Vecchio Scarparo
è sotto per tutti, da qualunque tempo si voglia,
nessuno con acquisto secco e senza movimentazione può avere in carico il titolo a prezzi più bassi
nemmeno i padroni del macinino
riporto pari pari
" La quota di Tod’s in mano a Della Valle si è incrementata lo scorso anno (2018-19). La società ha comprato azioni proprie per 138 milioni di euro e facendo i conti si nota che: Della Valle &C. ha in carico 44 euro sul valore nominale di ogni azione, sopra i prezzi attuali. Vanno comunque meglio le cose per l’altra holding Di.Vi dove viene custodito il grosso di Tod’s, con a carico 23,3 euro per azione. "
ai prezzi di oggi dunque anche i padroni sono sotto , e nemmeno di poco,
ma anche se arricchiti parliamo di Marchigiani, gente dura a mollare nella propria attività e ancor più dura a mollare un solo centesimo, conosco tipi di 60 anni che hanno in banca ancora il primo stipendio intonso, passatemi la battuta, ma qui Genovesi e Scozzesi ce li fumiamo a colazione ....
a riprova che i patron fessi non sono riporto sempre pari pari
"Oltre 6 milioni di azioni di Tod’s sono da oggi sul mercato. Il collocamento del 10% dell’azienda dei Della Valle è stato affidato a Mediobanca, che ha organizzato un “Accelerated Bookbuilding Offer”, una vendita accelerata. Il prezzo di ogni azione è pari a 76,00 euro. La Borsa valuta, quindi, il pacchetto oltre i 232 milioni di euro. Le azioni arrivano dalla Diego Della Valle & C. SAPA (6,09%), mentre i due Della Valle, Diego e Andrea, cedono entrambi l’1,96%. Se la famiglia Della Valle mantiene il controllo del gruppo (la Di Vi Finanziaria SAPA mantiene il 53,6% del capitale), aumenta invece il flottante effettivo che raggiunge il 42%. Ufficialmente è proprio la necessità di aumentare questo valore che ha spinto l’azienda marchigiana all’azione: «Il collocamento risponde all’esigenza, più volte espressa dal mercato, di incrementare la liquidità del titolo, fattore ancora più importante ora, tenendo conto dell’ingresso dello stesso nell’indice Ftse Mib, dal prossimo 20 dicembre». "
quindi hanno piazzato in fronte ai soliti investitori "qualificati" il 10% a 76 eurozzi
la vogliamo definire "calmierazione" dei prezzi ?
e poi hanno ricomprato
"" Diego Della Valle salirà di oltre il 7% nell'azionariato di Tod's. I portavoce di Tod's, contattati da MFF, hanno spiegato che: «L'imprenditore ha aumentato il mandato a Credit Agricole per acquisire da 1,7 a 2,4 milioni di azioni, pari al 7,2% del capitale, entro la fine di novembre». La famiglia Della Valle detiene attualemente il 64% di share capital e 76,7% di diritti di voto. Quando l’istituto francese trasferirà le azioni (entro fine novembre) la famiglia salirà a 71,2% di quota di capitale sociale, che corrisponde a 81,3% di diritti di voto. ""
e ancora .....
Dopo la riorganizzazione dello scorso anno, alla famiglia Della Valle fanno capo tre società: Diego Della Valle &C., Di. Vi. Finanziaria e Di. Vi. Immobiliare Investimenti. Come riporta Affari & Finanza, nel 2018 le società hanno raccolto 254 milioni di utili (in larga parte derivanti dalla cessione delle quote in Nuovo Trasporto Viaggiatori, cioè la compagnia di trasporto ferroviario Italo). L’imprenditore di Casette D’Ete ha preferito, però, accantonare il tesoretto, perché intende con questo accrescere la propria quota in Tod’s: ha dato mandato a Crédit Agricole per comprare entro novembre il 7% delle azioni. Già nel dicembre 2018 ha ricomprato il 5%.
"- Diego della Valle rafforza la sua partecipazione in Tod's. La quota di possesso nella sua azienda è salita all'81,19% del capitale alla data del 9 agosto 2019. La partecipazione è detenuta direttamente ed indirettamente tramite le società controllate Diego Della Valle & C. srl e DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. srl.
E' quanto risulta dal consueto aggiornamento Consob sulle partecipazioni rilevanti, da cui emerge che il 76,7% è rappresentata da azioni con diritti di voti, mentre il restante 4,49% riguarda un contratto "forward" che prevede l'impegno della Diego Della Valle & C. srl ad acquistare a date di settlement e comunque entro il 26 novembre 2019, un numero di azioni Tod's pari a massime 2.400.000 azioni ordinarie.
La situazione precedente rilevata da Consob al 14 dicembre 2018 indicava una partecipazione complessiva del 70,93%, di cui il 65,8% in azioni ed il 5,13% in strumenti finanziari. "
certo se aspettavano compravano molto di più e meglio, ma il covid chi lo poteva prevedere ?
in sostanza con il 10% venduto ha ricomprato circa il 16%
e se mettiamo giù anche quelle vendute dal 2002 al 2006 (qui vado a memoria)
ci è uscito quantomeno un raddoppio di quota allo stesso prezzo
vogliamo dirlo che magari proprio fesso non è .....
ora però la questione che interessa noi del parco bovini è la solita
Conviene comprare o è presto ?
personalmente non so rispondere, ci fossero solo le variabili industriali in gioco, direi che
Sì, se han comprato loro al doppio dei prezzi attuali sicuramente qualche cippino ci si potrebbe puntare, ma ci si è messo di mezzo anche il covid e per quello parametri ancora non ce ne sono, solo illazioni
sempre personalmente ritengo che dati sugli effetti nefasti e ricadute sull'economia li avremo fra 18-36 mesi, quindi ogni pensiero è valido ...
non è molto lontano dalla mm200 ma nemmeno vicino,
si nota la forte colorazione rossa delle ultime candele le due sole verdine non riescono nemmeno a salire oltre la rossa che le precede