Mai per amore (2 lettori)

popov

Coito, ergo cum.
quindi tu eri innamorato al 100% (50% + 50%) ed eri contraccambiato al 150% (50% + 100%).

che cùlo.
 

Claire

ἰοίην
Non mi è mai capitato.
Sto guardando il film su rai 1
Che angoscia. Sto quasi male:(
E mi sento sola:(

Fa un po' paura:(
 

Claire

ἰοίην
Nessuno lo sta guardando?
Ci sono davvero uomini così. E uccidono e fanno violenza ad una donna ogni due giorni.
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Nessuno lo sta guardando?
Ci sono davvero uomini così. E uccidono e fanno violenza ad una donna ogni due giorni.

bel film... dopo la desolante ovvietà dei tanti Sostiene Pereira finalmente un film profondo... che coglie le contraddizioni... il professore è una persona colta, educata, affascinante, soprattutto ordinata e di alta moralità... s'innamora di una ragazza molto bella... s'accorge che lei lo ricambia perché è ricco e scopa da Dio... quindi è una put.tana... questo per i suoi principi morali è inaccettabile... deve assolutamente punirla per trasformarla... lui deve distruggere la donna in sé attraverso una donna fuori di sé...non servirebbe a niente lasciarsi, non si può fuggire da se stessi... è il cosiddetto amore, attraverso i suoi oscuri processi di fusione, immedesimazione e tranfert che gli ha rivelato il proprio puttanesimo, la propria femminilità... ma la radice del male è più nel moralismo, nella necessità di ordine e pulizia che nel puttanesimo... è il moralismo che ci impedisce la pietà e il perdono... madonna come scrivo male...
il fatto è che per tanti anni anch'io ho pensato che le donne fossero tutte puttane e d'altra parte ho sempre saputo d'essere una puttana anch'io...
naturalmente le donne non le menavo e neanche le ammazzavo... però le fuggivo come la peste bubbonica o il tifo petecchiale... era una vita infernale... d'un'infelicità pazzesca... senza l'aiuto di Tashtego non ne sarei mai uscito fuori... non me la sento di lapidare chi non ha avuto questo mio privilegio...
 

Claire

ἰοίην
bel film... dopo la desolante ovvietà dei tanti Sostiene Pereira finalmente un film profondo... che coglie le contraddizioni... il professore è una persona colta, educata, affascinante, soprattutto ordinata e di alta moralità... s'innamora di una ragazza molto bella... s'accorge che lei lo ricambia perché è ricco e scopa da Dio... quindi è una put.tana... questo per i suoi principi morali è inaccettabile... deve assolutamente punirla per trasformarla... lui deve distruggere la donna in sé attraverso una donna fuori di sé...non servirebbe a niente lasciarsi, non si può fuggire da se stessi... è il cosiddetto amore, attraverso i suoi oscuri processi di fusione, immedesimazione e tranfert che gli ha rivelato il proprio puttanesimo, la propria femminilità... ma la radice del male è più nel moralismo, nella necessità di ordine e pulizia che nel puttanesimo... è il moralismo che ci impedisce la pietà e il perdono... madonna come scrivo male...
il fatto è che per tanti anni anch'io ho pensato che le donne fossero tutte puttane e d'altra parte ho sempre saputo d'essere una puttana anch'io...
naturalmente le donne non le menavo e neanche le ammazzavo... però le fuggivo come la peste bubbonica o il tifo petecchiale... era una vita infernale... d'un'infelicità pazzesca... senza l'aiuto di Tashtego non ne sarei mai uscito fuori... non me la sento di lapidare chi non ha avuto questo mio privilegio...

Mi fa piacere che ti sia piaciuto il film
Molto meno piacere quello che scrivi nei punti che ho evidenziato.
Anzi, direi che proprio non mi piace.
Passi il tuo pensiero ante Tashtego (alla quale, evidentemente, va un encomio a nome di tutte le donne che ritenevi tutte puttane :mad: ), era un problema tuo ed eri tu a sbagliare di grosso.
Ma l'ultima frase mette i brividi.
"Lapidare" non in senso fisico, ma in senso figurato chi ritiene che le donne siano tutte puttane è, secondo me, un dovere civico.
(e, conoscendomi, immagino che sappiate tutti che quando dico "lapidare in senso figurato", mi riferisco alle parole, al dialogo e ad una educazione mirata, oltre che, naturalmente ad una feroce critica di questo pensiero.).
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
mi sa che sei tu che vuoi rabbrividire... del resto piace molto anche a me... io parlavo appunto di lapidazione fisica... se si è moralisti, se si cerca il bene assoluto, si finisce sempre per lapidare qualcuno, non importa se puttana o malato... io volevo solo timidamente dire che se si vuole superare la misoginia in nome dell'etica si entra in un cul di sacco... le donne sono anche puttane e gli uomini sono più puttane e più donne delle donne... considera che la nostra civiltà parte dal cristianesimo, dal vangelo, da Gesù, da parole come queste:
Simone Pietro disse loro: - Maria si allontani di mezzo a noi, perché le donne non sono degne della Vita! - Gesù disse: - Ecco, io la trarrò a me in modo da fare anche di lei un maschio, affinché anch'essa possa diventare uno spirito vivo simile a voi maschi. Perché ogni donna che diventerà maschio entrerà nel Regno dei Cieli.
 

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