LE COSE PIU' BELLE DELLA VITA O SONO IMMORALI O ILLEGALI OPPURE FANNO INGRASSARE (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
:d:(George Bernard Shaw)
Per fortuna esiste anche altro :)... in ogni caso sto sperimentando la terza ipotesi... per le prime due mi devo attrezzare :d:
Buona settimana a tutti :)
Oggi torniamo in Nepal per l' "Annapurna circuit trek via Thorung La (5450m) + Ice Lake" :)
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Val

Torniamo alla LIRA
Nel 1994 usci questo film : Scemo & più scemo

E' ancora attuale.

«In tutta sincerità, non sono così convinto che questo governo cada,
ma se cadrà la cosa più probabile mi sembra un altro esecutivo nell'ambito della stessa maggioranza.
Ovviamente non ne sono contento, la sinistra è portatrice di valori e programmi incompatibili con i nostri.
Però c'è un altro aspetto che mi preoccupa ancora di più...».
 

Val

Torniamo alla LIRA
Riporto questo articolo. Da aver paura ........reale paura del futuro.


Siamo in guerra. Sì.

E non intendo l’Occidente contro l’Est, contro Russa e la Cina, né il mondo intero contro un invisibile Coronavirus. No.

Noi, la gente comune, siamo in guerra contro un sistema globalista elitario sempre più autoritario e tirannico,
regnato da un piccolo gruppo di multimiliardari, che già decenni fa pianificò di prendere il potere sulle persone,
di controllarle e ridurle a quello che una piccola élite crede sia un “numero adeguato” per abitare Madre Terra
e per digitalizzare e robotizzare il resto dei sopravvissuti, come una sorta di servi.

È una combinazione di “1984” di George Orwell e “Brave New World” di Aldous Huxley.

Benvenuti nell’era dei transumani . Se lo permettiamo.

Ecco perché la vaccinazione è necessaria a velocità di curvatura,
per iniettarci sostanze transgeniche che possono cambiare il nostro DNA,
per timore che ci svegliamo, o almeno una massa critica possa diventare cosciente e cambiare le dinamiche.

Perché le dinamiche non sono prevedibili, soprattutto non a lungo termine.

La guerra è reale e prima ce ne rendiamo conto tutti,
prima quelli in maschera e quelli in allontanamento sociale
prenderanno atto delle situazioni distopiche mondiali in cui i nostri governi ci hanno portato,
maggiori saranno le nostre possibilità di riprenderci il nostro io sovrano.

Oggi ci troviamo di fronte a regole del tutto illegali e oppressive,
tutte imposte con il pretesto della “tutela della salute”.

La non obbedienza è punibile con enormi multe;
regole applicate dall’esercito e dalla polizia:
indossare la maschera, allontanamento sociale, mantenersi entro il raggio consentito delle nostre “case”, mettere in quarantena, stare lontano dai nostri amici e famiglie.

In realtà, prima Noi, il Popolo, assumeremo una vecchia caratteristica dimenticata del genere umano – la “solidarietà” –
e combatteremo questa guerra con la nostra solidarietà, con il nostro amore reciproco, per l’umanità,
con il nostro amore per la VITA e il nostro Amore per Madre Terra,
prima diventeremo di nuovo esseri indipendenti e sicuri di sé, un attributo che abbiamo perso gradualmente negli ultimi decenni,
al più tardi dall’inizio dell’assalto neoliberista degli anni ’80.

Una fetta dopo l’altra dei diritti umani e dei diritti civili sono stati tagliati con falsi pretesti e propagandata – “sicurezza” –
al punto che abbiamo implorato maggiore sicurezza e abbiamo ceduto volentieri più delle nostre libertà e diritti. Che tristezza.

Ora il salame è stato tagliato a fette.

All’improvviso ci rendiamo conto che non è rimasto niente.

È irrecuperabile.

Abbiamo permesso che accadesse davanti ai nostri occhi,
perché il conforto e la propaganda promessi si trovano da questi piccoli gruppi di elitari
– dai globalisti, nella loro sete di potere senza fine e avidità senza fine –
e l’ampliamento infinito delle loro ricchezze, dei loro miliardi.

Non hanno amore. Nessuna anima, nessun cuore, solo una pompa del sangue meccanica che li tiene in vita.

Queste persone, i globalisti, sono sprofondati così profondamente nella loro disfunzione morale,
totalmente privi di etica, che è giunto il loro momento
– o di essere giudicati in base agli standard internazionali sui diritti umani, ai crimini di guerra e ai crimini contro l’umanità –
simile a come è stato fatto dal Processi di Norimberga dopo la seconda guerra mondiale,
- o scomparire, accecati da una nuova epoca di luce.

Con l’aumentare del numero di persone che si stanno risvegliando,
i Powers that Be (PTB) occidentali stanno diventando sempre più nervosi
e non risparmiano sforzi per costringere tutti i tipi di persone, para-governo,
personale amministrativo, personale medico, persino medici indipendenti a difendere e promuovere la narrativa ufficiale.

È così ovvio, quando hai conosciuto queste persone in tempi “normali”,
le loro opinioni progressiste si sono improvvisamente rivolte, di 180 gradi, alla narrativa ufficiale,
difendendo le bugie del governo, le bugie delle “Task Force scientifiche” infiltrate per consigliare i governi,
e quindi fornire ai governi degli alibi per “stringere le viti” un po ‘di più (le osservazioni della signora Merkel) intorno alle persone,
le stesse persone per le quali i governi dovrebbero lavorare.

Che altro possono ottenere a loro volta per cercare di sovvertire le opinioni dei loro amici, coetanei e pazienti sulla malattia dell’orrore “covid-19”?

Forse qualcosa che è buono come la vita stessa ed è fondamentalmente gratuito per i ricchi avari.

Ad esempio, un certificato di vaccinato senza essere stato realmente infuso dalle iniezioni tossiche,
aprendo loro il mondo dei viaggi e delle attività piacevoli come “prima”.

Altri vantaggi speciali possono includere la dispensa dall’allontanamento sociale,
l’uso di maschere, la messa in quarantena e, chissà, un pesante premio monetario.


E se i peoni non si comportano bene?

Perdita del lavoro, ritiro delle licenze mediche, minacce fisiche alle famiglie e ai propri cari e altro ancora.

Le azioni malvagie e lo spaccio di influenza dei globalisti sono limitati a est, dove si confrontano con persone istruite e risvegliate.

Le loro tattiche si stanno dividendo per conquistare, accompagnate da questa ultima brillante idea:
lanciare un nemico invisibile, un virus, una plandemia e una campagna della paura
per opprimere e tiranneggiare il mondo intero, tutti i 193 paesi membri delle Nazioni Unite.


Mi vengono in mente le famigerate parole, pronunciate già più di mezzo secolo fa dal pupillo dei Rockefeller, Henry Kissinger:

“Chi controlla l’approvvigionamento alimentare controlla le persone;

chi controlla l’energia può controllare interi continenti;


chi controlla il denaro può controllare il mondo “.


Citando alcune righe e pensieri di un articolo di RT del 1 gennaio 2021,
“Guerra civile, discriminazione medica, satelliti spia e cyborg! Come il 2021 potrebbe farci desiderare il 2020 “
potrebbe indicarci una direzione di ciò che potrebbe accadere nel 2021, che di certo non desideriamo.

“Le persone ovunque sono ansiose di dire addio al 2020,
un anno in cui le nostre vite sono state sconvolte dalle élite pazze di potere che hanno colto la pandemia di Covid-19
come un’opportunità per diventare uno stato di polizia completo.

Ma fai attenzione a ciò che desideri…. la semplice creazione di un nuovo calendario non fa nulla
per affrontare la crescente repressione e tirannia, che sembrano certamente raggiungere un punto di rottura.

L’umanità è stata spinta al limite con regole arbitrarie, povertà forzata e isolamento imposto:
ci vorrà solo una scintilla o due perché le cose esplodano “.

”Man mano che i vaccini saranno distribuiti al grande pubblico,
il divario tra coloro che obbediscono alle regole e i dissidenti non farà che aumentare.
Coloro che si rifiutano di ricevere il colpo saranno trattati come paria,
banditi da alcuni spazi pubblici e sarà colpa loro se la vita non è tornata alla normalità,
proprio come è stato per i
cosiddetti no mask “.

“Chiunque non sia entusiasta all’idea di ingerire un composto sperimentale
i cui creatori sono stati indennizzati da qualsiasi causa legale,
sarà considerato un nemico dello stato, persino separato dai propri figli o rimosso dalla propria casa come un rischio per la salute.”.



Sì, siamo nel bel mezzo della guerra.

Una guerra che sta devastando la nostra società, divisa tra famiglie e amici.

Se non stiamo attenti, potremmo non guardare i nostri figli e nipoti negli occhi, perché sapevamo,
avremmo dovuto sapere cosa stava succedendo, cosa sta facendo, una piccola élite di potere oscuro – i Globalisti.


Se non ci facciamo avanti e difendiamo i nostri diritti,
questa guerra continuerà per preparare le generazioni future ad astenersi dal riunirsi con altre persone.

Stanno già indottrinando i nostri figli a tenersi lontani da amici,
compagni di scuola, coetanei e dal giocare in gruppo tra loro come la nuova normalità, “the new normal“.

Per instillare nei bambini e nei giovani adulti che indossare maschere è essenziale per la sopravvivenza,
e ” allontanamento sociale ”è l’unica via da seguire.


Vedi Children of the Great Reset
.


Sanno benissimo che una volta che una civiltà ha perso la sua naturale coesione,
il tessuto sociale è rotto, il tessuto stesso che tiene insieme una civiltà e che avanza dinamicamente.

L ‘”avanzamento dinamico” – o semplicemente la dinamica stessa – è il loro incubo,
perché la dinamica è ciò che fa funzionare la vita: la vita, le persone, le società, intere nazioni e continenti.

Senza dinamiche la vita sul pianeta si fermerebbe.

Ed è quello che vogliono: un dittatore globalista, che controlla una piccola popolazione di servi, o schiavi robotizzati,
che si muovono solo quando gli viene detto, non possiedono nulla e ricevono un reddito universale controllato da blockchain digitale,
che, a seconda del loro comportamento e obbedienza, possono utilizzare per acquistare cibo, piacere e comfort.

Una volta che gli schiavi sono dispensabili o incorreggibili, i loro cervelli controllati elettronicamente vengono semplicemente spenti – RIP.

Questa potrebbe rivelarsi la guerra più devastante che l’umanità abbia mai combattuto.

Che Noi, il Popolo, possiamo vedere attraverso questa orrenda mistificazione che si sta già svolgendo,
nell’anno uno dell’Agenda 21/30 delle Nazioni Unite; e possiamo noi, il popolo,
vincere questa guerra contro un’élite assetata di potere e i suoi amministratori e “scienziati” comprati in tutto il mondo
e ripristinare una società sovrana, smascherata, socialmente coerente – in solidarietà.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Mi sembra il caso di riportare integralmente, così ognuno un pensiero proprio se lo fa.

1. Perché non sono una cavia

Il vaccino Comirnaty della Pfizer Biontech, in uso da domenica 27 dicembre 2020 in Italia,
ha ricevuto “l’autorizzazione all’immissione in commercio subordinata a condizioni”,
non è quindi stato ancora approvato definitivamente
e al momento mancano molti dati sulla sicurezza e sull’efficacia
che, soprattutto sul medio e lungo termine, di fatto verranno ottenuti dopo un largo uso sulla popolazione
(come testimonia anche il triangolino nero rovesciato nel bugiardino del vaccino).

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Scheda tecnica vaccino Pfizer Comirnaty: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/comirnaty-epar-product-information_it.pdf

Indicazioni di MHRA (Medicines & Healthcare products Regulatory Agency) sull’uso del vaccino da parte dei professionisti della salute:
Information for Healthcare Professionals on Pfizer/BioNTech COVID-19 vaccine

Scheda informativa FDA U.S. Food and Drug Administration (per destinatari e assistenti): https://www.fda.gov/media/144414/download

Scheda informativa FDA U.S. Food and Drug Administration per i fornitori di assistenza sanitaria che somministrano il vaccino: https://www.fda.gov/media/144413/download

Link alla lettera di approvazione dell’FDA: EMA raccomanda l’autorizzazione nell’UE del primo vaccino COVID-19

FDA Briefing Document Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine https://www.fda.gov/media/144245/download

Pfizer COVID-19 Vaccine EUA Letter of Authorization reissued 12-23-20: https://www.fda.gov/media/144412/download

Analisi del CDC – Centers for Disease Control and Prevention: https://www.cdc.gov/vaccines/acip/meetings/downloads/slides-2020-12/slides-12-19/05-COVID-CLARK.pdf

2. Perché potrei comunque ammalarmi

Il vaccino previsto per il Covid 19 non è efficace al 100%.

Pfizer dichiara un’efficacia del vaccino al 95%;
tuttavia la stragrande maggioranza dei placebo della sperimentazione non hanno contratto il Covid,
così come la stragrande maggioranza dei vaccinati.

La percentuale riportata si riferisce a meno di 200 casi Covid su 36.000.

Rispetto al campione attualmente considerato, la riduzione del rischio di contrarre il Covid, è di meno dell’1%.

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Anche in presenza di immunizzazione, ad oggi non si sa quanto duri la copertura,

ed è probabile che sarà richiesta una continua iniezione di altre dosi o di altri vaccini,

aumentando esponenzialmente la possibilità di eventi avversi.



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Domande e risposte sul sito AIFA Agenzia Italiana del Farmaco: Domande e risposte su vaccino COVID-19 Comirnaty | Agenzia Italiana del Farmaco

Potrei inoltre ammalarmi di altre malattie, soprattutto a medio lungo termine,
di cui non esistono ancora dati osservabili alla luce del periodo di osservazione degli effetti collaterali che attualmente è di 7 giorni (si veda il punto 7).

Scheda tecnica vaccino Pfizer Comirnaty: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/comirnaty-epar-product-information_it.pdf

Indicazioni di MHRA (Medicines & Healthcare products Regulatory Agency)
sull’uso del vaccino da parte dei professionisti della salute:
Information for Healthcare Professionals on Pfizer/BioNTech COVID-19 vaccine

3. Perché potrei comunque infettare gli altri

Gli studi a disposizione non hanno ancora chiarito se coloro che vengono vaccinati possano o meno essere contagiosi per gli altri,
come confermato dall’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA.

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Domande e risposte sul sito AIFA Agenzia Italiana del Farmaco:
Domande e risposte su vaccino COVID-19 Comirnaty | Agenzia Italiana del Farmaco

Scenari-possibili-1024x494.jpg


Il vaccino anti-Covid non fermerà subito la pandemia: cosa ci aspetta.

Gli scenari: https://quifinanza.it/editoriali/video/vaccino-covid-scenari/432498/

Se fosse effettivamente possibile che gli individui vaccinati diffondano il virus,
le indicazioni ministeriali che individuano i medici e gli operatori sanitari come i primi da sottoporre alla vaccinazione
(Società Italiana Medicina Generale) risulterebbero controproducenti,
in quanto si potrebbero creare ulteriori focolai proprio nei luoghi a maggior rischio, quali ospedali e RSA.

SIMG-Cricelli: " E’ necessario che i medici di famiglia siano sottoposti subito alla vaccinazione anti Covid-19". Appello a tutto il personale sanitario per l'adesione in massa al piano vaccinale - SIMG. Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie
 

Val

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4. Perché non si conoscono reali statistiche sul virus, ma solo quelle basate su tamponi inaffidabili

Le statistiche in base alle quali, da mesi, la politica impone provvedimenti restringenti delle libertà individuali
si basano unicamente sulla rilevazione del virus attraverso tamponi la cui inaffidabilità è stata sottolineata recentemente anche dalla stessa OMS,
mentre i fattori epidemiologici tradizionali non vengono considerati.

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Organizzazione Mondiale della Sanità: WHO Information Notice for IVD Users

Sappiamo che nel computo dei deceduti con cui ogni giorno le istituzioni spaventano la popolazione,

mantenendo i cittadini sotto la minaccia di restrizioni sempre maggiori,

vengono inserite persone morte per altre patologie ma che risultavano positive al tampone

o che addirittura erano risultate positive mesi addietro.



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“Sono morti, ma erano già guariti: contati come vittime del Covid”
cita il bollettino della Protezione Civile: Sono morti, ma erano già guariti: contati come vittime del Covid

In realtà, questo virus colpisce una minoranza assoluta di popolazione:
pur essendo molto contagioso poche persone sono suscettibili a sviluppare la malattia.

Come ha affermato il dott.Richard Horton, Editor in Chief della prestigiosa rivista medica The Lancet,
non saremmo in presenza di una “pandemia”, ma di una “sindemia”, cioè una situazione in cui per ammalarsi è necessario,

oltre il contatto con il virus (condizione imprescindibile),

che il soggetto presenti delle situazioni favorenti le quali determinano la riduzione delle capacità di far fronte ad esso.


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The Lancet, “Covid 19 is not a pandemic”: https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)32000-6/fulltext
 

Val

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5. Perché esistono cure efficaci per il Covid
Esistono molte terapie valide a contrastare la malattia, con pochi effetti collaterali o addirittura nessuno,
quali ozonoterapia, endovena di vitamina C, idrossiclorochina, azitromicina, antinfiammatori fans, cortisonici, eparina.

Ozonoterapia
Società Italiana scienze mediche, “Covid-19 e cure: l’ozonoterapia nel trattamento della SARS-CoV-2”:


Idrossiclorochina
L’uso di idrossiclorochina su pazienti COVID-19 ospedalizzati è associato a una netta riduzione della mortalità.

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Studio Pubmed, “L’uso di idrossiclorochina in pazienti COVID-19 ospedalizzati è associato a una ridotta mortalità: risultati dello studio osservazionale multicentrico italiano CORIST”: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32859477/

Science Direct “Terapia con idrossiclorochina a basse dosi e mortalità in pazienti ospedalizzati con COVID-19: uno studio osservazionale nazionale su 8075 partecipanti”: Low-dose hydroxychloroquine therapy and mortality in hospitalised patients with COVID-19: a nationwide observational study of 8075 participants


Metanalisi che ha preso in esame 26 studi in attesa di revisione:

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L’idrossiclorochina a basso dosaggio è associata a una mortalità inferiore in COVID-19: una meta-analisi di 26 studi e 44.521 pazienti: Low dose hydroxychloroquine is associated with lower mortality in COVID-19: a meta-analysis of 26 studies and 44,521 patients

ANSA: “Consiglio di Stato, sì all’uso dell’idrossiclorochina per la cura del Covid”: Consiglio di Stato, sì all'uso dell'idrossiclorachina per la cura del Covid - Salute & Benessere

Vitamina C
Frontiers in immunology, “La lunga storia della vitamina C: dalla prevenzione del raffreddore comune
al potenziale aiuto nel trattamento del COVID-19”: The Long History of Vitamin C: From Prevention of the Common Cold to Potential Aid in the Treatment of COVID-19

Desametasone
ANSA, “Coronavirus: desametasone può salvare 650.000 vite in 6 mesi”:
Coronavirus: desametasone può salvare 650.000 vite in 6 mesi - Salute & Benessere

Enoxaparina
Tecnica ospedaliera: “Enoxaparina, un farmaco di vitale importanza nel Covid-19”


Cure domiciliari
Clinical and Medical Investigations, “Come trattare i pazienti COVID-19 a casa”: https://www.oatext.com/pdf/CMI-5-207.pdf
 

Val

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6. Perché faccio prevenzione primaria
La prevenzione primaria, di cui nessuno a livello istituzionale parla,
permette di mantenere il sistema immunitario sano e abbassare notevolmente la possibilità di ammalarsi di questa ed altre patologie
attraverso l’apprendimento di un corretto stile di vita e di una corretta alimentazione.

Rimandiamo alla conferenza 3V e all’ebook gratuito “La prevenzione primaria: prima e dopo il Covid-19“,
reperibili a questo link: https://www.movimento3v.it/ebook-prevenzione-primaria/

Il sistema immunitario naturale di ciascuno è legato alla presenza di colonie complesse di batteri funghi e virus chiamate “microbiota”,
che viene pesantemente danneggiato dall’uso immotivato di farmaci, di antisettici e di prodotti chimici in genere.

I vaccini sono veri e propri farmaci e con alta probabilità contribuiscono alla selezione dei patogeni che resistono agli antibiotici, vero principale pericolo per la salute umana.

7. Perché non si conoscono gli effetti collaterali a medio e lungo termine del vaccino e le case farmaceutiche non se ne assumono la responsabilità
Gli effetti indesiderati descritti dalle case farmaceutiche attualmente sono solo quelli avvenuti entro 7 giorni circa dalla somministrazione,
come riportato dal FDA – U.S. Food and Drug Administration.
Non ci sono quindi dati su eventuali eventi avversi a medio e lungo termine.

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FDA Briefing Document Pfizer-BioNTech COVID-19 Vaccine https://www.fda.gov/media/144245/download

Preoccupa in particolare il fatto che questo sia il primo vaccino che utilizza l’mRNA di un virus,
per cui le conseguenze dell’utilizzo di questo tipo di farmaci non è noto (si veda il punto successivo).

Non è possibile escludere danni di lungo periodo e malattie ereditarie,
come enunciato nello studio in attesa di pubblicazione “Vaccino Covid-19: The Worst Case Scenario”.

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“Vaccino Covid-19: The Worst Case Scenario”: Vaccino Covid-19: The Worst Case Scenario

Il cancro, come effetto collaterale non previsto,
è stato recentemente citato anche dal premio Nobel per la medicina Luc Montagnier in una recente intervista sul vaccino Covid-19.



Nemmeno le interazioni con altri farmaci e altre patologie è stata indagata a fondo,
per cui non si conoscono gli effetti che il vaccino potrà avere sui soggetti fragili come gli anziani con comorbilità.

Destano preoccupazioni le reazioni allergiche di tipo grave, fino all’anafilassi, reazione potenzialmente pericolosa per la vita.

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Science, “Il vaccino di Pfizer solleva preoccupazioni di allergia”: https://science.sciencemag.org/content/371/6524/10.long

Science: “Crescono i sospetti che le nanoparticelle nel vaccino COVID-19 di Pfizer scatenino rare reazioni allergiche”:
Suspicions grow that nanoparticles in Pfizer’s COVID-19 vaccine trigger rare allergic reactions

In Italia esiste una legge che prevede che coloro che subiscono danni da vaccino vengano indennizzati (Legge 210/1992),
ma l’eventuale indennizzo spetta allo Stato (e dal 2000 alle Regioni):
le aziende farmaceutiche non se ne assumono la responsabilità
né devono rispondere in alcun modo delle conseguenze dell’utilizzo dei vaccini che producono.

In Inghilterra, primo paese europeo in cui il vaccino della Pfizer è stato inoculato,
secondo quanto riportato dal quotidiano The Indipendent, il governo avrebbe addirittura garantito al colosso farmaceutico una sorta di scudo penale,
per cui ove sorgessero complicazioni legate alla somministrazione del vaccino non si potrà citare in giudizio l’azienda.

Sempre secondo quanto riporta il The Independent sarebbe arrivata la conferma da parte del Dipartimento della Salute inglese.

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The Independent, “Vaccino contro il coronavirus: Pfizer è stata protetta da azioni legali dal governo del Regno Unito”: Pfizer given protection from legal action over coronavirus vaccine by UK government

Scheda tecnica vaccino Pfizer Comirnaty: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/comirnaty-epar-product-information_it.pdf

Indicazioni di MHRA (Medicines & Healthcare products Regulatory Agency) sull’uso del vaccino da parte dei professionisti della salute::
https://www.gov.uk/government/publi...fessionals-on-pfizerbiontech-covid-19-vaccine

Mediapart, “Vaccino e rapporto rischio-beneficio: il peso reale degli effetti collaterali”, articolo di Di Didier Lambert, Presidente E3M: https://blogs.mediapart.fr/associat...e-risque-le-vrai-poids-des-effets-secondaires

Assis – Associazione di studi e informazione sulla salute,
“Reazioni avverse al vaccino per il coronavirus”: http://www.assis.it/reazioni-avvers...ronavirus-riflessioni-sulla-paralisi-di-bell/

8. Perché non sono mai stati usati prima farmaci a mRNA e possono costituire una manipolazione epigenetica del DNA
Questa è la prima volta che viene autorizzato un farmaco a mRNA.

Di fatto, un vaccino basato su questa tecnica equivale ad una manipolazione epigenetica del DNA
di cui non conosciamo né la durata e ancor meno se esistono recettori delle nostre cellule
che possano essere attaccati dalla risposta anticorpale che esso è in grado di scatenare.

Non possiamo nemmeno ipotizzare dove questo materiale genetico vada a finire.

Il vaccino a mRNA stimola infatti la formazione della proteina spike del virus e induce nel paziente la formazione dei relativi anticorpi.

Non sono stati effettuati studi sulla sicurezza ed efficacia in rapporto allo stato di reattività di base della persona ricevente:
non sappiamo cosa può succedere nel tempo se è iporeattiva o iperreattiva
(aumenta il rischio di sviluppare malattie autoimmunitarie, come è ragionevole supporre?).

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Nature, “Il potenziale pericolo di risposte anticorpali subottimali per il COVID-19”: https://www.nature.com/articles/s41577-020-0321-6.pdf

Come possibile risposta secondaria a questa sollecitazione, inoltre,
esiste anche la produzione di anticorpi non neutralizzanti che non riescono a rendere inoffensivo il virus,
ma al contrario potenzialmente possono legarsi ad esso.

Questo è quanto è emerso finora proprio dai test condotti sugli animali, dove la risposta secondaria è risultata essere pericolosa.

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Nature, “Antibody-dependent enhancement and SARS-CoV-2 vaccines and therapies”, https://www.nature.com/articles/s41564-020-00789-5

Fra l’altro è accertato che la sequenza mRNA del vaccino somiglia ad una proteina presente nel nostro organismo che si chiama SINCITINA.

Questa proteina è indispensabile per la procreazione in quanto permette la formazione della placenta
ed evita che il feto sia attaccato dal sistema immunitario della madre.

Il pericolo di alterare la capacità procreativa è evidentemente alta, ma non esistono studi in proposito.

Normalmente, quando si vuole utilizzare/sviluppare una strategia vaccinale del tutto nuova,
come per esempio quella di un vaccino ad mRNA, bisogna stimare un tempo utile per l’autorizzazione,
che ragionevolmente non può essere inferiore a circa 8 anni per l’impiego sull’essere umano.


Indicazioni di MHRA (Medicines & Healthcare products Regulatory Agency) sull’uso del vaccino da parte dei professionisti della salute:
https://www.gov.uk/government/publi...fessionals-on-pfizerbiontech-covid-19-vaccine
 

Val

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Google è, in assoluto, tra le aziende tech la società che richiede e immagazzina il maggior numero di dati personali,
anche in funzione delle app e dei programmi che utilizziamo quotidianamente.

Dalle email al browser web, dal servizio di Maps, che permette una precisa geolocalizzazione del dispositivo dal quale ci siamo connessi,
alle ricerche che effettuiamo su Internet, Big G è un pozzo di informazioni che ci riguardano.

Anche i documenti condivisi e le foto salvate su cloud non sono al sicuro, così come i commenti su YouTube.

Ulteriori informazioni sugli utenti sono raccolte da testate giornalistiche locali e siti partner.
Particolarmente invasiva appare la meticolosità con cui la società di Mountain View monitora i dispositivi con i quali ci colleghiamo alla rete,
di cui arriva a sapere qualunque cosa tranne che il report sui crash di sistema.

Se sono dati, è probabile che Google li abbia catalogati. Voto: F.


La società che si rivela la più virtuosa nel trattamento dei dati personali è, secondo Security Baron, Apple.

I fan della mela morsicata saranno felici di sapere che l'impresa capitanata da Tim Cook
si limita a raccogliere i dati strettamente necessari a utilizzare i propri servizi e registrare i dispositivi,
nonché a proteggere utenti e clienti da frodi informatiche e furti d’identità.

La politica di non condividere con terzi le informazioni per finalità di marketing
permette a Cupertino di raggiungere l’eccellenza, con una valutazione pari ad A+.


Amazon raggiunge un livello di gestione della privacy accettabile, rimediando una B-.

Il gigante dell’e-commerce e della logistica, guidato da Jeff Bezos,
ha un modello di business che non è così direttamente incentrato sul valore economico delle informazioni personali,
come quelli di Google, Twitter o Facebook.

Le informazioni raccolte, anche attraverso le ricerche effettuate con l’assistente personale Alexa,
sono per lo più utilizzate per consigliare nuovi prodotti.

Chiaramente, nel momento in cui si utilizzano i servizi della multinazionale di Seattle,
verranno raccolte informazioni come il numero della carta di credito e dell'indirizzo di casa per effettuare le consegne.


Una azienda tech che appare tra le più voraci di notizie che ci riguardano è Facebook.

La compagnia di Mark Zuckerberg dispone infatti di uno stuolo di informazioni vastissimo:
oltre ai dati personali, che consentono la nostra identificazione in modo univoco,
il colosso di Menlo Park può richiedere e collezionare indicazioni riguardo a dati super-sensibili
come gli orientamenti filosofici, sessuali, politici e religiosi.

Altre voci sono inerenti allo status familiare e al reddito.

A differenza di quanto accade con Google, la maggior parte delle informazioni raccolte dal social network sono immesse direttamente dall’utente.

La finalità per cui questa enorme quantità di dati è trattata è quella, secondo la piattaforma,
di migliorare l’esperienza utente suggerendo gruppi, business locali
e favorendo la ricezione di campagne pubblicitarie altamente personalizzate.

Nonostante le numerose criticità sulla gestione della privacy, tra cui lo scandalo di Cambridge Analitica,
nella valutazione di Security Baron Facebook si merita una sufficienza risicata. Voto: C.


Se da una parte per poter inviare i cinguettii di Twitter non è richiesto di inserire alcun dato di pagamento,
dall’altra le email e i messaggi privati inviati e ricevuti saranno memorizzati dalla compagnia amministrata da Jack Dorsey.

L’interazione in questa piattaforma di microblogging è abbastanza controllata,
dal momento che Twitter traccia le interazioni con video e tweet,
prende nota dei profili con cui ci si interfaccia e dei contenuti condivisi.

La raccolta delle informazioni, secondo la società, serve alla prevenzione della diffusione di fake news,
dati sensibili e spam, oltre che al controllo dell’identità degli utenti.

Questo social network raggiunge una stentata sufficienza, ottenendo una C-.


Microsoft, insieme a Facebook, colleziona dati sul riconoscimento facciale,
oltre a monitorare e-mail, contatti, telefonate, rete Wi-Fi a cui si è connessi, video caricati e visti, musica che si ascolta.

Anche quando state giocando con la vostra Xbox 360, se utilizzate Kinect,
alcune informazioni inerenti al vostro corpo, come i dati scheletrici, potrebbero essere registrate,
in forma anonima, dalla compagnia di Bill Gates.

Il voto in questo caso non è assegnato.


In Europa, con l’entrata in vigore del regolamento generale europeo sulla privacy Gdpr 2016/689, operativo dal 24 maggio 2016,
sono state adottate misure di controllo e vigilanza più restrittive che hanno impedito alle aziende tech, in primis Facebook,
di continuare a raccogliere e utilizzare alcuni tipi di dati in modo indiscriminato.

Dopo il fallimento del pressing delle lobbies vicine alle aziende tech per modificare o non far approvare il Gdpr,
stiamo assistendo a un tentativo, nemmeno troppo velato, di trasferire le ingenti moli di dati personali raccolti
dall’Unione Europea verso legislazioni più permissive come, appunto, quella a stelle e strisce.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Il Coronavirus/Covid-19 è una seria malattia e solo come tale avrebbe dovuto ed essere trattata,
utilizzando al meglio la scienza in tutte le sue specializzazioni, mediche, biofisiche e statistiche,
mentre non è un castigo per i nostri peccati, bisognoso di censori o esorcisti
e non può neanche diventare uno strumento per politici ideologizzati,
che guardino con antica diffidenza e fastidio alla democrazia e alla Libertà.

Molti governi, ma soprattutto il nostro, spinti dal panico e dall’emulazione, in luogo di trattarla unicamente come malattia,
hanno però assunto pure un atteggiamento pseudo moralistico, ritenendo che si potesse affrontare il Covid facendo leva sulle “virtù civiche” dei cittadini,
cambiandone insomma i comportamenti, invece di procedere soprattutto, con la massima velocità, a cercare e predisporre le necessarie cure mediche.

Alcuni governi, ma ben poco il nostro, hanno investito massicciamente in ricerca di vaccini e antivirali specifici con finanziamenti a fondo perduto,
alcuni governi, ma ben poco il nostro, hanno aumentato significativamente i reparti di terapia intensiva,
alcuni governi, un po’ meno il nostro, hanno assicurato tempestivamente (e cioè anche ben prima della loro certificazione ) sufficienti scorte,
strutture e tecnici per procedere appena possibile a cure e vaccinazioni di massa in tempi veramente rapidi.


Molti governi però e per primo il nostro, colti di sorpresa dalla veloce diffusione di un virus nuovo che non si sapeva come trattare,
hanno ceduto alla retorica del “fate qualcosa” a tutti i costi, qualunque cosa, anche la più dubbia e contestabile,
per far pensare comunque ai cittadini elettori che stavano reagendo in maniera decisa.

E così si è proceduto, con un generale processo imitativo, ma in primis da noi,
alla segregazione forzata degli abitanti, obbligati da provvedimenti amministrativi e di polizia
a restringere gli spostamenti, a permanere in spazi chiusi, ad arrestare svaghi e lavoro.

Si è insomma proceduto ad una forzata quarantena generalizzata, mai tentata prima su questa scala,
contro un’epidemia non batterica e concentrata, ma virale e delocalizzata.


I risultati dei provvedimenti governativi hanno ovviamente provocato, per la loro ampiezza, uno stato di gravissima crisi economica,

per il rallentamento del commercio internazionale, la diminuzione della produzione industriale e la perdita di fiducia dei mercati,

crisi che ha assunto aspetti di vero e proprio crollo nei settori del turismo (per noi importantissimo),

dei trasporti, del piccolo commercio e dello sport, con conseguente immediato e grave deterioramento per l’occupazione,

cui si è cercato di dare rimedio vietando i licenziamenti per un tempo via via prolungato

(che è un po’ come chiudere i cimiteri pensando così di abolire la morte)

senza pensare che ciò può portare all’unico risultato di una serie di fallimenti generalizzati.



Si è poi enormemente aumentato il già colossale indebitamento dello Stato,
per dare qualche soldo ai disagiati in luogo di posti di lavoro, avviando con superficialità l’economia del nostro Paese lungo una via Venezuelana,
alla fine della quale non ci potrebbero essere che gli stessi effetti, disperazione e miseria.


Si è infine vagheggiato di colpire, più di quanto già non lo siano, perfino il risparmio e la proprietà privata,

che, ad oggi, sono ancora l’unica e sola garanzia di credibilità e tenuta del nostro sistema economico.



Si è giustificato tutto ciò, ripetendo continuamente che la vita umana è più importante di tutto,
affermazione sulla quale ognuno non può che concordare, ma, si può dire che per questa strada tale risultato sia stato ottenuto?

Purtroppo non pare.

Se la segregazione su vasta scala fosse in grado di arrestare o almeno rallentare significativamente una pandemia,
che è, ripetiamolo, virale, dovremmo vedere

una chiara correlazione tra durezza e durata delle chiusure e diminuzione percentuale delle vittime,

una chiara differenza tra Paesi che hanno chiuso tutto, che hanno chiuso poco o non hanno chiuso affatto,

come pure sull’uso generalizzato o meno delle mascherine.


Ma questa correlazione, nel mondo, non pare affatto essere realmente evidente.

In Europa i sei Paesi che hanno percentualmente avuto più contagiati e vittime sono
Italia, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Belgio e Repubblica Ceca,
che sono però tra quelli che nel corso della pandemia hanno preso, fin quasi dal principio, le misure di contenimento più drastiche,
più ad esempio della Germania che inizialmente lasciò più libertà negli spazi aperti o della Svezia che non chiuse per niente.

È innegabile che, se non si entra in contatto con un contagiato, non c’è contagio,
ma la domanda è se questo sia realmente evitabile su vasta scala e non possiamo non porcela,
se non vediamo chiare correlazioni, come quella, invece evidente e tipica delle malattie respiratorie e del Covid, tra periodo estivo e periodo invernale.


Tutte le necessarie tecniche statistiche, per conoscere realmente la situazione epidemiologica dal punto di vista generale,

sono state poi falsate dalla mancanza di uniformi protocolli per conteggiare le perdite da attribuire realmente al coronavirus

con gli stessi criteri, non si è proceduto, almeno in Italia, a ricerca del virus non solamente nelle categorie a rischio o con sintomi evidenti,

ma a campionatura ripetuta, per avere una stima più precisa del rapporto asintomatici/sintomatici.
 

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