Mattarella impone il suo Frame al nuovo governo (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
giusto per sottolineare le fake news istituzionali
e tocca sempre ai complottisti sbugiardarle

IL GIALLO DEL DISCORSO DI CONTE - ControRassegna Blu #10 - 24/05/2018
 

marofib

Forumer storico
ok ma siamo sicuri che il popolo italiano capisce qualcosa? ...la storia dice di no...viceversa non saremo a sto punto

questi nuovi, che hanno esordito con l'abbuono di di 250 miliardi(che stupidata metterlo nero su bianco), sembrano pure peggio
 

tontolina

Forumer storico
ok ma siamo sicuri che il popolo italiano capisce qualcosa? ...la storia dice di no...viceversa non saremo a sto punto

questi nuovi, che hanno esordito con l'abbuono di di 250 miliardi(che stupidata metterlo nero su bianco), sembrano pure peggio
mi sèpieghi come può esserci stata una proposta del nuovo governo quando non si è ancora insidiato

è stata la boutade di qualcunoche non è al governo e tutti i giornalai l'hanno rilanciata

per favore togli brunetta, non si puo' sentire...hai la memoria corta?
se fossi in te non perderei il tuo tempo prezioso... il tipo ha qualche problema ... ahahahah
quando vedo i suoi commenti ultimamante non faccio che ridere.....
 

alingtonsky

Forumer storico
per favore togli brunetta, non si puo' sentire...hai la memoria corta?
Perché?
Brunetta non era ministro dell'economia.
Ed evidentemente Brunetta tiene conto di ciò che era successo nel 2011, ha imparato dal passato, a differenza di chi dovrebbe guidare la maggioranza del prossimo governo ( non Conte, ma i capi di 2 partiti o movimenti).


Brunetta: Fi governo Lega-M5s come garantirà impegni con Ue?


Brunetta: con contratto Lega-M5s schizza spread e crolla Mps
 

alingtonsky

Forumer storico
mi sèpieghi come può esserci stata una proposta del nuovo governo quando non si è ancora insidiato

è stata la boutade di qualcunoche non è al governo e tutti i giornalai l'hanno rilanciata

...

Non era una boutade, era una bozza del "contratto" di governo.
Poi hanno detto che quella era una prima versione superata, che in seguito è stata modificata.

M5s-Lega, nel contratto la richiesta a Draghi di cancellare 250 miliardi di debito - Lettera43.it


Il ritorno dello spread. Il contratto di governo affossa i mercati e i 5 Stelle evocano la congiura
 

alingtonsky

Forumer storico
Giulia Merlo ,15 May 2018 12:52 CEST

«Il Colle non si limita a nominare governi sotto dettatura, ma darà il via libera solo a esecutivi con un programma che sia compatibile coi principi costituzionali e soprattutto coi vincoli europei». Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, analizza il quadro delle mosse del Presidente della Repubblica in questa complessa fase di stallo.
...

Il Capo dello Stato ha dei poteri precisi: non nomina un premier e un governo sotto dettatura. Certo, le indicazioni delle forze politiche sono molto rilevanti, ma non lo vincolano in modo ineludibile. Questo vale non solo per la scelta del presidente del Consiglio ma anche per quella dei ministri, che vengono indicati su proposta del premier che se ne assume la responsabilità politica, ma solo se il Presidente della Repubblica li ritiene idonei e adeguati al ruolo.

E su quali elementi verte il sindacato esercitato dal Capo dello Stato?

Mattarella deve assicurare che l’Esecutivo sia garante del rispetto della Costituzione, delle norme concordatarie e degli obblighi internazionali. La rilevanza del ruolo del Presidente della Repubblica in questo senso si è manifestata anche nei due passati governi, in cui ha inciso nettamente nella scelta del ministro dell’Economia. Non è raro, nella nostra esperienza costituzionale, che il premier designato entri con una lista dei ministri ed esca con una squadra diversa, frutto del dialogo e della valutazione comune insieme al Presidente.

E questi vincoli valgono anche per il programma di governo?

Il Colle deve assicurarsi che il governo, nella sua composizione e nel programma che presenta, rispetti tutti i principi costituzionali: il vincolo di bilancio, la copertura di spesa prevista e i vincoli europei, cui l’Italia deve continuare a fare fede. Del resto, il Presidente della Repubblica interviene sulla base degli stessi limiti anche nell’attività successiva del governo, per esempio rinviando alle camere deliberazioni legislative contrarie a questi principi.
...

Mirabelli: «Attenti: il Presidente non nomina un governo e un premier sotto dettatura» - Il Dubbio



“Tra Colle e Lega-M5S una normale tensione istituzionale. In passato è accaduto di peggio”
 
Ultima modifica:

alingtonsky

Forumer storico
ASKANEWS
LUNEDÌ 21 MAGGIO 2018
Roma, 21 mag. - "Sembra si stia configurando un governo a composizione e contenuti predeterminati, totalmente estranei al Parlamento e al presidente della Repubblica. Il quale rischia di trovarsi con le spalle al muro per effetto di un 'contratto' firmato davanti al notaio. Eppure, la nomina del governo spetta a lui. Lui non è un notaio che asseconda muto". Lo afferma in un'intervista a Repubblica il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky che ribadisce il ruolo non notarile del Capo dello Stato.

Mattarella "è un partner che può e deve intervenire per fare valere ciò che gli spetta come dovere istituzionale. Non si tratta di astratti scrupoli di giuristi formalisti ma di importantissimi compiti di sostanza". "La formazione del governo è un atto complesso e, nei diversi passaggi che ho detto, il presidente ha tutte le possibilità (in passato ampiamente esercitate) per far valere i poteri che gli spettano. Se egli accettasse a scatola chiusa ciò che gli viene messo davanti - sottolinea -, si creerebbe un precedente verso il potere diretto e immediato dei partiti, un'umiliazione di Parlamento e presidente della Repubblica, una partitocrazia finora mai vista"

Zagrebelsky: contratto patto di potere, ma Colle non è notaio


21 maggio 2018 - TiscaliNews

Già il professor Michele Ainis dalle pagine del Fatto quotidiano aveva avvertito che il patto di governo non può limitare la libertà nell'azione politica dell'esecutivo e del suo presidente. L'unico modo, notava il giurista, è che "il premier sia diretta espressione di uno dei due partiti". Oggi è Gustavo Zagrebelsky, altro importante costituzionalista - presidente emerito della Corte costituzionale e tra i più convinti oppositori della riforma renziana - a ricordare come il ruolo del presidente della Repubblica non sia un "mero ruolo da notaio". "Sembra si stia configurando un governo a composizione e contenuti predeterminati, totalmente estranei al Parlamento e al presidente della Repubblica", ha detto Zagrebelsky.

...
"Il presidente della Repubblica rischia di trovarsi con le spalle al muro per effetto di un 'contratto' firmato davanti al notaio. Eppure, la nomina del governo spetta a lui. Lui non è un notaio che asseconda muto", spiega in un'intervista a Repubblica. Mattarella "è un partner che può e deve intervenire per fare valere ciò che gli spetta come dovere istituzionale. Non si tratta di astratti scrupoli di giuristi formalisti ma di importantissimi compiti di sostanza", precisa Zagrebelsky.

La formazione del governo è un atto complesso e, nei diversi passaggi che ho detto, il presidente ha tutte le possibilità (in passato ampiamente esercitate) per far valere i poteri che gli spettano", dice il giurista per il quale un pericolo vero sta dietro l'impacchettamento dell'azione di governo dentro un contratto. Se il capo dello Stato "accettasse a scatola chiusa ciò che gli viene messo davanti - sottolinea -, si creerebbe un precedente verso il potere diretto e immediato dei partiti, un'umiliazione di Parlamento e presidente della Repubblica, una partitocrazia finora mai vista".

'Mattarella con le spalle al muro per effetto del 'contratto'. Rischio partitocrazia'
 

Users who are viewing this thread

Alto