A differenza dell'oro, l'argento ha rispettato scrupolosamente la media mobile a 200 giorni. Infatti, non ha bucato il minimo di settembre, come occorso invece al fratello maggiore.
Rispecchia le gerarchie stabilite da tempo: 1) metalli industrali; 2) argento (ibrido, sotto questa prospettiva); 3) oro (appetibile per la prospettiva che l'aumento dell'inflazione "mangi" i tassi reali).
Tornando all'argento, abbiamo una resistenza importante fra 27 e 28 dollari. Fin lì dobbiamo classificare il rialzo come correttivo. Sopra la questione cambierebbe radicalmente, con il nuovo impulso rialzista che sarebbe destinato a spingersi idealmente fino a 31-33 dollari per oncia.
Dec 07, 2020 (Penny Stocks via COMTEX) -- Which Penny Stocks Should You Know About Heading Into 2021? As we inch closer to the end of a tumultuous year,...
Sul platino i Commercial si sono resi protagonisti di una consistente accumulazione.
Il TD Level è uno dei misuratori che impieghiamo nel nostro CoT Index Report. Letture infime segnalano distribuzione completata ed imminenza di ribasso; letture prossime al 100% segnalano accumulazione completata e imminenza di rialzo. Veniamo da una situazione di questo tipo (vedi grafico)
L'ultimo precedente risale a metà 2018, quando lo slancio conseguente consentì al platino di sprintare nell'anno e mezzo successivo, fino alla resistenza ora sotto attacco.
Ripeto: l'intensità dell'accumulazione è quasi analoga, con la differenza che oggi rispetto ad allora siamo a ridosso della resistenza, freschi e pronti a rompere.
L'idea è che il break del fascione orizzontale sia imminente.
Si consumasse la rottura sarebbe da comprare, tenuto conto che il potenziale rialzista si esaurisce non prima che il TD Level si resetta completamente: scendendo verso lo zero. Ipotesi per la quale diversi mesi di distribuzione sono prescritti.