Sen
ευαiσθητος
Senza Chrysler, perdita per 273 milioni
Per i marchi di lusso e sportivi, inoltre, l'utile della gestione ordinaria è salito del 14,5% a 71 milioni e per i componenti e sistemi di produzione è in linea con l'anno precedente. Escludendo Chrysler l'utile netto trimestrale (379 milioni) si trasforma in una perdita di 273 milioni e l'indebitamento a fine marzo, pari a 5,8 miliardi, diventa 3,8 miliardi. Sempre nel trimestre gli investimenti ammontano a 1,6 miliardi, di cui 0,6 miliardi relativi a Fiat esclusa Chrysler. La liquidità disponibile migliora a 21,4 miliardi (da 20,7 miliardi a fine 2011), di cui 12 miliardi relativi a Fiat, esclusa Chrysler, e 9,4 miliardi relativi a Chrysler.
Per i marchi di lusso e sportivi, inoltre, l'utile della gestione ordinaria è salito del 14,5% a 71 milioni e per i componenti e sistemi di produzione è in linea con l'anno precedente. Escludendo Chrysler l'utile netto trimestrale (379 milioni) si trasforma in una perdita di 273 milioni e l'indebitamento a fine marzo, pari a 5,8 miliardi, diventa 3,8 miliardi. Sempre nel trimestre gli investimenti ammontano a 1,6 miliardi, di cui 0,6 miliardi relativi a Fiat esclusa Chrysler. La liquidità disponibile migliora a 21,4 miliardi (da 20,7 miliardi a fine 2011), di cui 12 miliardi relativi a Fiat, esclusa Chrysler, e 9,4 miliardi relativi a Chrysler.