Meglio non scrivere se non si è convinti (1 Viewer)

ConteRosso

mod sanguinario
Mi chiedo: anche a voi càpita di iniziare a scrivere qualcosa, ma prima di confermare rileggete e decidere di buttare via tutto, amiche ed amici di InvestireOggi?
Oppure scrivete ad minchiam quello che vi passa per la testa, incuranti del fatto che stiate dando un rilevante contributo all'epistemologia planetaria, oppure che state scrivendo solo una cagàta? :-?

capita capita... a volte non sono contento di ciò che ho scritto
altre che scrivo di impulso , poi non trovo la via per esprimermi al meglio
così cancello tutto e aspetto una nuova ispirazione :D
 

@lr

Banned
ora che ci penso ho visto anche post scomparire pochi secondi dopo essere stati pubblicati.

è successo più volte.
 

Ignatius

sfumature di grigio
Oggi stavo rispondendo ad un Messaggio Privato. Avevo anche scritto qualche considerazione sull'utilizzo del fegato nell'alimentazione umana.
Ma poi s'è affacciato alla mia mente il Dubbio. Ho pensato "ma magari non gliene frega niente, all'interlocutore/trice virtuale, di quel che ho scritto".
Non è stato l'atteggiamento "è inutile dare perle ai porci", bensì "non rompiamo le scatole con messaggi inutili".
Sicché, un MP pressoché pronto non ha visto la luce.

Se vado avanti così, diventerò un vecchio saggio, che scrive pochissime cose, ma tutte intelligentissime, universali, convincenti, coerenti, stimolanti, divertenti, proattive.

O magari diventerò un vecchio saggio, che non scrive nulla di vacuo, autoreferenziale, controverso, incoerente, noioso, triste, deprimente.
Per realizzare questa seconda strategia, in fondo, è sufficiente non scrivere più.

Meglio perseguire la prima, però, rischiando talvolta di uscire dai rigorosissimi canoni autoimposti.

Comunque, a proposito di argomenti stimolati e proattivi, oggi alla Radio ho sentito un pezzo di intervista ad un promotore di terapie di disintossicazione, che ha aperto un ristorante [più o meno: serve (v.t.) pasti disintossicanti] a MonteCarlo, uno a Milano, e conta di arrivare a Torino e Roma nei prossimi mesi.
Alimentazione vegana, da quanto ho capìto, con qualche "super-alimento" anti-invecchiamento, tra cui frutti brasiliani e azuki.

Insomma, a parte la mozzarella di bufala e qualche dettaglio, mi sa che - personalmente - sono abbastanza disintossicato (conosco gli azuki da 30 anni, anche se non son sicuro se azuki=soja o meno).
Lo scrivo correndo il rischio che questa mia affermazione venga giudicata autoreferenziale.

Non mi ricordo il link che il tizio ha dato nella trasmissione, ma so che era su Radio Monte Carlo, per cui magari qualche divoratore di cadaveri può andare a scaricarsi il podcast della trasmissione mattutina (orario 8.30-9.00) e approfondire, se desidera.
La "terapia" costa 50 euro al giorno.
Di più non so.
Goodbye.

PS Era un po' che non scrivevo la congiunzione "sicché". Questa mi sembra una cosa da rimarcare, altro che inutile.
 

Ignatius

sfumature di grigio
E della alimentazione per gruppi sanguigni che ne pensate ?

Ho comprato un libro in proposito, che - se non ricordo male - diceva che il mio gruppo (B) era quello più compatibile con i latticini.
Però non son convinto che fossero compatibilità popperianamente verificate o teorie balzane (ancorché apparentemente credibili).

E poi, soprattutto, il libro dichiarava "beh, sì, qualche indicazione di massima ve l'abbiamo data, però la dieta ottimale ve la potremmo prescrivere su misura, basta che veniate da noi, sganciate un migliaio di euro, e vi facciamo tutte le analisi necessarie".
Tendo istintivamente a dubitare dei "guru" poco popperiani e che guadagnano dalla loro divulgazione della verità.
Non che ci sia del male a guadagnare dalla propria sapienza, ma Franco Berrino è gratis.
franco berrino - YouTube


Fra l'altro, non ricordo neanche più dove ho messo quel libro dei gruppi sanguigni, comprato al Naturasì.

Quell'altro libro, che - tra qualche consiglio utile e molta teoria del complotto (es. le creme solari protettive causano i melanomi) - raccomandava di bere acqua distillata, invece, ricordo che è finito al macero. Un falso guru in meno, nel mio comodino.

Sicché, concludo questo post con un doveroso "Che la Forza sia con voi!".
 

Sen

ευαiσθητος
In base a quelle teorie molti disturbi e infiammazioni sarebbero scatenati in primis da latticini e glutine, con alcuni distinguo in base ai vari gruppi.
In ogni caso, non ci vuol molto per verificare, se provi a eliminare ad es. latte vaccino e suoi derivati per qualche mese verifichi in modo empirico -anzichè popperiano- e soprattutto gratuito se non ti vengono più dolori articolari o altri disturbi all'apparato digerente. Poi ci sarebbero delle specificità ad es, io dovrei limitare anche certi frutti tipo mandarini e mirtilli.

Non ho ancora letto critiche feroci alla teoria se non altro per il fatto che mi pare stia prendendo piega tra i dottori un certo rifiuto per il latte vaccino. Potrebbe essere un ambito da esplorare ancora a lungo e si potrebbero capire le cause di diverse patologie.
 

7072

-..-:.-:--.---_.-.
Io ad esempio in questo treddo è già le seconda volta che voglio rispondere a post di ignatius, ma dopo avere scritto qualche riga... ci penso su e cancello. :rolleyes::rolleyes::wall:
 

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