Tav, Ponti in audizione: "Analisi costi-benefici strumento imperfetto, ma unico possibile" Marco Ponti (ansa)
Il capo della commissione che ha stilato l'analisi. "È manipolabile, certo, ma resta lo strumento migliore". E difende la commissione: "Da noi nessun atteggiamento ideologico"
Però chi ha votato contro la TAV aveva già espresso precedentemente i propri preconcetti... insomma lo studio costi-benefici è stato inutile in quanto avevano già deciso prima e magari i criteri utilizzati sono stati funzionali per confermare le loro decisioni [così come evidenziato dal prof. Pierluigi Coppola]
infatti
Quali siano i criteri e i parametri in base ai quali, sembre sulla base dei conti, si raggiungano certi risultati anziché altri, però, Ponti non lo dice. Eppure è proprio questo che gli contesta Pierluigi Coppola - il professore che non ha firmato l'analisi costi-benefici di Ponti ma anzi ha presentato una sua controrelazione - quando manifesta "perplessità sul metodo usato per l'analisi e quindi anche sui risultati".