ma Deutsche Bank sta fallendo? (2 lettori)

tontolina

Forumer storico
e' evidente che le banche tedesche non sono in buona salute.
L'ultimo siluro piovuto sul sistema bancario tedesco riguarda Deutsche bank. L'indagine interna ha preso atto che il BUCO delle operazioni della filiale di mosca è di almeno 10 Miliardi di euro contro i 6 individuati in un primo tempo. Gli ammanche sono legati a operazioni tese a consentire l'esportazione illegale di capitali da parte della clientela privata russa. Si tratta dell'ultima infrazione al termine di un anno nero che ha visto la banca del sistema creditizio tedesco coinvolto in tutte le indagini contro gli illeciti bancari condotti dalle autorità Usa ed Europee

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RENZI vs UE/ Il "caso Deutsche Bank" dietro i nein di Bruxelles all'Italia
 

tontolina

Forumer storico
GERMANIA: L’ORA DEL SENNO DI POI!

Facciamo un piccolo passo indietro, era il mese di agosto 2011, l’alba dell’attacco all’Italia, qualche mese dopo che le banche tedesche ebbero l’ordine di scaricare tutti i titoli di Stato italiani in portafoglio…
DATEMI UNA LEVA E…VI DISTRUGGERO’ IL MONDO ..

Come ho scritto più volte il sistema finanziario tedesco tra immondizia subprime e periferica è una sorta di discarica a cielo aperto, ma visto l’incredibile masochismo di alcuni media e della rete in riferimento al nostro sistema finanziario, andiamo a vedere cosa scrive su Vanityfair Michael Lewis, di cui riporto una sintesi significativa…
(…)La Germania sembra avere vissuto la grande crisi finanziaria globale senza subire conseguenze economiche.(…) ci sono stati molti esponenti tedeschi che facendo eco all’opinione pubblica tedesca hanno espresso incomprensione e sdegno che gli altri popoli si siano comportarti in modo irresponsabile e anche truffaldino.
(…) In un momento di tentazione del denaro facile, la Germania è diventata una sorta di specchio per Islanda, Irlanda, Grecia e il resto, specialmente per gli Stati Uniti. Altri paesi hanno usato i soldi arrivati dall’estero per alimentare le varie forme di follia consumistica e speculativa, specialmente con gli immobili.
Ma poi i tedeschi, attraverso i loro banchieri, hanno usato il proprio denaro per permettere agli stranieri di comportarsi in maniera folle.
Questo è ciò che rende il caso tedesco particolare. Se fossero stati l’unico grande paese sviluppato occidentale con un morale finanziaria decente, avrebbero rappresentato un’ immagine di rettitudine.
Ma hanno fatto qualcosa di molto particolare: durante il boom del debito i banchieri tedeschi sono andati oltre i loro standard, ma solo fuori dalla Germania.
Hanno prestato i soldi per i mutuatari subprime americani, per gli speculatori del boom immobiliare in Irlanda, per il magnate bancario islandese che ha fatto cose che nessun tedesco avrebbe mai fatto. Le perdite tedesche sono all’ultimo conteggio di 21 miliardi di dollari con le banche islandesi, 100 miliardi di dollari con le banche irlandesi, 60 miliardi di dollari per vari subprime statunitensi e ancora non si bene per i titoli greci. (…) Nel loro paese, tuttavia, questi banchieri apparentemente folli all’estero si sono comportati con moderazione. Il popolo tedesco non ha permesso loro di comportarsi diversamente.
(…) Quello che le loro banche hanno fatto con i soldi dei tedeschi tra il 2003 e il 2008 non sarebbe mai stato possibile farlo in Germania, perché non c’era nessuno ad abboccare e prendere a prestito tutti questi soldi come facevano in California o in Grecia. Hanno perso ingenti somme dal 2003 in tutto ciò che hanno fatto fuori dalla Germania.(…) non erano bravi a farlo come quelli di New York, che avevano inventato tutti questi strumenti finanziari complicatissimi e facevano questo gioco da almeno trent’anni “. E’ stato come mettersi improvvisamente a giocare a poker grosse somme con dei giocatori professionisti. Il risultato era prevedibile alla fine.
Quando quelli di Goldman Sachs hanno aiutato John Paulson, fund manager di fondi hedge a costruire dei bonds contro poi scommettere andando short, dei bonds che Paulson sperava e contava andassero in default, il compratore dall’altro lato era una banca tedesca chiamata IKB. IKB, insieme ad un altro idiota famoso al tavolo da poker di Wall Street chiamato WestLB, ha sede a Düsseldorf, è per questo che, quando si chiede ad uno astuto Wall Street trader di obbligazioni e derivati esotici chi stava comprando tutto questa spazzatura (” *** ” in inglese di Wall Street) durante il boom, in genere si dice semplicemente “Degli stupidi tedeschi di Düsseldorf”.
(…) Erano ancora li a comprare quando il mercato si è schiantato.
Perchè riporto questi passaggi dopo che gli amici di Icebergfinanza ormai li conoscono a memoria?
Premesso che anche tra i lettori di Icebergfinanza ci sono voluti mesi e anni per credere a quanto abbiamo riportato nell’agosto del 2011, oggi ma solo oggi nel 2015/2016 a distanza di oltre quattro anni, quotidianamente l’informazione “mainstream” vi mette a conoscenza del senno di poi, solo ora che tutto ciò comporta un rischio evidente per le nostre banche, …le loro banche.
Salvare le banche tedesche è costato il 7% del Pil

È uno dei paradossi più eclatanti della Germania Uber Alles. All’economia strutturalmente più forte dell’eurozona corrisponde uno dei sistemi bancari tra i più fragili , puntellato costantemente dalla mano pubblica che ha sorretto le proprie banche, dall’avvio della crisi nel 2008, con la bellezza di 197 miliardi di denaro pubblico, tra aumenti di capitale e titoli tossici rilevati dallo Stato federale o dai vari Land. Una cifra che (sono dati della Commissione Ue) vale oltre il 7% del Pil tedesco. Se poi alle iniezioni di denaro pubblico si aggiungono le garanzie statali e le linee di liquidità offerte la cifra balza addirittura a 465 miliardi il 17% della ricchezza annua prodotta. Un’enormità che disvela la particolare struttura del sistema creditizio teutonico.
Deutsche Bank e le magagne delle banche tedesche

Tanto per cominciare, è evidente che le banche tedesche non sono in buona salute. L’ultimo siluro piovuto sul sistema bancario tedesco riguarda Deutsche Bank. L’indagine interna commissionata dal nuovo ceo, l’inglese John Cryan, ha preso atto che il «buco» delle operazioni della filiale di Mosca è di almeno 10 miliardi di euro contro i 6 individuati in un primo tempo. Gli ammanchi sono legati a operazioni tese a consentire l’esportazione illegale di capitali da parte della clientela privata russa. Si tratta dell’ultima infrazione, al termine di un anno nero, che ha visto l’ammiraglia del sistema del credito tedesco coinvolto, in pratica, in tutte le indagini contro gli illeciti bancari condotti dalle autorità Usa ed europee.
Noi siamo stati i primi a coniare il termine “buchi con la banca intorno” per le banche tedesche, “voragine con la banca intorno” per Deutsche Bank sulla quale scriviamo ormai da oltre quattro anni, evidenziando la fragilità di un portafoglio in gran parte composto da immondizia derivata.
 

marofib

Forumer storico
un francesismo.....me cojoni :D



Nel presentare la denuncia (a nome di 182.576 clienti) si specifica che la banca tedesca avrebbe applicato uno specifico software di ultima generazione in grado di poter modificare anche retroattivamente cifre, grafici, conti, e-mail (?), presentando ai propri clienti la possibilità di investire dei soldi con guadagno certo di X quando, invece, sapevano con certezza che il cliente, invece, avrebbe ottenuto X meno il 5%, senza accorgersene e senza avere la possibilità di poterlo provare perché il software (qui starebbe la diabolica idea truffaldina) è in grado di alterare qualunque forma di libro contabile.



http://www.investireoggi.it/forum/stop-scie-chimiche-vt86524-23.html#post1044810649
 

tontolina

Forumer storico
Deutsche Bank che ieri ha comunicato i risultati per tutto il 2015 dal sole 24 ore:
Deutsche Bank, la prima banca tedesca, si appresta a chiudere il 2015 con una perdita netta di 6,7 miliardi di euro, a causa dell’aumento delle riserve per le liti giudiziarie, per le svalutazioni e gli oneri di ristrutturazione. Nel quarto trimestre la perdita netta si attesta a 2,1 miliardi di euro.
Lo ha comunicato l’istituto indicando i dati preliminari del bilancio del 2015 con ricavi a 33,5 miliardi di euro, perdite nette per circa 6,7 miliardi e perdite ante imposte per 6,1 miliardi.Più nel dettaglio, il “rosso” è legato a oneri straordinari per svalutazioni pari a 5,8 miliardi, iscritti nel terzo trimestre, ad accantonamenti per circa 5,2 miliardi per far fronte a contenziosi e oneri di ristrutturazione per circa un miliardo…..
….A fine dicembre il Cet 1, il parametro che esprime la solidità di una banca dato che metto in rapporto il capitale con le attività ponderate per il rischio, dovrebbe inoltre collocarsi all’11% (fully loaded n.d. fk)
Sono andato a guardare il bilancio di fine 2014 che si era chiuso con un rapporto CET1 dell’11,7%, dunque in un solo anno il colosso Deutsche Bank si è mangiato uno 0.7% di solidità.
L’11% di CET1 a mio avviso è troppo basso per una banca così grande e sistemica sia per la Germania che per l’Europa nel suo complesso.





La voce che mi fa paura nel bilancio preliminare di DB è:
a oneri straordinari per svalutazioni pari a 5,8 miliardi
Come noto DB è la banca leader al mondo nelle operazioni in derivati, non vorrei che comincino a percolare perdite in quel settore. Vedremo nel dettaglio quando uscirà il bilancio ufficiale.
Quindi non è solo il sistema bancario italiano ad essere in pericolo, ma anche quello tedesco. Occhio però a non pensare che questo possa rappresentare un vantaggio di qualche genere.



Effetto Draghi, Dove Siamo e Quanto Durerà. - Rischio Calcolato | Rischio Calcolato
 

tontolina

Forumer storico
Deutsche Bank crolla con € 6,8 miliardi di perdite Mentre la bufera colpisce le banche italiane, e i capitali fuggono verso le banche dei presunti paesi forti, in sordina vengono a galla anche i ‘terribili’ problemi di un pezzo da novanta, la Deutsche Bank. Qui ne parla il Telegraph, che menziona anche il vespaio di cause legali e di multe record che appesantiscono il bilancio della maggiore banca tedesca.


Telegraph, 28 gennaio 2016
La Banca, pronta a licenziare 15.000 dipendenti, è stata colpita da oneri di ristrutturazione e da un calo delle entrate
Deutsche Bank ha confermato una perdita netta di € 6,8 miliardi (£ 5,2 miliardi) l’anno scorso. La maggiore banca della Germania è stata gravata da enormi costi di ristrutturazione, accantonamento rischi e basso reddito.
Deutsche Bank ha dichiarato che le perdite nel solo quarto trimestre sono state pari a € 2,1 miliardi, dopo che aveva già reso pubblica la gran parte dei suoi conti finanziari la scorsa settimana.
La banca è attualmente impantanata in un pasticcio di circa 6.000 cause legali e a maggio è stata colpita da una multa record di $ 2,5 miliardi per il suo coinvolgimento nelle manipolazioni dei tassi di interesse.
Ha anche affrontato delle indagini delle autorità svizzere per sospetta fissazione dei prezzi sul mercato dei metalli preziosi e da parte di investigatori americani sulla sua filiale di Mosca, per il sospetto di un possibile coinvolgimento nel riciclaggio di denaro.
Il nuovo capo del gruppo John Cryan ha promesso un cambiamento culturale radicale all’interno della banca, ma gli investitori sono preoccupati che le spese processuali colpiranno la redditività per gli anni a venire.
Nel mese di ottobre, la Banca ha dichiarato che 9.000 unità del personale permanente avrebbero perso il posto di lavoro, oltre ad altri 6.000 lavoratori esterni. Ha inoltre confermato che avrebbe tagliato drasticamente i dividendi.
Nonostante i pesanti costi di ristrutturazione, Cryan ha promesso di continuare sulla stessa strada:
Sappiamo che i periodi di ristrutturazione possono essere difficili. Tuttavia, sono sicuro che continuando ad implementare la nostra strategia in modo disciplinato, possiamo trasformare la Deutsche Bank in un istituto più forte, più efficiente e con migliori prestazioni“.
Ci stiamo concentrando sul 2016 e stiamo continuando il nostro lavoro per saldare il contenzioso. L’opera di ristrutturazione e di investimento nell nostre piattaforme continuerà anche quest’anno.
 

tontolina

Forumer storico
Intanto Deutsche Bank……

Di FunnyKing , il 3 febbraio 2016 40 Comment

ontinua il calvario della malvagia e KruKKa Deutsche Bank, al di là delle quotazioni ai minimi di sempre (sai che novità) abbiamo i CDS:
20160203_banks6_0.jpg
Che si stanno letteralmente impennando manco fosse una Monte Paschi qualsiasi.
Peccato che:
DB-GDP_0.jpg

Deutsche Bank non è una banca qualsiasi ma una bomba nucleare sull’economia globale.
Una concentrazione di derivati di ogni genere di cui Deutsche Bank si è specializzata nel settlement.
Parrebbe che a breve ci sia bisogno di un 7 miliardi di capitale fresco per incominciare.
P.s. 64 Trillion sono 64.000 miliardi di dollari…… no così per dire…
p.p.s. e quindi mal comune…… mal comune!
 

tontolina

Forumer storico
Come si dice “Banca Etruria ci fa una pippa” in tedesco?

Deutsche Bank, abbiamo un problema. Serio

Di Mauro Bottarelli , il 4 febbraio 2016 1 Comment





Deutsche_COCO-490x255.jpg

Cosa succede ai CoCo bonds di Deutsche Bank, ovvero le obbligazioni convertibili di fatto con status junk ma fino a poco fa appetibili come poche? Forse il mercato e la pessima performance del DAX ci stanno offrendo una spiegazione al perché in un mondo di tassi in negativo e obbligazioni che rendono nulla, il decennale spazzatura offerto dal colosso tedesco offra il 6%? Di più, quella carta ad aprile dello scorso anno si scambiava a 102,11, l’altro giorno era a 85 e poco fa ha toccato quota 77. Come si dice “Banca Etruria ci fa una pippa” in tedesco?
Sono Mauro Bottarelli, Seguimi su Twitter! Follow @maurobottarelli
 

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