalla seduta di venerdì passato ad aprire posizioni corte che incrementerò nei giorni successivi in prossimità dei livelli sopra citati . Un deciso break out con volumi di tali livelli imporrebbe la chiusura immediata degli shorts . Possibile una lateralizzazione modicamente ribassista prima della correzione .


NASDAQ

Il break out di 1830 ha aperto lo spazio per un nuovo spunto rialzista che avrebbe come target 1920 prima ed eventualmente 1960 . Un RSI (14 pp) a 70 lascia presupporre che sull'indice tecnologico americano ci si debba attendere una correzione che avrebbe come primo obiettivo 1800/1830 . L'osservazione della morfologia delle candele indicano un indebolimento del trend .


DOW JONES

L'indice della old economy americana sembra diretto all'obiettivo in area 10160 . Prendo invece come riferimento supportivo area 9400 .


Segnalazioni Italia ...

<u>BAYER </u>: acquistare al superamento di 38.3 ; si completerebbe un SHS rialzista con obiettivo in area 49 . Stop loss : 36
<u>B.POP.BERGAMO </u>: acquistare sul recupero di area 17.7 . Stop loss 17.45
<u>HPI </u> : acquistare sulla fascia supportiva 3.3/3.5 . Stop loss 3.2
<u>NECCHI</u> : acquistare in area 0.20/0.21 . Stop loss 0.19
<u>GEWISS</u> : acquistare sul break out di 3.8 . Stop loss 3.5
<u>CLASS</u> : acquistare sulla debolezza in area 4 . Stop loss 3.80
<u>BUZZI </u> : acquistare sul break out di 7.7 . Stop loss 7.3
<u>IMPREGILO </u>: acquistare in area 0.45/0.47 . Stop loss 0.42

<u>B.POP. VERONA S.GE. </u>: questo titolo merita un'attenzione particolare
I prezzi si trovano su un minimo storico di lungo periodo e su un dd min di breve periodo . L'RSI mostra una convincente divergenza rialzista con il minimo di settembre . Il MACD accenna ora un becco rialzista con relativa divergenza in up . La candela di venerdì con volumi lascia presupporre un'imminente inversione di trend . Tutti gli oscillatori veloci si stanno girando al rialzo . Molto remota la probabilità di un falso segnale . Acquistare in area 8 (stop loss in area 7.:cool: . Allego un grafico per maggiore visibilità .


Segnalazioni USA ...

<u>THDO</u> : Si trova nuovamente in area 2$ . Appartiene al settore dei giocattoli (come del resto la MAT , ACTN , KDE ) che ciclicamente sale in questo periodo. Dopo aver perso il supporto in area 2 lo ha recuperato solo venerdì scorso . I volumi sono forti e la divergenza sull'RSI lascia presupporre un esaurimento del down trend . Lo stop loss è rigorosamente fissato a 1.8 . Il primo target è 3 ed eventualmente 4.3 .


Primi segnali ...

Si dice che la prima onda di un ciclo rialzista (onda1) secondo la teoria di Elliott sia caratterizzata dallo scetticismo e dall'incertezza . Ed in effetti durante questo rimbalzo/inversione se c'è stato un punto fermo è stato proprio questo : scetticismo e incertezza . Nessuno , e ripeto nessuno , è in grado di individuare l'inversione di un ciclo di lungo periodo cogliendo esattamente il bottom . Chi lo coglie lo fa in maniera del tutto casuale ed è abituato ad anticipare il mercato trovandosi spesso costretto a tagliare in stop i propri trade . Così , come nei rimbalzi precedenti , ho sfruttato l'impulso rialzista pur rimanedo scettico su un'eventuale origine differente da quella che è il semplice ed ennesimo rimbalzo . Nel frattempo i grafici prendono forma e si lasciano leggere sempre più chiaramente mostrando i primi campanelli di allarme sul fatto che il bottom di settembre potrebbe essere l'ultimo . La divergenza sull'RSI settimanale sul nasdaq (di cui per altro vi parlo da tempo) sembra essere il primo di questi campanelli , al quale si stanno aggiungendo latri segni di inequivocabile interpretazione . Ora mi chiederete voi : come faccio a comprare ora ? Oramai è salito tutto . E' tardi . Senza lasciarsi prendere da inutile e deleteri timori io direi che una volta avuti i segnali (di cui attendo ancora ulteriori conferme) si entrerà sul pull back . Il pull back da che esiste la disciplina dell'Analisi Tecnica è sempre stato il paracadute delle conferme . Pertanto è il caso di attendere da fuori queste conferme prossime di inversione ed entrare sul mercato con un'ottica di medio periodo e non più , come negli ultimi due anni , con un ottica di pura speculazione . Area 32400 per il nostro mib30 , area 2000 per il nasdaq etc ... sono livelli che se dovessero venire rotti convincentemente si ripresenteranno quasi certamente sotto forma di pull back . In tale occasione si potrà entrare sul mercato definitivamente con la tranquillità (sempre relativa) che tutte gli storni successivi sono correzioni secondarie di un nuovo trend . Rimango comunque dell'idea che il trend che dovremmo accingerci ad affrontare è più un sideway che altro . Ciò non può che far piacere ai cultori dell'Analisi Tecnica perchè sappiamo tutti quanto sia esso il migliore dei tre trend in assoluto per massimizzare i guadagni .
Rimane comunque un però . La situazione macroeconomica sia europea che americana non è assolutamente rosea ed inoltre rimane da sciogliere un dubbio che mi accompagna già da qualche tempo . Questo progressivo taglio dei tassi potrebbe ripresentarsi come un boomerang sull'economia ? Mi spiego meglio : il piccolo investitore americano appartiene ad una filosofia del debito che si discosta alquanto dall'europeo . In questo momento la fiducia al consumo è bassissima in quanto l'americano medio non è in grado più di far fronte agli acquisti rateali che ha fatto in precedenza . Il calo del costo del denaro incentiva quindi un ritorno dei consumi ed un ulteriore indebitamento del consumatore presupponendo che l'economia riparta e che gli venga consentito quindi di far fronte al debito ; alimentando quindi un circolo vizioso . Si crea quindi una "zona di non ritorno" per cui se l'economia non dovesse ripartire in tempi brevi il consumatore medio si troverebbe con difficoltà maggiori rispetto a qualche mese prima a causa dei nuovi debiti contratti sull'euforia di questo taglio dei tassi . Non bisogna certo essere degli economisti per sospettare una tale eventualità . E' vero che siamo in prossimità delle feste natalizie , che la borsa deve salire per incrementare i consumi , che l'anno passato non c'è stato un rally , che questo anno probabilmente ci sarà . E' tutto vero , ma a gennaio ? Consiglierei quindi di rimanere "con i piedi per terra" , di sfruttare il rialzo finchè l'analisi grafica ce lo indica ma comunque di non abbassare ancora la guardia . Attendiamo la correzione prossima e sfruttiamola come segnale di entrata , ma se dovessero presentarsi segnali di debolezza che ci indicano che l'orso è ancora fra noi non facciamoci cogliere con le mani nel sacco ...


Buon inizio di settimana

… e mi raccomando : DISCIPLINA !!!


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<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Argema il 2001-11-18 23:46 ]</font>
 

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