L'Impero del Credito era di carta (1 Viewer)

Come le proteggiamo, adesso, le Grandi Istituzioni Finanziarie?
Jacob Fugger, il Creso del 500, lo straricco, il Banchiere dei Banchieri, finì sul lastrico. Possibile? Il garante del potere politico e militare. Davvero questa gente qui puo' finire sul lastrico?

La liquidita' gliel'abbiamo data.
O mandiamo i tassi sottozero?
Se prendi i soldi in prestito da me ti pago.

No.
Ma una soluzione ci sarebbe.
Basterebbe che tutti i piccoli risparmiatori dessero un contributo.
Comprategliele voi, le azioni.

Un panico diverso.
E' quel tipo di panico che arrivera' tra un po'.
Non quello dei traders. Quello delle istituzioni.

C'e' solo una porta con scritto EXIT.
Ci finiranno dentro tutti assieme.
Il fondo che arriva ultimo e' fregato.
La banca che arriva ultima e' fregata.

Non lo ha detto Fresco?
Guardate che se volete vendere quella cartaccia lo dovete fare sul mercato.
Non extra-mercato.
Credevate che fosse un gioco?

A volte ci si chiede, ma come va il mercato dei telefonini?, ma come va il mercato dei chips?, ma come va il mercato delle banane?, ma come va sto par di balle?
E forse dovremmo chiederci, ma come va il mercato delle azioni?
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Michelino di Notredame ha scritto:
E forse dovremmo chiederci, ma come va il mercato delle azioni?


Considerazione molto, ma molto, ma molto azzeccata: il mercato azionario è pur sempre un mercato (arguta, vero? :D) dove si comprano e si vendono azioni.

E' sempre stato così, ma oggi il fenomeno che esponi è certamente amplificato dai tantissimi strumenti (derivati "classici" e, soprattutto, "non classici") che incidono sul mercato.

Mi pare che proprio sotto un tuo intervento, un annetto fa, nacque una discussione del genere, se ricordo bene in relazione alla soglia che, se toccata da un titolo, fa sì che un reverse convertible venga pagato in azioni (svalutate) anziché in danaro....guarda caso molti titoli la toccano.
 

Il Piadinaro

Forumer attivo
Ciao Michelino sono il Cino del Fol.
Ti sei ritirato con tutti i gain che hai fatto shortando IBM? :D
Se alle tue idee hai fatto seguire un minimo di operatività oggi dovresti campare tranquillamente di rendita......
Ciao mitico.
 
Voltaire ha scritto:
Mi pare che proprio sotto un tuo intervento, un annetto fa, nacque una discussione del genere, se ricordo bene in relazione alla soglia che, se toccata da un titolo, fa sì che un reverse convertible venga pagato in azioni (svalutate) anziché in danaro....guarda caso molti titoli la toccano.

ciao Voltaire :) sì, mi sembra di ricordare...
in borsa si quotano pochi valori concreti, se uno ci fa caso, e il resto e' "derivato". mediolanum stessa e' un derivato, tanto per dire. i reverse convertible sono sforzi di fantasia, per rastrellare soldi con giochetti di prestigio. derivati da derivati da derivati. una gran deriva.

gli strike, come sospetti tu, sono una gran presa per il kiulo.
si chiamano strike perche' ti arriva una pallata in fronte...

ti faccio una domanda scema. credi che sia possibile una borsa senza derivati? la volatilita' scenderebbe a picco. mah, proprio non saprei. ciao :)
 
Il Piadinaro ha scritto:
Ciao Michelino sono il Cino del Fol.
Ti sei ritirato con tutti i gain che hai fatto shortando IBM? :D
Se alle tue idee hai fatto seguire un minimo di operatività oggi dovresti campare tranquillamente di rendita......
Ciao mitico.

ciao :) tieni presente che basta un attimo di black out per perdere quello che avevi guadagnato in anni e anni e anni. la borsa e' così. e anch'io, i miei straguadagni, me li sono fumati alla grande. chissa'. probabilmente usciro' dalla borsa con gli stessi soldi che avevo quando ci sono entrato (dicembre 99). per la serie: ma che l'ho fatto a fare? :rolleyes: e tu come vai? ciao :)
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Michelino di Notredame ha scritto:
credi che sia possibile una borsa senza derivati?

Credo sia una strada soprattutto impraticabile, basti pensare che la maggioranza dei derivati sono OTC (non trattati sul mercato, Over The Counter è il termine, per chi non lo sapesse).

Certo che interrogarsi sull'impatto dei derivati sui mercati non è affatto errato, purtroppo non posso recuperare un interessantissimo intervento di un amico, postato circa due anni fa, nel quale si ipotizzava un escalation auto-distruggente dei mercati, proprio per via dei tanti strumenti derivati esistenti.
 

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