LEHMAN BROTHERS QUARTO ATTO (1 Viewer)

duetto

Forumer storico
Buon viaggio e grazie per le tue info precise e dettagliate che mi permettono di........ intrattenere rapporti con la mia.... banca.

PS come solito la mia bancanovela continua:stavolta non trovano i miei rimborsi lbhi/lbt di ottobre e dicembre questa volta la scusa è che hanno avuto problemi con passaggio dati da VB a Intesa.......li ho consigliati di guardare nello stesso posto dei precedenti rimborsi....mi avevano garantito che entro 12 risolti tutti i problemi erano risolti......forse ho capito male io era il 12 ma non si sa di che mese.......:(
Che vergogna.
 

duetto

Forumer storico
Ultima chiamata per Lehman “Attenti la prescrizione è vicina”

L’avvocato Castelli: nuove sentenze favorevoli ai ricorrenti

«Quest’anno, il 15 settembre, scatta la prescrizione per il crac di Lehman Brothers». E un incoraggiamento: «Chi volesse citare in giudizio le banche o gli altri intermediari che hanno rifilato le obbligazioni spazzatura di Lehman può ancora farlo, e con ottime prospettive di vincere in tribunale, perché negli anni si è consolidata una giurisprudenza favorevole».

Ultima chiamata per Lehman “Attenti la prescrizione è vicina”

L'avv. Castelli: una nostra vecchia conoscenza che consultai anni fa nel suo studio di Formia.
 

al44to

Nuovo forumer
Oggi, con val.16/01 accreditata dallla mia Banca il Banco BPM, la 12a distribuzione LBT.
Percentuale di recupero raggiunta sul nominale 70%.
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
Se può essere utile:

Gentile XXXXXXXXX,


desideriamo fornirLe un aggiornamento in relazione alla procedura fallimentare Lehman Brothers Treasury Co. B.V.

(LBT) in corso in Olanda.


Nell’ambito di tale Procedura, i Curatori Fallimentari di LBT (i Curatori) hanno recentemente pubblicato, sul sito internet della Procedura stessa (www.lehmanbrotherstreasury.com), una nuova comunicazione (la Comunicazione), con cui viene reso noto che in data 22 Dicembre 2017 il Piano di Composizione presentato dai Curatori, già omologato dalla Corte Distrettuale di Amsterdam in data 3 aprile 2013, ed approvato dai creditori di LBT, è divenuto definitivamente valido ed efficace e che, pertanto, a partire dal 16 Gennaio 2018 LBT effettuerà in favore dei possessori dei Titoli LBT un Dodicesimo riparto parziale (la Dodicesima Distribuzione parziale).


Nella Comunicazione, i Curatori rendono inoltre noto che la percentuale di recupero indicativa che verrà erogata nell'ambito della dodicesima distribuzione (la dodicesima) risulta pari a circa all’ 1,18% dell’importo ammesso al passivo di LBT (la Percentuale di Recupero Indicativa).


Sul punto, viene altresì precisato che la Percentuale di Recupero Indicativa è stata calcolata convertendo l'importo delle somme a disposizione di LBT per effettuare la Dodicesima Distribuzione in Euro al tasso di cambio WM fixing in data 14 Dicembre 2017 (EUR 1 = USD 1,17652).


Tuttavia, la percentuale di recupero del credito che sarà effettivamente riconosciuta nell'ambito della Dodicesima Distribuzione in favore dei possessori dei Titoli LBT emessi in valuta diversa dal dollaro statunitense potrà discostarsi ed essere dunque inferiore rispetto a quella stimata dell’

1,18%, in quanto dipenderà - conformemente a quanto previsto dall'articolo 4.2 del Piano di Composizione - dal tasso di cambio in concreto applicabile, determinato approssimativamente 5 giorni prima della Data di Distribuzione.


Si comunica, infine che sulla base di quanto sancito dal Piano di Ristrutturazione, non risulta allo stato attuale nota la data di conclusione dell’attività di riparto.


Per ogni chiarimento e/o ulteriori informazioni potrà contattare il numero verde 800.52.52.52 ovvero rivolgersi al Suo Consulente Finanziario di riferimento.



Customer Care

FinecoBank
 

duetto

Forumer storico
Buongiorno a tutti.

La trasferta londinese è stata fruttuosa. Una fonte molto ben informata sulle vicende LBIE sostiene che alla base delle incertezze circa la destinazione finale che faranno i 10 miliardi di sterline di attivo maturati dalla liquidazione della filiale inglese ci sia sostanzialmente la natura ed il quantum della relativa imposizione fiscale.

Mi spiego meglio.

Se questa massa denaro dovesse rimanere in mani inglesi saremmo di fronte ad un guadagno ( sia pur inaspettato ma realmente maturato ) che, quindi, è soggetto a tassazione.

Se invece questo denaro dovesse finire ( come sembrerebbe ovvio ) a LBHI ( america ) non sarebbe soggetto a tassazione in quanto rientrante nella procedura fallimentare che sconta ancora un passivo tra il 30 ed il 40%.

Altra ipotesi, la peggiore e la meno auspicabile, la divisione in percentuali da concordare tra USA e UK: in questo caso potrebbe scattare la doppia imposizione fiscale che abbatterebbe l'importo tra il 38 ed il 43%. Questo perchè, oltre la fiscalità inglese per ciò che rimane in UK, verrebbe tassata anche quota che finirebbe in america in quanto frutto di un accordo e non risultato di una attribuzione fallimentare.

La materia è intricata e richiede studio ulteriore. Se ne saprà qualcosa nella seconda metà del 2018!

Spero di essere stato chiaro.
 

Users who are viewing this thread

Alto