Meglio i Bot dei Fondi di investimento (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
Interessante articolo estrapolato dal sito di Bellelli.biz

Martedì 07 Agosto 2012 11:08

Nei giorni scorsi è stata pubblicata una ricerca dell'Ufficio Studi di Mediobanca che ha analizzato i risultati dei fondi di investimento italiani dal 1984 ad oggi.
I risultati sono stati decisamente negativi ( per usare un eufemismo ).
Dallo studio emerge che chi ha investito in Bot, rinnovandoli puntualmente ad ogni scadenza, avrebbe guadagnato molto di più che investendo in fondi di investimento.

Sono severe e pesanti le parole usate per descrivere la situazione:
- "i rendimenti in un'ottica di lungo periodo sono ancora insoddisfacenti"
- "l'industria dei fondi continua a rappresentare un apporto distruttivo di ricchezza per l'economia del paese"

Commenti severi e spietati ma supportati da numeri ed analisi !

Le generalizzazioni non sono mai corrette però è innegabile che i fondi interessanti e validi siano poco frequenti come mosche bianche.
La colpa di questa disfatta non è dei gestori ma della struttura stessa del fondo.
Il fondo infatti ha il difetto di:
- essere molto costoso: gli alti costi di gestione annua incidono moltissimo sui risultati
- generalmente i fondi non possono andare short e quindi sono costretti a subire ogni ribasso
- devono sempre essere investiti per una certa percentuale e questo significa non poter liquidare tutto il portafoglio se le cose volgono al peggio. Caschi il mondo, il possessore del fondo deve subire i ribassi sui mercati senza la possibilità di liquidare tutto e limitare i danni

Risulta quindi evidente come il fondo di investimento sia generalmente uno strumento poco efficiente per gestire i propri risparmi !
Meglio utilizzare altri strumenti e, soprattutto, imparare a gestire il proprio denaro in prima persona: si guadagna di più, si rischia meno e non si ingrassano più le banche...

A questo link trovate la presentazione di questo studio:
http://www.mbres.it/sites/default/files/resources/download_it/rapporto_fondi_2012_presentazione.pdf
Lo studio intero lo trovate invece a questo link:
http://www.mbres.it/sites/default/files/resources/download_it/fo_12.pdf
 

dark tranquillity

Torino è granata.
:ciao:

I fondi italiani sono da sempre un vespasiano a cielo aperto, perché anche loro hanno seguito una logica opposta a quella meritocratica, come avviene in tantissimi settori di questo paese.

Non so se sia ancora così (ma non mi stupirei se lo fosse!), ma se andavi al sanpaolo (facciamo pure i nomi, sì!) e chiedevi come investire, ti piazzavano una loro obbligazione o una merdaccia di fondo comune gestito da loro, che puntualmente sottoperformava il benchmark di riferimento di almeno un 3% all'anno quando ti andava bene. Volevi qualcos'altro? Mi spiace, non li trattiamo.

Oggi, grazie soprattutto a internet, molte banche (e per prime proprio quelle online) hanno reso disponibile l'acquisto dei migliori fondi a livello mondiale (e quelli i bot se li sarebbero messi in tasca!). Il rendimento di questi ultimi è sempre stato superiore al benchmark, così com'è giusto che sia (se no mi compro un etf).

Oggi i fondi italiani non hanno più neanche la scusa della penalizzazione fiscale, si penalizzano da soli, con la scelta dei gestori (che evidentemente continua a seguire logiche clientelari invece che meritocratiche, e quindi perdenti!). Naturalmente generalizzare è sbagliato, ma le eccezioni sono poche.

Prendendo in considerazione i migliori fondi al mondo, allora, penso che offrano vantaggi irrinunciabili, soprattutto in questo momento storico.
Mi trovo assolutamente d'accordo con quanto afferma Lovato in questo articolo:

Fondi comuni obbligazionari: la nuova frontiera del risk free? | Il Globalista

al punto che avrei potuto scriverlo io stesso! :cool::D
 

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