Manovra Mari o Monti (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
L’OCSE prevede recessione per l’Italia nel 2012…


L’OCSE prevede recessione per l’Italia nel 2012… | STAMPA LIBERA
16 dicembre 2011 |
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… ma per l’islanda, che ha RIFIUTATO, il “salvataggio dell’FMI e della UE, prevede un aumento del 2,4% del PIL ed una riduzione consistente della disoccupazione (vedi notizia)
Che strano che i mass media parlino delle previsioni OCSE solo quando sono negative e tacciano quando sono positive, soprattutto per quei paesi che NON hanno accettato il pensiero comune che “il debito va pagato a qualunque costo“.
In Islanda hanno verificato quale fossero le vere cause dello scoppio della bolla finanziaria, hanno scoperto che c’erano dei colpevoli, li hanno perseguiti, incarcerando di manager delle principali banche islandesi ed emettendo mandati di cattura internazionali per i colpevoli ed oggi la stessa OCSE riconosce la bontà delle scelte Islandesi. Chissà perchè nessun mass media ne da notizia…
G. Lollo * Link

E leggiamo sul Sole24Ore di oggi:
Aggravio fiscale sul tabacco trinciato per pipe e fumatori fai da te, ma non per le sigarette. E possibilità di deroga al tetto degli stipendi di manager e funzionari pubblici, con la sola esclusione, sottolineata dal Governo, di ministri e sottosegretari per i quali la stretta sulle retribuzioni sarà netta. Sono queste le ultime novità uscite dal restyling della manovra “salva Italia” che è stato prodotto dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
E proprio sul testo modificato dalle commissioni il Governo ha posto ieri la fiducia in Aula in un clima di tensione per le proteste della Lega. La blindatura sarà votata oggi dall’Assemblea della Camera, che entro questa sera dovrebbe poi dare il via libera al testo e inviarlo al Senato per il sì definitivo atteso prima di Natale.
Un provvedimento che già dal giorno della sua entrata in vigore ha cambiato la vita a lavoratori, pensionati, famiglie, imprese e “autonomi”. Tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, dovranno anzitutto fare i conti con l’aumento dell’addizionale regionale Irpef. Artigiani e commercianti vedranno anche salire la loro aliquota contributiva fino al 24%. I lavoratori dipendenti dovranno affrontare il netto cambio di rotta previdenziale imposto dalla riforma Fornero-Monti.
Dal 1° gennaio tutti i pensionamenti saranno vincolati al metodo contributivo pro rata. Lieviteranno anche i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia (uomini subito a 66 anni, donne entro il 2018, con solo qualche eccezione) e scompariranno le “anzianità”. Anche per coloro che sono già in pensione non mancano le novità. A cominciare dall’indicizzazione che sarà garantita per i prossimi due anni solo per gli assegni fino a 1.400 euro e dalla riscossione dei trattamenti che potranno essere pagati in contanti dalla pubblica amministrazione fino a mille euro.
Link all’articolo







INGANNO CONTINUO

16 dicembre 2011 di giellegi * Link

1. In politica si deve spesso ingannare, comunque distorcere più o meno i reali intendimenti perseguiti. Tuttavia, il problema centrale è costituito proprio dalle finalità che s’intende realizzare. In Italia, da ormai non so quanti anni a questa parte, non esiste altro scopo di un personale im-politico se non quello di nascondere il proprio asservimento ad interessi stranieri. Possono esserci stati sprazzi di intenzioni diverse, di difesa di prerogative sovrane, ma solo quando coincidevano con gli interessi di alcuni gruppi sulla difensiva e senza strategia di ampio respiro – ad es. alcuni “brandelli” del management dell’industria “pubblica”, svenduta senza ritegno dopo l’ignobile operazione detta (con involontario umorismo) “mani pulite”, su cui già abbiamo detto molto in passato – o addirittura con quelli di una industria privata nelle mani di chi si trovò ad ereditare, per errori marchiani altrui, l’elettorato di Dc e Psi annientati dalla suddetta operazione giudiziaria.
Dopo quest’ultima, non è più esistita in Italia la politica. Abbiamo avuto la commedia della contrapposizione tra sinistra e destra, dove la prima – portata in auge dagli americani e dalla loro quinta colonna confindustriale in Italia (guidata allora da Agnelli) – era semplicemente un’accozzaglia di mediocri “professionisti” (del vivere alle spalle di chi lavora),

............

2. Con la formazione del governicchio dei “tecnici” (di mediocrità a prova di bomba, meri esecutori) da parte di “certi” Stati Uniti tramite il loro “plenipotenziario” in Italia, è stata al momento sospesa la recita della “sinistra” (di tradimento) contro la “destra” (maldestra ma connivente).

 

tontolina

Forumer storico
la VOCE del MATTINO

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=DB7Q6VuzBfk&feature=mfu_in_order&list=UL]ANNUNCIO SHOCK DI FERRERO: LA MANOVRA MONTI NON FERMERA' LA SPECULAZIONE - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
da quelle parti non sanno come sta la popolazione anche perchè

Istat-Asi: +15,2% a/a stipendi 2010 per dipendenti P.Chigi ROMA (MF-DJ)--Nel 2010 il maggiore aumento annuale delle retribuzioni contrattuali per dipendente a tempo pieno e' stato registrato per la Presidenza del Consiglio (+15,2%). E' quanto rileva l'Istat nelle tabelle contenute dall'Annuario statistico italiano 2011. Il rialzo medio e' pari al 2,1%.
Rialzi superiori alla media si registrano anche per i giornalisti (+4,7%) e per chi lavora nel settore delle telecomunicazioni (+3,7%). I dipendenti dei ministeri hanno visto aumentare il loro stipendio solo dello 0,7%, cosi' pure quello degli insegnanti pubblici (+0,6%). Gli incrementi piu' bassi si sono registrati per i vigili del fuoco e per gli addetti alle forze dell'ordine e militari (+0,4%). ren [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
December 16, 2011 07:59 ET (12:59 GMT)

Ci vogliono ben DUE messi per portare un bicchiere di acqua a Schifani

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=k0rWd1JymNk&feature=related]SPRECHI IN PARLAMENTO: I COMMESSI GUADAGNANO 16 MENSILITA' - YouTube[/ame]
 

big_boom

Forumer storico

tontolina

Forumer storico
sentite un po' questa

il governo non ha avuto pietà per gli operai per i pensionati ... per tutta la categoria della povera gente italiana

però si inginocchia davanti ai ricchi e li "salva"

da MONTI, LIBERALIZZAZIONI e AD PERSONAM: LA SCONFITTA DEL PROFESSORE!icebergfinanza | icebergfinanza

non finisce qui perchè all’improvviso in una notte di fine autunno…
Il trattamento economico per i rapporti con la pubblica amministrazione “ripensato” dall’esecutivo.
Una norma ad personam, la chiama il Fatto Quotidiano. Che servirà a cambiare, in qualche modo, il giudizio sul governo Monti. E far pensare qualcuno che tutto spesso cambia perché poco o nulla cambi. Ne parla Caterina Perniconi:
Nella manovra, infatti, è previsto che con un decreto del presidente del Consiglio, (ricevuto il parere delle Commissioni parlamentari) venga ridefinito il trattamento economico dei rapporti di lavoro dipendenti o autonomi con le pubbliche amministrazioni, stabilendo come parametro massimo per i dirigenti lo stipendio del presidente della Corte di Cassazione. Nello stesso articolo, il 23 ter, è sancito inoltre che i dipendenti pubblici chiamati a funzioni direttive nei ministeri o nella P.A. abbiano un’indennità pari al 25% del trattamento economico percepito. Cioè che prendano uno stipendio e un quarto anziché due stipendi interi. La norma, a quanto pare, ha fatto infuriare i “papaver i” della Pubblica amministrazione che hanno infuocato i telefoni dei colleghi tecnici di governo per tutta la serata di martedì.
La Commissione bilancio è stata costretta a una pausa per ascoltare le innumerevoli proteste:
Il doppio stipendio pubblico riguarderebbe i ruoli di vertice, come quelli dei ministri, da Antonio Catricalà, magistrato e membro del governo, a Corrado Clini, dirigente ministeriale e ora a capo del dicastero dell’Ambiente, fino al ministro che guida proprio la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, anche lui magistrato fuori ruolo. Poi c’è Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, e ora viceministro, che ha già annunciato la rinuncia al 70% della retribuzione e dovrà lasciarne almeno un’altra piccola parte. Ma la norma coinvolgerebbe anche i sottosegretari e soprattutto l’esercito di tecnici pubblici che riceve incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei ministeri, o cariche in enti pubblici diversi da quello di provenienza.
Come quella di Augusta Iannini, moglie di Bruno Vespa, che oltre ad essere magistrato fuori ruolo è capo dell’Ufficio legislativo del ministro della Giustizia, Paola Severino:
Anche lei nei corridoi della Camera martedì sera, costretta ad attendere il verdetto sul suo secondo stipendio. Le lamentele dei dirigenti, a quanto pare, hanno fruttato una soluzione ad personam per la categoria: al comma 3 dell’articolo 23 ter è stato previsto che col decreto del presidente del Consiglio (citato al comma 1, quindi quello di revisione degli stipendi) si possano prevedere “deroghe motivate per le posizioni apicali delle rispettive amministrazioni”. Ovvero si possa concedere agli “eletti” di mantenere il doppio stipendio. Nello stesso decreto verrà stabilito inoltre un tetto massimo per i rimborsi spese, che naturalmente andranno ad aggiungersi ai doppi compensi. Cifre che, cumulate, non scendono mai sotto i duecentomila euro e fanno impallidire anche i parlamentari e i loro diecimila euro al mese. GIORNALETTISMO
 

tontolina

Forumer storico
la riforma delle pensioni imposta ai poveri non piace ai giornalisti che non vogliono che sia applicata a loro

cioè fino ad ieri
tutti si dichiaravano favorevoli all'ultima riforma

ma oggi hanno scoperto che tocca anche la loro lobbie ed è subito polemica


insomma in italia si possono massacrare cristianamente solo i poveri, ovviamente con il consenso esplicito dei ricchi


Riforma pensioni: giornalisti si ribellano alla Fornero - Fisco - Investireoggi.it
 

tontolina

Forumer storico
La manovra Monti per salvare l'Italia in realtà favorisce i suicidi


By Edoardo Capuano - Posted on 29 dicembre 2011

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Mario Monti riuscirà a salvarci, come scrivono giornali e televisioni? No, purtroppo: sempre ammesso che l’obiettivo del governo tecnico sia il salvataggio del paese, e non invece la sua sostanziale svendita a prezzi di realizzo ai dominus della finanza mondiale, ansiosi di mettere le mani sui “gioielli di famiglia” come Eni e Finmeccanica, senza contare immobili prestigiosi, terreni agricoli, beni comuni come l’acqua.



Loretta Napoleoni è pessimista: «Penso che stiamo scivolando verso la Grecia», dice, perché «quello che sta succedendo oggi in Italia l’abbiamo già visto in Grecia e lo vediamo quotidianamente». Come se non bastasse, c’è un nuovo campanello d’allarme: l’aumento dei suicidi. «È uno dei primi segnali di un Paese che scivola lungo la china del default e della bancarotta».
Chiaramente, aggiunge l’economista in un intervento pubblicato sul blog “Cado in piedi”, il baratro della crisi è anche un problema di percezione. E’ Grecia, proteste e scontriaccaduto anche ad Atene: il numero di suicidi è vertiginosamente aumentato quando il paese ha affrontato lo choc della realtà: il buco nero del debito e i tagli selvaggi imposti alla spesa sociale. Fino a poco prima, la Grecia non aveva il minimo sospetto che la catastrofe fosse dietro l’angolo. E adesso, a quanto pare, tocca a noi: «Fino a poche settimane fa – scrive Loretta Napoleoni – gli italiani neanche sapevano di trovarsi in questa situazione, perché si continuava a dire che tutto andava bene», stando appunto alle surreali rassicurazioni del Cavaliere. Poi, di colpo, il precipizio. Fino alla “cura” Loretta NapoleoniMonti. Che, secondo la Napoleoni, peggiorerà solo le cose.
«Ci troviamo in una situazione in cui la politica di austerità imposta dall’Europa unita non funzionerà», dice l’economista. Il “rigore” «ci porterà a una spirale deflazionista e di depressione». Finale scontato: «Andremo verso il destino della Grecia, con 519 miliardi da pagare nel 2012 e da rastrellare sul mercato per pagare gli interessi sul debito». Prima o poi dovremo chiedere aiuto: soccorso finanziario che «sicuramente non ci verrà dato».
Il rischio? «Si porrà il problema del default incontrollato», la bancarotta improvvisa e selvaggia, il panico. «Noi dovremmo avere un “piano B” per un default controllato, una rinegoziazione del debito e una potenziale uscita dall’Euro o la costituzione di un Euro a due velocità», insiste Loretta Napoleoni: «Dovremo fare un po’ più di quello che fa Cameron e un po’ meno di quello che fa Papademos e che ha fatto fino a oggi Papandreou».
Fonte: libreidee.org


 

Realtime

araldo attendente
Alla conferenza stampa di ieri, Monti è apparso a tutti molto in difficoltà, impreparato a tutte le domande quando chiedevano qualcosa che non fosse generico. In certe domande Monti è stato davvero imbarazzante, in crisi totale, in altre ancora evitava di rispondere parlando di altro sempre in maniera vaga.
Insomma questo Monti appare sempre più a molti molto sopravvalutato e peggio ancora un difensore del ceto sociale aristocratcico e completamente indifferente e distante rispetto ai problemi quotidiani dei cittadini comuni. Nemmeno costui vuol fare niente per togliere i privilegi alle caste e alle corporazioni.
Vigliaccamente ha fatto come i predecessori se non peggio, la cosa più banale ma allo stesso tempo ingiusta: prendere il denaro dalle tasche dei cittadini più poveri, quelli senza tutele, senza difese.
Lui come molti altri suoi colleghi vive su un altro mondo, quello del lusso, non ha la minima idea di come vive già male la stragrande maggioranza della gente.
Se ne approffittano perchè la gente è disunita, ingenua, impotente, ignorante, stressata e depressa. Sanno che per il momento almeno i cittadini difficilmente si riverseranno in massa a Roma per fare un'insurrezione popolare violenta, manca in loro qualcosa, un vero leader che li unisca e che sappia inoltre sconfiggere la disinformazione potente e quotidiana dei principali mass-media che è diretta con lo scopo appunto di cercare di mantenere la calma e la tranquillità tra la gente e di distrarre l'attenzione su cose futili e non politiche-economiche oppure con il fine di plagiare e convincere furbescamente coloro che non hanno una loro capacità critica libera.
 

Realtime

araldo attendente
.......smaltita l’irritazione mista a sorpresa per la fiducia familiare a prova di bomba, incomincio a riflettere. Vuoi vedere che hanno ragione loro? Forse, di fronte alla casa che brucia, bisogna solo gettare acqua. E rimandare a dopo le discussioni. Delle due l’una: o Monti è un incantatore di serpenti o gli italiani sono più avanti degli analisti politici, dei leader di partito, dei sindacalisti. E dei giornalisti.

No, la risposta è semplice, fanno parte di un'altra generazione, quella che ha visto e vissuto il benessere in parte o in toto, e probabilmente la manovra Monti avrà poco effetto sul loro futuro. La loro pensione ce l'hanno già e continueranno a riceverla. Le prossime pensioni saranno molto più ridotte e sempre meno raggiungibili da parecchi cittadini, hai voglia arrivare a 67anni o a 42anni di contributi + un anno e mezzo poi di attesa!!!
Questa generazione poi è in molto parte cattolica e quando hanno sentito che Monti proviene dall'area cattolica, hanno visto in lui subito il nuovo messia, ovviamente. E' il caso per esempio dei miei genitori! Figurati, quando c'è la religione di mezzo per loro tutto il resto conta molto meno. Già!, l'effetto del plagio mistico è sempre notevole. Se pensi ai tempi di quando c'era la DC, perdonavano a quei politici uno scandalo dietro l'altro, poi alla fine esagerarono (i politici)....

Dovresti invece far capire ai tuoi genitori, che loro stessi sono responsabili del colossale indebitamento pubblico dello Stato italiano. Dare sempre delega libera, fiducia piena, il lasciar fare a questi politici senza nessun controllo, senza nessuna responsabilità, nell'arco di 30-40 anni ha portato il Paese al disastro finanziario ed economico.
Ed ora è la nostra generazione e quella futura che pagheranno quasi totalmente le loro mancanze, la loro ingenuità, la loro faciloneria, la loro superficialità.
 

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