Ma c'è libertà di @#@#%% @ qui?! Una domanda ai Mods ed ai Forumers... (1 Viewer)

Saunders

Member
Domenica mi sono beccato in modo del tutto gratuito cretino demente ignorante millantatore vai fottere tua nonna offese alle figlie etcetc ..e via via un florilegio di offese da parte di tontolina: è stato cancellato il 3d.

Ieri sera un' altro utente si è beccato reiteratamente imbecille su + post ... da parte dell' utente nmarchig ...
Cancellato il 3d...


E' una nuova procedura?!

Perchè se è così iniziamo a toglierci a sassolini dalle scarpe .. tanto poi si cancella...






No Caro Saunders,

Sono solo un utente che chiede ....

Talvolta accade che utentesse sapientemente provocate eccedano nelle reazioni.
 

f4f

翠鸟科
ma talvolta anche provocate

se proprio c'è tempo di far ripescaggi,
c'era in merito un parere di Argema
di mesi e mesi fa
proprio su tontolina e su un forumer che poi si cancellò

e proprio in seguito a quello, e al mio relativo endorsement,
qualche bello spirito mi ha affibbiato il soprannome di Salomone
che ripetutamete e ritritamente ripesca sperando di provocare una mia reazione

ti risulta ??
 

great gatsby

Guest
La tua presenza qui è troppo costante per poter anche solo lontanamente immaginare possa esistere un lasso di tempo ragionevole nel quale non vengano provocate :-o

a dire il vero nell'ultimo mese son stato assente dal forum 15 giorni

:lol::lol::lol:
 

Ignatius

sfumature di grigio
Il concetto di "provocazione" è soggettivo.

Se l'utente X scrive una cosa che io ritengo infondata (ad esempio "Sono certo che Dio esiste (addirittura con l'indicativo anziché il congiuntivo)", o magari "Sono certo che Dio esiste perché l'ho visto su Youtube o su un blog di controinformazione o me l'ha detto Carlo Azeglio Ciampi in una seduta spiritica"), posso:
1) tenermi la mia convinzione che l'utente X sia un tipo strambo, e evitare di sprecare storage cercando di convincerlo a cambiare idea
2) rispondere.

Nel caso (1), non si può parlare di provocazione. Nel (2), la provocazione non dipende solo dalla mia risposta, ma anche da come viene - soggettivamente - interpretata.


[il resto in un MP a Lorenzo]
 

great gatsby

Guest
Il concetto di "provocazione" è soggettivo.

Se l'utente X scrive una cosa che io ritengo infondata (ad esempio "Sono certo che Dio esiste (addirittura con l'indicativo anziché il congiuntivo)", o magari "Sono certo che Dio esiste perché l'ho visto su Youtube o su un blog di controinformazione o me l'ha detto Carlo Azeglio Ciampi in una seduta spiritica"), posso:
1) tenermi la mia convinzione che l'utente X sia un tipo strambo, e evitare di sprecare storage cercando di convincerlo a cambiare idea
2) rispondere.

Nel caso (1), non si può parlare di provocazione. Nel (2), la provocazione non dipende solo dalla mia risposta, ma anche da come viene - soggettivamente - interpretata.


[il resto in un MP a Lorenzo]


stavo scrivendo assolutamente same same

laddove il mio esempio era:


.A) gesu' é morto dal freddo...ecco il video di 13 ore dell'architetto hibernatus che lo sostiene

.B)A)dai, su, non scherziamo, lo san tutti ch non é vero, tié qui una dozzina di vangeli su braille che smentiscono

B)B)TU COSA NE PENSI


.A) sapientemente provocata: vaffankulo, recchia impotente e neanche liceale
 

f4f

翠鸟科
obbbella anche io ero preda di pensieri tassonomici

si può aggiungere, a integrazione della casistica

... e chi non crede in quel che credo io non capisce niente
( anche di altro)
scivolando dal particolare al generale,

oppure
... e come si fa a non capirlo, sei di coccio ( senza altra spiegazione)
che , ripetuto e reiterato in continuazione, scoccia chi viene così apostrofato e fa credere che l'estensore si senta vaso di ferro , e che non sia mai stato a Samo
 

great gatsby

Guest
Il concetto di "provocazione" è soggettivo.

Se l'utente X scrive una cosa che io ritengo infondata (ad esempio "Sono certo che Dio esiste (addirittura con l'indicativo anziché il congiuntivo)", o magari "Sono certo che Dio esiste perché l'ho visto su Youtube o su un blog di controinformazione o me l'ha detto Carlo Azeglio Ciampi in una seduta spiritica"), posso:
1) tenermi la mia convinzione che l'utente X sia un tipo strambo, e evitare di sprecare storage cercando di convincerlo a cambiare idea

2) rispondere.

Nel caso (1), non si può parlare di provocazione. Nel (2), la provocazione non dipende solo dalla mia risposta, ma anche da come viene - soggettivamente - interpretata.


abbiamo una prospettiva leggermente diversa

io ormai vedo questo forum non come una dua-lettica, anche perché son piu' i visitatori che i partecipi

qui molti fanno propaganda, parlano, per i visitors,quello é il target

allora io, se sono di avviso diverso, sentendomi appartenente AL FORUM, sono obbligato a dire la mia riguardo a quella opinione che altrimenti "passerebbe" come unanimemente condivisa dal forum
 

Ignatius

sfumature di grigio
obbbella anche io ero preda di pensieri tassonomici

si può aggiungere, a integrazione della casistica

... e chi non crede in quel che credo io non capisce niente ( anche di altro)
scivolando dal particolare al generale,

oppure
... e come si fa a non capirlo, sei di coccio ( senza altra spiegazione)
che , ripetuto e reiterato in continuazione, scoccia chi viene così apostrofato e fa credere che l'estensore si senta vaso di ferro , e che non sia mai stato a Samo

C'è anche la (comica) variante maniacale "Chi mi contraddice, osando dire di non credere in quel che credo io, in realtà sa che io ho ragione, ma è corrotto dal Nemico e quindi lo sostiene a pagamento".
 

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