L'ISOLA NEWS anno zero numero zero (1 Viewer)

lothar

Forumer storico
da un nostro piccolo ed affezionato lettore riceviamo e volentieri pubblichiamo:


LETTERA A BABBO NATALE

caro babbo natale, quest'anno non ti chiedo i soliti giocattoli, non sento l'aria natalizia in giro, solo musi lunghi, facce preoccupate
pare per colpa di un signore con la erre moscia che ha deciso per tutti noi.......eppure avrebbe qualche debituccio da saldare nei nostri confronti,

a cominciare dai suoi nonni che pensarono bene di venire a "civilizzarci e liberarci dal tiranno" ......cominciando a liberarci del peso di 463 milioni di monete del tempo che consentirono loro di ripianare il 50% dei debiti contratti con la perfida albione, fra i 5 milioni che il "grande generale biondo" alleggerì al banco di palermo quando venne a darci la libertà, c'erano anche i risparmi di una vita dei miei antenati i cui figli e nipoti poi andarono a vendere le loro braccia e il loro sangue per consentire loro di poter mettere su la più grande industria di carta straccia mai esistita sul suolo italico, per convincerci che era per il nostro bene passarono per le armi un pò di rozzi contadini, briganti di strada, gente ignorante e scansafatiche (il regno delle due sicile aveva già le scuole pubbliche e la disoccupazione era a livelli infimi) pare che le cifre ufficiali degli storici stranieri (125.000) siano appena un decimo di quelle reali.......

eppure neanche questo le è bastato......

per due volte ci hanno detto che era necessari odifendere la patria dal nemico e per due volte abbiamo versato il nostro contributo in liquidi (denaro...e sangue!) ma il boom economico seguente ci vide proni e ansiosi di arrivare alla mitica 600 a costo di rinunciare al pò di companatico che il magnanimo signore ci concedeva.......

eppure neanche questo è bastato.......


abbiamo sopportato in silenzio, dileggi, infamie, sorpusi, in nome di uno stato che ci taglieggiava, a fin di bene :-? , per garantire il posto di lavoro a poveri babbei usati come strumento di pressione da questo signore che aveva messo su una piovra idrovora che succhiava più denaro di quanto ne produceva......

eppure neanche questo è bastato.........

adesso ci dice che la sua piovra è in crisi e che per sfamarla a dovere ha bisogno di altri sacrifici umani e ha pensato bene di mandare al macero 8500 di quei babbei che si sono rotti la schiena affinchè lui potesse continuare a prendere il sole sul suo yacht, fra un tuffo col pisello pendulo di fuori e una spolverata di borotalco, e già si vedono tutti pronti i tromboni di corte, i ciambellani, (oggi si chiamano..opinion market.....ma sempre marchettari restano!) a dirci, convincerci persuaderci......che bisogna fare sacrifici per salvare la piovra italiana......l'idrovora mai sazia.....che bisogna salvare i posti di lavoro e non fargli fare la fine dell'altro gran capitano d'industria dei pelati-di stato che non è riuscito manco a far galleggiare le "nostre" aziende, dopo che gliele avevamo risanate per bene......lui e la sua multinazionale del calcio......! a calci lo prenderebbero volentieri i "portatori sani di obbligazioni" in questo momento!

ma questo basterà?

e fino a quando?

caro babbo natale......questo è il regalo che ti chiedo......

glielo dici tu a questo signore che ci siamo rotti i coglioni di pagargli le merendine e il rolex sopra il polsino? potresti fargli capire che è giunta anche l'ora che cominci a restituirci un pò di quello che ci è stato tolto in 142 anni??? non potrà ridarci le vite dei nostri padri trucidati nelle nostre campagne in nome dell'unità di una nazione che ancora stenta a camminare........ ma che almeno si degni di mettere mano al portafogli e tiri fuori un pò del maltolto e si tolga da solo dai guai dove si è cacciato da quando gli è stata diminuita la mammella statale.....e che non cerchi di cibarsi del fegato di noi, poveri pidocchi, regali meno quadri e più soldi alla sua piovra, tiri fuori l'orgoglio, semmai ne ha avuto e provi a camminare da solo senza il "girello di stato" come ha sempre fatto finora! che noi abbiamo già dato e il pò di sangue che ci resta l'hanno già adocchiato altri vampiri......non ce n'è a sufficienza per tutti!

ecco il regalo che ti chiedo, caro babbo natale, fa che questo signore, almeno una volta nella sua vita......prenda in mano la zappa e cominci a zappare......e che si paghi da solo almeno i suoi errori!

spero di poter ancora augurare buone feste a chi mi sta attorno


lillo da termini
 

Bipop

Forumer attivo
Molto bello.

E pensare che è sempre stato considerato un uomo di classe che rappresentava il meglio dell'Italia nel Mondo,questo mi ha sempre fatto incazz...

Ciao
Antonio
 

vilasguil

Forumer storico
Bipop ha scritto:
Molto bello.

E pensare che è sempre stato considerato un uomo di classe che rappresentava il meglio dell'Italia nel Mondo,questo mi ha sempre fatto incazz...

Ciao
Antonio

beh adesso c'e' chi lo sostituisce, finalmente abbiamo un vero uomo di classe a rappresentare il meglio dell'Italia nel mondo...mi consenta :-D
(e facciamo le corna... :-D )
:)
 

geronimos

Forumer storico
Tutto vero quello che dici, grande lothar, penso però che Babbo Natale non ti possa accontentare. Ma poi Babbo Natale siamo noi! Noi bischeri che ci siamo sempre fatti sfrutttare e manipolare da poteri visibili e invisibili che sfruttano la nostra ignoranza, la nostra impossibilità a volte di poter agire, ma anche spesso la nostra inettitudine!
 

Josè Arcadio Buèndia

Forumer storico
lothar ha scritto:
da un nostro piccolo ed affezionato lettore riceviamo e volentieri pubblichiamo:


LETTERA A BABBO NATALE

caro babbo natale, quest'anno non ti chiedo i soliti giocattoli, non sento l'aria natalizia in giro, solo musi lunghi, facce preoccupate
pare per colpa di un signore con la erre moscia che ha deciso per tutti noi.......eppure avrebbe qualche debituccio da saldare nei nostri confronti,

a cominciare dai suoi nonni che pensarono bene di venire a "civilizzarci e liberarci dal tiranno" ......cominciando a liberarci del peso di 463 milioni di monete del tempo che consentirono loro di ripianare il 50% dei debiti contratti con la perfida albione, fra i 5 milioni che il "grande generale biondo" alleggerì al banco di palermo quando venne a darci la libertà, c'erano anche i risparmi di una vita dei miei antenati i cui figli e nipoti poi andarono a vendere le loro braccia e il loro sangue per consentire loro di poter mettere su la più grande industria di carta straccia mai esistita sul suolo italico, per convincerci che era per il nostro bene passarono per le armi un pò di rozzi contadini, briganti di strada, gente ignorante e scansafatiche (il regno delle due sicile aveva già le scuole pubbliche e la disoccupazione era a livelli infimi) pare che le cifre ufficiali degli storici stranieri (125.000) siano appena un decimo di quelle reali.......

eppure neanche questo le è bastato......

per due volte ci hanno detto che era necessari odifendere la patria dal nemico e per due volte abbiamo versato il nostro contributo in liquidi (denaro...e sangue!) ma il boom economico seguente ci vide proni e ansiosi di arrivare alla mitica 600 a costo di rinunciare al pò di companatico che il magnanimo signore ci concedeva.......

eppure neanche questo è bastato.......


abbiamo sopportato in silenzio, dileggi, infamie, sorpusi, in nome di uno stato che ci taglieggiava, a fin di bene :-? , per garantire il posto di lavoro a poveri babbei usati come strumento di pressione da questo signore che aveva messo su una piovra idrovora che succhiava più denaro di quanto ne produceva......

eppure neanche questo è bastato.........

adesso ci dice che la sua piovra è in crisi e che per sfamarla a dovere ha bisogno di altri sacrifici umani e ha pensato bene di mandare al macero 8500 di quei babbei che si sono rotti la schiena affinchè lui potesse continuare a prendere il sole sul suo yacht, fra un tuffo col pisello pendulo di fuori e una spolverata di borotalco, e già si vedono tutti pronti i tromboni di corte, i ciambellani, (oggi si chiamano..opinion market.....ma sempre marchettari restano!) a dirci, convincerci persuaderci......che bisogna fare sacrifici per salvare la piovra italiana......l'idrovora mai sazia.....che bisogna salvare i posti di lavoro e non fargli fare la fine dell'altro gran capitano d'industria dei pelati-di stato che non è riuscito manco a far galleggiare le "nostre" aziende, dopo che gliele avevamo risanate per bene......lui e la sua multinazionale del calcio......! a calci lo prenderebbero volentieri i "portatori sani di obbligazioni" in questo momento!

ma questo basterà?

e fino a quando?

caro babbo natale......questo è il regalo che ti chiedo......

glielo dici tu a questo signore che ci siamo rotti i coglioni di pagargli le merendine e il rolex sopra il polsino? potresti fargli capire che è giunta anche l'ora che cominci a restituirci un pò di quello che ci è stato tolto in 142 anni??? non potrà ridarci le vite dei nostri padri trucidati nelle nostre campagne in nome dell'unità di una nazione che ancora stenta a camminare........ ma che almeno si degni di mettere mano al portafogli e tiri fuori un pò del maltolto e si tolga da solo dai guai dove si è cacciato da quando gli è stata diminuita la mammella statale.....e che non cerchi di cibarsi del fegato di noi, poveri pidocchi, regali meno quadri e più soldi alla sua piovra, tiri fuori l'orgoglio, semmai ne ha avuto e provi a camminare da solo senza il "girello di stato" come ha sempre fatto finora! che noi abbiamo già dato e il pò di sangue che ci resta l'hanno già adocchiato altri vampiri......non ce n'è a sufficienza per tutti!

ecco il regalo che ti chiedo, caro babbo natale, fa che questo signore, almeno una volta nella sua vita......prenda in mano la zappa e cominci a zappare......e che si paghi da solo almeno i suoi errori!

spero di poter ancora augurare buone feste a chi mi sta attorno


lillo da termini

Veramente molto bella.......la vera storia d'Italia. :)
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
La Regione Siciliana ha finito i soldi, niente stipendio ai deputati -------------------------

di GIAN ANTONIO STELLA (corriere della sera, 23/11/2002)

Prima il rimborso-vacanze ai familiari di ogni consigliere, compreso (58 mila lire: meglio che niente) il suocero. Poi il finanziamento dell’avveniristico progetto per la macchina «schiudi-uova». Poi l’allevamento del «cirneco dell’Etna» affidato a lavoratori socialmente utili che per ogni cane (prima che le povere bestie morissero tutte di stress) divoravano una ventina di milioni di stipendi l’anno. Poi una serie infinita di spese di esilarante scelleratezza.

Eppure, quando hanno saputo che i soldi erano finiti, i deputati regionali siciliani sono caduti dalle nuvole. Vanno capiti: il Palazzo della Cuccagna, come qualcuno ribattezzò l’Ars, non ha più neppure i soldi per pagare i loro (sontuosi) stipendi. Nelle casse della mitica Assemblea Regionale Siciliana, dopo 46 anni di estrosa amministrazione, sono rimasti esattamente 3 milioni e 914 mila euro. Una miseria, per chi ne amministra ogni anno circa quindici miliardi. Fate i conti: è come se una famiglia italiana abituata a gestire un bilancio di 15 mila euro l’anno si ritrovasse con un deposito in banca di 3 euro e 91 centesimi. Pochini. Basti dire che i soli creditori pubblici (le aziende sanitarie, i Comuni, le Province, gli enti regionali...) hanno in mano mandati di pagamento per 2 miliardi, 3 milioni e 104 mila euro (oltre 4.000 miliardi di vecchie lire) che non riescono a riscuotere.

Ai quali vanno sommati i soldi (una montagna) che la Regione deve dare ai creditori del settore privato, alcuni dei quali hanno già chiesto il pignoramento di beni per oltre 25 milioni di euro. Un buco pazzesco. Che l'amministrazione pensa di tappare almeno in parte con un nuovo mutuo da 400 milioni di euro (800 miliardi di vecchie lire) che a sua volta dovrà essere almeno in parte usato per tappare altri buchi bancari spalancati dall'apertura di vecchi mutui chiesti per tappare a loro volta altri buchi ancora.

La Corte dei Conti già l'anno scorso, per bocca del presidente regionale Giuseppe Petrocelli, aveva detto di fare molta attenzione: «Il percorso di risanamento dei conti regionali ha subìto una brusca interruzione». E aveva spiegato che la voragine, dovuta tra l'altro a «promozioni di massa», contributi a pioggia e alla mancata riscossione di 4.200 miliardi di lire di tasse, era montata anche a causa del «ricorso indiscriminato» ai mutui fatti per pagare altri mutui, fino a 8000 miliardi. Cioè oltre 4 milioni di euro. Non bastasse, all'allarme dei magistrati contabili si era aggiunto quello dell'assessore al Bilancio Alessandro Pagano che dopo aver minacciato mille volte le dimissioni per contenere le tentazioni spendaccione dei colleghi, ha spiegato ieri a Emanuele Lauria, del Giornale di Sicilia , di essere quasi quasi contento: «Spero che adesso qualche collega, colpito dalla crisi finanziaria nelle proprie tasche, si renda conto della necessità di portare avanti tutti insieme una politica di rigore».

La coscienza di vacillare sull'orlo dell'abisso, infatti, non era fino a ieri niente affatto diffusa. Certo, nessuno osa più proporre leggine come quella citata sul contributo-vacanze a moglie, figli e suoceri successivamente abolita dai giudici. Né organizzare viaggi come quello a Fukuoka dove, per vedere come i nipponici avevano organizzato i giochi universitari, fu programmata una spedizione da 4 miliardi (17 milioni a testa) di vecchie lire per la trasferta di 231 persone: deputati, funzionari, amici, mogli e amanti più 30 sbandieratori di Siena, 30 trampolieri emiliani, 30 gondolieri veneziani, 10 cantanti romani e 30 Pulcinella napoletani. Né aumenti scriteriati come quello concesso per motivi clientelari alla vigilia delle «politiche» del 1994, quando ai sindacati che per scrupolo avevano moderatamente chiesto solo 14 mila lire d'aumento venne risposto: «Ma no, ve ne diamo 200 mila!». Né regalini extra-lusso come quello fatto ai minatori di Pasquasia, in pensione con un assegno mensile pari di fatto al 108% della busta paga che avevano lavorando. Per non parlare dello stadio di baseball costruito per le Universiadi del 1997 anche se il gioco non era tra le discipline previste o della piscina olimpica chiusa per anni perché l'avevano fatta senza impianto di riscaldamento. Dettaglio che il progettista, informato della cosa, accolse battendosi la fronte: «Minchia: m'u scurdai!».

Erede di una scriteriata gestione condotta da un po' tutte le giunte regionali via via succedutesi, di centro, di destra e di sinistra, il governo di Totò Cuffaro (a sua volta protagonista delle ultime amministrazioni visto che era assessore sia con la destra sia con la sinistra) si è trovato alle prese con una situazione disperata che cerca oggi di arginare come può. Non pare però che la sua straripante maggioranza (63 consiglieri su 90) si sia data però pensiero della crisi. Prova ne sia che soltanto poche settimane fa, nonostante la catastrofe pensionistica che ha visto nei primi mesi di quest'anno andare in pensione 721 dipendenti regionali dei quali neppure una cinquantina per vecchiaia, aveva votato insieme con un pezzo della sinistra l'estensione ai dipendenti degli enti regionali delle pensioni baby che consentono a una donna sposata e madre di andare ancora oggi in pensione dopo solo venti anni di carriera.

L'impossibilità di ritirare lo stipendio, sorpresa!, ha lasciato tutti stupefatti: ma come, finiti i soldi? Un dramma. Tanto più che i poveretti, in uno dei rari momenti di lavoro nell'aula parlamentare (dove secondo gli ultimi calcoli soggiornano mediamente due ore e mezzo la settimana) si erano appena dati un aumentino allo stipendio: 650 euro. Il minimo indispensabile, converrete, per far fronte al costo della vita. Che ognuno di questi servitori dello Stato stoicamente affronta con un vitalizio appena sufficiente: in media, comprese le varie indennità, 12 mila euro al mese.
 

gisi

Forumer attivo
di G.A.Stella conviene leggere tutti i libri, tra cui 'Lo spreco' e l'ultimo 'l'orda'.

Circa gli Agnelli: sono stati odiati dalla sinistra fino a dieci anni fa perchè simbolo e realtà del capitalismo italiano, sono odiati dalla destra da quando c'è Berlusconi a rappresentare il nuovo volto del capitalismo italiano. Sono oggetto,assieme al gruppo di De Benedetti, di una spietata campagna di diffamazione sistematica dai mezzi di informazione berlusconiani - non si perdona a costoro il controllo di mezzi di informazione duramente critici verso il regime di monopolio informativo al potere.

Non meraviglia quindi che anche su questo forum si sentano ripetere i soliti luoghi comuni contro gli Agnelli diffusi da anni da diffamatori pluricondannati della stampa berlusconiana.

p.s. non ho proprio alcuna simpatia per i grandi capitalisti, sono proprio dall'altra parte, ma se proprio devo scegliere preferisco quelli più civili ai buzzurri da bar dello sport che occupano oggi i primi piani della scena nazionale.
E se proprio devo parlare male di qualche capitalista, sono ben altri quelli di cui parlare, come Rovelli, che prese 1000 miliardi di finanziamenti attraverso Andreotti, oggi santificato dagli stessi opinion killer che diffamano Agnelli, fallì e si fece poi dare con truffe varie 800 miliardi di risarcimento dall'IMI - si tiene in questi giorni il processo IMI-SIR che ha oggetto proprio la truffa di Rovelli dove è imputato Previti, e per il quale è stata confezionata su misura la legge Cirami - e mi vengono a parlare di Agnelli, che ha la erre moscia e un poco di stile invece di essere un buzzurro, perchè ha ricevuto aiuti dallo stato come tutte le industrie europee dell'auto - gli opinion killer contro Agnelli sono stipendiati da chi gli aiuti dello stato se li è fatti dare con leggi su misura per il controllo della TV e pagando pacchi di miliardi a Craxi - la colpa di Agnelli e di Benedetti (l'altro mitico oggetto d'odio degli opinion killer della destra anticapitalista) è di controllare gli ultimi organi di stampa che osano ancora criticare questa destra da osteria ...
 

lothar

Forumer storico
x l'amico fleur e gisi:

noi abbiamo già dato e il pò di sangue che ci resta l'hanno già adocchiato altri vampiri......non ce n'è a sufficienza per tutti!

i denti dei vampiri nel collo fanno male, sia da destra che da sinistra (ma ha ancora senso questa distinzione?) !


preciso che lillo da termini non è stipendiato nè dal berluska nè dall'avvocato......ma vorrebbe solo che le tasse che paga col suo lavoro fossero usate da uno stato democratico e liberale, non per foraggiare i boiardi o gli impreditori zoppi.


lillo da termini
 

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