MA LE LENTICCHIE CHE HO MANGIATO A CAPODANNO, ESATTAMENTE QUANDO INIZIANO A FARE EFFETTO? (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Un altro commerciante che ha perso la speranza, un altro video che ha fatto il giro dei social
scatenando ira e solidarietà da parte di tanti altri nella sua stessa situazione.

Un’altra storia da raccontare.

Il protagonista stavolta è Gian Mario Fenu, 59 anni di Ploaghe (Sardegna), fa il barista e il pizzaiolo sin da piccolo.

La sua storia l’ha raccontata Argentino Tellini su L’Unione Sarda.

“Proprio da bambino era solito arrampicarsi dappertutto.
Da allora per tutti i ploaghesi è diventato ‘Ciondolo’ e nessuno quindi l’ha più chiamato col suo nome vero”.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Mentre il redattore unico di giornali e tg vi parla degli odiatori di Silvia Aisha Romano,
l’Italia si appresta a mettere in bacheca l’ennesima umiliazione internazionale.

Se continua così, saremo gli unici in Europa a chiedere il prestito del Mes.

Un Paese del G8, seconda manifattura del continente, ridotto a elemosinare due spiccioli, per fare non si sa bene cosa.

O meglio, si sa: tenere in piedi un Fondo che è ridotto a un eurocarrozzone, aborrito da tutti e reso superfluo dal bazooka della Bce.

La balla della Spagna smaniosa di accedere al Salva Stati aveva già provato a vendercela Giuseppe Conte.

Smentito clamorosamente dal governo di Madrid: il ministro degli Esteri, Arancha González,
ad aprile aveva precisato che il Paese non aveva alcuna intenzione di prendere quei soldi.

Anche il ministro dell’Economia, Nadia Calvino, ha sottolineato che, poiché la Spagna non ha “nessun problema di accesso ai mercati finanziari”,
declinerà l’offerta di Klaus Regling, il direttore del Fondo.

Stesso film in Portogallo.

Venerdì scorso, il ministro delle Finanze, Ricardo Mourinho Félix, è stato cristallino:
“Le linee precauzionali sono destinate ai Paesi che incontrano difficoltà finanziarie sui mercati e il Portogallo,
a causa degli aggiustamenti fatti negli anni passati
, non ha bisogno di attivare il prestito del Mes".

Che strano: i Paesi che conservano il ricordo della tagliola degli euroaguzzini non si fidano più.

Proprio come la Grecia.

Martedì, anche Christos Staikouras, ministro delle Finanze ellenico, ha respinto al mittente le generose profferte del Salva Stati.


A Roma invece suona una musica diversa.

Qualche giorno fa, sulla Verità, Carlo Pelanda ha rivelato che sono in corso febbrili contatti tra i vertici del Mes e alcuni “esperti” italiani.

Gli scherani di Regling vogliono capire come convincere il governo ad accettare il prestito.

Non che sia difficile: Pd e Italia Viva fremono; Conte è notoriamente propenso ad anteporre la poltrona ai principi;
alla fine, come al solito, cederà pure il M5s.

In più, in Parlamento, arriverà l’aiutino di Forza Italia: un suicidio di massa – anzi, di larghe intese.

Eppure, il nostro Paese, come dimostra l’ultima asta dei Btp, è perfettamente in grado di finanziarsi sui mercati.

Peraltro, a tassi paragonabili a quelli della linea di credito del Mes.

Senza contrarre debito senior, quello che va rimborsato in modo prioritario
e che, perciò, manda nel panico gli investitori e fa schizzare lo spread.


E senza esporsi agli infernali sistemi di controllo del Fondo.

Ma allora perché la crema dei nostri intellettuali, giornalisti e politici vuole per forza andare da Regling con il cappello in mano?

La Stampa ha scritto che con quei soldi si poteva coprire il taglio dell’Irap;

Il Foglio, che ci si potrà sovvenzionare la riconversione sanitaria delle industrie;

Il Sole 24 Ore
, che il prestito migliorerà il nostro rating.

Manca solo una batteria di pentole per le prime 100 telefonate.

O i competenti non hanno capito niente,
o hanno capito tutto e non vedono l’ora di mettere il Paese in manette,
pur di costringere i sovranisti, un domani, a governare con il programma scritto dalla Troika
.

Non ci sarebbe da meravigliarsi, visto in che conto costoro tengono la democrazia.

E gli uomini del Mes?

Perché ci tengono tanto a consegnarci il denaro, per di più ammettendo, come ha fatto Regling all’Ansa,
che dopo il prestito saremo sorvegliati speciali?

Anche in questo caso, la risposta non ha nulla a che vedere con nobili afflati, come la decantata solidarietà europea.

Semplicemente, al Fondo lussemburghese guardano in faccia la realtà:
nonostante l’emergenza, i Paesi del Sud non hanno ancora problemi di accesso ai mercati.
D’altro canto, la Bce, con il programma di acquisto di titoli di Stato, sia pure messo in discussione dalla sentenza di Karlsruhe,
funge ormai da prestatore di ultima istanza a tassi risibili.
Ma se i membri dell’eurozona hanno già tutti i canali di finanziamento a disposizione e schivano il Mes come la peste,
vuol dire che il Mes è inutile.


Della qual cosa, qualcuno potrebbe accorgersi e proporre di liquidarlo.

Urge, dunque, trovare un Paese che giustifichi l’esistenza dell’eurobaraccone.

In parole povere: non sarà il Mes a salvare l’Italia, ma l’Italia a salvare il Mes e i 191.000 euro l’anno del suo direttore.

Pure in Europa tengono famiglia…
 

Val

Torniamo alla LIRA
Sara Cunial sta diventando un’eroina del web.

La causa?

Il suo durissimo intervento complottista alla Camera contro il decreto per l’emergenza Covid.

Lei è una no vax ex grillina passata al gruppo Misto.

Ultimo atto prima del j’accuse: interrogazione per difendere una manifestazione pacifica e con distanziamento a Santa Lucia della Pieve.

I partecipanti sono stati identificati e su di loro indaga la Digos.

Secondo Sara Cunial ciò è la riprova che siamo in una dittatura.

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E proprio la dittatura sanitaria è stata al centro del suo intervento.

In un passaggio del quale cita pure il pluripresidente della Repubblica.

Un passaggio che è stato visto come possibile vilipendio, anche se l’interessata dice
che non voleva nominare Mattarella ma Napolitano.

Ma andiamo con ordine.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Cosa ha detto la Cunial?

E’ partita con una citazione di Hobbes per giungere a dire che l’attuale governo sta anestetizzando le menti

“con parole come REGIME, CONSENTIRE E PERMETTERE. Vi permettete di normare anche i nostri legami e sentimenti e certificare i nostri affetti”.

E ancora ha accusato il governo di mettere in libertà vigilata i nostri figli obbligandoci a mandarli a scuola con un braccialetto.

A reggere i fili del megacomplotto sanitario per addomesticare i popoli sarebbe l’Oms, il cui primo finanziatore è Bill Gates.

Un personaggio, punta l’indice Sara Cunial, che attraverso il business dei vaccini vuole il depopolamento dell’Africa.

Inutile dire che la Cunial al vaccino preferisce la sieroterapia per la quale, ammonisce, non si fanno investimenti milionari.

E si arriva al passaggio incriminato del suo intervento:

“Il vero obiettivo è il controllo totale, il dominio assoluto sugli esseri umani ridotti a cavie e schiavi violandone sovranità e libero arbitrio.
Il tutto tramite i vostri inganni travestiti da compromessi politici. Mentre voi stracciate Codice di Norimberga con Tso,
multe, deportazioni, riconoscimento facciale ed intimidazioni avallate dallo scientismo dogmatico,
protetto dal nostro “pluripresidente” della Repubblica, che è la vera epidemia culturale di questo Paese,
noi moltiplicheremo i fuochi di resistenza in modo tale che vi sia impossibile reprimerci tutti”.

Ora, se si legge l’intervento, si comprende che la Cunial ce l’ha con lo scientismo dogmatico.

Se lo si ascolta, sembra che ce l’abbia col nostro pluripresidente della Repubblica.

In ogni caso, per scatenare tutta questa ammuina sul vilipendio, Sara Cunial deve aver detto qualcosa di molto fastidioso.

Eppure è una parlamentare, e dovrebbe esserle consentita la libertà di opinione.

O no?
 

Val

Torniamo alla LIRA
In Africa l’OMS non sta avendo molto successo.

Nonostante l’apporto di tanti “Benefattori”, nonostante il fondo da 7,5 miliardi di euro
(finti in buona parte, per la carità, ma la cifra fa molto “Chic”) per le vaccinazioni raccolto, si fa per dire,
dalla Commissione Europea e da Bill Gates, un altro paese dopo la Tanzania ha cacciato i rappresentanti dell’organizzazione internazionale a pedate.

Reuters riferisce che il Burundi sta espellendo il capo nazionale dell’OMS ed i suoi tre collaboratori,
mentre il paese si prepara per le elezioni presidenziali che si terranno la prossima settimana

. Il motivo è prettamente politico: l’OMS voleva che. per motivi sanitari, queste elezioni fossero rinviate,
mentre per il governo la democrazia viene prima del distanziamento sociale.


L’atteggiamento arrogante dell’OMS e la sua volontà di importi anche in decisioni che non gli competono
ha irritato fortemente il governo locale, che sta spingendo per tenere le prime elezioni del paese
da quando il presidente Pierre Nkurunziza si è dimesso nel 2018, cioè da ben due anni.

Il candidato favorito appartiene allo stesso partito del precedente presidente Nkurunziza
e quindi c’è una forte fazione politica che spinge per avere un nuovo presidente.

Nkurunziza era stato accusato precedentemente per aver violato i diritti umani e delle opposizioni
per cui non era propriamente un angioletto, tanto che la sua precedente terza rielezione del 2015 era avvenuta con il boicottaggio delle opposizioni.

Oggi in realtà le stesse opposizioni contestano la cacciata dell’OMS; ma, nello stesso tempo,
non contestano la decisione di tenere le elezioni, a significare comunque che la decisione dell’organizzazione internazionale
non era stata ben accetta da nessuno.

Perfino in un minuscolo paese africano, con una storia non certo limpida e pulita,
valutano la democrazia di più dei pareri degli pseudo esperti del OMS.

Invece in Italia i virologi hanno spento la politica.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Rilancio con piacere e vero spirito rivoluzionario (civile e democratico)
questo video di Byoblu che fa da seguito a quello censurato ( DOPO 2.500.000 VISUALIZZAZIONI)
A INIZIO “EPIDEMIA” CHE SUSCITO’ SCANDALO, DENUNCE, TENTATIVO DI OSCURARE ADDIRITTURA BYOBLU
da parte della novella INQUISIZIONE O.M.S. TARGATA BURIONI & C.



Montanari, un ricercatore indipendente di 71 anni che da 45 anni fa ricerca
e per 20 ANNI HA STUDIATO GLI EFFETTI DEI CORONAVIRUS NEI POLMONI,
IN PARTICOLARE LA CREAZIONE DI TROMBI CHE BLOCCANO LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA NEI POLMONI,
PER CUI SPIEGA CON DOVIZIA DI DETTAGLI SCIENTIFICI
(NOTI DAL 1865…..BEN 155 ANNI FA MA IGNORATI DALLE LINEE GUIDA DEL MINISTERO DELLA SALUTE E ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA' )
COME NEL CAOS INIZIALE, SIANO STATE COMPLETAMENTE SBAGLIATE LE CURE,
PER IL CAOS CAUSATO DAL TERRORE MEDIATICO GENERATO AD ARTE SU QUESTA NUOVA PATOLOGIA,
CHE HA GENERATO IL COLLASSO DEGLI OSPEDALI IN VARIE ZONE DELL’ITALIA DEL NORD
ED UNA TOTALE MANCANZA DI COORDINAMENTO DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE,
CHE NON HA SAPUTO TRASMETTERE L’ESPERIENZA CINESE AI MEDICI IN PRIMA LINEA.

UNA VERA CATASTROFE DELLA NOSTRA SANITA’ CHE NE HA DIMOSTRATO
L’ASSOLUTA CARENZA DI REALE FORMAZIONE E COORDINAMENTO SCIENTIFICO
NEL SETTORE MEDICO SULLE PATOLOGIE “SECONDARIE” IN QUESTO CASO DIVENTATE PRIORITARIE,
MENTRE NELLE PATOLOGIE PIU’ GRAVI CI SONO PROTOCOLLI STANDARD RIGIDISSIMI
ED I POCHI MEDICI CHE ESPRIMONO DUBBI E PROPONGONO CURE DIVERSE
VENGONO BRUCIATI SULLA PIAZZA MEDIATICA COME GIORDANO BRUNO ( ANCHE SE PER ORA SOLO MEDIATICAMENTE).

Qui stanno accadendo cose gravissime:

E’ stato devastato ECONOMICAMENTE un paese (e il mondo intero, anche se meno dell’Italia)
E CI SARA’ UNA CRISI ECONOMICA MAI VISTA DALL’UNITA’ D’ITALIA per una patologia a bassissima mortalità
E IN CATEGORIE GIA’ FORTEMENTE COMPROMESSE, pompata a dismisura a livello mediatico,
un vero complotto mondiale ordito per instaurare una progressiva dittatura sanitaria,
CON VACCINAZIONI QUANTISTICHE DI MASSA (si diventerà rintracciabili e controllabili in modo assoluto),
con app di controllo sociale basate sul 5 G che è una tecnologia ad altissimo impatto sulla salute
(fra l’altro si parla di forti infiammazioni dei tessuti e abbattimento del sistema immunitario, infatti la SVIZZERA L’HA BLOCCATA!!),
ma che durante il blocco dei cittadini viene implementata a ritmo serrato??

Quindi viene considerata la vera priorità per accelerare il controllo ORWELLIANO SUI CITTADINI.

Questo non è complottismo, sono fatti,
LA TOTALE ASSENZA DI LINEE GUIDA DI PREVENZIONE E CURA NELLE FASI INIZIALI
(VITAMINA C, OZONO, ESPOSIZIONE AL SOLE, DA SANI OVVIAMENTE) BEN ILLUSTRATE DA MONTANARI
E TANTI ALTRI MEDICI E RICERCATORI SONO STATE TOTALMENTE ASSENTI E OSCURATE DAI MEDIA E ANZI DATE PER FAKE NEWS.

Anche la questione tamponi è mostruosa,
non si capisce cosa rilevino questo TAMPONI visto che si parla di addirittura un 80% di falsi positivi,
PER NON PARLARE DI QUANTO ACCADUTO IN TANZANIA GRAZIE AD UN PRESIDENTE SCIENZIATO “FURBO”
CHE HA VOLUTO FARE ESAMI “DI CONTROLLO” SU FRUTTA, CAPRE, UCCELLI, ECC. CON ESITO ASSURDI…….
O CHE APRONO IPOTESI MOSTRUOSE DI COMPLOTTO PLANETARIO ORDITO DALL’O.M.S. PER CONTO DEI SUOI FINANZIATORI PRIVATI
(L’80% DEI FONDI DELL’O.M.S. E’ PRIVATO E IL CAPO ETIOPE HA UN PASSATO “MOLTO DISCUTIBILE”)

Direi che UNA IMMEDIATA E INDIPENDENTE RICERCA E INDAGINE SU QUESTO CAOS SCIENTIFICO E MEDICO
PER APPURARE RESPONSABILITA’ CIVILI E PENALI A TUTTI I LIVELLI PER TUTTI GLI ASPETTI ORWELLIANI
DI CONCRETA DITTATURA E DI MIGLIAIA DI MORTI DOVUTI A CURE TOTALMENTE ERRATE
ACCADUTI E CHE STANNO ACCADENDO SIA PRIORITARIA, ma come al solito i tg ci distraggono con cose insignificanti per le masse,
come la cooperante italiana liberata con riscatto statale in Somalia ma che risulta convertita all’islam, ma allora per cosa abbiamo pagato?

IL VIDEO CHE VI ALLEGO, sempre del vero servizio pubblico indipendente italiano, cioè byoblu,
CON UN CITTADINO CHE ESASPERATO PROTESTA COL MEGAFONO IN SICILIA
E PER QUESTO VIENE SOTTOPOSTO A TSO CON SEDAZIONE E ISOLAMENTO DA FAMILIARI E LEGALI PER BEN 4 GIORNI……..
E’ UNA STORIA DEGNA DELLE PEGGIORI DITTATURE SUDAMERICANE.

 

Val

Torniamo alla LIRA
Intervista condotta da Anna Lisa Maugeri.

CRESCERE INFORMANDOSI intervista il Professore PASQUALE MARIO BACCO,
medico legale e ricercatore, che insieme al suo staff ha condotto una ricerca sul Covid-19 particolarmente rilevante.

I risultati di tale studio hanno permesso di conoscere meglio il virus e,
determinando la presenza o meno nell’organismo di un certo tipo di anticorpi anti-covid-19,
di stabilire anche una data dell’inizio dell’epidemia in Italia diversa da quella ipotizzata fino ad oggi.

Evidenze scientifiche che costringono a riscrivere la storia del Covid-19 sul territorio nazionale,
ma soprattutto ridimensionano oggi il problema dei contagi, inducendo a pensare che le misure del Governo
riguardo alle restrizioni e alle limitazioni delle libertà individuali imposte ai cittadini e ancora in corso,
siano eccessive e immotivate alla luce delle nuove conoscenze acquisite sul virus.


Cosa sappiamo, dunque, di nuovo riguardo al Covid-19?

Quali sono i dati emersi da questa ricerca?

Alla luce di tali dati, possiamo ritenere che l’emergenza sanitaria sia stata affrontata in modo appropriato in Italia?

Perché la Lombardia è stata aggredita dal virus con maggiore violenza rispetto ad altre regioni?

Alcuni medici all’estero asseriscono che i numeri dei morti per Covid-19 sono stati gonfiati: è accaduto anche in Italia?

L’unica speranza è il vaccino?

Quali armi abbiamo a disposizione oggi per difenderci dal SARS-CoV-2?

A queste ed a molte altre domande risponde il dottor PASQUALE MARIO BACCO nel corso dell’intervista.

 

Val

Torniamo alla LIRA
Questo ricercatore la pensa così.

Il virus - che appartiene alla famiglia dei coronavirus - mutua. In questi mesi è già mutato.
Il vaccino è assolutamente inutile. Perchè il virus non è e non sarà mai lo stesso.
Dopo 2 mesi il vaccino sarà inutile. Ad ottobre si ri-presenterà e - forse - sarà mutato.
Non è come il morbillo - ad esempio - che mantiene sempre la stessa struttura.
Il virus è legato al clima. In Lombardia ha trovato le condizioni ideali per il contagio.
La situazione climatica della Lombardia non è quella del Sud Italia.
Con il virus ci dobbiamo e dovremo convivere.
Rimedi:
Idrossiclorochina che si prende prima. Come profilassi.
Eparina per evitare i trombi.
E poi terapia con la plasmaferesi. Costa 75 euro.
Le persone con patologie saranno sempre le più soggette a casi mortali.
I suicidi in Italia sono aumentati in questi 2 mesi. Un picco impressionante.
Di quanto sono aumentate le patologie psichiatriche. Idem.
Con un virus così banale. Basta con le cialtronerie.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Nei giorni scorsi è partita una polemica fortissima quando l’Istituto Superiore di Sanità e AIFA
hanno preso come capofila della sperimentazione sulla sieroterapia anti Covid-19 non il Prof. De Donno di Mantova,
il primo a sperimentarla scientificamente in Italia, ma lo studio “Tsunami” dell’università di Pisa, in Toscana.

De Donno si è giustamente arrabbiato e non lo ha mandato a dire.

“Perché Pisa? Non lo so, sono sconcertato da questa decisione,
nonostante il fatto che stamattina leggendo la stampa il presidente Rossi abbia minacciato di querelarmi,
la politica che vuole ammutolire la scienza. Secondo me qualsiasi città lombarda andava bene.
E non venitemi a dire che la Toscana si è organizzata meglio della Lombardia, perché qui parliamo di scienza.
Era Pavia che doveva diventare principal investigator


ha detto di fronte alla Commissione parlamentare.

La sperimentazione di De Donno coinvolge due grandi ospedali,
il Policlinico Universitario San Matteo di Pavia ed il San Pomo di Mantova, non due ospedaletti di provincia.

Inoltre è stata applicata nella regione più colpita ed in due aree che, fra le prime, hanno patito i colpi per il COVID-19 in Europa.

Se c’è qualcuno che ha esperienza, lavora in questi due ospedali.

Invece, come per miracolo lo studio premiato è stato a Pisa, in Toscana, regione non particolarmente colpita.


Però non è finita.

Esiste un sito governativo americano Clinicaltrials.gov, che raccoglie tutti i trial clinici rilevanti a livello mondiale,
anche per permettere a chi ne ha bisogno, di scegliere una terapia sperimentale.

Il sito riporta la terapia di De Donno:

pavia-plasma.png


Oltre a Pavia vengono riportati i trial sieroterapici svolti a Bergamo, al Giovanni XXIII,
dove si sperimenta un nuovo tipo di separazione del siero tramite tecniche normalmente utilizzate per la dialisi, molto più rapide ed efficienti,
uno in partenza in Calabria ed uno in partenza a Roma, al policlinico Gemelli e Spallanzani.

Non riporta nessuna sperimentazione sieroterapica a Pisa.


O almeno, se c’è è molto ben nascosta perchè io, dopo un paio d’ore di ricerca, non l’ho trovata.

Quindi De Donno, ed altri, fanno una ricerca riconosciuta a livello internazionale e vengono ignorati,
Pisa fa una ricerca misteriosa e viene premiata dall’ISS.

Anzi il Super Iper Piddino Rossi, presidente della Regione Toscana, spinge la propria impudenza
al punto di minacciare una denuncia penale verso il medico lombardo!

Ormai siamo al livello di Unione Sovietica del periodo peggiore, quella di Stalin e Beria,
dove lo Stato Comunista decideva quale era la terapia giusta da applicare.

Ringraziamo il governo Conte anche per questo incredibile risultato.
 

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