FTSE Mib Futures LIVELLI OPERATIVI DEL FIB DEL 29 luglio (1 Viewer)

Fleursdumal

फूल की बुराई
Ennesima inversione a V , con formazione completata di un OPSSSS se romperanno i max di ieri a 1287, commento: sticazzi !
 

Ranger

Swing Trader
adesso si parla di cancellazione dei contratti fib e minifib scad.dicembre sotto 25030....ci hanno ripensato .... :p
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
Certo sti ragazzi trovano sempre qualcuno che li prende per mano nei momenti di dubbio e sconforto :smile:

CAMBI: SNOW SOCCORRE IL DOLLARO E OSCURA LA SFIDUCIA USA
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - L' inaspettato calo della fiducia dei
consumatori americani crea nuova incertezza sul mercato con l'
euro che sale fino ai massimi di seduta a 1,1540 dollari. Ma poi
ci ha pensato il Segretario al Tesoro Usa John Snow a riportare
il livello dell' euro-dollaro sotto quota 1,15.
La flessione dell' indice della fiducia a luglio, sceso a
quota 76,6 contro 83,5 di giugno mentre le previsioni indicavano
un rialzo a 85, ha raffreddato l' ottimismo degli ultimi giorni
sull' accelerazione della crescita dell' economia americana.
Continua a pesare la crisi del mercato del lavoro che non
accenna a giungere aD una svolta. Il tasso di disoccupazione, in
calendario venerdi', sembra destinato infatti a rimanere l'
unico grave elemento di incertezza sulla ripresa dell' economia
a stelle e strisce, dal momento che le previsioni indicano a
luglio una lieve flessione al 6,3% dal precedente 6,4% che
rappresenta il livello piu' alto degli ultimi nove anni.
Tuttavia la valuta europea ha messo a segno un recupero
limitato, che per di piu' e' stato subito neutralizzato dalle
dichiarazionI del Segretario al Tesoro americano. Snow scommette
sul dollaro forte e su un rimbalzo dell' economia americana che,
assicura, e' ''pronta a decollare''. Le sue previsioni indicano
nel terzo trimestre una crescita del Pil ''del 3%, del 3,5%
nel quarto e di oltre il 4% nel prossimo anno''.
Il biglietto verde riconquista posizioni con l' euro che ora
oscilla attorno a 1,1484 dollari (1,1507 degli ultimi scambi di
ieri), sostenuto anche dall' attesa per la fitta serie di dati
macro che dovrebbero confermare il miglioramento della
congiuntura americana. Domani, il Beige Book della Fed
contribuira' a chiarire lo scenario. Poi, a seguire, il Pil e
l' indice Ism relativo all' andamento del comparto
manifatturiero, previsti in rialzo.
Insomma, messa tra parentesi la grande incognita consumi e
disoccupazione, sembra prevalere l' idea che il peggio sia
comunque alle spalle. Senza contare che ad alimentare la
convinzione di un futuro piu' roseo concorrono il bassissimo
livello dei tassi di interesse e i tagli fiscali promossi dall'
amministrazione Bush.
Quanto allo yen infine, resta debole sia nei confronti del
biglietto verde, a 119,7, sia rispetto all' euro a 137,5.
(ANSA).
 

Users who are viewing this thread

Alto