ma Ignatius quando torna? (1 Viewer)

[MissT]

Bellissime! raccontaci tutto!

 

[Ignatius]

Bellissime! raccontaci tutto!

Tutto è troppo.

In ordine sparso:
1) Auto
I turchi guidano in modo osceno. Una delle nostre guide turistiche diceva che la frequenza degl'incidenti turca è la più alta del mondo, e non fatico a crederci.
Ad esempio:
- in autostrada/tangenziale, occorre mantenere una distanza di sicurezza minima di 2 metri dalla macchina che precede, dai 120 km/h in su.
- in città, se devi raggiungere un punto che sta dietro di te, è opportuno fare anche cento metri in retromarcia (anche in contromano) contando che i pedoni si scansino, piuttosto che sprecare tempo e carburante facendo un giro dell'isolato.
Le macchine non attraversano col rosso, i pedoni sì, anche zigzagando tra le auto (che non frenano, giustamente).

Non ho mai assaporato il proverbiale traffico napoletano, ma sarebbe interessante se qualcuno che ha visto sia Napoli sia Istànbul ci narrasse similitudini e differenze.
Molti semafori hanno il conto alla rovescia, che dice tra quanti secondi scatta il verde e quanti ne deve durare.

Direi che il mercato è dominato da Fiat e Renault. I turchi ricchi hanno anche qualche Cayenn, ma ci sono in giro tantissime Tofaz Sahin (la nostra vecchia Fiat Regata, o forse una via di mezzo tra la 131 e la Regata), e proporzionalmente ancor di più Renaul 12. Ai tempi, quando un modello europeo veniva sostituito, gl'impianti venivano spostati nel "terzo mondo", e così devono aver fatto Fiat e Renault.
I modelli attualmente più venduti, ad occhio, devono essere la Fiat Linea (la Punto con la coda) e la Renaul Symbol (la vecchia Clio con la coda).

Ho visto anche 2 Lancia Y nuovo modello (non credevo che ne avessero vendute 2 neppure in Italia, eppure 2 in Turchia c'erano).

1 bis) Moto
"naked" di 125 - 150 cm3 di cilindrata, con pneumatici che da noi non monterebbe forse neanche uno scooter a ruote alte, dominano il mercato delle due ruote turco.


2) Cessi
Le mie guide turistiche dicono che i rifiuti delle fogne turche vengono trattati in misura molto limitata (e penso scarichino gran parte del contenuto in mare: probabile futura emergenza ecologica) e, forse in connessione con ciò, vige l'obbligo di buttare la carta igienica usata nel cestino anziché nel WC.
Ho fatto una foto ad una turca turca.

3) Abbigliamento femminile
Ho la sensazione che la grandissima parte delle donne turche sposate non mostrino le gambe. Le ragazze possono, ma lo fanno comunque in minima parte, anche in città moderne ed universitarie come Eskisehir.
Al mare, le mamme entrano in acqua con costumi integrali (caviglia e bracce coperte).
I visi femminili sono per lo più scoperti (ci sono un po' di fazioni religiose ultracoprenti anche lì), ma l'ostensione dei capelli non è praticata dalle donne sposate: un velo dall'attaccatura dei capelli in poi viene usato da tutte (le signorine, invece, mostrano spudoratamente i capelli).
Nessun topless in spiaggia, nemmeno da parte delle turiste straniere.
In compenso, nei negozi di lingerie, le donne sposate turche (anche quelle velatissime) acquistano biancheria intima, la cui visione - evidentemente - è riservata al coniuge.

3bis) Occhi
Ci sono turche/i con gli occhi chiari. Poche/i, ma più di quel che pensassi.

 

[ConteRosso]

ho visto diverse donne velate in turchia
alcune grasse e poco attraenti
mente c'erano ragazzine in jeans e molto occidentali
magari con un veletto sul capo , più per vezzo che per nascondere
qualcosa....
Nei turchi mi ha colpito la onestà , un commerciante mi ha rincorso
per ridarmi il resto corretto , cosa che qua in Italia te lo sogni...
estrema gentilezza , ti offrono un tea alla menta anche se compri una tazzina
prezzi bassi e un po' di furbizia nel trattare la vendita di tappeti

 

[f4f]

Tutto è troppo.

In ordine sparso:
1) Auto
I turchi guidano in modo osceno. Una delle nostre guide turistiche diceva che la frequenza degl'incidenti turca è la più alta del mondo, e non fatico a crederci.
Ad esempio:
- in autostrada/tangenziale, occorre mantenere una distanza di sicurezza minima di 2 metri dalla macchina che precede, dai 120 km/h in su.
- in città, se devi raggiungere un punto che sta dietro di te, è opportuno fare anche cento metri in retromarcia (anche in contromano) contando che i pedoni si scansino, piuttosto che sprecare tempo e carburante facendo un giro dell'isolato.
Le macchine non attraversano col rosso, i pedoni sì, anche zigzagando tra le auto (che non frenano, giustamente).

Non ho mai assaporato il proverbiale traffico napoletano, ma sarebbe interessante se qualcuno che ha visto sia Napoli sia Istànbul ci narrasse similitudini e differenze.
Molti semafori hanno il conto alla rovescia, che dice tra quanti secondi scatta il verde e quanti ne deve durare.

Direi che il mercato è dominato da Fiat e Renault. I turchi ricchi hanno anche qualche Cayenn, ma ci sono in giro tantissime Tofaz Sahin (la nostra vecchia Fiat Regata, o forse una via di mezzo tra la 131 e la Regata), e proporzionalmente ancor di più Renaul 12. Ai tempi, quando un modello europeo veniva sostituito, gl'impianti venivano spostati nel "terzo mondo", e così devono aver fatto Fiat e Renault.
I modelli attualmente più venduti, ad occhio, devono essere la Fiat Linea (la Punto con la coda) e la Renaul Symbol (la vecchia Clio con la coda).

Ho visto anche 2 Lancia Y nuovo modello (non credevo che ne avessero vendute 2 neppure in Italia, eppure 2 in Turchia c'erano).

1 bis) Moto
"naked" di 125 - 150 cm3 di cilindrata, con pneumatici che da noi non monterebbe forse neanche uno scooter a ruote alte, dominano il mercato delle due ruote turco.


2) Cessi
Le mie guide turistiche dicono che i rifiuti delle fogne turche vengono trattati in misura molto limitata (e penso scarichino gran parte del contenuto in mare: probabile futura emergenza ecologica) e, forse in connessione con ciò, vige l'obbligo di buttare la carta igienica usata nel cestino anziché nel WC.
Ho fatto una foto ad una turca turca.

3) Abbigliamento femminile
Ho la sensazione che la grandissima parte delle donne turche sposate non mostrino le gambe. Le ragazze possono, ma lo fanno comunque in minima parte, anche in città moderne ed universitarie come Eskisehir.
Al mare, le mamme entrano in acqua con costumi integrali (caviglia e bracce coperte).
I visi femminili sono per lo più scoperti (ci sono un po' di fazioni religiose ultracoprenti anche lì), ma l'ostensione dei capelli non è praticata dalle donne sposate: un velo dall'attaccatura dei capelli in poi viene usato da tutte (le signorine, invece, mostrano spudoratamente i capelli).
Nessun topless in spiaggia, nemmeno da parte delle turiste straniere.
In compenso, nei negozi di lingerie, le donne sposate turche (anche quelle velatissime) acquistano biancheria intima, la cui visione - evidentemente - è riservata al coniuge.

3bis) Occhi
Ci sono turche/i con gli occhi chiari. Poche/i, ma più di quel che pensassi.

possibile origine Galata

 

[Ignatius]

4) Musica
Da una tv locale simil-emtivì ho shazammato un po' di musica pop turca, che fedelmente vi riporto per quant'occorrer possa:
https://www.youtube.com/watch?v=7VH5KhWHwzY
https://www.youtube.com/watch?v=vYU--5JhZgA
https://www.youtube.com/watch?v=ZjuCwxLAFb8

 

[ConteRosso]

https://www.youtube.com/watch?v=LJ9FpMXJmwY

 

[MissT]

molto belle (tranne quella del nido protetto che non capisco molto bene )
le moschee sono dei luoghi fantastici, se dovessi desiderare di pregare in un posto costruito dall'uomo sceglierei una moschea... quello che mi fa sentire bene e' il vuoto dello spazio interno e la.... "circolarita'" dell'edificio...

 

[f4f]

molto belle (tranne quella del nido protetto che non capisco molto bene )
le moschee sono dei luoghi fantastici, se dovessi desiderare di pregare in un posto costruito dall'uomo sceglierei una moschea... quello che mi fa sentire bene e' il vuoto dello spazio interno e la.... "circolarita'" dell'edificio...

tipo questa ?

 

[Ignatius]

molto belle (tranne quella del nido protetto che non capisco molto bene )
le moschee sono dei luoghi fantastici, se dovessi desiderare di pregare in un posto costruito dall'uomo sceglierei una moschea... quello che mi fa sentire bene e' il vuoto dello spazio interno e la.... "circolarita'" dell'edificio...

La rete protegge un nido sotterraneo, ça va sans dire.
(http://www.investireoggi.it/forum/u...la-forza-femminile-vt70511-3.html#post3610411)

Anche a me le moschee ispirano maggior spiritualità delle chiese cattoliche, in quanto:
1) d'arte non capisco una cippa e - soggettivamente - va bene così: piastrelle e tappeti sono più che sufficienti ad accogliere un'anima pia
2) come dice il saggio, nella fotografia non è importante quello che si include nell'inquadratura, bensì quello che si esclude.
"meno" è meglio, insomma: e credo possa valere non solo per evitare elementi di distrazione e disturbo nelle foto, ma anche per concentrarsi su temi spirituali in luoghi sacri (lasciando perdere il "merchandising").

tipo questa ?

OMG, più aberrazioni cromatiche che pixel! Sei proprio un infedele!





Comunque, noi islamici praticanti versiamo ai bisognosi, ogni anno, il 2,5% di quanto eccede i nostri fabbisogni primari.















.

 

[f4f]

La rete protegge un nido sotterraneo, ça va sans dire.
(http://www.investireoggi.it/forum/u...la-forza-femminile-vt70511-3.html#post3610411)

Anche a me le moschee ispirano maggior spiritualità delle chiese cattoliche, in quanto:
1) d'arte non capisco una cippa e - soggettivamente - va bene così: piastrelle e tappeti sono più che sufficienti ad accogliere un'anima pia
2) come dice il saggio, nella fotografia non è importante quello che si include nell'inquadratura, bensì quello che si esclude.
"meno" è meglio, insomma: e credo possa valere non solo per evitare elementi di distrazione e disturbo nelle foto, ma anche per concentrarsi su temi spirituali in luoghi sacri (lasciando perdere il "merchandising").


OMG, più aberrazioni cromatiche che pixel! Sei proprio un infedele!





Comunque, noi islamici praticanti versiamo ai bisognosi, ogni anno, il 2,5% di quanto eccede i nostri fabbisogni primari.


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versiamo ai bisognosi, ogni anno, il 2,5% di quanto eccede i nostri fabbisogni primari.


in valuta o in foto ??